lunedì 31 marzo 2008

Intervista a: Jessica Polsky






Attrice, ballerina, cantante. Cresciuta tra il Texas, New York e Los Angeles. Ancor prima di diventare famosa qui da noi, Jessica ha fatto un gran numero di esperienze artistiche negli States, passando dalla danza classica al musical e quindi al cinema, anche nel ruolo di assistente alla regia, oltre che come attrice.
In Europa arriva nel 2001, pur avendo visitato spesso Firenze già in passato. Dopo essere stata in tournée col kolossal "I Promessi Sposi" viene notata dalla TV italiana, che presto la recluta per il programma cult "Camera Cafè". Da allora la sua carriera è stata in rapida ascesa, tanto da arrivare alla co-conduzione del Festivalbar.
Dopo aver anche collezionato premi e riconoscimenti, Italia 1 le affida un programma comico, "Sputnik", per poi arrivare alla recente sit-com "Piloti", su Rai 2, di cui Jessica sta girando ora la seconda stagione.
Abbiamo contattato Jessica proponendole questa intervista, e lei ci ha letteralmente travolto col suo entusiasmo, la sua simpatia ma anche con la sua preparazione artistica, che molte italiane dovrebbero invidiarle. Con molto, molto piacere, vi proponiamo ora questa piacevolissima chiacchierata, sicuri che presto vorrete sapere molto altro su di lei!



Ciao Jessica! Benvenuta sul nostro sito! È un piacere incontrarti! Spero tu abbia voglia di sottoporti alla nostra lunga intervista :)

Ma certo! E’ un'onore! Ci tengo tantissimo ad utilizzare qualunque mezzo possibile, e meglio ancora se simpatico e informale per avvicinarmi ai fans e farmi conoscere. Poi il vostro sito mi piace molto, e vedo che avete già intervistato alcune mie colleghe brave, simpatiche, e belle.

Tanto per cominciare, una domanda apparentemente banale: come stai?

Benissimo. Stanca, ma felicemente. Questo perchè è il tanto lavoro di questo periodo che mi sta “stancando”- ma sono talmente grata di fare questo lavoro ed avere queste occasioni che non me ne lamento affatto.

So che ultimamente stai girando la seconda serie di “Piloti”, come stanno andando le riprese?

Da sogno. Girando la prima edizione l'anno scorso, e creando questi personaggi dal nulla, c'era tanto tempo— non voglio dire “perso”— ma “dedicato” a costruirli e capire chi fossero, e che dinamiche creare tra uno e l'altro. Ma tornando sul set adesso e conoscendo già bene il proprio personaggio, ed anche gli altri e che rapporti hanno, allora, ci si può permettere di buttarsi subito nell'interpretazione di ogni scena e situazione e approfondirle molto oltre dove riuscivamo a portarle l'anno scorso. Stiamo lavorando tanto, ma bene....d'altronde, con questo meraviglioso quartetto (Tortora, Bertolino, Burinato ed io), per non parlare del fenomenale staff di autori, regia, redazione, e ogni elemento della produzione; non si può che lavorare bene.

Hai qualche altro progetto futuro che stai valutando?

Piloti andrà avanti per un po', lavoreremo anche per tutto l'autunno prossimo. Poi sarò nella giuria di Singing Office, nuovo e simpaticissimo reality game di Sky Vivo già di grande successo negli Usa, Germania, e Svizzera, che mette alla prova tutti i dilettanti cantanti negli uffici delle più grandi aziende del paese. Sto anche collaborando con due canali per ragazzi su Sky—“GXT” e “Jetix”--per vari programmi nei loro palinsesti, ed è un'esperienza molto divertente. C'è altro ancora, e vi prometto lo scoop non appena è tutto confermato!! :)

Puoi raccontarci quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo?

