lunedì 14 luglio 2008

Un caffè con L'Aura

Con oggi inaguriamo una nuova sezione di "Sotto i Riflettori", qualcosa a metà tra le nostre famose interviste e degli articoli più canonici. L'intento è quello di descrivervi delle artiste viste da vicino, dal punto di vista di noi tutti che lavoriamo per la redazione del vostro sito preferito :)

Il primo di questi incontri riguarda una delle nostre amiche più amate e apprezzate, a cui abbiamo già dedicato una lunga e interessante intervista che vi invitiamo a rileggere e conservare. Stiamo parlando di L'Aura, il miglior talento musicale che il nostro paese ha proposto in questi ultimissimi anni. Incontrarla è sempre un piacere, e la cosa si evince bene dall'articolo che vi proponiamo...


Buona lettura!


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Un caffè con L'Aura


Tra le mie tante passioni artistiche, la musica è forse quella che giudico più “difficile”, in quanto mutevole e complessa più di tutte le altre. Nonostante questo dettaglio, una cantante in particolare ha da qualche tempo catturato la mia totale attenzione, non solo per la ricercatezza dei testi e la duttilità di una voce evidentemente graziata da qualcuno in alto, bensì anche per lo spessore umano e culturale che traspare tanto dalle interviste, quanto dagli interventi da lei stessa scritti sul blog del suo sito ufficiale.
È con animo curioso, e con un'innegabile senso di aspettativa, che mi sono presentato a un incontro pomeridiano con L'Aura, all'anagrafe senz'apostrofo, Abela di cognome.
Già nei mesi scorsi mi è capitato d'intervistarla, ma la cosa è avvenuta attraverso un fitto scambio di mail: strumento utilissimo ma sembre un po' asettico. Ben altra cosa è stato trovarsi faccia a faccia e subito iniziare una chiacchierata prolungatasi per un'ora e mezza e in grado di toccare temi e argomenti disparati: nemmeno ci si conoscesse da anni e anni. La mia sensazione, è stata un po' quella.
La prima cosa che colpisce in lei, è il sorriso. E la gentilezza. Vi siete fatti un'idea degli artisti tutti musoni, tristi e un po' spocchiosi? Bè, dimenticatevi questi pregiudizi. O, almeno, in questo caso la sensazione è stata proprio opposta. Niente atteggiamente da (radio) star, né occhio fisso all'orologio, con la voglia inespressa di tagliare la corda.
La chiacchierata amichevole, mi piace continuare a chiamarla così, ha luogo in un baretto tranquillo e semideserto, in quella sorta di catino umido che è Milano a luglio, in pieno pomeriggio. Un gelato e un caffè shackerato, con relativo refrigerio, e le parole cominciano a viaggiare spontanee.
In primis, tocchiamo l'argomento musica. I miei complimenti per Okumuki e Demian, nonché per l'ultimo disco, “L'Aura”, e relativi singoli attualmente in rotazione, possono sembrare tanto scontati, ma vuoi mettere la possibilità di farli faccia a faccia? E lei, la “streghetta”, sembra apprezzare sinceramente, non con educata noia di chi li ha sentiti già migliaia di volte.
È l'animo del vero artista: ogni opera, che sia un disco, un libro, un quadro, è un pezzo di sé, e ci si sente bene quando raggiunge qualcuno. Anche solo uno in più, anche solo una persona che magari non incrocerà mai direttamente nella sua vita.
E sono tanti, i piccoli dettagli, che mi fanno appunto capire di essere davanti a un'artista a tuttotondo. Si finisce presto a parlare di libri, di saggi, di storia, filosofia, teologia, università, geopolitica, cultura. Di Milano, di Brescia, di San Francisco.
L'impressione che matura nel sottoscritto, sempre più soddisfatto di un pomeriggio speso veramente bene, è che L'Aura è sì una cantante, ma potrebbe in realtà occuparsi di moltissime altre “arti”: dalla poesia alla letteratura, passando per tutto quello scibile umanistico che lei tanto adora. Il vero danno, semmai, è che persone del genere hanno solo banalissime giornate di 24 ore per occuparsi di tutto ciò che amano. Di tutto ciò che potrebbero realizzare. Come dice un mio amico scrittore, certi creativi andrebbero isolati da ogni distrazione, per dar loro la possibilità di esprimere al meglio tutto ciò che hanno dentro.
