lunedì 11 febbraio 2008

La modella della settimana: Pamela Colnaghi


Inauguriamo questo nuovo spazio in cui vi presenteremo ogni settimana una modella, e lo facciamo con Pamela Colnaghi, splendida rappresentante di questa categoria, tanto gentile da essersi prestata alla nostra intervista.
Come potrete leggere, Pamela non è solo una modella versatile e affascinante, ma anche una ragazza intelligente e artisticamente sensibile, con grande esperienza alle spalle nonostante sia giovanissima.
Siamo certi che Pamela piacerà a voi tanto quanto piace a noi! ... e non escludiamo in futuro di potervela riproporre in qualche servizio esclusivo per "Sotto i Riflettori"!
Eccovi ora l'intervista e le foto. Buona lettura!


Ciao Pamela, benvenuta su "Sotto i Riflettori"! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…

Ciao a tutti e grazie per la vostra ospitalità!

Ti vuoi presentare brevemente ai nostri lettori? Chi sei, e cosa fai nella vita?

Mi chiamo Pamela e abito in un paesino della Brianza, non distante da Milano. Mi sono diplomata all’istituto d’arte di Monza.
Amo la musica e viaggiare, adoro fare shopping e la buona cucina.
Attualmente lavoro presso un’azienda e come secondo lavoro c’è quello di fotomodella.
Io ho l’arte nel sangue e, oltre a posare per i fotografi, amo dipingere.
Inoltre ultimamente sto studiando per diventare una brava grafica pubblicitaria.

Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di modella, e da quanto tempo te ne occupi?

Dopo il diploma, quasi per gioco, ho iniziato a posare per un amico fotografo ed ho scoperto questa bellissima passione.
La macchina fotografica per me è una sorta di palcoscenico visivo dove puoi giocare con i tuoi stati d’animo e tradurli in uno gesto, in uno sguardo.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Posare per Davide Cerati, che è il mio preferito. Con lui ho costruito un feeling che va al di là del semplice servizio di foto. Inoltre quest’anno è stato premiato in Francia all’l'Eté des Portraits come miglior ritrattista europeo ed un mio ritratto è apparso ad una sua mostra per le strade di Parigi, una città che amo, è stato emozionante…

Ti piacerebbe diventare una modella professionista al 100%, o per il tuo futuro punti a occuparti d’altro?

Beh molte fotomodelle aspirano a fare dell’altro è ovvio. E’ un lavoro temporaneo, già dopo i 30 sei tagliata fuori.
Premetto però che la fotomodella secondo la mia opinione si può fare a tutte le età proprio perché ogni età ha il suo fascino e non è mai troppo tardi. Ovviamente mi riferisco ad una fotografia artistica e non da copertina patinata.
In ogni caso mi piacerebbe diventare una professionista perché uno degli aspetti più belli di questo mestiere è viaggiare e conoscere molta gente e si sa che non sono le persone che fanno i viaggi ma i viaggi che fanno le persone.
Ma per ora il mio futuro lo vedo come designer grafica o art director … magari di qualche rivista di moda!

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?

A molte esperienze ho rinunciato.
Avrei dovuto rinunciare a molte cose della mia vita e trascurare gli affetti personali.
L’unico rimpianto è di non essere partita per Londra a 23 anni, proprio all’ultimo ho rinunciato per un uomo… di sicuro viverci sarebbe stata una bella esperienza.

Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)

In realtà ho già avuto piccole parti in TV e ho sperimentato anche il teatro. Ho frequentato l’Accademia dello spettacolo di Milano.
Il cinema sarebbe un sogno ma mi piacerebbe anche presentare un programma di musica alternativa, la musica è una delle mie tante passioni e sono abbastanza preparata su diversi generi.

Ti sei occupata anche di Cosplay, vuoi parlarci di come è nata questa passione, e se te ne occupi ancora oppure no?

