martedì 30 settembre 2008

Intervista a Nadine Carina




Sicuramente le interviste alle cantanti sono tra le più gettonate della nostra webzine, per questo siamo sempre lieti di potervene proporre con una certa frequenza :)
Questa volta tocca a Nadine Carina, nome d'arte: Enxy. Nata a Locarno, è giovanissima, e da poco si è affacciata al mondo della musica.
A nostro modesto parere ha tutte le carte in tavola per sfondare... presto sentirete parlare di lei, fidatevi ;)
Vi consigliamo di leggere bene l'intervista (cosa che fate sempre, vero? ^_^) e di fare un giro sul suo Space, ascoltando la voce di Nadine... e poi diteci cosa ne pensate!

Ciao Nadine, benvenuta sul nostro sito! Una domanda tanto per iniziare: ti piace essere intervista?

Ciauuu!! Sai, in verità non mi è mai successo, …adoro le cose nuove!! =)

Come ti presenteresti ai nostri lettori se dovessi riassumerti in poche righe?

Una ragazza un po’ pazza, sincera, a cui piace fantasticare. Ma specialmente scrivere poesie, cantare e suonare!

Ci vuoi raccontare come nasce la tua passione per la musica?

Fin da quando ero piccola mi piaceva esibirmi davanti a più persone, alle feste campestri nella valle dove abitavo, ihihihi! Fa ridere, perché ad un certo punto non me la sentivo più, e tutta la passione che nascondevo cresceva sempre più, quindi è come… esplosa.

Professionalmente parlando, di cosa ti stai occupando attualmente?

Sto frequentando una scuola di musica e tecnologie musicali a Ginevra, faccio corsi di canto, di piano e di chitarra e per finire in bellezza lavoro anche 3 orette ogni sera…

Hai invece qualche altro progetto più a lungo termine di cui vuoi parlarci?

Progetto? Siiiii il mio futuro album! Chissà quando avrò la possibilità di farne uno? Le canzoni intanto ci sono già…

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Riuscire a cantare le mie canzoni su un palco; sola con la mia chitarra, e a fine spettacolo sentirmi dire da un tedesco; “du bisch ja Proffesionell,oder?” xD

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Si, un rimpianto ce l’ho! Non aver cominciato con le lezioni di canto già da piccola!!

Nella “vita comune”, invece, di cosa ti occupi abitualmente?

La mia vita comune è sempre la musica, per adesso. Grazie ai miei genitori riesco a vivere così! (e magari un qualche lavoretto ogni tanto…)

A tuo parere c’è un modo in cui la musica può salvarsi dalla crisi di vendite che persiste oramai da qualche anno? La soluzione è Internet, con la possibilità di vendere brani direttamente online, e siti come MySpace, attraverso i quali farsi conoscere?

Si, Myspace può essere una soluzione, come anche Youtube… aiutano molto a promuovere un artista, facendosi vedere o ascoltare.
E' vero che c’è sempre meno gente che compra cd nei negozi, proprio per il gusto di avere in mano l’originale del suo artista preferito.
Io per esempio, in principio ascolto i cd su internet, se poi ci sono delle canzoni che davvero mi colpiscono… compro subito! È anche interessante guardare con attenzione i libretti nei dischi, le foto, le parole… è tutto come un piccolo tesoro!

Quali sono i tuoi cantanti di riferimento, italiani e internazionali?

Primissima fra tutti, Janis Joplin. Poi come cantante mi piace tantissimo anche Linda Perry (4 non blondes) e Pj Harvey.

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Mi piace molto disegnare sai :) , però meglio che mi concentro su di una cosa sola ora…

Hai un MySpace molto curato, accattivante e personalizzato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

Sinceramente il mio non è molto curato xD , però se fossi capace, si, mi piacerebbe poterlo personalizzare a modo mio e penso che farebbe venire molta più voglia di ascoltare le mie canzoni!!
.. Comunque Myspace mi piace, è molto frequentato e trovi di tutto!

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?
uhmmmmmzzzh.. -_- apparte email di spam e catene, non molti!

I tuoi fans sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una "corrispondenza" con chi di loro ti scrive spesso?

Internet ha aiutato più che altro a far conoscere le mie canzoni… Ho conosciuto gente dall’altra parte del mondo, che mi scrivono che apprezzano i miei brani… però non ho mai tenuto una vera e propria corrispondenza.

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Non conta. Nel lavoro poi, la cosa più importante è la volontà che ci si mette nel fare qualcosa. Se credi in quel che fai, un giorno o l’altro arriverai a quel che vuoi.

Molti bellissimi scatti che hai inserito nel tuo profilo ti ritraggono personalmente. Devo dedurne che ti piace essere ammirata?

Di solito sono le mie amiche che mi fanno fotografie, oppure il mio ragazzo. Non mi piace farmi le foto da sola (anche perché escono malissimo).
Ma quando in una foto c’è qualcosa di speciale, è interessante mostrarla a più persone per avere diversi pareri!

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Mah, non saprei. Non me ne intendo molto di fotografia. Però da guardare mi piacciono le foto nei giornali di moda; vestiti specialmente, trucco, capelli.. ihihi

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Oddioooo proprio non saprei! Sono abbastanza negata come fotografa! Riesco solo a fare foto strane… e non so se si potrebbero definire artistiche uhuh!

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad "alta sensualità"?

Mai.

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Si! Quello di credere i se stessi, e di vivere il proprio presente, secondo per secondo!

Come si abbina la passione per la musica con la tua vita privata?

In tutto e per tutto! Ascolto tanta musica, che mi accompagna in ogni momento della giornata, passo ore e ore a scoprirne sempre di nuova e oltre alla scuola di musica che sto frequentando, provo ogni settimana con il mio gruppo, e se abbiamo fortuna riusciamo almeno una volta al mese ad esibirci live!

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Imprevedibile, spontanea, sincera, lunatica e fucsia.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Sono cattolica e non ho niente contro le altre religioni, credo che ci sia qualcosa o qualcuno superiore a noi e spero in un’altra vita dopo la morte!

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Non cambierei niente, perché penso che comunque, tutti gli sbagli che ho fatto, mi sono serviti per crescere e migliorare.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Il libro è “il Profumo”, il film “A Beautiful Mind” e il disco “Aladdin Sane” di David Bowie.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

…quali ammiratori? XD
non so se ce ne sono né che cosa pensano..!

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Uhm… le ascelle!
No scherzo, non saprei. Ma mi piacciono molto i segni particolari, come i nei e le voglie... ihih

Classico "giochino". Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Ah si, lo conosco!! Allora io ordino sempre così!
Famiglia (ma non cè! vabbe.. è importante no?)
Amore
Carriera
Amicizia
Bellezza
Soldi

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Cavoli allora, mi piacerebbe tanto poter registrare un album, avere un’etichetta, vedere i miei dischi nei negozi e la gente che li compra! E poi poter viaggiare e vivere del mio mestiere, cioè la musica!
Non chiedo tanto no? ;)

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

No lui c’è eccome, e mi sta sempre accanto! È lui che mi aiuta, con la mia musica, con le mie idee, ad andare avanti… ma soprattutto è grazie a lui che ho potuto registrare la mia demo “Enxy”, che infatti è nata proprio a casa sua nel suo piccolo studio!