Ma in fondo è giusto così: L'Aura è prima di tutto una ragazza di soli ventiquattro anni, con già molte esperienze sulle spalle e tantissime altre che l'aspettano. Dubito che deluderà chi ha imparato ad apprezzarla, anzi: conquisterà chiunque è alla ricerca di qualità, fascino intellettuale (e non), uniti a purissime spruzzate di genio.
Il discorso si sposta quindi sui programmi a breve/medio termine. L'Aura è pronta a scrivere nuove canzoni, le idee non mancano, gli argomenti da trattare nemmeno, si tratta solo di aspettare un po' e presto la sua musica tornerà alla grande, mutevole come la magia, e altrettanto affascinante.
La speranza è semmai che, prima o poi, alcuni “addetti ai lavori” smettano di paragonarla ai soliti nomi sentiti e risaputi: Elisa, Bjork, Tori Amos, e chi più ne ha più ne metta. Forse L'Aura ricorda qualcosa di queste artiste in alcune singole canzoni, ma è una cantante che oramai vive di un'esistenza propria, assolutamente non bisognosa dei riflessi di talenti altrui.
Il fatto, semmai, è che L'Aura è un po' aliena a certi farriginosi stereotipi musicali italiani. Spesso e volentieri dà l'idea che il suo percorso artistico sia molto più avanti rispetto anche a colleghi ben più navigati, e che la musica che propone ha una forte componente di eleganza e contenuti; elementi troppo spesso considerati secondari da coloro i quali vedono la musica solo come uno svago easy. Ma non è forse così che si tende a declassare un po' un'arte che, prima fra le altre, ha parlato alla coscienza umana?
Però avere “in casa” una cantante così, permettetemi di dirlo, ci fa sperare ancora per il futuro. Ci fa sperare che anche in questo campo si possa uscire dal provincialismo e pressappochismo: due mali che fanno ristagnare il paese in molti settori, anche in quello artistico. E se la speranza viene dai giovani, con L'Aura siamo decisamente sulla strada giusta!
Nel frattempo, la “streghetta” è impegnata come opening act in una serie di concerti di grandissimi artisti: dopo aver preceduto Alanis Morissette, il 25 giugno a Venaria Reale, farò lo stesso nientemeno che con Ben Harper (il 24 luglio a Villafranca) e coi REM (il 26 luglio, all'Arena di Milano).
Ed è consigliandosi vicendevolmente una serie di libri e spunti per future chiacchierate che il pomeriggio vola via veloce. Ci si avvia verso la metropolitana, giusto il tempo per godersi un altro po' di caldo meneghino; su uno sferragliante vagone della linea 3, nota ai milanesi come “la gialla”, che abbiamo il tempo per un'ultimo scambio di battute riguardo al suo sito ufficiale (http://www.l-aura.com/). L'Aura mi parla con un po' di rammarico della mole di mail arretrate a cui deve rispondere, promettendo però che prima o poi riuscirà a evaderle tutte. Chissà perchè non mi stupisce il sapere che lei sia così cercata, fosse anche solo per un complimento o un saluto. Ma l'affetto è ricambiato, visto che mi assicura, con uno dei suoi sorrisi disarmanti, che i suoi fans “sono tutti persone speciali”.
La giornata si conclude con un saluto al volo, nel caotico snodo tra linea verde e gialla, orario di punta della Milano che si avvia all'orario degli happy hour e delle chiacchiere spesso superflue. Questa volta, invece, me ne vado con la consapevolezza di aver incontrato una di quelle rare persone con cui ogni minuto passato a conversare è un minuto che non poteva essere speso meglio. In assoluto.

di Alex "McNab" (mcnab75@gmail.com)

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Il sito ufficiale di L'Aura: http://www.l-aura.com/

Il myspace ufficiale: http://www.myspace.com/elleapostrofoaura


venerdì 11 luglio 2008

La modella della settimana: Medea








La modella della settimana è Medea, giovane brasiliana "naturalizzata", specializzata negli scatti fetish, alternative, e in tutto ciò che è sperimentazione, provocazione, ricerca artistica, anche estrema.
Medea è anche una ragazza che ha moltissimo da dire. Non vi fidate? Allora leggete la lunghissima intervista che ci ha concesso, senza mezzi termini, censure o risposte diplomatiche. Una vera e propria confessione a cuore aperto, anzi... spalancato!