Il cosplay non è altro che impersonare sia nell’abito che nell’interpretazione un personaggio dei fumetti/videogiochi/film. E’ una moda giapponese che sta prendendo piede in tutto il mondo, ovviamente tra gli appassionati del settore.
Agli inizi eravamo in pochi a praticarlo, ora invece è saturo ed ha perso un po’ quel fascino di nicchia.
Diciamo che è stato il primo trampolino, quello che poi mi ha portato a fare i miei primi servizi fotografici. Infatti il mio primo shooting è nato proprio da un sevizio in cosplay, il fotografo che lavorava in una rivista del settore cosplay mi chiese di posare anche non in costume e mi consigliò di tentare la carriera di fotomodella perché ero portata.
In fondo sia il cosplay che il servizio fotografico hanno molte cose in comune. L’esibizionismo in primis e se ti vergogni del giudizio degli altri vuol dire che non fa per te!
Ultimamente non me ne sto occupando più da 4 anni perché ho preferito focalizzare la mia attenzione sugli shooting però vi svelo che mi sta tornando la passione, chissà magari alla prossima fiera di Lucca, che è la più grande ed importante d’Italia, mi vedrete di nuovo in costume!

Sapresti dirmi, più o meno, quante mail ricevi ogni giorno attraverso i vari "profili" che hai pubblicato sui siti dedicati a moda e spettacolo, nonché attraverso il tuo sito?

Dipende dai periodi, circa una quindicina a settimana e purtroppo non ho il tempo fisico per intrattenermi con tutti, però cerco sempre di rispondere. Mi sembra cordiale farlo.

Quanti di essi sono reali contatti lavorativi, e quanti sono invece di ammiratori, più o meno educati?

Ricevo molte e-mail, sia da fotografi che da ragazzi che si complimentano per le mie foto.
Molti fotografi e agenzie mi scrivono per lavori più o meno ben retribuiti ma non sempre i loro canoni lavorativi rispettano i miei, quindi è sempre difficile trovare un ingaggio serio. Inoltre non avendo un’agenzia sono sempre titubante sulle proposte via internet. Forse dovrei trovarmi un manager.


I tuoi "fans" sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una corrispondenza con chi di loro ti scrive spesso?

Solo con quelli educati, che rispettano la mia privacy e che non si spingono oltre. Però purtroppo non riesco ad intrattenermi con tutti perché il tempo fisico non me lo permette. Magari non ci scriviamo per mesi e poi una mail ogni tanto e così via.

Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?

Ma è ovvio che conta… se vuoi fare la Velina.
Ma per sfondare devi avere ben altre qualità , come il carisma, il fascino, la capacità di andare controcorrente e se non hai nulla da dire è meglio che te ne torni a casa. Io per esempio non mi ritengo bellissima, ma so che su certe persone esercito un certo magnetismo.
E a volte ci gioco...

Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?

Forse la semplice voglia di evadere dalla realtà, non fraintendetemi la mia vita mi piace e sono soddisfatta ma a volte è solo troppo razionale per i miei gusti.
La foto è un piccolo spaccato della mia immaginazione dove posso essere e fare tutto quello che voglio, un po’ bambola, un po’ femme fatale.
Ho avuto diverse esperienze in questi anni che mi hanno permesso di conoscere meglio me stessa, di esternare sentimenti ed emozioni a me sconosciute, di capire meglio fino a dove può arrivare la mia fantasia.
Ed essere la musa ispiratrice di qualcuno è incredibilmente eccitante...

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Quello intellettualmente trasgressivo.

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?

Sarei pronta ad affrontare di tutto. Con un bravo fotografo.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad "alta sensualità"?

Sì, tempo fa posai per Gabriele Rigon, un maestro di sensualità! Peccato che era un lavoro su commissione e quindi non c’è stata molta libertà negli scatti.
In ogni caso spero che ci incontreremo di nuovo un giorno.

Come si abbina il lavoro di modella con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con i tuoi impegni davanti a una macchina fotografica?

Sì perché come modella lavoro sporadicamente, accetto solo proposte interessanti e ben retribuite. Ciò mi permette di non perdere tempo e magari dedicarlo a chi mi sta accanto o alle altre mie passioni, per esempio la pittura…

C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?

Cerco di essere più una modella concettuale... non amo le foto in bikini con il ventilatore. Quindi vorrei che la gente si accorgesse anche di quella linea sottile di sentimento che cerco sempre di trasmettere a chi guarda le mie foto.
Per fortuna però non sono in molti a coglierla altrimenti sarebbe una cosa troppo scontata!

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

OK!

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?

Odio la mia sensibilità. Vorrei essere più furba e calcolatrice.
La sensibilità è un’arma a doppio taglio ed alla fine si soffre sempre.
Non cambierei mai invece la mia "r moscia". Da piccola la odiavo, ora invece fa parte di me e mi rende particolare. Quando i difetti diventano pregi.