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Ciao!!! Grazie per l’interesse e per essere arrivati fino alla fine dell’intervista, vi ringrazio, se potete ascoltate le mie canzoni su www.myspace.com/pinkenxy !
Un bacio a tutti!!
Nadine

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Per approfondire: www.myspace.com/pinkenxy

martedì 23 settembre 2008

La modella della settimana: Daniela Caruso (sosia ufficiale di Avril Lavigne)





La giovane modella che vi proponiamo questa settimana si chiama Daniela Caruso, e ha una peculiarità veramente interessante: si fregia del ruolo di sosia della cantante Avril Lavigne, titolo vinto nel 2005 grazie a MTV.
Ovviamente non c'è però da fermarsi alle apparenze.
Daniela gioca su questa "carica", ma le sue aspirazioni nella vita sono ben altre, anche se il canto rientra sicuramente nella cerchia dei suoi interessi, insieme al disegno di manga, alla scrittura e (soprattutto) allo studio.
Insomma, godetevi l'intervista a questa ragazza, non solo molto carina, ma anche sveglia, determinata e con le idee ben chiare in testa.

Ciao Daniela, benvenuta su “Sotto i Riflettori”! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…
La solita domanda banale per iniziare: come stai?

Sto bene, grazie:)

Noi ti abbiamo “scoperto” come sosia italiana di Avril Lavigne, puoi dirci da quanto tempo di fregi di questo titolo, e com'è nato il tutto?

Il tutto partì nel 2003 quando Avril Lavigne fece la sua comparsa con il suo primo singolo “Complicated”. Ero a casa a guardare la tv, precisamente MTV, quando venne trasmesso il suo video. Iniziai ad ascoltare la canzone e a scrutare la cantante, e dicevo fra me e me,”ma sta ragazza assomiglia a qualcuno che conosco”...in quell'istante mi arrivò un sms da una mia amica che mi diceva di aver visto una ragazza a cui somigliavo tantissimo che cantava una canzone intitolata “Complicated”. A quel punto capii che la mia sensazione non era sbagliata, ma in un primo momento non avevo di certo pensato che proprio io le somigliassi!

Cosa ammiri di più in Avril Lavigne ?

Beh ammirare è una parola grossa. Credo solo che lei e il suo staff organizzativo abbiano saputo sfruttare al meglio la sua immagine, in netta contrapposizione alle sue antagoniste ( Britney Spears in primis), anche se, negli ultimi tempi, ha totalmente rivoluzionato il suo stampo musicale ed estetico, avvicinandosi ad un pop meno velato rispetto ai primi anni musicali, in cui affermava un'immagine più darkeggiante e meno pop.

In cosa invece ti senti totalmente diversa da lei?

Beh, non stono dal vivo :D

Ti senti più affine alla “vecchia” Avril (il maschiaccio punk-rock), o a quella nuova, più femminili ed elegante?

Diciamo che mi sento più vicina alla Avril di “mezzo”, cioè alla Avril di Under My Skin.

Cosa fai invece nella vita di tutti i giorni?

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, alla Federico II, e tra qualche giorno riprendo a studiare per la specialistica. Canto, disegno manga giapponesi e ritratti, scrivo poesie e canzoni,quest' ultime prettamente in inglese,lingua che prediligo in assoluto. Ma oltre all'inglese conosco il francese e il tedesco.
Ho un gruppo e tra poco avvieremo delle serate per locali di Napoli, speriamo bene :)

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Beh, riscontrare, nei giudizi delle persone, che ho una buona voce e che sono portata per il disegno. Canto da quando avevo 6 anni (ho iniziato in chiesa) e disegno da quando avevo 4 anni. Ho partecipato anche a un concorso di racconti Natalizi e ho vinto il terzo posto con il racconto “Oreste e la poesia di Natale”. L'articolo è presente anche in internet.

Il ruolo di “sosia” ti ha fornito buone opportunità nel campo dello spettacolo? A cosa ambisci, in questo campo?

Diciamo che il ruolo di sosia non mi ha ancora fornito nulla di serio a livello lavorativo nel mondo dello spettacolo. Ho partecipato, però, nel 2005, al sosia-contest di TRL, su Mtv, e ho vinto come sosia alcuni gadget del programma, ma di certo essere sosia di Avril non mi ha fatto guadagnare niente, almeno per il momento.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?

Finora, per quanto riguarda il discorso sosia, mi si è presentata solamente l'opportunità che ho sfruttato ad Mtv, quindi non ho nessun rimpianto.

Sapresti dirmi, più o meno, quante proposte di lavoro ricevi in un mese?

Le proposte di lavoro che ricevo in un mese riguardano, più che altro, lezioni private di inglese e francese: i ragazzi mi contattano leggendo i miei annunci su kijiji.it e su bakeka.it. Inoltre ricevo proposte in ambito musicale e fotografico.

Cosa ne pensi di Internet come mezzo per proporti e per trovare lavoro in questo settore?

Credo che Internet sia un'ottima vetrina per farsi conoscere e penso che attraverso questo mezzo la visibilità è davvero elevata, poiché un sito o blog, come My Space e Facebook posso fornire informazioni utili ed interessanti su una persona, che si mostra non solamente scrivendo di sé, ma proponendo propri lavori (video, disegni etc) e eventualmente, le proprie competenze e conoscenze.

Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?

Viviamo un un mondo in cui la bellezza gioca il 90 % delle possibilità di successo, a mio avviso. L'apparire è essenziale . Ciò è riscontrabile soprattutto nel mondo dello spettacolo, della musica, in primis. Ma non solo: oggi anche il semplice lavoro da segretaria richiede “bella presenza”. Anche se gli altri mi considerano bella di certo non punto al raggiungimento dei miei obbiettivi facendo leva sulle mie eventuali doti estetiche. Ho soprattutto cervello :)

Cosa ti piace di più della tua esperienza nel campo dello spettacolo: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?

Diventare un personaggio pubblico non dispiace a nessuno. Mi piacerebbe diventare una cantante ma non tanto per essere ammirata e fotografata; questi sono solo “effetti collaterali” di un simile lavoro. Riuscire a sfondare nell'ambito musicale rappresenterebbe , più che altro, un traguardo tanto auspicato. I guadagni sarebbero molto importanti per me, anche per aiutare la mia famiglia e realizzare qualche sogno troppo grande per essere chiuso nel famoso cassetto.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Beh mi piace lo stile fotografico in bianco e nero. Credo che il chiaroscuro trasmetta delle emozioni e una profondità particolari. Ma non nego che mi piacciono le foto che sanno esaltare i colori e le fattezze del soggetto, senza esasperarne i caratteri.