Ciao Medea, benvenuta su “Sotto i Riflettori”! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…

Moltissimo... spero che possa essere un piacere sia per voi che per chi legge.

Una domanda banale per iniziare: come stai?

Abbastanza bene anche se ora che è arrivato il caldo qui a milano si muore! Anche se sono brasiliana il troppo caldo e il troppo sole non mi piace molto.

Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di fotomodella, e da quanto tempo te ne occupi?

Allora...beh la prima esperienza l'ho avuta a 16 anni quando sono stata avvicinata da un fotografo che mi chiese se potevo posare per lui, ma ero piccola ed inesperta,l'ho preso come qualcosa di carino ma comunque un gioco. Poi andando avanti con l'eta'e avendo sempre avuto una passione per l'arte ed anche la fotografia e per fortuna, crescendo bene, sono stata di nuovo contattata sia nei siti sia nelle serate in cui andavo a ballare da fotografi che erano interessati a scattare con me... e lì pian piano, capii che questo mondo mi piaceva molto, che a detta di tutti ero brava e così continuando a ricever proposte anche retribuite decisi di farlo diventare proprio un lavoro.

Cosa fai invece nella vita di tutti i giorni?

Questo, poso per diversi fotografi professionisti e fotoamatori,nonchè mi diletto come ballerina in varie serate e locali.
Ammetto che un po' mi piace essere al centro dell'attenzione e così avendo buone conoscenze, e il ritmo del sangue,da buona brasiliana, mi capita di collaborare con alcuni deejay e discoteche, e animare la serata sia come cubista e lap dancer, sia nello specifico con performance burlesque o fetish.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Mmmhh... a livello fotografico beh,tante, ho molti contatti buoni ed ho fatto lavori carini... ma il mondo della fotografia e'infinto. Il mondo dell'arte è infinito. Vi sono tante idee, diverse tecniche, diversi stili,diverse strade.. e beh, io anche se lo facco di professione non mi sento ancora una grande professionista arrivata! C'e'molto da fare per ritenermi soddisfatta, anche se devo dire che prima di ciò... non mi dispiacerebbe aver qualche soddisfazione nel campo letterario, dato che oltre a posare, scrivo. Mi sentirei soddisfatta se qualcosa di mio fosse pubblicato!

Ricordi la prima volta che hai posato? Qual'era il tuo stato d'animo?

La prima volta appunto e'stata a 16anni, scatti semplici in esterna per viuzze di Milano, o se no il primo vero set, con sfondi luci etc è qualche anno fa: stato d'animo? Allegro e rilassato, mi sentivo pienamente a mio agio... ed è anche questo il motivo per cui l'ho scelto come lavoro,e va molto bene perchè non ho difficolta nel posare, del provar cose nuove, giocare con corpo ed espressioni.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?

Ahimè di rimpianti un po' ne ho.... spesso non mi son ritenuta all'altezza di qualche proposta, dopotutto sono una ragazza normale coi suoi difettini, e alle volte per timore di deludere preferivo rifiutare... e quindi, un po' dopo mi sono mangiata le mani nel vedere ragazze sicuramente non meglio di me, posare per servizi davvero carini... alle volte sembra strano ma non m piaccio proprio e preferisco fare un passo indietro.

Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)

Ho fatto canto ed ho fatto recitazione, amo il teatro e la musica. Uno splendido binomio potrebbe essere recitare in un musical! Sebbene la mia grande passione come dicevo prima è la scrittura, mi piacerebbe pubblicare qualcosa di mio, amo trattare dei temi delicati, come i problemi psicologici dei giovani di questi ultimi secoli,s aggi sulla bulemia, sulla depressione, sui problemi in famiglia etc...

Sapresti dirmi, più o meno, quante proposte di lavoro ricevi in un mese?

La richiesta è ovviamente variabile mese dopo mese, comunque ricevo abbastanza proposte lavorative, Spesso mi capita di aprire la mail e ogni giorno leggere 5/6mail di fotografi e fotoamatori diversi, ma essendo freelance ovviamente bisogna selezionare moltissimo le proposte, perchè alle volte non sono convenienti. Inoltre spesso i fotografi con cui ho lavorato mi ricontattano quindi oltre ad aver richieste da quelli nuovi faccio anche altri servizi per quelli vecchi... insomma,la ruota per ora non si è ancora fermata.

