Abbiamo chiesto a Caterina, la modella di questa settimana, di darci una sua descrizione. Ecco come si è raccontata: "Caterina Giglio. 24 anni. Affascinante, elegante, raffinata. Ma anche diretta, repentina nei cambiamenti d’umore: istinto, occhi e passo rapido, una mano che fruga nella borsa a cercare le sigarette. Uno scricciolo che sposta le montagne. Comunque appassionata, estrema, coinvolta. Sui suoi tratti mediterranei passano rapidamente le sfumature più opposte, dalla dolcezza e il sorriso alla rabbia, allo stare in bilico, fino alla più grande determinazione."
Caterina è nel mondo della moda da relativamente poco tempo, avendo partecipato la scorsa estate al corso di fotomodella F.I.A.M.I. e posando quindi per il suo primo book. In così poco tempo ha già però ottenuto alcuni prestigiosi riconoscimenti, tra cui la partecipazione a un video musicale di Daniele Stefani e la realizzazione di un secondo book per la famosa fotografa Desdemona Varon.
Ecco come ha risposto alle nostre domande....
Ciao Caterina, benvenuta su “Sotto i Riflettori”! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…
Ciao, a tutti voi! E’ un vero piacere per me rispondere a questa intervista… Mi gratifica profondamente in quanto significa che qualcuno crede in me a tal punto da dedicarmi uno spazio mirato a conoscermi più approfonditamente.
Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di modella, e da quanto tempo te ne occupi?
La mia attività di modella è nata un po’ per gioco… quando nel giugno 2007 ho deciso di frequentare un corso per fotomodella a Milano. Desideravo confrontarmi da vicino con una professione che ha sempre esercitato un grande fascino su di me,mettermi alla prova e capire se davvero io avessi qualcosa da offrire al settore della moda.
Cosa fai invece nella vita di tutti i giorni?
Dopo aver lavorato per un certo periodo come educatrice in un asilo nido e successivamente come commessa in un negozio di abbigliamento, attualmente esercito la professione di agente e mediatore creditizio presso un’agenzia finanziaria.
Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?
Sicuramente l’essere stata scelta, tra circa 1000 aspiranti, per un ruolo da comparsa nel videoclip del brano “Il tempo gira” di Daniele Stefani.
Ti piacerebbe diventare una modella professionista al 100%, o per il tuo futuro punti a occuparti d’altro?
Potendo scegliere, mi piacerebbe molto fare della mia passione di posare davanti all’obbiettivo una professione.
Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?
No, al momento non ho alcun rimpianto…
Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)
Sì, mi piacerebbe avere l’opportunità di cimentarmi nel cinema. E per questo sto prendendo lezioni di recitazione.
Sapresti dirmi, più o meno, quante proposte di lavoro (nel campo della moda) ricevi in un mese?
Questa è per me una fase in cui, più che di proposte di lavoro, si può parlare di “contatti” con addetti al settore basati su scambio di opinioni e di informazioni… Tutto ciò che può servire a gettare le basi per possibili collaborazioni future.
Cosa ne pensi di Internet come mezzo per proporti e per trovare lavoro in questo settore?
Penso che, con la dovuta accortezza, possa rappresentare un mezzo utile per proporre la propria immagine,una sorta di “vetrina”.
Quali rischi corre una modella alle prime esperienze? È vero che “là fuori” ci sono un sacco di persone poco raccomandabili?
Fortunatamente ad oggi, a me personalmente non è mai capitato di imbattermi in persone o in situazioni poco chiare o poco pulite.Ma è sicuramente bene mantenere una certa dose di diffidenza e un’alta soglia di attenzione. Credo inoltre sia auspicabile farsi affiancare e consigliare da persone competenti.
Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?
La bellezza può essere d’aiuto,indubbiamente… è un “biglietto da visita”, che facilita il primo approccio nei rapporti interpersonali. Ma per far sì che questi rapporti crescano e portino alla concretizzazione degli obiettivi prefissati,occorre che la bellezza sia supportata da molte altre qualità,di tipo intellettivo e caratteriale.
Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?
Direi che alla base delle mie esperienze come modella c’è in primo luogo la voglia di esprimere molti lati della mia personalità e successivamente il desiderio di essere ammirata.
Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?
Sicuramente il “fashion”.
Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?