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?

Non mi spaventerebbe fare foto magari glamour o in intimo: ma eccessive trasparenze o addirittura il nudo li escludo, perché non sono un tipo che fa cadere i “veli” cosi facilmente. Mi sentirei in imbarazzo.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

Non ancora, a dire il vero.

Qual è, se esiste, il limite del pudore, secondo te?

Oggi giorno i limiti del pudore si sono totalmente oltrepassati. Il pudore non esiste più, ma per me assume ancora un valore incisivo nella mia vita e tale sfera non va oltrepassata.

Da quando hai questo singolare titolo, la tua vita privata è cambiata in qualche modo?

Nei primi anni in cui riconducevano il mio viso a quello di Avril la situazione era alquanto piacevole, perché per strada mi guardavano e esclamavano la famosa frase “Guarda quella, sembra Avril”, e non mi dispiaceva, anche perché lei esteticamente non è male. Ma col tempo, le persone iniziarono a chiamarmi direttamente “Avril”, e la cosa ha iniziato ad infastidirmi, poiché non volevo che confondessero me con lei: infatti, quando qualcuno mi chiama Avril subito sottolineo che ho un nome mio:)

C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?

Si. semplicemente sottolineare che nonostante ci sia la somiglianza con Avril e che magari la enfatizzo in determinati contesti, lo faccio solo per divertirmi e non per uno sfrenato spirito di emulazione. Ho una mia personalità, forte e determinata e posso affermarmi anche a prescindere dalla somiglianza:)

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?

Vorrei essere più alta, a dire il vero:). Non rinuncerei mai alla mia famiglia, all'amore e alla mia realizzazione personale.

Come definiresti il tuo carattere?

Sono una persona riflessiva. Analizzo le persone e i contesti in modo velato, senza far trasparire il mio atteggiamento per così dire investigativo. Sono ironica, ma soprattutto, autoironica: sono il primo soggetto che prendo in considerazione per creare un clima scherzoso. Mi metto continuamente in discussione,e credo che ciò mi aiuti a migliorare col tempo, anche se a volte esagero. Nonostante all'apparenza le persone mi giudicano superba e troppo sicura di me stessa (forse sarà il modo in cui mi pongo)e mi chiamino “Ice girl” sono sensibile e a tratti fragile. Sono lunatica, ma non sempre, decisa, determinata e convita che “volere è potere”
.
Fin dove saresti disposta ad arrivare, per raggiungere i tuoi obbiettivi professionali? C'è un limite, o ritieni che i limiti siano per chi non è pronto al successo?

Non scenderei a compromessi, soprattutto nella sfera sessuale.

Come ti relazioni col tuo corpo? Ti piaci o sei molto critica con te stessa?

Sostanzialmente credo di essere abbastanza carina, ma come tutti, alcune cose del proprio corpo non le si accetta mai del tutto: come già ho detto, vorrei essere più alta. Per il resto non cambierei nulla.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Gli occhi. Il sinistro tende al verde acqua quando c'è mal tempo o tempo incerto, mentre il destro mantiene un colore azzurro intenso. Sono cangianti, e questa cosa mi piace molto.

E quella che ti piace meno?

L'altezza, sempre lei :D

Una qualità che le tue amiche t'invidiano, e una che tu invidi a loro.

Credo che piace il mio modo di affrontare le situazioni e le difficoltà della vita in modo combattivo e deciso. Non invidio nulla delle mie amiche, più che altro ne ammiro alcuni atteggiamenti come la disponibilità, l'appoggio e la sincerità che mi danno.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Il corvo 1, Il ritratto di Dorian Gray, Venus Doom.

Ci diresti qualcosa di te che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.

Mmmm... sono propensa alle sorprese, quindi non svelo nulla... ahah

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Sesso, Bellezza.

Carriera, amore, amicizia, soldi, bellezza, sesso.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Vorrei diventare una cantante in ambito rock-gothic, e magari in parallelo continuare a sviluppare la mia passione per il disegno.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

L'uomo ideale per me non esiste. Possiamo parlare dell'uomo reale, che è meglio...:) Credo di averlo trovato, ma non aggiungo altro su queste cose sono molto riservata:)

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Ringrazio tutti voi lettori di aver sorbito la mia intervista e spero che vi abbia fatto una buona impressione. Un saluto a tutti.
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Per contattare Daniela: davril@hotmail.it

martedì 16 settembre 2008

Intervista a Valentina Giovagnini




Originaria della Val di Chiana, si è avvicinata alla musica fin da molto piccola, studiando canto e pianoforte. Ha frequentato il liceo musicale ad Arezzo, diplomandosi e iscrivendosi poi alla facoltà di lettere con indirizzo musica e spettacolo dove ha potuto approfondire temi che si ritroveranno nelle sue opere successive, come lo studio della cultura medioevale e la musica celtica, conosciuta e subito apprezzata tramite lo studio del whistle. Nel 2001 inizia la collaborazione con il produttore Davide Pinelli; a loro si aggiungerà l'autore Vincenzo Incenzo.
Nel 2002 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone "Il passo silenzioso della neve", di Incenzo e Pinelli, arrivando seconda nella categoria giovani dietro ad Anna Tatangelo; la canzone riscuote ottimi giudizi dalla giuria di qualità e viene premiata con il premio per il miglior arrangiamento e nelle successive settimane raggiunge il primo posto nella classifica dei singoli.
Nel marzo dello stesso anno pubblica il suo primo album, "Creatura nuda" e l'estate seguente partecipa al Festivalbar; ottiene inoltre una nomination agli Italian Music Awards nella categoria "rivelazioni".
Nel maggio del 2003 pubblica quello che è tuttora il suo ultimo lavoro discografico, il singolo "Non piango più".
Ora vi proponiamo un'intervista in esclusiva, che più in esclusiva non si può, a quest'artista che speriamo di rivedere prestissimo sul palcoscenico italiano!

Ciao Valentina, benvenuta! Permettimi d'iniziare questa “conversazione” con la più classica delle domande: come stai?

Potrei dirti semplicemente bene perché un’altra risposta implicherebbe un’altra domanda ed entreremmo in tutto un altro tipo di discorsi.. il fatto è che se dovessi entrare nel filosofico ti direi che la felicità è un attimo da vivere nel momento in cui riesci ad afferrarla per un qualche motivo, per una serie di circostanze, poi già mentre la stai vivendo già sai che se ne sta andando. come quando stai per mettere in bocca una cosa squisita, un attimo prima di mangiarla è fantastico, poi finisce subito e ne vorresti ancora e ancora.. Sono alla ricerca della felicità. Certo sto bene,(sto per laurearmi, lavoro abbastanza con la musica, faccio concerti, insegno ai bambini) ma per quanto riguarda la mia musica, la mia voglia di tornare con un disco ho molte difficoltà. Ho avuto momenti poco facili perché come sai sono passata da un discreto successo al nulla, discograficamente parlando, e così ho cominciato a sentire la mancanza di quei momenti in cui la musica mi voleva bene...