Cosa ne pensi di Internet come mezzo per proporti e per trovare lavoro in questo settore?

Fondamentale. Internet è una vetrina mondiale,grazie ad esso posso creare i miei profili, il mio sito, farmi conoscere, pubblicare le mie foto, cercare trovare, mantenere contatti... senza internet sarebbe assolutamente impossibile.

Quali rischi corre una modella alle prime esperienze? È vero che “là fuori” ci sono un sacco di persone poco raccomandabili?

Sì, la fuori ci sono tantissime persone poco raccomandabili, e in questo mondo, dove lavori con la tua immagine, ancor di più. Bisogna stare davvero attente, anche perchè noto che ultimamente questo settore si sta sporcando moltissimo, se prima per le donne presentarsi come "massaggiatrice" poteva voler dire qualcos'altro, ora per gli uomini presentarsi come "fotoamatore" puo'voler dire: "ho una vecchia macchina digitale, qualche soldo e tanta voglia di vedere una ragazza nuda, che magari poi ci sta quindi perchè non presentasi come fotografo? Così pagando poco posso vedere e forse pure toccare qualche culo". Quante mail del genere mi capita di ricevere, e quanti annunci mi capita di leggere... questa cosa non la sopporto. Ma perchè la gente non è chiara e dice subito ciò che vuole invece di far perdere tempo a chi lavora, e sputtanando una categoria che dovrebbe essere più collegata all'arte piuttosto che con la sessualità? E poi non parliamo di false agenzie, o fotografi professionisti un po' marpioncelli...
Ma cosa ci vuoi fare? Se sei una bella ragazza devi prepararti a ricevere complimenti ed avance ovunque,sia qui... che per strada, che in ufficio.
Bisonga tener sempre gli occhi aperti, e non dimostrarsi mai inesperte ed insicure.

Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?

La bellezza è un grandissimo biglietto da visita, se non fossi carina sicuramente avrei avuto meno possibilita'di farmi conoscere, apprezzare,esser cercata... sì, lo ammetto, esser carina è un grosso vantaggio, e io, che prima ero un brutto anatroccolo, essermi impegnata per diventar cigno mi ha fatto prendere molte rivincite personali.
Ed è proprio per quello che ringrazio la bellezza, come un dono, fragile ed effimero, la rispetto e la temo..perchè è anche un'arma a doppio taglio la bellezza, può diventare una droga, o renderti ignorante perchè credo di di poter avere tutto dimenticando che c'eè molto altro, la bellezza ti può rendere simpatica a tutti, l'amica di tutti, ma in realtà non e'così... devi guardarti le spalle dalla gente che ti sta accanto,dai doppi giochi degli uomini e dell'invidia delle donne.
Si, sei carina, è una fortuna,ma quella poi fugge, se ne va...vuoi esser bella per sempre? Sii felice, sii serena, contenta di te. Cerca di essere una donna umile, autoironica ed intelligente, di fare leva sulle tue altre qualita'che quelle nessuno può portarsele via, neanche il tempo.

Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?

Come scrissi prima, amo l'arte ed amo la fotografia, amo esser immortalata, catturando istanti di bellezza, di particolarita', di sensazioni. Si, adoro esser ritratta, osservata, scoperta...è anche un po'una terapia, per me che mai m son veramente piaciuta, e accettata,inziare a scattare è stato un modo per venir fuori dalla mia insicurezza.per dire "eccomi,sono qui. Sono io e sono cosi'....bella o no, io sono cosi' prendere o lasciare"ed il risultato.. non ci credevo manco io. Vedermi all'esterno, inziare a sentirmi piu'carina e sicura. E poi oltre a fare un lavoro con me stessa è una passione, io ci metto l'anima, e quando sono davanti all'obbiettivo... addio pigrizia! Non vorrei smettere mai, mi piace provare, giocare, inventare.... amo questo lavoro, e oltretutto mi fa guadagnare bene, essere autonoma, organizzare bene gli altri impegni della mia vita e quando torno a casa, so che non ho sprecato il mio tempo, avrò delle foto bellissime con me che accompagneranno i miei ricordi.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Sono una modella versatile, quello si, ma sicuramente prediligo uno stile piu'alternativo, che sicuramente mi rappresenta di più. Mi piace lo street style, il fetish, il pin up e vintage. Mi piacciono i colori accesi, i rossetti, gli smalti, tacchi altissimi e vestitini sexy, calze piercing, smalti scuri e corsetti. Il verde il nero, il rosso il blu elettrico.
Adoro interpretare.... me stessa! l mio lato malizioso, un po' mistress e un po' lolita. E poi m piace il nudo. Adoro le foto un po' provocanti, e mi piace scattare in location particolari, non amo molto gli studi con sfondi e poche cose da utilizzare, preferisco hotel, locali,fabbriche abbandonate o garage, open space con tutto ciò che serve per creare una scena perfetta con cio'che si ha in mente... e poi via all'improvvisazione ovviamente.

