Le Emozioni di Paola & Chiara

Eccovi una nuovissima intervista con Paola Iezzi, da tempo amica della nostra webzine. In occasione dell'uscita del nuovo singolo "Emozioni", ci ha concesso questa piacevolissima chiacchierata...

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Ciao Paola! Come sempre bentornata dalla nostre parti. Quando ci si rivede, di solito vuol dire che ci sono novità in ballo. E infatti, vorrei subito chiederti del progetto “Emozioni”...

PAOLA : Infatti. Rieccomi tornata con voi. Questa volta per presentarvi il nuovo progetto di Paola&Chiara anticipato da questo singolo nuovissimo dal titolo EMOZIONI. Contenuto in uno speciale Ep. Emozioni è una canzone celebrativa nei confronti di quello che abbiamo passato e vissuto in questi 12 anni di avventura con la musica. Anche come sonorità è un po' un omaggio al periodo di "Vamos a Bailar" una canzone che per noi ha segnato un'epoca e che recentemente è stata decretata da un sondaggio "la hit estiva più amata dagli italiani in questi ultimi 20 anni". Una soddisfazione personale enorme che abbiamo voluto suggellare con l'uscita di questa canzone, che inizialmente era stata scritta per la grande Raffaella Carrà.

2. Dopo il tuo debutto da solista, i soliti geniacci parlavano di separazione tra te e Chiara. Ovviamente i fatti smentiscono le dicerie. Ma ogni tanto non sei stanca di tante chiacchiere inutili?

PAOLA : Le chiacchiere fanno parte dei "personaggi". Ma personalmente non le amo molto... Mi piacciono le cose concrete. Credo, al di là di ogni presunzione, che Chiara ed io abbiamo fatto la nostra parte fino ad ora. Abbiamo dato tanto senza mai risparmiarci... sia musicalmente che dal punto di vista del costume. Non abbiamo mai mancato di esporci anche in battaglie importanti. I pettegolezzi certamente ogni tanto ci feriscono , ma non ci interessano. Alla fine di tutto, sappiamo chi siamo. Abbiamo fatto il nostro percorso e continueremo a farlo...ovunque esso ci vorrà portare. L'ambiente della musica e dello spettacolo è spesso un ambiente feroce. L'importante è essere mitridatizzati. E noi dopo tanti anni, ci abbiamo fatto un po' il callo. E' necessario avere una grande forza. Credere in se stessi e proseguire per la propria strada. Ma soprattutto pensare in positivo. Alle tante, numerose persone che invece hanno a cuore il tuo percorso. A tutte quelle persone per le quali tu significhi molto. Che ti amano e ai quali tu, in qualche modo, dai voce... e corpo... A volte questo lavoro sembra una vera missione speciale...a volte impossibile...

Spesso mi viene voglia di mollare tutto. Mi dico... "ma chi te lo fa fare"... poi... è più forte di me e così vai avanti. Finche ci sarà la voglia di esprimere artisticamente un pensiero...

3. Scusa se insisto, ma la cosa m'incuriosisce. La vita d'artista può essere molto bella, ma a me dà l'idea di essere anche un'eterna corsa a ostacoli, spesso in solitaria. Hai mai pensato “se tornassi indietro...”

PAOLA : Non sono il tipo da pensarci realmente. Tendo a non pentirmi mai delle scelte fatte. Questo perchè ho un lato pratico molto attivo e sviluppato. "HIC et NUNC". Qui ed Ora come dicevano i latini...e quindi...AVANTI!

4. Emozioni: quali provi più spesso, ultimamente?

PAOLA : Contrastanti. E' un bel periodo, anche se alcuni problemi familiari ci hanno un po' messe in allarme... fatto riflettere su molte cose, sul futuro. C'è anche un po' di rabbia e di preoccupazione riguardo al problema (grave) della musica scaricata illegalmente. La musica rischia un abbassamento qualitativo, perchè non ci sono più budget per fare progetti di livello. E a nessuno pare importi un granchè. Questo mi da fastidio. A nostro modo cerchiamo di difendere una qualità della musica e dell'immagine, tentando di offrire sempre qualità. Ma, ad esempio , quest'anno, nonostante le richieste del nostro pubblico, abbiamo rinunciato a stampare il cd singolo (che oramai non ha più mercato e gli agenti di vendita non sanno più dove piazzare) e stiamo riflettendo sul videoclip. I video, con i quali spesso ci siamo distinte per qualità e bellezza, sono un prodotto che sempre di più si tenderà a non fare più o a non curare più, perchè sono costosissimi e non ci sono più i margini economici sufficienti per fare cose belle... questa situazione è terribile a mio avviso. Penso che il governo dovrebbe intervenire su argomenti importanti come l'istruzione e l'Arte e non operare tagli su beni di così primaria importanza. La gente ha bisogno della bellezza che l'Arte sa regalare...

6. Domanda interessata :) Rivedremo prima o poi la Paola super-sexy in stile “Max”? Sappiamo, per dirne una, che Rolling Stone Italia sta cercando di “spogliare” alcune note cantanti... Come dire, “oltre alle note c'è di più”...

PAOLA : Penso che se Rolling Stone ce lo chiedesse saremmo a favore! Sarebbe figo vedere P&C "desnudas" su una rivista come RS. In America lo fanno già da un po', un po' più "censurato" visto il loro puritanesimo. Credo che le donne "rock" abbiano voglia di essere trasgressive da quel punto di vista. Entrambe apprezziamo la voglia di mischiare l'amore per la musica con la propria femminilità e sensualità. Lo vediamo come un segnale di emancipazione culturale, e non come un limite.