I miei primi “passi” nello spettacolo erano più o meno contemporanei ai miei primi “passi” fatti nella vita! :) A 3 anni ho iniziato a ballare, e poi poco dopo ho scoperto anche il canto e la recitazione. Così intorno ai 7 anni già facevo i musical e da lì ho iniziato a lavorare come “bimba professionista” senza più smettere. Sono andata avanti lavorando e studiando per tutta l'infanzia e adolescenza, e poi mi sono trasferita a New York per avviare la mia carriera a Broadway. Ho avuto molta fortuna fin da subito nei sacrosanti teatri di Broadway, ed altrettanto in giro per il mondo in anni di tournèe di grandi musical. Sono stata chiamata per seguire la regia di un musical kolossal italiano—I promessi sposi di Tato Russo e il Teatro Bellini di Napoli—nel 2003, e nei mesi che giravo come direttrice artistica dietro le quinte, tra una cosa e l'altra, mi è stato proposto il ruolo a Camera Cafè. Così, finito il tour, sono rimasta in Italia, inaspettatamente, e le occasioni di seguito sono state tali che non sono più tornata negli States alla mia carriera Newyorkese.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Che domanda! Guarda, sono stata talmente fortunata nella mia vita a realizzare i miei sogni d'infanzia fin dall'infanzia, e a trovarmi a fare cose che non mi sarei mai immaginata di fare, che perciò le soddisfazioni sono infinite. Però, devo dire che spesso non sono le grosse, clamorose, “botte”--premi, riconoscimenti, conquiste--che vengono in mente, piuttosto dei piccoli momenti abbastanza privati, ma significativi. Leggere un copione, ad esempio, e vedere che gli autori mi hanno affidato una battuta bella o un momento clou della trama, a dimostrazione che si fidano della mia capacità. O il fatto che mi cerchi un regista appositamente e mi dica: “ho un nuovo progetto nel quale c'è un ruolo che ho pensato proprio per te”. Piccoli gesti che mi comunicano che la gente del settore mi stima in qualche modo, e crede in me. Poi ti dico che alcune delle soddisfazioni più grosse che abbia mai sperimentato erano da regista/direttrice/coreografa, dietro le quinte. Anche se non ero io in scena, è una sensazione diversa, ma strepitosa, vedere che hai realizzato qualcosa di bello che piace alla gente, e che ha la tua firma. E' il massimo della creatività e mette alla prova tutte le tue competenze, quindi quando poi funziona, è indescrivibile.

La tua biografia dice di te: “ballerina, attrice, cantante”. Quale di queste professioni preferisci?

E' come chiedere ad una mamma a quale suo bimbo vuole più bene. Non si può! Ognuno regala emozioni diverse e mezzi diversi per comunicare con il pubblico. Ma ognuno ha anche i suoi limiti. Per questo, già da piccolissima, ero sempre attratta ai musical: l'unica forma di esibizione che ti permette di utilizzare diverse modalità di espressione contemporaneamente e così assicurarti di emozionare il tuo pubblico.

Un ruolo che come attrice ti piacerebbe interpretare?

Il mio sogno è sempre stato di interpretare Giulietta, ma mi sa, ahimè, che sia un pelino troppo tardi.... Giulietta dovrebbe avere 13 anni! Non sono pronta per l'ospizio, ma neanche posso convincere nessuno di avere 13 anni. Ho fatto diversi anni in tournèe del musical West side story, che è il remake anni '50 di Romeo e Giulietta, ma anche lì non mi facevano fare Maria (“Giulietta”) visto che deve essere portoricana, ma altri ruoli femminili. Quindi, tuttora mi manca sul curriculum, e dubito che riuscirò a rimediare! :)

Tu sei americana (texana, per la precisione!): c'è più attenzione per l'arte e lo spettacolo in Italia o negli States?

Attenzione, no. La differenza più grande è nell'organizzazione dello showbiz da noi, prima di tutto. Cioè che ogni settore e ogni lavoro dello spettacolo è coperto e regolato da un sindacato proprio, ed i sindacati dettano tutto. Hanno più potere ancora delle produzioni. Questo ci garantisce tutela e certe considerazioni base di condizioni di lavoro, e fa anche da “filtro” per far sì che a lavorare siano solo professionisti meritevoli con un minimo di esperienza, formazione, talento, e gavetta. Qui in Italia non manca minimamente il talento: ce n'è, ed è stratosferico! Il problema è che, senza struttura e regolamentazione del settore, persone con “nè arte nè parte” hanno la possibilità di entrare nell'ambiente—per il quale non hanno le più minime credenziali—portando via i posti a chi, magari, ha studiato, ha sacrificato, e ne ha un vero dono.

Il grande pubblico ti ha conosciuta grazie alla sitcom “Camera Cafè”, e da lì la tua carriera italiana ha avuto un vero boom: che ricordo hai di quella esperienza?