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?

Se avete letto tutte le mie risposte allora è inutile che risponda a questa domanda... chi mi conosce sa che per Medea spogliarsi non è affatto un problema, anzi!
Quindi nessun timore, ho fatto anche servizi di nudo erotico, quindi... Provare piacere davanti ad un obbiettivo cosa che potrebbe creare un po'di imbarazzo per me non è mai stato tale, mi sento più a disagio nello scattare con qualcuno che ha delle idee che non condivido e vuole farmi interpretare un personaggio che non c'entra nulla con me (esempio...farmi indossare dei vestitini castigati con scarpette dal tacchetto basso, facendo la faccia da brava ragazza casta) piuttosto che usare oggetti erotici!!

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

Yessssss... e ovviamente non è stato un problema. Comunque tengo a precisare che il nudo erotico che ho fatto consisteva nell'esser nuda, fare scatti anche di soli particolari e magari usare oggetti o auto masturbazione. Questo per me è nudo erotico, o almeno e'il nudo che faccio io, ovviamente non c'è nessun uomo di mezzo, ne tanto meno il fotografo stesso che prende parte a qualche scatto, quindi se ragazze vi capita una proposta del genere, care mie, quello non è un fotografo serio, quello è un povero porco frustrato. Comunque l'importante è fare sempre ciò che ci si sente di fare. E questo è quello che ho sempre fatto io.

Qual è, se esiste, il limite del pudore, secondo te?

Secondo me non esiste, nel senso ogniuno ha il suo limite. C'e'chi non si sente a proprio agio a mostrare il seno,c'è chi come me puo'mostrare i capezzoli anche per la strada. C'e'chi si pone dei limiti, altri invece che amano sperimentare e poi scelgono cio'che e'piu'per loro. L'importante è non sentirsi sporchi, fare ciò che ci si sente, senza pentirsi, e avere anche il buon senso di non spingere ne'limitare chi non la pensa come te. E magari non criticare nemmeno le scelte altrui.
L'importante è stare bene con se stessi è inutile, è una regola della vita questa. Se per esempio hai qualche kilo in più 'ma stai bene con te stessa, allora mostralo ed al diavolo tutti i fottutissimi canoni e moralismi. Devi essere orgogliosa di te...
Ma la cosa fondamentale mai cascare nel ridicolo (e pure nel volgare ostentato sebbene sia una cosa soggettiva). Essere e non apparire.

Come si abbina il lavoro di modella con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con i tuoi impegni davanti a una macchina fotografica?

Se questo lavoro avesse limitato la mia vita privata, per come sono fatta, l'avrei mollato subito. Non sono per nulla una persona ambiziosa, che butta anima e corpo nella carriera anche se questa e'anche una passione, per me le cose fondamentali,l e uniche mi mi fanno reggere in piedi e mi danno sorriso ed energia,sono gli affetti. Se non avessi il tempo di viverli sarei morta. Quindi... quindi questo lavoro, essendo io modella freelance, mi da' la possibilità di organizzarmi perfettamente.. Innazitutto convivo, e quindi indipendentemente vedo il mio uomo comunque ogni sera, cerco di fare i servizi alla mattina o al pomeriggio per aver la sera libera per passarla con lui, come nel resto nel weekend. Lui ha un lavoro con orari precisi ed io cerco di plasmare tranquillamente i miei per non rubare il tempo a noi. A noi e agli amici ovviamente. Per ora faccio solo questo come lavoro e se ballo in qualche locale il mio compagno viene a vedermi, per fortuna riesce a non esser troppo geloso e possessivo. Quindi lavoro ed il resto si incastrano benissimo.

