Nathalie Goitom è un volto noto e molto amato da chiunque segue le trasmissioni del circuito Antenna 3 - TeleLombardia, essendo da anni la co-conduttrice di numerosi programmi di approfondimento sportivo.
Non solo Nathalie è anche la conduttrice delle rubriche del sito della Gazzetta, insieme a Carlo Laudisa.
Molto preparata e dal sorriso radioso, la Goitom è assai apprezzata dal vasto pubblico degli internauti: basta sbirciare in un qualunque sito dedicato a celebrità e "telegiornaliste" per rendersi conto del numero di fans che Nathalie può vantare.
Le ragioni di questo ascendente verso il pubblico? Sicuramente bellezza, ma anche bravura e la capacità di "bucare" lo schermo televisivo...
Ecco cosa ci racconta di lei in questa intervista che ci ha gentilmente concesso!
Ciao Nathalie, benvenuta sul nostro sito! Permettimi di aprire l'intervista con una domanda semplice semplice: come stai?
Ciao a tutti! Benone, anche se, ultimamente, sto correndo su e giù per il mio lavoro... Ma è proprio questa dinamicità che mi dà la carica e che rende le mie giornate così piacevoli!
Hai la possibilità di presentarti brevemente ai nostri lettori, specialmente a quelli che non possono seguirti sul circuito TL/Antenna 3: chi sei, di cosa ti occupi?
Eccomi, sono Nathalie Goitom!!! Scherzi a parte, dietro il mio nome c'è un lungo percorso, partito 10 anni fa, dalle pubblicità e dalle fiction, fino arrivare ad oggi, dove partecipo in veste di co-conduttrice, conduttrice, inviata e collaboratrice per le trasmissioni di TeleLombardia e Antenna3, senza tralasciare le mie videochat e rubriche settimanali di calcio mercato, sul sito della Gazzetta dello Sport.
Puoi raccontarci come sei arrivata a lavorare in TV? Come sono stati i tuoi esordi?
Il mio approdo alla televisione non è stato un caso, come molte colleghe invece dicono dei loro percorsi... Che nervi quando si sente dire: "camminavo per strada e mi hanno proposto di diventare una star....", oppure: "accompagnavo per caso un'amica ad un provino e scelsero me anziché lei..." Ma dai!!! Questo lavoro te lo devi sentire nelle vene e lo devi coltivare con passione e determinazione! Ho sempre saputo che avrei fatto un lavoro artistico, legato al mondo dello spettacolo, e, per iniziare, ho cominciato con le pubblicità. Poi, dopo aver frequentato una scuola di recitazione, il C.T.A di Milano, sono arrivate soap, fiction, e infine, dopo tante porte sbattute in faccia, ecco finalmente la televisione, una televisione locale, ovvero TeleLombardia, ricca di risorse e di persone valide, che mi hanno permesso di diventare la professionista che sono ora, anche se ho ancora molto da imparare, anche perché, di imparare, non si smette mai. Sto seminando e, piano piano, raccolgo le mie soddisfazioni, partecipando a trasmissioni di successo come Qui Studio a Voi Stadio e Lunedì di Rigore per la TV, Calcio Market e Palla in Rete per la Gazzetta dello Sport, e scrivendo i testi per interviste, trasmissioni ed articoli.
Il tuo obbiettivo è il giornalismo, o hai altre aspirazioni lavorative e artistiche?
L'obiettivo è quello di imparare dalle persone che mi stanno a fianco, per poter diventare un giorno, a tutti gli effetti, una giornalista professionista e autrice di programmi, anche se coltivo sempre il sogno di calarmi nel mondo del cinema, sogno che non ho mai abbandonato.
Per ora ti occupi soprattutto di sport: come si trova una ragazza in un ambiente prettamente maschile e forse anche maschilista?