Io devo davvero tutto a Camera Cafè e ne sono -ne sarò- sempre riconoscente. Mi ha aperto tutte le porte che mi hanno condotta a dove sono arrivata oggi. I miei ricordi sono molto belli, ho stretto amicizie carissime che mi tengo strette e non mi farò mai scappare (Debora Villa (“Patty”), Alessandro Sampaoli (“Silvano”), e molti altri). Eravamo un gruppo molto affiatato e ci appoggiavamo come una famiglia. Su un livello professionale era una “scuola” ottima per una certa tipologia di comicità, e come lavorare con determinati ritmi e esigenze particolari---come una telecamera fissa, ad esempio.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Nessun rimpianto. Piuttosto sono sempre stravolta quando penso a quanto di bello ho ricevuto da questa vita e questo lavoro, è imbarazzante! E mi motiva di lavorare ancora più sodo e spingermi ancora oltre per dare in cambio al pubblico ed al mestiere ciò che hanno sempre regalato a me.

Anche “Piloti” ha ricevuto un grande successo di pubblico. Ritieni dunque che le sitcom siano il tuo ambiente ideale? O vorresti anche tornare al grande cinema, che tra l'altro hai anche affrontato come assistente alla regia?

Vado avanti con le sitcom finché mi vogliono, perchè è davvero gratificante e fare ridere alla gente è un incarico di massima importanza in questi tempi. In Italia mi sono fatta questa strada, ma in realtà mi sono formata anche come attrice drammatica, e chissà se avrò mai la chance di dimostrarlo! Infatti, quando i miei amici e colleghi a New York sanno che sono vista “un'attrice comica” qua, la loro risposta è sempre: “TE?!!”, perchè ho sempre fatto tutt'altro! Io punto sempre sull'ampliare la mia carriera nell’ambito del cinema. Non è facile, ti dico, perchè c'è un'inspiegabile pregiudizio dalla parte del settore di film nei confronti di che fa la televisione, come se gli attori “televisivi” fossero di una capacità più scarsa. Invece se uno è bravo a recitare è bravo a recitare, punto e basta. E' logico che se un'artista è bravo, sveglio, formato e istruito bene, allora sa anche come valutare la situazione e adattarne la sua performance—se è sul palco, davanti ad una macchina da presa, in radio, comunque sia. E' davvero un peccato perchè ho lavorato personalmente in teatro, in televisione, in film, nella regia, in tutte le vesti e ogni esperienza non fa che arricchire ed approfondire le capacità negli altri settori, rendendomi non meno pronta per affrontarne gli altri, ma di più! Spero tanto che si inizi a ribaltare questo modo di ragionare perchè le etichette di “attore di tv”, “attore di teatro”, “attore di cinema” sono ridicole. Uno è attore - bravo o no che sia - e basta.

Hai un MySpace e un sito molto curati, accattivanti e personalizzati: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

Io sono stata risucchiata dentro il mondo di MySpace (www.myspace.com/jessicapolsky) dai miei amici e familiari negli Usa come modo carino di stare in contatto, ma poi l'ho scoperto come un ottimo modo di comunicare con i fans! Era da tempo che cercavo una soluzione perchè il mio sito ufficiale (www.jessicapolsky.com) è molto formale e giusto come strumento di presentazione e informazione, ma non è interattivo e non mi permette di avere comunicazione a “doppio senso” con chi mi segue. Volevo non solo un modo di interagire direttamente con i fans, ma anche un modo informale, simpatico, creativo, personale, e alla mano per farmi conoscere per chi sono come persona normale, non come personaggio.

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Oddio, tantissimo. Infatti vorrei approfittare di quest'occasione per comunicare a tutti i vostri lettori che, davvero, faccio del mio meglio per rispondere a tutti, ma è umanamente impossibile. Ho dei preziosissimi, pochissimi, istanti al giorno da dedicare alla corrispondenza sul computer, e non riesco mai a starci dietro e vedermi con ogni lettera. Quindi, perdonatemi, vi prego! Chiedo comprensione e pazienza, perchè faccio davvero il massimo, ma il tempo proprio non c'è per fare tutto!

I tuoi ammiratori sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una “corrispondenza” con chi di loro ti scrive spesso?