C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?

Che sono una ragazza normale, che è nata brutto anatroccolo, una piccola brasiliana con una grande paura del mondo e degli altri, che portava gli occhiali e l'apparecchio e se gli piaceva qualche ragazzo quello la prendeva in giro e non se la considerava manco morto! Ehehe una ragazzina timida che non parlava mai, che ha inziato a prendersela con se stessa... e poi con tutto il mondo, ed è stata poi dura ricominciare, perchè poi l'aggressività l'ha trasformata in un maschiaccio pericoloso.fino a quando la rabbia l'ha fatta crollare e ha dovuto lavorare molto su se stessa per arrivare ad essere quella ragazza che vedete adesso, per voi carina, femminile...e cosa pensate? Che non le manca nulla?..mmhh..invece non è così. Vorrei che la gente capisse che Medea non e'solo una ragazza brava a mostrar le tette, forse mostra le tette per distogliere la vostra attenzione su qualche altro aspetto di se, che non è però fisico.

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

Son qui apposta..^_^

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?

Eheh...questa si che è una domanda tosta. Allora di dolori ne ho avuti parecchi e di gioie, poche devo dire ma di grande valore. Ho condotto una vita un po' disperata, ho avuto esperienze un po' toste, e ho combattuto contro diverse malattie e rapporti affettivi fatti di guerre e perdite. Ma dopotutto se non avessi vissuto certe cose non sarei la persona che sono ora. Mi piacerebbe cancellar qualcosa, questo sì, come il ricordo di visi pieni di dolore che mi guardavano con occhi pieni di lacrime, cancellare urla, pazzie, lividi etc... ma se avessi avuto una vita più tranquilla, come sarei stata? Come sarei cresciuta? Alla fine forse doveva andare così ,e penso che ciò che mi rende un po' speciale sia anche questo, per il dolore provato e la forza che è uscita sempre fuori quando stavo toccando il fondo.

Come definiresti il tuo carattere?

Caleidoscopico. Sono la regina dell'inquietudine interiore, energia compressa dentro ad un tanto odiato corpo, pronta ad esplodere....Tutto ciò che vivo lo sento all'ennesima potenza. Ho una sensibilità molto accentuata, che m'ha dato spesso problemi. Sono un vulcano che non sta mai fermo, ma anche una fragile sognatice solitaria, sono una tipa dolce... ma che quando si incazza potrebbe uccidere. So essere schietta e tagliente ma anche colei che parla poco di se e sa ascoltare per ora.
Un cocktail di emotività, un mammifero davvero mutevole.

Com'è l'anima di una modella? Elegante, esibizionista, provocatrice, o che altro?

È tutto. Perchè non è tanto l'anima della "modella", è l'anima della donna. E la donna,come essere vivente,e'fatto di varie forme beh. no alcune son fatte d'una cosa sola, persone un po' limitate che a mio conto sono veramente il peggio. Non c'è cosa peggiore nel vedete una persona che si crede completa e piena quando invece non ha nemmeno la consapevolezza di mettersi in gioco, evolversi, conoscesi, provare,essere...Eheh nel mio caso comunque la mia anima e'di sicuro..100% provatrice 60% esibizionista e 20% elegante... faccio l'elegante ma non mi sento per nulla tale, anche se tutti dicono il contrario (e'perche'non mi vedono quando mangio!!eeheh)

Fin dove saresti disposta ad arrivare, per raggiungere i tuoi obbiettivi professionali? C'è un limite, o ritieni che i limiti siano per chi non è pronto al successo?

Ci vogliono dei limiti, sono fondamentali, tutti noi li abbiamo, è una cosa soggettiva, ci son cose che ci piace fare altre meno, ci son cose che possiamo fare chiuendo un occhio altre invece che ce le dobbiamo proprio scordare!è giusto avere dei limiti, si creano da soli, nel cuore, nella testa. A volte credi di non averne ma perche'non vuoi ascoltare quesi campanelli d'allarme che vi sono in ogniuno di noi. E io comunque per raggiungere obbiettivi professionali sono disposta a..... a essere me stessa e far ciò che mi piace, non trascurando la mia vita ed i miei affetti, punto e basta. Come ho scritto prima non posso ritenermi una grande ambiziosa, mi accontento, mi basta esser felice e soddifatta, forse non andrò molto in alto, questo e'vero, ma non m'importa, non m'interessa diventar ricca e famosa, mi accontento di quello che ho e se è destino arriverà anche qualcosa di più.