E' vero, per lavoro mi occupo principalmente di sport, ma collaboro anche, scrivendo articoli, per riviste di design creativo e arredamento, e per importanti marchi di moda visto che, dopo la maturità in tecnico della moda dell'abbigliamento, ho vinto una borsa di studio, finanziata da Trussardi, presso l'European Fashion School.Tornando allo sport, ed in particolare al calcio, è vero che può sembrare strano vedere, e sentire, una donna parlare di questo sport, così prettamente maschile, ma è un argomento che mi interessa e mi stimola molto; vorrei poter dimostrare a tutti che si può avere competenza pari a quella di un uomo, anche perché di un gioco si tratta, con delle regole precise e che di certo non vengono insegnate all'università... E poi la mia passione per il Milan e per la Nazionale, rende ancora più piacevole seguire e commentare le vicende di questo sport.
In ambito nazionale, c'è una giornalista che prendi come esempio, per stile, preparazione o professionalità?
Non amo avere una persona precisa come riferimento professionale, perché si rischierebbe di diventarne una copia e, di conseguenza, stancare già in partenza il telespettatore. Posso invece parlare di grande ammirazione per una delle prime donne capaci di farsi strada nel mondo del giornalismo ad alti livelli, ed impegnata su più fronti: una donna che sa coniugare la conoscenza della storia, delle lingue e della politica, ad una presenza scenica che rimane impressa al telespettatore; sto parlando di Lilly Gruber.
Un personaggio, sportivo o meno, che ti piacerebbe molto intervistare?
Oscar Pistorius, il giovanissimo campione paralimpico sudafricano, che ha combattuto per mesi per poter partecipare alle Olimpiadi di Pechino, insieme ai normodotati. Mi ha colpito la sua storia e la sua forza di volontà, che sprigiona determinazione e passione. Un modello per molti atleti, per coloro che amano lo sport e per chi crede veramente in ciò che fa. In ambito cinematografico invece, farei carte false per poter incontrare e sfinire di domande Quentin Tarantino, il mio regista preferito.
Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?
Sono felice di ciò che ho fatto fino ad ora, ho tanti anni di gavetta alle spalle e non mi sono mai data per vinta perché ho sempre creduto in quello che ho fatto. Penso alle volte che la vita mi ha messo davanti ad un bivio, e mi chiedo dove sarei ora se avessi fatto scelte diverse. Come quando, dopo la maturità, vinsi una borsa di studio per un'importante università di Milano. Arrivai a pari merito con una studentessa e il rettore, per permetterci di accedere al corso tutte e due, diede la possibilità di dividerci la borsa di studio. Purtroppo non potevo permettermi il costo elevato e così cedetti la mia parte alla studentessa. Per fortuna poi arrivò, grazie alla fondazione Trussardi, un'altra borsa di studio che non dovetti dividere con nessuno. Spero solo che quella ragazza sia diventata una grande esperta di marketing e comunicazione della moda!!!
Ho visto che hai un sito ufficiale aggiornato e molto curato: che ne pensi del rapporto che si viene a creare tra un personaggio noto e i suoi ammiratori?
E' molto importante tenere i contatti con i propri ammiratori, pensa che il mio sito è stato creato, e di conseguenza curato, da un telespettatore che inizialmente era solo un fan, ora diventato mio caro amico. In 6 anni che sono a TeleLombardia ho stretto amicizie con alcuni telespettatori, dei quali mi posso fidare ciecamente. Mi consigliano, si interessano a me e al mio lavoro, mi criticano. So che lo fanno perché mi vedono una loro amica e non perché sono Nathalie Goitom che lavora in tv. Ci tengo a rispondere personalmente alle mail e ai messaggi che mi arrivano; certo, a volte non sono tempestiva nelle risposte, ma, quando riesco, rispondo sempre ed esclusivamente io!
Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?
Una trentina circa al giorno!! Una volta, a seguito di un 'intervista apparsa su www.gazzetta.it, mi arrivarono centinaia di mail in un giorno solo, da tutto il mondo...! In quella occasione è stata una un'impresa rispondere a tutti!! Però è stato molto bello!!
Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?
