"Non è sempre stato così, ho attraversato periodi lottando contro la bulimia e la depressione": è diventata una star della tv a soli quindici anni con il programma "Non è la Rai", ma successo a parte la gioventù non è stata facile per Ambra Angiolini: "A quattordici anni - ha dichiarato a "Gioia" via Tgcom - quando i miei coetanei andavano a scuola e alle feste con gli amici, io già avevo a che fare con contratti, avvocati, regole da rispettare. Una vita infernale, ti credi indispensabile, salvo poi capire che sei sostituibile come chiunque altro".
Il dopo-Boncompagni non è stato semplice ("Un giorno mi hanno detto "Tu non ci servi più". I passaggi a vuoto sono i più utili per quanto mi riguarda. Dopo il grande successo di 'Non è la Rai' e tutto quello che è venuto dopo, Sanremo, Baudo, la regressione assoluta. La gente si era dimenticata di me. E io ero troppo fragile come personaggio. Non avevo consistenza. Mi sentivo portavoce di qualcosa che non era farina del mio sacco"), ma poi è riuscita a trovare il successo come attrice e l'amore al fianco di Francesco Renga: "Non mi manca niente, Sono dove voglio essere. Ho la sicurezza, l'amore folle".
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