È da un po' che non ti si vede nel “grande giro”. Lavorativamente parlando, di cosa ti stai occupando?

Appunto. E’ appena finito il mio tour estivo. Sto provando a lavorare a delle mie idee nel mio studietto a casa, poi sono in contatto con alcune persone con cui poter collaborare, dato che come saprai è finito da un paio di anni il mio rapporto lavorativo con Davide Pinelli.

Dopo il grande exploit a Sanremo abbiamo notato una certa difficoltà a imporsi al grande pubblico. Secondo te da cos'era dovuta?

Non lo so, me lo chiedo continuamente. E anche qui potrei parlare per ore senza poi arrivare a niente. In breve posso dirti che ci sono state una serie di circostanze, persone sbagliate, scelte sbagliate. Nel momento in cui la casa discografica avrebbe dovuto spingere ha cominciato a mollare.

Il grande pubblico ti ha conosciuto tramite la televisione e Sanremo: secondo te quanto conta ancora questo mezzo di comunicazione come veicolo per la musica e i cantanti? Senza visibilità in TV è tutto più difficile?

Purtroppo si. Eppure la musica non è certo nata per la televisione. Ma si sà ,oggi la televisione incanta tutti. E poi è il posto piu’ comodo da dove si può vedere tutto. Non c’è bisogno di andare a un concerto, non c’è bisogno di comprare un cd, basta un semplice telecomando. Comunque Sanremo che che se ne dica è ancora un’ottima vetrina.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Ne ho avute molte, per questo adesso è piu difficile accettare il fatto che le cose purtroppo siano molto cambiate. Riuscire a fare un disco oggi e riuscire a venderlo è un privilegio di pochi. “Creatura nuda” mi ha dato molte soddisfazioni, molte opportunità.

Internet è la nuova frontiera della musica, specialmente di chi vuole sperimentare qualcosa al di fuori dei soliti generi commerciali? Che ne pensi di network come Myspace, Facebook e simili?

Ben detto, la nuova frontiera della musica. Io non sono molto pratica però, ma ho anch’io ho un sito my space gestito da un mio fan ed è bello vedere che molti ancora sono affezionati a me. Forse senza questi mezzi avrei perso tutte quelle persone che amano la mia musica. invece posso parlare con loro, dargli notizie... Su internet siamo tutti piu vicini e la musica viaggia a velocità altissime.

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti e messaggi ricevi in un giorno?

Tantissimi, e mi riempiono di gioia. E’ bello vedere che molti ragazzi amano la mia musica e aspettano il mio ritorno.

I tuoi fans sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una “corrispondenza” con chi di loro ti scrive spesso?

Si rispondo spesso alle mail, sono sempre molto disponibile con tutti, lo sono sempre stata. Loro sono il mio sostegno. Spesso abbiamo anche organizzato dei raduni e delle chattate di gruppo. alcuni hanno anche il mio numero di cellulare! ci mandiamo messaggi e ci sentiamo.

I cantanti e l'immagine: un binomio sempre più imprescindibile. Hai mai pensato di puntare a un look più aggressivo per “farti spazio” tra le colleghe?

No, un look aggressivo non mi si addice. Non credo che basti un certo look per avere successo... è un insieme di tanti fattori. Il mio look è sempre stato coerente con il messaggio che volevo dare con la mia musica. Ultimamente, che non mi sento più tanto una ragazzina, ho cominciato a vestirmi diversamente. Quello che indosso è sempre legato a uno stato d’animo, a un particolare momento della mia vita. Per esempio io che non avevo mai messo i tacchi sto cominciando a non poterne fare a meno..!

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Adoro Cartier Bresson. Fotografo che coglie l’attimo, o almeno così diceva. Forse in realtà era tutto studiato ma il risultato era fantastico. Lo sai mi piace molto fotografare , poteri farti vedere un servizio che ho fatto proprio quest’anno sulla mia città, che ne pensi?.. così puoi capire meglio. Comunque adoro il bianco e nero perché l’occhio non è abituato a vedere in bianco e nero e quando non c’è il colore si possono vedre tante cose che vanno oltre l’immagine apparente.

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Per una foto artistica, se il soggetto è una persona, bisogna riuscire a tirar fuori la sua anima. il segreto sta nello sguardo,credo, negli occhi. la sensualità bisogna che non cada nel volgare. Quindi bisogna fare attenzione a cosa vogliamo comunicare. Se dovessero fare a me una foto artistica e una sensuale credo che le foto sarebbero identiche. La sensualità fa parte di me in un modo molto semplice e naturale.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

Si come no? una volta uno voleva farmi fare un calendario ma ho visto come lavorava, ho visto cosa intendeva per sensualità e ti assicuro che per me di sensuale non c’era proprio niente. Per me la sensualità può essere in un sorriso, in uno sguardo che sfugge dall’obbiettivo... Ma perché siamo finiti in questo argomento???

Nella vita di tutti i giorni quali sono le attività principali che riempiono la tua giornata?

Studio, insegno musica ai bambini, suono, mi tengo in allenamento, scrivo un sacco, adoro scrivere i miei pensieri. Poi esco con le amiche e mi occupo dei miei tanti animali.

Come si abbina la tua notorietà con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la popolarità di cui godi?

Adesso è tutto normale… l’anno di sanremo è stata un po’ piu dura perché non avevo molto tempo per dedicarmi a tante altre cose oltre alla musica. Ma non ho mai tralasciato amori e amicizie. E’ importante avere vicino le persone piu care.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.
La ricerca della felicità , Venerdì o il limbo del pacifico di Tournier, una rivisitazione del romanzo Robinson Crousuè, Jeff Buckley, Live at Sinè.

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Mi piace vivere facendo musica. Invece non mi piace dover stare a compromessi.

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Rifarei ogni cosa ma adesso affronterei tutto con una maggiore maturità. Ho fatto sanremo a 21 anni, ero inesperta, adesso forse avrei un’esperienza maggiore nell’affrontare tante situazioni.

Puoi indicarmi in che parte del tuo corpo risiede l'anima?

Nei miei occhi. Non nascondono niente.

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Conta, è una carta in piu da giocare. Ma è fastidioso quando qualcuno non si interessa di quello che fai ma di quello che sei all’apparenza.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè? Vietato dire “gli occhi” perchè così se la cavano tutte :)

Il viso...

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Dovresti chiederlo a loro no?... Qui posso rispondere gli occhi?

Visto che siamo su un portale che si occupa anche di gossip, ti chiedo se c'è stato qualche pettegolezzo particolare che la stampa in passato ti ha attribuito.