Mi ritengo una ragazza normalissima, anche se riconosco che, nel mio lavoro, un aspetto gradevole è un ottimo biglietto da visita, che però deve essere accompagnato, così come nella vita, dall'intelligenza e dalla professionalità
Non so se lo sai, ma attualmente in Italia le “telegiornaliste” attraggono più di attrici e showgirl. Che ne pensi in merito?
Ho sentito parlare di quanto le telegiornaliste stiano attraendo sempre di più il pubblico, e trovo sia positivo. Sarà perché non sono poi così irraggiungibili, capricciose e viziate come tante starlette, senza arte né parte???
Hai mai avuto proposte per fare un calendario, o delle foto sensuali, che magari potrebbero aumentare ulteriormente la tua notorietà?
Non ho mai avuto proposte serie in tal senso. Oggettivamente, mi interessa maggiormente farmi conoscere per bravura e professionalità, anche se non nego che amo farmi ritrarre. Uno strappo alla regola lo farei solo per David LaChapelle, un artista che spoglia le donne e le riveste della sua arte!! E poi, oramai, i calendari fanno parte della preistoria!!!!!
Sai di essere gettonatissima nei forum in cui si discute di celebrità? Cosa vorresti dire a tutti quei ragazzi che inseriscono continuamente tue foto, video e commenti?
Sì, ho notato, e devo dire che non mi dispiace, perché mi diverte molto leggerli, anche se a volte esagerano con i complimenti! Li ringrazio, perché mi capita raramente di potermi rivedere e, grazie alla loro costanza e pazienza, posso vedere come sono venuta durante una trasmissione in televisione... . E la maggior parte delle volte non mi piaccio!!!!
Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?
Certo! Vorrei far capire a tutti che questo è un lavoro esattamente come tanti altri, in cui si possono ottenere grandi soddisfazioni, che non piovono di certo dal cielo, perché la gavetta da fare è tanta e il risultato, a volte, non è garantito. Non per nulla Morandi cantava “Uno su mille ce la fa”.
Come si abbina la tua notorietà con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la tua professione?
Si incastra benissimo. Il segreto? Non montarsi mai la testa e sentirti uguale agli altri, anche se magari, quando si è in giro, hai gli occhi puntati addosso perché ti riconoscono. Ho la fortuna di avere un giro di amicizie che va al di fuori del mio mondo, la mia migliore amica è la stessa dalle elementari, tutte le altre mie amiche e amici li ho conosciuti prima che iniziassi a lavorare in tv. Idem per l'amore, il mio attuale fidanzato non sapeva minimamente chi fossi e che lavoro facessi quando ci presentarono, anzi, in seguito, furono i suoi amici a dirgli che ero conosciuta per via delle trasmissioni a cui partecipavo. L'unica cosa che a volte può infastidire sono i gossip e pettegolezzi stupidi montati solo da persone che non ti conoscono e che lo fanno solo perché non hanno altro da fare.
Hai mai dovuto rinunciare a qualcosa d'importante per lavoro?
Per fortuna no.
Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.
Sono una persona dal carattere forte: da buona leonessa sono determinata, puntigliosa, dolce ma quando serve aggressiva. Mi distingue molto il mio ottimismo: sì, sono una persona positiva.
Una tua giornata tipo: cosa fai durante il giorno, e cosa durante la notte?
Ogni giorno non è mai uguale all'altro...per fortuna!!! A secondo degli impegni lavorativi cambia molto! Dunque, lettura dei quotidiani mentre mangiucchio qualcosa... (la Gazzetta dello Sport non manca mai), una controllata alla posta elettronica, un salto in show room per la scelta degli abiti, appena arrivo negli studi controllo la scaletta della trasmissione, per vedere di cosa parleremo in puntata, trucco, parrucco e poi in onda!!! Ci sono giorni che incastro 1000 impegni in una giornata, ma appena ho un momento libero mi coccolo e mi concedo totale relax in palestra... Magari la giornata fosse di 48 ore!! Anche perché mi piace uscire la sera, cinema, locali, concerti. Specialmente quando la temperatura inizia a farsi gradevole.
Se dico “donna”, qual è la prima cosa che ti viene in mente?
