Ha ammesso di aver mandato giù due sorsi di vodka prima di girare la scena della sculacciata con Michael Fassbender nel film "A dangerous method", ma Keira Knightley non vuole passare per la brava ragazza di turno e - senza censure - a "GQ" confessa: "Ho odiato I Pirati dei Caraibi. Non volevo fare più l'attrice, non mi riconoscevo più. Adesso però sono felice".
Eppure a 17 anni quella triologia le ha regalato il successo e l'ha fatta conoscere in tutto il mondo: "A tanta gente sarebbe piaciuto molto girare la triologia, ma io l'ho odiata". Non solo. Nel 2007 l'attrice 27enne decise di lasciare il cinema: "Lavoravo troppo e, soprattutto, mi domandavo: 'Chi c...o sono io?, in tutto questo che c...o di ruolo ho?'".
Dopo un periodo in cui, zaino in spalla, Keira si è trasferita in Francia ha ritrovato se stessa e ha ricominciato a lavorare. Fino al film del leggendario regista David Cronenberg: "Prima di quella pellicola non sapevo nulla di psicoanalisi... Passare mesi a leggere è una delle cose che amo di questo c...o di lavoro".
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