Internet, per me, è uno strumento impagabile per farsi conoscere e tenere al corrente tutti delle mie attività. E' anche particolarmente di valore visto che ti permette di avere un certo rapporto e vicinanza alla gente, senza problemi di sicurezza, che, purtroppo, oggigiorno, sono deterrenti reali nel permettersi di farsi conoscere. E poi, mi diverto pure! Il mio sito e il mio MySpace sono reali rappresentazioni di chi sono come persona! Progettarli e aggiornarli è proprio un esercizio creativo. Sono davvero fortunata perchè i miei fans sono alcune delle persone più gentili, più entusiaste, più dolci, e più educate che ci siano. Con alcuni ho un rapporto molto carino, anche se, come ho detto sopra, fammi sentire sempre è impossibile. Ma sono comprensivi e non smettono mai di sostenermi! Mi commuovono sempre i loro gesti di sostegno.

Indubbiamente sei una bellissima ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Uffa. Allora, non mi vedo una bella ragazza, e non do all'argomento tanta attenzione. I più grandi complimenti per me riguardano sempre la mia competenza semmai, perchè se una ragazza è bella è nata così, non ha alcun merito! :) Ma se una è brava, invece, allora si sarà data da fare nella vita e quindi QUESTA merita un complimento! Per quanto conta, allora, è chiaro che piace a tutti guardare una persona attraente sullo schermo o sul palco, ma se poi apre bocca ed è negata a fare il suo lavoro di relazionarsi con la gente o comunicare le emozioni o raccontare una storia, allora, non conta niente quanto sia avvenente.

In questo lavoro, quanto conta la voglia di sentirsi ammirate?

Il sentirsi ammirati è una bella trappola, attenzione! Tante persone prendono questa strada quasi unicamente per soddisfare quella voglia! Ma non prendono in considerazione che per essere ammirati, bisogna prima guadagnarsi l'ammirazione del pubblico attraverso la qualità del lavoro che fai. Questa è una brutta sorpresa che molti non si aspettano ma che, fortunatamente, scoraggia e manda a casa persone che avevano le motivazioni totalmente confuse e che non meritano di fare questo lavoro.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Fotogiornalismo, momenti della vita, o di un avvenimento, o di un evento storico rubati in un istante e congelati nel tempo.

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Per noi ragazze la domande più importante quando si considera una certa tipologia di fotografia è piuttosto: “cosa vuoi fare da grande?”. Spesso ragazze mi chiedono consigli su quest'argomento, ed è, infatti, da considerare con un certo peso. Questo perchè lavoriamo in un mercato dove una volta che ti sei spogliata o sei una ragazza “da calendario”, diventa molto difficile essere considerata per determinati lavori. Attenzione—NON “tutti” i lavori, per carità, ma ci sono mille strade nello spettacolo, e se una mira ad interpretare Medea sul palco della Scala, ad esempio, deve fare delle scelte congrue e coerenti durante il suo percorso. Quindi, una ragazza deve pensare bene a quali siano i suoi obiettivi nello spettacolo, che carriera vorrebbe, prima di presentarsi in un certo modo, perchè l'ambiente fa presto a schedare e non si dimentica facilmente. Non c'è assolutamente niente di male in una scelta di posare nuda, o sexy, anzi! E' semplicemente importante tenere presente che se si ambisce ad andare in una certa direzione, nonostante quanto possa lusingare o pagare bene una proposta, potrebbe chiuderti delle porte per il futuro. Ognuna è libera di decidere, ma è fondamentale la consapevolezza che non è una mossa compatibile con tutte le strade.

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

La mia gratitudine, e basta.

Come si abbina il tuo lavoro con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la professione che svolgi?

Grazie Dio mio marito (Michel Altieri) è un attore quindi ci capiamo e sappiamo cosa vuol dire fare questa vita. Avevo cercato, nel passato, di frequentare ragazzi fuori dall'ambiente, ma si arrivava sempre alle stesse malcomprensioni e risentimenti nei confronti dei ritmi ed esigenze di questo lavoro: viaggi, assenze, orari assurdi, imprevidibilità. Io e Michel abbiamo del prezioso tempo quando siamo insieme e tranquilli che ci bastano delle cose semplici—una cenetta fuori, una gita fuori città, e le facciamo bastare per i periodi quando facciamo fatica persino a sentirci per sms. In una coppia dove entrambi si lavora nello spettacolo, in cui non è scontato vedersi ogni sera (o a volte neanche ogni settimana visto che Michel è spesso in tournèe con i musical o sono io via per lavoro), s’impara ad apprezzare qualsiasi momento trascorso insieme. Per gli amici e la famiglia poi è ancora più difficile. Specie per me visto che i miei più cari sono oltreoceano e mi mancano da morire. Ringrazio Dio che esista Skype!!! :)

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

Let's go!