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Sensibile, testarda, lunatica, impulsiva, nostalgica.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Sono cattolica ma non praticante.

Come ti relazioni invece col tuo corpo? Si dice che le modelle siano le prime severe critiche di se stesse…

Sto bene con il mio fisico ma cerco di non innamorarmene troppo perché so che cambierà.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Gli occhi, perché quelli non cambieranno mai.

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Cambiare no. Forse non parteciperei più ai concorsi di bellezza, ne ho fatti due ed i sorrisi finti proprio non li so fare… ma mi rendo conto che sono prima di tutto una vetrina per farti conoscere a gente che lavora in questo ambiente dove prima di tutto regna l’apparenza.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Un film Brockback Mountain. L’ho rivisto in questi giorni ed è un film stupendo, avvolgente e pieno di sentimenti, quelli veri che durano per sempre.
Un disco "The queen is dead" degli Smiths perché nella sua semplicità è un disco molto sfacciato nei confronti della società e nonostante sia un disco anni 80 è sempre attualissimo.
Un libro Gomorra di Saviano, anche se ammetto di non averlo ancora letto, lui è un tipo che ha coraggio ed ha scritto un libro sulla verità e soprattutto sulle falsità che si celano dietro questo Bel Paese.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Forse i miei sguardi disincantati.

Ci diresti qualcosa di Pamela che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.

Mi piacciono i cattivi ragazzi! Quelli che ti trattano male ma che poi non vivrebbero senza di te…

Riesci a instaurare rapporti migliori con gli uomini o con le donne?

Con poche donne riesco ad instaurare un rapporto di complicità. Il mio migliore amico è un uomo.

Classico "giochino". Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Prima di tutto l’amore per me stessa. Se hai questo hai anche tutto il resto, poi l’amicizia, la bellezza.
La carriera e i soldi sono solo un contorno, non fanno parte di te stessa e soprattutto non aiutano a migliorarti.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Ho molti piccoli desideri che conto di realizzare con serietà e pazienza.
Diventare una famosa pittrice forse è il mio più grande sogno personale e professionale.


Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Le ragazze come me, appunto, non si innamorano mai dei bravi ragazzi.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Grazie a tutti e continuate a seguirmi! Cheers!
























Per saperne di più: http://www.pamelacolnaghi.com/

Contatto e-mail: pamela.colnaghi@gmail.com

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10 commenti:

  1. Pamela proprio non la conoscevo, ma è di una bellezza mozzafiato. E pure le sue risposte denotano intelligenza e cultura.
    In altre parole: mi sono innamorato :)

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  2. Davvero una donna fantastica, e non parlo solo di fascino. Le foto sono molto particolari, artistiche, una volta tanto. Brava Pamela!

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  3. Come mai non conoscevo prima Pamela? Come mai in TV e al cinema lavorano tante sciacquette e questo angelo ancora no? Bellissima. Spero che il suo sito sia completo al più presto!

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  4. Che voi sappiate, Pamela è disponibile anche per recitare in cortometraggi? La trovo splendidamente fotogenica ed espressiva. Una bella scoperta... complimenti a voi che l'avete proposta.
    saluti, Roberto Corridoni.

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  5. Anch'io, da donna, posso solo ammettere l'elegante bellezza di questa ragazza. E poi fa cosplay, che io adoro, quindi mi sta simpatica ^^

    PS: che bello questo sito!!!

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  6. Ricordo il vecchio sito di Pamela (molto bello) e i suoi scatti (ancora più belli). E' stato un piacere conoscerla di più attraverso questa intervista. Mi auguro che le dedichiate davvero un servizio in esclusiva, questa ragazza merita. Eccome!

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  7. Pamela è fantastica, amo le brune un po' misteriose ed eleganti. Complimenti a chi l'ha scoperta. Se tutte le modelle che presenterete sono di questo calibro, diventerò il vostro lettore + assiduo :o)

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  8. grande intervista; pamela è adorabile, grazie x avercela presentata

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  9. Ricordo Pamela cosplay, devo dire però che le nuova versione più glam è fantastica.
    E poi le sue sono risposte che denotano grande intelligenza, vi pare poco?

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  10. nuda devi essere uno spettacolo

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