No, peccato... mi sarei divertita a leggere pettegolezzi sul mio conto…

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Personale credo sia il sogno di ogni donna.. Vorrei trovare l’amore e vorrei avere una famiglia tutta mia. Professionale credo sia il sogno di ogni cantante: un disco di successo.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

L’uomo ideale non esiste. Non serve farsi un’idea... l’uomo ideale arriva e basta quando meno te l’aspetti e se magari nei miei sogni era biondo con gli occhi azzurri è sicuro che lo trovo moro con gli occhi scuri.. L’importante è che sia amore.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Ciao a tutti, non sono molto brava a fare dediche, preferisco rispondere a domande o rischio di cadere nel banale.. un bacio grandissimo a tutti i lettori di ……….
ecco... sono caduta nel banale!!!
Grazie a tutti, e grazie Alessandro!
Per chi volesse contattarmi mi trovate su my space!!!
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mercoledì 10 settembre 2008

News: L'Aura live all'Ottagono di Milano il 23-09-08

Martedì 23 settembre L'Aura sarà ospite della manifestazione "Milano Ottagono - eventi, cultura e incontri in galleria".
A partire dalle ore 21 concederà una lunga chiacchierata "live" con Franco Nisi, direttore artistico di RadioItalia, inframezzata da video musicali e pezzi eseguiti al pianoforte.
Ci saranno circa 300 posti a sedere e, come già detto, il tutto avrà inizio alle ore 21.
Non mancante, ne varrà la pena!
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domenica 7 settembre 2008

La modella della settimana: Veronica Donati





Riapre anche il nostro appuntamento con "la modella della settimana", e lo fa presentandovi Veronica Donati, giovane e bellissima modella emergente, toscana, con già diverse esperienze alle spalle, anche come comparsa in un film, partecipante a concorsi di bellezza (Miss Teenager, The look of the year, Miss Muretto).
A ottobre la vedremo anche su MTV...
Intanto leggete quello che ci ha raccontato!

Ciao Veronica, benvenuta su “Sotto i Riflettori”! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…

Certo che mi fa piacere…

Una domanda banale per iniziare: come stai?

Ora come ora abbastanza bene! Sono ancora in ferie!!!

Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di fotomodella, e da quanto tempo te ne occupi?

La mia attività come fotomodella è nata come un gioco e lo è tutt’ora.. non penso che possa diventare il mio lavoro anche perché devo dire che ambisco completamente a tutta un’altra cosa.. comunque per adesso è qualcosa che faccio molto volentieri e che mi diverte.. spero di continuare.. Me ne occupo da circa tre anni ed ho cominciato grazie ad un concorso di bellezza. Ho vinto infatti la fascia di Miss Fotogenia relativa al servizio fotografico realizzato per il concorso medesimo. Il premio è stato un Book personale.. da quel momento mi si sono aperte le strade di questo mondo.. ;)

Cosa fai invece nella vita di tutti i giorni?

Allora, io sono una studentessa. Ho terminato questo anno il liceo e devo iscrivermi all’università. Inoltre vado in palestra e seguo un corso di hip-hop per tenermi in forma. Riesco poi a conciliare il tutto con alcuni lavoretti come modella, fotomodella appunto, hostess, ragazza immagine ecc.. per poter prendere qualche soldino e dare una mano in casa. La sera esco spessissimo perché adoro andare a ballare con gli amici!

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?
Beh.. ce ne sono diverse.. non saprei quali scegliere!!! Senza dubbio un’esperienza fantastica è stata partecipare come modella della L’Oreal insieme a molte altre modelle professioniste al Cosmoprof di Bologna, una fiera di styling molto importante a livello nazionale e internazionale. Poi un’altra esperienza fantastica è stata riuscire a superare un provino televisivo per poter partecipare ad un programma su MTV! In ogni modo, le soddisfazioni più grandi che ho avuto sono quelle relative ai conocorsi di bellezza.. vincere un concorso è un’emozione enorme.. sono momenti unici ed irripetibili…

Ricordi la prima volta che hai posato? Qual'era il tuo stato d'animo?
Era senza dubbio tesissima.. probabilmente non riuscivo nemmeno ad essere me stessa.. ero estremamente imbarazzata!!! Poi con il tempo sono riuscita a sciogliermi….

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?
Purtroppo ho diversi rimpianti… uno in particolare riguarda Miss Italia.. Ero passata alla finali regionali e non mi sono presentata.. mi ero innamorata di un ragazzo in vacanza e non ce la facevo ad andar via.. vabbè... se vorrò avrò altre occasioni per riprovarci.

Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)
Certo!!! Mi piacerebbe tantissimo saper recitare o poter studiare recitazione… oppure un’altra cosa che mi piacerebbe è presentare.. però questi sono solo dei miei sogni.. non ho tempo per dedicarmi anche a questo!!!

Sapresti dirmi, più o meno, quante proposte di lavoro ricevi in un mese?
Diciamo mediamente una decina... più o meno!

Cosa ne pensi di Internet come mezzo per proporti e per trovare lavoro in questo settore?
Internet è utile, semplice e veloce, ma è anche pericoloso. Non si può mai sapere realmente con chi stiamo parlando o che lavoro relamente ci è stato proposto… io almeno non riesco a fidarmi al cento per cento... ed è per questo che spesso rifiuto lavori che trovo tramite il PC.

Quali rischi corre una modella alle prime esperienze? È vero che “là fuori” ci sono un sacco di persone poco raccomandabili?

Ce ne sono tantissime, più di quanto si possa immaginare… i rischi che corre una modella alle prime esperienze sono gli stessi di una modella professionista. Con la sola differenza che quest’ultima magari lavora maggiormente con persone che già conosce o con cui ha già lavorato.. quindi sa già a cosa va incontro.

Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?
Dipende che obiettivi.. La bellezza come tutti sappiamo è un’arma importante .. è il tuo biglietto da visita.. per una ragazza bella la strada è sempre più facile... quello che conta veramente però poi è l’intelligenza e la testa.. bisogna saper compensare il tutto.

Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?
Senza dubbio la possibilità di buoni guadagni….. non amo sinceramente stare al centro dell’attenzione.. lo faccio volentieri però se lo prendo come un lavoro.. altrimenti me ne sto a casa mia.. ;)

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?
Le foto glamour – nudo artistico (se fatte bene!) sono senza dubbio le più belle .. però io non amo farle... me è capitato qualche lavoretto in passato ma adesso non le voglio più fare... non sono a mio agio dunque non avrebbe senso.

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?
Ecco, credo di aver in parte già risposto nella domanda precedente… a me non spaventa niente.. è solo che non sto bene nuda davanti all’obbiettivo.. non sono me stessa… quindi non le faccio.. tutto qua… per l’intimo invece non ho problemi.. poso con tranquillità e anche molto volentieri…

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?
Si.. ma non accettato infatti…

Qual è, se esiste, il limite del pudore, secondo te?
Per me non esiste…. Varia semplicemente da persona a persona.

Come si abbina il lavoro di modella con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con i tuoi impegni davanti a una macchina fotografica?
Certo… la mia vita privata davanti a tutto !!!!!!!!!!!!!