L'importante è sempre fare una cosa fotograficamente cool. Giusta. E che dietro ci sia un pensiero. Un intento al "bello", un obiettivo culturale. Detesto la volgarità in ogni sua forma ed espressione, quanto amo il gusto e la capacià di fare le cose. Il "come" fai le cose ha sempre un peso gigantesco, a mio avviso. Amo la fotografia. E amo il corpo. Si possono realizzare meravigliosi progetti, anche "trasgressivi" senza risultare nè volgari nè di cattivo gusto. L'importante è studiare, così da poterseli "permettere". Un'immagine che si porta dietro un pensiero profondo è potente e produce ,a sua volta, potenza e cultura. Non è mai volgare.

7. Tornando alla musica, avete in mente di fare qualche data live, da qui in poi?

PAOLA : Stiamo organizzandoci per un tour più avanti. Da quando abbiamo la nostra etichetta, tutto è diventato più complesso. Stiamo imparando una marea di cose, ma non è facile, nè far quadrare i bilanci, nè organizzarsi per fare tutto per tempo. Per fortuna siamo in due!!!

Il live è una dimensione che ci piace, almeno quanto quella dello studio, ma ci piacciono gli "show" veri e propri.... Messe in scena, dancers, cambi d'abito, arrangiamenti pazzeschi. Tutto questo comporta investimenti in termini economici e di tempo... quindi...

8. Una cosa detta, scritta o pensata su di voi, che se potessi cancelleresti dalla memoria della gente.

PAOLA : Mah ne dicono talmente tante... ogni tanto ne viene fuori qualcuna nuova... tipo che non siamo sorelle davvero...o che ce la tiriamo o che siamo lesbiche. Di tutti i colori. Grazie a Dio ci sono anche persone che ci hanno capite fin da subito o strada facendo... Siamo due che lavorano dalla mattina alla sera. Siamo due persone easy e semplici, sia nelle frequentazioni, sia nei modi. Ma forse questo dalla tv o dai giornali e le interviste non si evince... Mi dispiace un po' ma non ci si puo' fare nulla... Mi auguro che la gente comprenda ciò che siamo attraverso i nostri messaggi di non discriminazione e di unione e insieme indipendenza, libertà di pensiero...

9. Per chiudere, ecco un po' di domande a raffica!

Qual è il prossimo viaggio che intraprenderai?

PAOLA : diciamo viaggetto... spero LONDON per vedere la mostra di due cari amici artisti.

10. Un duetto che ti piacerebbe fare?

PAOLA : Oggi con Bowie o Anthony Hegarty, Grace Jones. Michael non c'è più ma io e chiara gli abbiamo dedicato un tributo fatto con il cuore! Vivrà per sempre nell'anima di chi lo ha amato davvero...

11. L'artista (italiano o internazionale) che ti ha più stupito in questi ultimi mesi?

PAOLA : Italiani, mi rincresce dirlo, nessuno... tutti sempre troppo abbottonati, impauriti... sempre troppo nelle righe, nessuno osa mai, nè con l'immagine, nè musicalmente... ma forse hanno ragione... il rischio è effettivamente alto per il tipo di mentalità che c'è in italia. E nessuno vuole perdere il proprio "orticello", soprtattuto in un periodo di grande difficoltà come questo. All'estero... Hegarty mi piace moltissimo... è completamente "scollegato" da ciò che richiede il mercato oggi, poi Lady Gaga. Amo le sue performance. Le preferisco ai suoi dischi. Dal vivo ha un quid in più. E' avanguardia. Poi mi è piaciuto moltissimo l'ultimo album di Grace Jones: Lei la amo da sempre e ancora oggi riesce a stupirmi facendo un album come "Hurricane."Straordinaria.

12. Un'avventura di una notte con... ?

PAOLA : Nessuno.. sono felicemente fidanzata con un uomo e un artista fantastico! Anche se con Joaquin Phoenix.... ahahah scherzoooo!!! :))

13. L'ultima volta che hai riso di cuore?

PAOLA : Ieri. Rido spesso. Meno di un tempo, ma comunque sempre abbastanza. E' il mio modo per "restare viva" dentro. Amo ridere. Amo le persone che mi fanno ridere e, per fortuna , ne conosco tante!

14. Un aggettivo per descrivere lo stato attuale dell'arte (musica compresa) in Italia.

PAOLA : "Barcolla, ma non molla". Troppo poca collaborazione dalle istituzioni. Troppa poca sensibilizzazione all'importanza dell'arte nella nostra cultura. Paradossale se pensiamo che eravamo la culla dell'arte e della civiltà. Stiamo assistendo ad un progressivo imbarbarimento. Ad una lacerazione neppure troppo lenta della bellezza.

15. E per concludere: la prima “emozione” che hai provato da quando il vostro nuovo singolo è in rotazione...

PAOLA : Quando è arrivato alla posizione nr 1 su iTunes e ci è rimaso per un po' di giorni. E' sempre una bella sensazione, anche se non tutte le cose belle hanno la fortuna di arrivare al nr 1. Ci sono cose meravigliose che ispirano altri artisti e contribuiscono a rendere il mondo migliore, che sono molto più silenziose e,non per questo, hanno meno importanza e meno bellezza. Bisogna imparare a guardarsi meglio intorno... a guardare dietro la superficie delle cose. A scrostare quel po' di intonaco che riveste ciò che ci gira intorno. Bisogna imparare a togliersi di dosso il maledetto paraocchi. A godersi un po' di libertà... e a difenderela strenuamente. Perchè è un bene prezioso, anche se va maneggiato con cura.

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