Come ti relazioni col tuo corpo? Si dice che le modelle siano le prime severe critiche di se stesse…

Ma cavolo.... rispondo in anticipo a tutte le vostre domande? Eheh beh, come ho detto gia'.. ho sempre odiato il mio corpo. Quante guerre....è stato la mia croce e lo è ancora, solo he adesso, da quando faccio questo lavoro, ho inziato a fregarmene, io sono così e chi mi vuole lo deve accettare. Posso dimagrire, fare palestra (io????la regina delle pigre???bah..) ma questo è ,sono piccolina ho le mie smagliature dovute alle diete, ho i miei fianchetti morbidi ed un sedere che non amo tanto ma.... pace,che ci posso fare?? Tento di puntar il più su altro, cosa c'è di piu'bello interpretativo e fondamentale del viso?? Su quello non posso lamentarmi.
Comunque dipende da donna a donna, io son molto critica con me stessa le altre non so... ma spero di di,perchè quelle troppo sicure di se e menosette non le sopporto proprio!

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Il viso, con il nasetto tipico brasiliano, gli occhioni grandi le labbra carnose.. Una bella composizione direi ^_^ ehehe si, suvvia, di lui posso anche non lamentarmi.
E poi m piace il mio seno bello dritto... eheheh in effetti ho le tette dritte, appuntite e che non cascano manco se salto!

E quella che ti piace meno?

La mia pelle... non il colore, ma proprio quanto è delicata in certi punti, le cicatrici rimangono, i lividi si fanno presto ed è un guaio in estate scoprire le gambe perchè spesso hanno qualche segnetto. E poi non amo i miei maledetti fianchetti, che io ingrassi o dimagrisca loro rimangono sempre... ahh...è la parte che odio di più.

Una qualità che le tue amiche t'invidiano, e una che tu invidi a loro.

Una cosa che mi dicono spesso è che invidiano la mia energia, e il mio coraggio. Io spesso ho rischiato nella vita, volevo fare volevo provare. volevo provocare. Sceglievo sempre le strade opposte a tutti gli altri, e come andava andava. La mia capacità di stupire, di conivolgere le persone e di riuscire a cavarmela nelle situazioni più difficili, forse gli altri, coloro che mi conoscono bene, sentono la mia energia positiva più di quanto la senta io. Forse amo davvero vivere, e vivere all'ennesima potenza, è questo che gli altri vedono e apprezzano. io invidio di loro la razionalità, il fatto di aver condotto un percorso impeccabile ed esser persone ottimiste ed equilibrate. un po' il contrario di me.
(E se devo invidiare qualcosa di fisico ovviamente... è l'altezza!)

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Aiutoooo.... ma ce ne sono tantissimi! Allora libro Lucia Extebarria "Una donna in bilico"; cd...Mezzanine dei Massive Attack e film, questo è un bel guaio, non ne ho la minima idea, non è che sia una grande cultrice di film... Ora come ora di quelli che mi vengono in mente con storie di donne coraggiose e sognanti di cui nessuno credeva ma poi son riuscte a spaccare, mmhh..qualche titolo mi viene ma hanno a che fare con il canto e con la danza, ehehe dai mi sento un po' come baby di dirty dancing! ehehe oppure la sirenetta! Un cartone che mi ha sempre fatto impazzire!

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

I miei ammiratori? Mmhh..amiratori uomini? Perchè degli amici ho già 'parlato prima, quindi ora.... beh, i miei ammiratori uomini di sicuro apprezzano le mi qualità interpretative e la mia intelligenza... ma cosa volete che ammirino? Spero tanto che leggendo questa intervista e volendo conoscermi un po' meglio si rendano conto che non sono solo carina,ma di sicuro i miei ammiratori non vedono l'ora di godere delle mie grazie in qualche scatto sensuale. e son felici che Medea ne faccia senza problemi per salvare nel loro pc le foto migliori di culi tette e co. Ma fanno anche bene, suvvia... comunque spero che se mi ammirino sia per la bellezza a 360°

Ci diresti qualcosa di te che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.