C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?
Non lo so… a volte guardo le mie foto e mi vedo diversa dalla ragazza semplice che alla fine poi sono.. mi vedo provocante… insomma.. io nella realtà sono una ragazza normalissima.. e vorrei rimanerlo…

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?
Va benissimo.. sono qui per questo… :)

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?
Sinceramente non c’è niente che cambierei al volo…. Per adesso mi va bene tutto così com’è! Invece non rinuncerei mai alle mie amiche.. le adoro!

Come definiresti il tuo carattere?
Assolutamente estroverso.. sono una ragazza aperta, viva, socievole, instancabile… sono un po’ insicura ma questo non riuscirà mai a fermarmi.. SONO UN FIUME IN PIENA!

Com'è l'anima di una modella? Elegante, esibizionista, provocatrice, o che altro?
Beh.. secondo me varia ancora da persona a persona.. non posso fare di tutta l’erba un fascio…

Fin dove saresti disposta ad arrivare, per raggiungere i tuoi obbiettivi professionali? C'è un limite, o ritieni che i limiti siano per chi non è pronto al successo?
Io sicuramente mi pongo dei limiti e non ritengo assolutamente che questi siano per chi non è pronto al successo.. una persona che si sa porre dei limiti è una persona razionale che sa capire fin dove può spingersi e il momento in cui fermarsi.. non bisogna arrivare a perdere sé stessi per raggiungere qualcosa.. prima di tutto la nostra persona.. la nostra dignità, i nostri affetti, la famiglia... poi il resto.

Come ti relazioni col tuo corpo? Si dice che le modelle siano le prime severe critiche di se stesse…
Assolutamente si. Io mi critico molto.. forse troppo… però riconosco anche i miei pregi e cerco di valorizzarli al meglio.. la perfezione non esiste.. e sono proprio le diversità e le imperfezioni che ci rendono più belle ed interessanti… però questo spesso è difficile da accettare.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?
La parte che più mi piace del mio corpo sono gli occhi perché ritengo che siano molto espressivi.. possono essere dolci dolci ma allo stesso tempo anche accattivanti... posso giocarci come voglio attraverso il trucco o semplicemente attraverso il mio sguardo!!!

E quella che ti piace meno?
Uffi.. non la voglio dire!!!!! La tengo per me!!!!!!

Una qualità che le tue amiche t'invidiano, e una che tu invidi a loro.
Le mie amiche credo che mi invidino l’altezza… poi non lo so.. non vorrei sbagliarmi.. ciò che io invidio a loro è lo spirito di vita.. sono sempre allegre, vive, attive… così some voglio essere io!

C'è qualcosa del tuo percorso di vita che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?
Beh..si.. ma credo che questo riguardi ogni persona... sbagliare è umano; purtroppo non sempre possiamo recuperare i nostri errori... possiamo solo imparare da questi per non ripeterli nel futuro…

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Allora... per quanto riguarda il film rispondo “Il diavolo veste Prada” , semplicemente perché è uno dei miei preferiti e perché mi rivedo molto nell’attrice protagonista… Il libro è “ La solitudine dei numeri primi” perché lo sto leggendo in questo momento e non riesco a staccare gli occhi dalle pagine.. è drammatico ma molto avvincente… Infine, nell’ambito della musica non posso citare un disco perché non ho un cantante preferito che esclusivamente ascolto.. posso citare però una canzone.. e ne cito una da discoteca.. “ NO STRESS “ di Laurent Wolf.. in primis perché adoro andare a ballare! Poi perché ora come ora sono ancora in vacanza..e la canzone dice appunto “ I Don’t Wanna Work Today.. “ ovvero..NON VOGLIO LAVORARE OGGI! :)

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Innanzitutto non credo di avere degli “ Ammiratori “ … in ogni modo una cosa che credo che le persone apprezzino di me è la mia spontaneità, naturalezza e allegria!

Ci diresti qualcosa di te che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.
Oddio.. non lo so.. credo di aver già detto molto di me.. non c’è niente di particolare che vorrei far sapere ai lettori… quindi mi dispiace ma dovrete accontentarvi di ciò che ho già avete letto!!!!!!!

Riesci a instaurare rapporti migliori con gli uomini o con le donne?

Domanda difficile… quando ero più piccola a essere sincera con i ragazzi: fra femmine c’era troppa competizione, troppe incomprensioni e gelosie... un’età un po’ critica l’adolescenza; crescendo invece ho capito che l’amicizia che puoi instaurare con una donna non ha paragoni.. sempre se sincera….

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Sesso, Bellezza. Ok..
Allora.. ordino dalla più importante alla meno importante secondo il mio parare.. 1)Amore 2) Amicizia 3) Bellezza 4) Carriera 5) Soldi 6) Sesso.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?
Il mio sogno sarebbe riuscire a realizzarmi nella vita nel migliore dei modi.. terminare gli studi e riuscire a diventare una nutrizionista... trovare un uomo che possa accompagnarmi tutta la vita e riuscire a creare una bella famiglia con almeno due figli..

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Il mio uomo ideale deve compensarmi, deve avere tutto quello che mi manca e deve aiutarmi a colmare queste lacune… Deve sapermi prendere, deve coinvolgermi in qualsiasi occasione, deve farmi mancare il respiro, deve essere pieno di attenzioni ma non troppo, deve essere prima un amico e poi il mio ragazzo. Il mio uomo ideale deve essere un uomo da stimare, devo essere fiera di lui, deve essere migliore di me... ma non in tutto. Deve sapermi ascoltare, deve farmi ridere e divertire… Con lui devo riuscire ad essere me stessa in ogni occasione… la cosa più importante per me è come ci troviamo a parlare.. con il mio ragazzo devo poter parlare di tutto... passare da un argomento ad un altro senza nemmeno accorgersene.. lasciare che vi siano dei momenti di silenzio senza che scatti improvviso l’imbarazzo. Smetto perché continuerei all’infinito. Comunque l’uomo ideale non esiste. Non è possibile trovare un uomo che faccia tutto quello che vorresti o che sia tutto ciò che ti piace. In un rapporto bisogna avere tolleranza e soprattutto tanta pazienza.. le persone non possono cambiare radicalmente... possono solo migliorare, non trasformarsi in ciò che realmente non sono… bisogna accettarsi così come si è, nel bene e nel male…ed è proprio questo il bello di un rapporto.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Grazie per l’attenzione.. spero di non avervi annoiato.. ho cercato di essere il più possibile sincera con voi e soprattutto con me stessa.. è stato bello perchè ho potuto ragionare molto su quello che sono e su quello che voglio essere…rispondere a queste domande mi ha aiutato a conoscermi un pochino di più.. non sempre sappiamo fino in fondo chi realmente siamo.. :) Grazie ancora! A presto.
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Per approfondire: Veronica su "Eatmania"
Per contattarla: veronicadonati89@msn.com

mercoledì 3 settembre 2008

Intervista a Eva Poles dei Prozac+
















L'intervista di oggi è dedicata a Eva Poles, nata a Pordenone e nota per essere la frontgirl del gruppo Punk Prozac+.
Attualmente Eva è impegnata nell'importante progetto Rezophonic, che coniuga musica e solidarietà. Per questo è ancor più un onore per noi ospitarla sul nostro sito con una lunga e interessante chiacchierata...