Vita , emozione, forza interiore, sensualità e passione.
A tuo parere, qual è l'aspetto del tuo carattere che più apprezzano i tuoi ammiratori?
Mi dicono la mia semplicità, il mio modo di pormi con le persone.
E fisicamente invece, qual è il complimento che ti senti più spesso rivolgere?
La parte che colpisce maggiormente è il mio viso, l'espressività sensuale dei miei occhi dicono, a volte chi vuole abbondare di complimenti si spinge nell'elogiare il mio décolleté, rivolgendomi la solita domanda: "Ma, ti sei rifatta?" Risposta.."Nooooo!!! Mai sentito parlare di push up?"
Un oggetto o un luogo a cui sei particolarmente legata?
Non sono particolarmente legata agli oggetti, ma alle persone che amo e che mi hanno fatto passare bene la mia esistenza. I miei portafortuna sono loro, le persone care che mi sostengono, le uniche che sono felici quando sono felice io. E, ovviamente, i luoghi passati in loro compagnia, come la casa dei miei nonni, in cui passavo la mia infanzia, mentre i miei lavoravano, le mie scuole, angoli della mia città che mi ricordano chi sono e da dove vengo.
Come ti immagini fra dieci anni?
Spero solo di essere una persona felice ed appagata, ma con quella voglia di apprendere sempre. Mi vedo mamma, con una famiglia forte e unita, ma, allo stesso tempo, soddisfatta della mia professione, che non mollerei per dedicarmi esclusivamente alla famiglia. Amo lavorare e sapere che a casa c'è una famiglia tutta tua che ti aspetta e che ti riempie la vita d'amore e serenità è una di quelle cose che ti consente di essere veramente felice.
Sinceramente, quanto credi che sia pulito il mondo della televisione e dello spettacolo?
Posso parlare del mondo dello spettacolo che ho conosciuto e vissuto in prima persona, e devo dire che sono stata fortunata, perché sono sempre stata circondata da persone serie e professionali, che hanno sempre rispettato la mia persona e il modo che ho di lavorare. Purtroppo in ogni settore ci sono le mele marce, ma se ti poni sempre in modo serio sul lavoro non puoi che ottenere rispetto.
Altrettanto sinceramente: ogni tanto vale la pena di scendere a compromessi, o meglio dare la precendenza sempre ai propri valori?
Non bisogna MAI scendere a compromessi, anche perché è molto più gratificante ottenere qualcosa solo e soltanto con i propri sforzi, perché si può assaporare veramente quello che si è riusciti a conquistare. Lo scendere a compromessi non solo non ti fa gustare a pieno il successo, ma anzi ti lascia un senso di inadeguatezza che ti porterai dietro per tutta la vita.
Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?
L'uomo ideale non credo possa esistere, e neanche l'amore eterno. Esiste invece l'uomo che ti completa, che, con i suoi pregi e difetti, sia capace di amarti. Ma non nel modo che dici tu, perché perderesti subito interesse nei suoi confronti, ma nel modo in cui solo lui sa fare e che non deve svelare. L'imprevedibilità sa farti innamorare e farti perdere la testa. Si, la donna in amore è complicata ed esigente e vuole tutto e il contrario di tutto! Ma su una cosa non transigo: la fedeltà; se si ama veramente e profondamente, non esistono tentazioni e avventure di nessun tipo, e io sono fiera di dire che il mio cuore sta amando veramente questa persona, caratterialmente diversa da me, ma col cuore pieno d'amore, proprio come il mio.
Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...
Ringrazio tutti coloro che mi leggeranno e mi auguro che la mia intervista vi sia piaciuta. A presto e, chissà, magari proprio su queste pagine...
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Per approfondire: http://www.nathaliegoitom.it/
Bella intervista!
RispondiEliminaSeguo da tempo Natalie su Telelombardia e questo articolo mi conferma che si tratta di una ragazza seria e dolce.
E poi ... che gnocca!
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RispondiEliminagran vacca
RispondiEliminaGRAN GNOCCA
RispondiEliminaè molto figa
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