mercoledì 11 febbraio 2009

Intervista a Sarah Maestri


Ieri vi abbiamo dato la news relativa al nuovo romanzo autobiografico di Sarah, "La bambina dai fiori di carta".
Oggi vi proponiamo in esclusiva un'intervista con la bravissima attrice-scrittrice, in cui ci parla del libro, e non solo!
Cogliamo l'occasione per ringraziare Sarah e per augurarle un grande successo in questa sua nuova avventura professionale!
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1. Ciao Sarah, è strano intervistarti nella tua nuova veste di scrittrice, noi che siamo abituati a vederti recitare. Com'è stata questa nuova esperienza?
Era il 22 luglio del 2008, per caso ad una conferenza stampa incontrai i medici del sorriso, è stato un improvviso tuffo nel passato. Tornata a casa ho aperto il computer ed ho iniziato a scrivere, non riuscivo a smettere, come un fiume in piena ho raccontato tutto ciò che anche io non sapevo. Spesso dentro di noi vi è un caos che non comprendiamo, nascondiamo le nostre paure e i nostri bisogni, non siamo molto abituati ad ascoltarci troppo presi dalla frenesia della corsa.
2. "La bambina dei fiori di carta" è un libro autobiografico e racconta anche di un periodo difficile della tua vita. Ne avevi già parlato pubblicamente, in passato, o questa è la prima volta?
E' assoltamentela la prima volta, non ho mai cercato pietà. Ho sempre gridato al mondo la mia forza, nascondevo la mia fragilità. Solo ora che ho vinto, che ho realizzato il mio sogno quello di essere attrice e che vivo nella piena consapevolezza delle mie debolezze senza farmene una colpa, ho deciso di raccontarmi. Sopratutto per dare la forza e tendere una mano a coloro che stanno ancora lottando.
3. Quanto ti sei messa a nudo, in questo libro? Leggendolo, i tuoi fans scopriranno molti aspetti nuovi di Sarah?
Ho raccontato totalmente me stessa, e un po' me ne vergogno. E' difficile aprirsi cosi tanto, è stato possibile solo perchè mentre scrivevo non avevo minimamente idea diventasse un libro. Ora tutto questo mi fa paura, chissà cosa penseranno mamma e papà.
4. Con il libro si impara a conoscerti. Si scopre come sei diventata un'attrice amata e apprezzata. Ma ora, come stai? Sei ancora in evoluzione o hai trovato un tuo equilibrio perfetto?
Oggi cerco di godermi ogni istante, provo a vivere con pìù leggerezza.ascolto i miei bisogni e mi coccolo anche un po'. In tutti questi anni sono stata molto severa con me stessa, un po' di zucchero ora non guasta.
5. Hai in ballo anche qualche progetto come attrice, a breve termine?
Ho girato un cortometraggio al fianco di un grande attore come Giacomo Rizzo: "Piano nobile" e un film d'autore che spero vedrete presto "La terra nel sangue".
6. Concedici una domanda più "glamour" rispetto alle altre: qual è il tuo lato (fisico o comportamentale) che ritieni più sensuale?
Credo lo sguardo, gli occhi sono lo specchio dell'anima...
7. Il tuo libro parla anche di una malattia. So che è difficile rispondere, ma hai un consiglio da dare a chiunque si trovi in una situazione di disagio? Come si può tenere duro e guardare al futuro con positività?
Ho trascorso la mia infanzia in ospedale, amo la vita sopra ogni altra cosa. Chiunque affronta la malattia impara a rispettare la vita a dare un senso ad ogni secondo. Sono certa che loro abbiano già trovato una risposta a questa domanda.
8. Per te, Sarah, l'amore è... ?
L'amore, ahimè, è quello che ancora non ho trovato.
9. Spassionatamente: quanto conta essere belle e quanto conta essere brave, per avere successo nel nostro paese?
Non so risponderti a questa domanda, alcuni mi vedono bella e altri brutta. Per certi sei brava e altri chissà. L'unica cosa che posso dirti è che io mi sono sempre impegnata al massimo, sacrificando molto, come si leggerà nel libro per rispettare il mio sogno, ed essere una buona professionista.
10. Concludiamo con un altro tipo di consiglio: che suggeriresti a una ragazza che vuole fare il tuo stesso mestiere? Cosa deve evitare assolutamente, e su cosa si deve invece concentrare?
Deve evitare tutto ciò che è apparenza... Nel tempo è solo l'essenza a lasciare un segno. Almeno spero :-)

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