Ciao Eva, benvenuta sul nostro sito! Una domanda tanto per iniziare: ti piace essere intervista?

Grazie per avermi invitata!
Se mi piace essere intervistata? dipende dal modo in cui si svolge l’intervista e dalle sue finalità.
trovo che possa essere utile e divertente se realizzata con intelligenza e nel rispetto comune tra artista e intervistatore…
“Si parla di onestà intellettuale”, purtroppo non sempre succede, ed alle volte puo’ capitare che per rendere piu’ stuzzicante un intervista il giornalista manipoli le risposte o le astragga dal contesto, a mio avviso si tratta di un comportamento che denota scarsa professionalità o faciloneria nel migliore dei casi.

Una domanda obbligatoria prima di iniziare: ci vuoi dire se i Prozac + esistono ancora, e di cosa si stanno eventualmente occupando?

Attualmente i prozac+ non sono in attività. ma il gruppo è vivo e vegeto e non si è mai sciolto.
In questo periodo, ognuno di noi sta dedicando un po’ di tempo all’esplorazione dei propi interessi .
http://www.myspace.com/theofficialprozacpage

Ci vuoi raccontare come nasce la tua passione per la musica?

Credo sia nata con me, che sia sempre stata presente nel mio modo di sentire e di vivere, da piccola canticchiavo ogni istante della giornata…una rompipalle!
Ho iniziato studiando il pianoforte e crescendo o proseguito come cantante collaborando con moltissimi gruppi, avevo sete di musica!
C’è stato un periodo, (all’epoca ero iscritta all’accademia di belle arti a Venezia) in cui collaboravo con 7 diversi gruppi, rimbalzando in 7 diverse sale prove, in 7 diverse citta’ ogni giorno della settimana!

Sappiamo che al momento sei occupata con progetto Rezophonic, un'iniziativa che coniuga la musica a uno scopo umanitario, quello di realizzare pozzi d'acqua nell'Africa dell'est. Ci vuoi dire la tua su questa splendida iniziativa?

Rezophonic è un’avventura unica nel suo genere, per l’impegno umanitario che rappresenta, per l’opportunità che offre di poter collaborare con piu’ di 150 artisti, ed infine per la meravigliosa esperienza che mi ha regalato a livello umano.
Ho conosciuto delle persone stupende, molte delle quali oggi sono felice di poter chiamare amici.
rezophonic ad oggi ha al suo attivo un primo disco, (un secondo in lavorazione) ed una marea di concerti, che contribuiscono a supportare il progetto idrico di Amref, nella regione del Kajiado.
Grazie all’impegno di Mario Riso (deus ex machina del prog. Rezophonic) e alla disponibilita’ di tutti e’ stata raggiunta una cifra di circa 250mila euro, grazie ai quali attualmente sono stati realizzati circa 90 di pozzi .
Dimostrazione tangibile di quanto l’arte e la musica nella fattispecie, possano essere concretamente d’aiuto.

http://www.rezophonic.com/
Hai invece qualche altro progetto più strettamente legato alla tua carriera di cui vuoi parlarci?

Da alcuni mesi ho iniziato a seguire un progetto che mi sta a cuore, ma che fino ad ora non ero mai riuscita a concretizzare.
Armata di computer , strumenti e quant’altro, rinchiusa nel mio studio ho iniziato a lavorare ad un disco solista.
Se tutto fila liscio , dovreste poterne avere un anticipazione, nel prossimo disco dei rezophonic , che conterrà anche uno di questi miei brani.
La mia speranza, il mio sogno, e’ riuscire a concludere questo lavoro in tempi relativamente brevi, organizzare la band, preparare il live ed iniziare a girare con lo spettacolo…
http://www.myspace.com/zeroevazero

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Mah…sono state molte, potrei dire l’aver aperto (Prozac+) i concerti degli U2, opp l’aver venduto quasi 200milacopie dell’ album Acido Acida, restando ai primi posti della classifica per moltissime settimane con un album “punk rock in italia” … ma la verita’ e che non so cosa rispondere, ho avuto soddisfazioni grandissime, ma nel tempo finiscono per divenire solo dei trofei.
C’e’ qualcosa di piu’ vivo , pulsante, il sapere di essere “quotidianamente” nella vita delle persone, quando le accompagni durante il percorso che fanno ogni giorno per andare a lavoro, o quando sei li con loro, colonna sonora di un momento di sfogo per qualcosa che è andato storto.
Molti mi scrivono/parlano di quanto sia stato importante un pezzo o un disco in un momento della loro vita… ed e’ in quegli istanti , che mi sento di fare in qualche modo parte della loro vita, un ricordo che li accompagnera’ lungo la strada…
E questa per me una delle piu’ grandi soddisfazioni della mia carriera.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Rimpianti…. sempre, moltissimi .

Nella “vita comune”, invece, di cosa ti occupi abitualmente?

Ho ripreso gli studi che avevo abbandonato quando l’avventura con i Prozac+, aveva ritmi così serrati da non permettermi di organizzarmi in maniera stabile.
Cosi’ appena ne ho avuto l’occasione mi sono re-iscritta all’università.
Sono iscritta alla facoltà di lettere e filosofia al corso di conservazione dei beni culturali e seguo il curriculum archivistico e librario…più lungo a dirsi che a farsi!
Sono a poco più della metà del mio percorso di studi, ma per fortuna a quel punto in cui l’esame di latino è solo un ricordo che sbiadisce…

A tuo parere c’è un modo in cui la musica può salvarsi dalla crisi di vendite che persiste oramai da qualche anno? La soluzione è Internet, con la possibilità di vendere brani direttamente online, e siti come MySpace, attraverso i quali farsi conoscere?

Onestamente non la vedo bene… ci troviamo ad assistere ad una trasformazione epocale, in cui a cambiare oltre ai supporti sono anche i sistemi di comunicazione, di informazione, tutto all’insegna di velocità consumo ed oblio, per fare posto a quanti piu’ imput possibili nel minor tempo possibile e chi si ferma è perduto.
conseguenza, è che la percezione del valore di un lavoro artistico, (come puo’ essere un album) risulta distorta.
Tale è l’abbondanza e la facilità di procurarsi della musica , che non sembra piu’ essere una cosa di valore.
Eppure cio’ che non puo’ essere duplicato o scambiato in rete e’ l’emozione di un concerto dal vivo.
Riprese o registrazioni con i piu’ avanzati sistemi della tecnologia moderna, non varranno mai l’esperienza diretta.
Un concerto… lo devi vivere in prima persona sulla tua pelle.

