venerdì 25 novembre 2011

Laura Pausini "piratata": arrestati i colpevoli



L'ultimo album di Laura Pausini era in rete, illecitamente scaricabile come quasi tutta la discografia mondiale oramai, ma ancora non era uscito nei negozi. Ma i responsabili sono stati arrestati. I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano hanno concluso un’operazione a contrasto dello scambio illegale di file di opere musicali che ha portato alla denuncia di due soggetti ed al sequestro di circa 22.500 opere musicali, tra cui, appunto, i brani contenuti nel nuovo album dell’artista Laura Pausini.


COINVOLTO EX CHITARRISTA L'ex chitarrista di Laura Pausini, Gabriele Fersini risulta indagato nell'ambito dell'inchiesta nella quale i militari della Guardia di finanza di Milano hanno sequestrato file illegali dell'album della cantante non ancora uscito. L'allontanamento del chitarrista dal gruppo che accompagna la Pausini era stato oggetto di un animato dibattito tra i fan della cantante, alcuni dei quali l'hanno accusata di avere 'siluratò Fersini per dare più spazio al fidanzato, Paolo Carta, anch'egli chitarrista.
Alla conferenza stampa in cui è stata illustrata l'operazione 'Inedito' di Laura Pausini era presente anche il manager della cantante, Riccardo Benini il quale ha pubblicamente ringraziato i militari del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano per l'attività svolta con il coordinamento del pm di Milano Ferdinando Esposito. «Laura avrebbe voluto essere presente - ha detto Benini - ma non ha potuto esserci per ringraziarli personalmente». Dell'album 'Inedito' erano stai messi in rete tre brani che sono stati rimossi. Qualora l'operazione fosse continuata, avrebbe causato danni per milioni di euro alla cantante. Fersini e un'altra persona, che non appartiene invece all'entourage di Laura Pausini, sono stai denunciati per violazione della legge sui diritti d'autore che prevede sanzioni per oltre due milioni di euro. Nell'operazione sono stati sequestrati due personal computer, due notebook, 32 cd rom e 22.500 file musicali immessi abusivamente in rete. Non è ancora chiaro se Fersini abbia agito per ragioni economiche o personali, dopo la 'cacciata' da parte della Pausini dal gruppo. (Fonte: Leggo)

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