Ogni cantante conosce la Lista: agrumi, aceto, menta, latticini, cibi piccanti o fritti, bevande gassate, caffeina, sigarette e alcol. Sono i nemici delle corde vocali. E quando hai una voce da contralto con un’ampiezza di cinque ottave che ti fa vincere premi, guadagnare soldi a palate e infrangere record, com’è la voce di Adele Laurie Blue Adkins, cerchi il modo di evitare tutte queste cose. Alcune richiedono uno sforzo minore rispetto ad altre. Menta? Aceto? Banale. Sigarette? Un po’ meno semplice. Nei pochi giorni che trascorro con Adele, la vedo fumarsi di nascosto una sigaretta qua e là. Nessuno è perfetto. Ma l’alcol? Per una ragazza che un tempo amava bere forte nei pub di South London, che ha ammesso di aver scritto alcune delle sue migliori canzoni dopo una sbronza, avrei pensato che sarebbe stata questa la vera sfida. E invece si è rivelata meno difficile del previsto. Adele non tocca alcol dallo scorso giugno: «Bere non mi piace più», dice con un accento che mi ricorda quello di David Beckham. «Penso che il mio organismo non ne abbia più bisogno». (Continua su Vanity Fair)
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