Questo non lo cambia nessuno!Quali sono i tuoi cantanti di riferimento, italiani e internazionali?

I gruppi o i pezzi di riferimento sono moltissimi, ma parliamo di cantanti e quindi di voci: Tory Amos, Kate Bush, Maria Callas, Byork, Etta James, Billie Holiday, Ian Astbury, “Chet Baker”, Frank Sinatra, Bono Vox, Mina , Fabrizio de Andrè….

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Sono una persona molto curiosa e mi piacciono cose diverse.
Ho avuto la possibilità di provarmi come insegnante di canto, mi sono divertita a lavorare (per alcune di edizioni) come assistente, nell’ambito della produzione di un grande festival, ho fatto parte di giurie in concorsi (Arezzo wave e simili) quest’anno ho giocato a fare l’attrice per un amico che mi ha voluta nel video del suo ultimo album (Diego Mancino - video “a parte te”) è stato uno spasso!
Mi divertirei a recitare ballare dirigere scrivere dipingere… i miei studi si sono svolti nell’ambito artistico, ed è quello che sento piu’ affine, ma tutto cio’ che galleggia in questo mare mi incuriosisce.

Hai un MySpace molto curato, accattivante e personalizzato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

A dispetto di cio’ che puo’ far immaginare una mia precedente risposta, sono una fan dell’ informatica, dei computer della rete.
Non ho una grande conoscenza di social networking, ma uso myspace e mi ci diverto un mondo, trovo che sia un sistema attuale ed efficace per divulgare e promuovere il proprio lavoro.
Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Dipende molto da quello che è successo in un dato periodo, i contatti sono influenzati dalla visibilita’ che ho nel mondo reale, in un dato momento.
Ovvero se ho fatto un concerto oppure ho patecipato a qualche appuntamento pubblico, il movimento si moltiplica proporzionalmente all’riscontro ottenuto dall’evento.

I tuoi fans sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una "corrispondenza" con chi di loro ti scrive spesso?

Sono molto alla mano, mi piace conoscere persone nuove e solitamente rispondo a chiunque mi scriva (maleducati esclusi)
capita di sentire alcune persone con maggiore frequenza ed iniziare a divenirne “amica”, ma lo metto tra virgolette perché credo che l’amicizia vera necessiti di una conoscenza diretta della persona.

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Molto, non viviamo in un mondo perfetto…

Molti bellissimi scatti che hai inserito nel tuo profilo ti ritraggono personalmente. Devo dedurne che ti piace essere ammirata?

Credo sarebbe piu’ strano se ci mettessi le foto di qualcun altro nella mia pagina…
Nel mio mestiere la promozione della propia immagine ha un peso rilevante, perciò utilizzo ogni opportunità che mi viene offerta, nel modo che ritengo essere il migliore.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Mi piacciono le foto in cui i soggetti inquadrati sono riconoscibili e protagonisti, anche se magari si tratta di un particolare minimo magari marginale di una scena,di un momento.
Amo uno stile grafico, molte delle foto contenute nella mia pagina le ho realizzate personalmente con l’auto-scatto, alcune le ho rimaneggiate per aggiungervi effetti grafici che mi sembravano interessanti. mi piacciono artisti come Weegee, Brassai, Tina Modotti, Floria Sigismondi, Boogie…

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Non saprei dirlo, ma capisco bene quello che mi piace e cosa invece no.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad "alta sensualità"?

No mai.

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Sicuramente voglio ricordare il lavoro che assieme a rezophonic stiamo portando avanti e che mi sembra essere un messaggio concreto, per quanto riguarda invece le mie altre esperienze lavorative, devo dire che fino ad oggi sono stata interprete di brani, percio’ mi era difficile portare avanti un messaggio personale.
Forse è ancora troppo presto per parlarne ma in realtà le cose che attualmente sto scrivendo, credo che più che diffondere un messaggio, mi permettano di esprimere e condividere degli stati d’animo.
Mi piacerebbe se mi sara’ possibile, contribuire in qualche modo alla sensibilizzazione nei confronti della condizione della donna nel mondo.
Anche senza parlare delle tremende, spesso inumane condizioni di vita, di moltissime donne in zone remote del nostro pianeta, sono convinta che anche qui in Europa , in Italia la situazione non sia buona, ci siamo semplicemente abituati .

Come si abbina la passione per la musica con la tua vita privata?

Cantare per vivere o vivere per cantare?
Non riesco a pensare alla mia vita senza la possibilità di comporre o di cantare, ma non è facile vivere in questo ambiente senza sapersi amministrare correttamente, sia a livello finanziario che affettivo, percio’ mi sento sempre in una situazione di equilibrio instabile .
Mi piacerebbe avere più certezze così da definire con più chiarezza il futuro, ma non sempre volere è potere.

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Interrotta, inquieta, amabile, pigra, insospettabile.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Da bimba avevo una fede naturale nel divino, oggi sono piu’ le domande delle risposte.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Non sento di avere un film, un libro, o un disco che mi rappresentino, ma tra quelli che mi sono piaciuti di piu’ ci metto :
LIBRI = S. Maldini “La casa a nord est”/J.P. Sartre “La nausea” / S.vinci “Dei bambini non si sa niente”
FILM = S. Potter “Orlando”/K. Kieslowski “Film blu”/ R. Mulligan “Il buio oltre la siepe”
DISCO = Mum “Green grass of tunnel”/Tori amos “Under the pink”.
A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

La mia capacità di interpretare i brani trasmettendo emozioni. Non mi faccio spesso dei complimenti… ma una dote che mi sono sempre riconosciuta è quella di riuscire a comunicare con il canto, degli stati d’animo al pubblico, durante il concerto si vive un esperienza “emozionale” se provi qualcosa e riesci a tradurlo a condividerlo hai qualcosa di prezioso.
Tutti noi leggiamo, ascoltiamo della musica … un racconto, guardiamo un film etc. perche’ ci fa provare un emozione, magari ci sentiamo anticonformisti leggendo “ Il giovane holden”, o adrenalinici ascoltando “Song 2”, combattivi a fianco di “Irina Palm” !!
Provare delle emozioni ci è indispensabile, far provare delle emozioni è inebriante.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Esiste un modo di a rispondere a questa domanda senza passare per fessi ???
Vabbe’: il cervello… ma e’ una risposta troppo scontata e poi dite che me la tiro…
Ok ripiegando su qualcosa di altrettanto banalotto direi gli occhi, perche’ ci vedo lo stesso sguardo di quando ero bambina….

Classico "giochino". Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Paradosso retorico, ma sto al gioco:
amore
amicizia
carriera
soldi
bellezza.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Essere una cantante, una musicista , un’artista apprezzata .
Essere serena.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Non credo negli ideali, in amore mi piace essere sorpresa.
Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Un’esortazione: siate chi volete essere e siatene felici.
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