Sicuramente non sarei disposta a posare per scatti glamour o di nudo artistico. Per la lingerie e le trasparenze potrei pensarci…
Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?
No, al momento no.
Come si abbina il lavoro di modella con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con i tuoi impegni davanti a una macchina fotografica?
Riesco a conciliare vita professionale e vita privata senza eccessive difficoltà. Sono convinta, infatti, che con un po’ di buona volontà si riesca sempre a trovare del tempo da dedicare alle attività e alle persone che si amano davvero.
C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?
Mi piacerebbe che dagli scatti che mi ritraggono trasparisse carisma: lo ritengo infatti la migliore delle qualità cui si possa aspirare di possedere, in quanto ne racchiude in sé molteplici.
Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?
Certo,con piacere!
Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?
Cambierei la mia città di residenza: lascerei volentieri Torino per trasferirmi a Roma. Ciò a cui non rinuncerei mai sono i miei affetti.
Come definiresti il tuo carattere?
Estremamente vario, sfaccettato… coesistono in me forza e fragilità, con tutti i loro annessi e connessi.
Com'è l'anima di una modella? Elegante, esibizionista, provocatrice, o che altro?
Posso dire com’è la mia anima di modella: elegante, desiderosa di apparire e di essere ammirata… forse per appagare il mio insito bisogno di conferme.
Fin dove saresti disposta ad arrivare, per raggiungere i tuoi obbiettivi professionali? C'è un limite, o ritieni che i limiti siano per chi non è pronto al successo?
Il limite c’è: è importante non oltrepassare la soglia del rispetto per sé stessi e per gli altri. Ovvero operare sempre secondo i canoni della professionalità. Evitare cioè qualunque compromesso che possa andare a minare la mia dignità di persona.
Come ti relazioni col tuo corpo? Si dice che le modelle siano le prime severe critiche di se stesse…
Superata l’adolescenza ho acquisito la capacità di riconoscere in modo obiettivo i miei pregi e i miei difetti e di accettare serenamente questi ultimi.
Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?
Sicuramente i miei tratti somatici (con particolare riferimento agli occhi): particolari, non comuni, esotici nonostante le mie origini siano italiane.
Una qualità che le tue colleghe t'invidiano, e una che tu invidi a loro.
Qualcuna potrebbe forse invidiare l’umiltà con cui mi rapporto al mondo dello spettacolo. Io invece invidio a molte di loro i cm che mancano a me ;-)
C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?
Intraprenderei il mio percorso artistico con qualche anno d’anticipo.
Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.
“Compagni di scuola” di Carlo Verdone; “Uno nessuno e centomila” di Luigi Pirandello; “Sotto i cieli di Rino”, la raccolta dei successi di Rino Gaetano.
A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?
Credo che a primo impatto apprezzino la semplicità e la spontaneità con cui mi relaziono a loro…successivamente il fatto che io abbia dei valori.
Ci diresti qualcosa di te che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.
Ebbene… nella mia prima adolescenza sono stata timidissima e piena di insicurezze.
Riesci a instaurare rapporti migliori con gli uomini o con le donne?
Con entrambi… non è una questione di sesso ma di affinità caratteriali… ideologie e passioni comuni da condividere.
Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.
Amore, Amicizia, Carriera, Soldi, Bellezza.
Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?
Il mio più grande sogno è realizzarmi come persona nella sua interezza, ovvero creandomi nel futuro una famiglia serena e svolgendo una professione che possa regalarmi grandi soddisfazioni.
Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?
Il mio uomo ideale dev’essere un po’ il mio ”doppio al maschile”… quella che si definisce comunemente “l’anima gemella”. E al momento resta ancora un’aspirazione…. forse un’utopia.
Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...
A voi che siete arrivati a leggere fin qui, va un grazie speciale e un saluto affettuoso; Vi dedico una frase di Lennon/McCartney che ho fatto mia e che spero possa diventare un po’ anche il vostro “mantra” : “Non c’è niente che tu possa fare che non sia possibile fare”.
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Per approfondire: http://www.myspace.com/katherine60s
bella e da come risponde anche intelligente.....
RispondiEliminacomplimenti
Patrizio De Bustis
Bella ma senza cuore capace di buttare fuori di casa il tuo papà senza nessun motivo grave ..... Bella ma senza un anima
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