Che non son capace a sbucciare la mela, e a fare l'occhiolino, che non sono brava a fare i conti (odio la fisica,la matematica) e che m piace mangiare con le mani, nonché amo bere birra e dare via libera al rutto... insomma, sono una principessa.

Riesci a instaurare rapporti migliori con gli uomini o con le donne?

Sono una misogina lesbica, odio le donne ma ne sono sessualmente attratta, ho poche amiche, proprio perchè spesso le donne sono invidiose e competivive, e ciò non lo sopporto, si guardano il cagnesco, si squadrano, notano pregi e difetti e cercano di segnare il proprio territorio. L'arrivo di una bella ragazza fa saltare tutte in piedi, perchè ti vedono come una rivale,e non è sempre facile diventare subito amica di una donna,farle capire che non deve mica preoccuparsi, che non mi credo ne' meglio ne' peggio di lei etc...
Spesso con le donne è stato così ma le amiche che ho sono completamente diverse, non vi è competizione ma incredibile sinotonia, siamo complici al 100%. Ho una migliore amica che vedo raramente, io non sono una di quelle donne con le sue amichette donne, che sente e vede sempre, con cui fa shopping e si fa accompagnare al bagno, io come la mia migliore amica, siamo autonome! Ci vediamo quando si può ,ci sentiamo quando si può... ma ci siamo comunque sempre l'un per l'altra.
Ho sicuramente piu'amicizie maschili e sopratutto 2 grandi amici maschi, che sono come i miei fratelli maggiori, due ragazzi così diversi ra loro ma ironici sensibili... e a me compatibili in una maniera incredibile. Con loro rido, mangio, bevo esco, chiacchiero passo ore al tel o in chat.... non mi faccio accompagnare al bagno ma sicuramente son le prime prsone che chiamo quando ho bisogno di un consglio... e un body guard!

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Rendere felice i miei genitori e far conoscere loro chi è e com'è medea, dargli una grande soddisfazione per una volta nella vita. Anche se, le nostre idee e le nostre strade son ben diverse. Professionalmente...pubblicare un libro, così sarei felice io e sarebbero felici forse pure loro....

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Dev'essere un uomo dolce, dolce e rispettoso, un uono gentile ,divertente, coccolone, ma anche fermo, deciso,forte, che si faccia sentire e rispettare.un uomo intelligente... Che abbia imparato si dai libri ma anche e sopratutto dalla vita, un uomo un po' trasgressivo insomma, che ama provare le cose, uscire divertirsi, mi segua nei miei colpi di testa ma che riesca a farmela usare quando serve,un uomo maturo che sa'vivere senza privarsi di nulla, ma sa quando smettere, quando è ora di crescere, di mettere la testa a posto e di fare passi indietro, o passi avanti! La bellezza....non è per nulla importante, non mi ha mai interessato più di tanto, e non è una frase fatta, è proprio così! Ho avuto pochi bei ragazzi nella mia vita,e spesso quelli che ho avuto eran molto piu'grandi di me.
Come il mio compagno di ora,uno splendido 39enne che calza perfettamente con i miei desideri, stiamo insieme da un anno e stiamo molto bene, e speriamo che sia la volta buona che Medea si mette la testa a posto,dato che son sempre stata piuttosto libertina.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Una dedica..è tanto che non mi si chiedeva una dedica, dai tempi ove in classe di passavano i diari dei compagni e si riempiva di cuoricini e parole scontate le pagine bianche, a scuola. Beh cari lettori spero di non avervi annoiato,scusate se magari ci sara'qualche errore di ortografia o avete capito poco ma sono una donnina complicata, e letterariamente logorroica! Se volete vedermi date un occhiata alla mia pagina http://www.myspace.com/medeadoll e per concludere come dico sempre: non giudicate un libro dalla copertina!

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venerdì 4 luglio 2008

Il fotografo: Alex Comaschi

Nato a Napoli nel '59, ma romano d'adozione, Alex Comaschi è un fotografo con una vera, viscerale passione per quest'arte, tanto da ammettere di avere la mente sempre in fermento nel pensare a nuovi progetti e servizi da realizzare.
In questa slide potete ammirare la ricercatezza del suo stile, al contempo elegante e sensuale. Se non vi bastano queste foto, ne troverete molte altre sul suo sito personale: http://www.alexcomaschi.com