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

la cosa che mi piace di più del mio lavoro è il poter comunicare con il più grande numero di persone possibile. La cosa che cambierei volentieri è il doversi mettere i tacchi... :)

Tre aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Curiosa (nel senso di voler sapere/scoprire/capire, non “strana”), buffa, riconoscente.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Le mie credenze spirituali mi sostengono nel modo più assoluto e senza di loro non avrei mai superato alcuni momenti nella mia vita. Vivo la spiritualità mia in ogni piccolo momento, non c'è una separazione dalla spirituale neanche dalla più banale attività quotidiana.

Hai paura della solitudine, oppure lo ritieni un momento di crescita interiore?

Amo essere da sola. Alcuni dei momenti più importanti e più formativi della mia vita li ho passati da sola, soprattutto in viaggio. Da studentessa universitaria ho preso una pausa in mezzo alle mie due lauree (una in italiano, l'altra nelle performing arts (“spettacolo”)) e ho girato il mondo da sola, in autostop, dormendo negli ostelli per la gioventù (o dove mi capitava) e non puoi neanche quantificare il valore che abbiano quelle preziose esperienze nel plasmarti.

Se non fossi diventata quel che sei, cos’avresti fatto nella vita?

A New York ero in scena in teatro di sera, ma di giorno gestivo un centro per le terapie alternative, di rimedi naturali, ed è una ricerca che porto avanti anche ora. Sicuramente sarei stata una terapista in una delle modalità di guarigione che ho studiato: un lavoro di un gratificante che non posso neanche descrivere.

Un pensiero sul tuo paese natale: come giudichi la situazione degli States a pochi mesi dalle elezioni così delicate?

Negli States c'è un'aria molto simile a quella che tira in Italia attualmente: cioè si è talmente stufi e delusi dallo stato del paese e dei capi e dei meccanismi che lo governano, che si vuole veramente fare piazza pulita e ribaltare tutto, con il più grande cambiamento possibile. C'è tanta attenzione dedicata al fatto che il candidato del partito democratico sarà o una donna o un uomo di colore, entrambi pietre miliari nella storia del paese. Ma è sbagliato concentrarsi sul genere o colore di pelle dei candidati: la questione è piuttosto chi può rimediare i guai del predecessore e portarci avanti con dignità.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Il mio film preferito di tutti tempi non cambia, ed è Il colore viola. Un libro strepitoso di cui mi sono innamorata: Vita, di Melania Mazzucco. Un disco: la colonna sonora del musical Broadway “Wicked”, con tanti amici miei.

A tuo parere, cosa apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Non so... magari, anche se non ci riesco sempre, che davvero, ma davvero, ci provo ad essere più disponibile possibile. Tant’è che spesso lo riconoscono.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

I miei bruttissimi piedi! Sono inguardabili, anni di danza li hanno massacrati, ma li porto con orgoglio come una cicatrice di guerra per un soldato.

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Amore-Amicizia quasi pari, poi Carriera, poi Soldi, poi Bellezza.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Lo sto vivendo! E che non finisca più!

Bisogna ancora credere nell'amore, o è un sogno utopico?

Sì, ma bisogna prendersi la responsabilità di lavorare su se stessi sempre mentre si costruisce una vita insieme, perchè spesso sono le proprie questioni o i propri blocchi che interferiscono e compromettono una bella coppia.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

A tutti i miei fans italiani: non solo mi ospitate in questo bellissimo paese e mi date delle opportunità bellissime, ma in più mi seguite e mi sostenete. Questo è più di quanto una piccola ragazza del Texas potrebbe mai immaginarsi. Ve ne sono grata, con tutto il cuore e VI VOGLIO BENE!!! :)
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domenica 30 marzo 2008

La modella della settimana: Caterina Giglio











Abbiamo chiesto a Caterina, la modella di questa settimana, di darci una sua descrizione. Ecco come si è raccontata: "Caterina Giglio. 24 anni. Affascinante, elegante, raffinata. Ma anche diretta, repentina nei cambiamenti d’umore: istinto, occhi e passo rapido, una mano che fruga nella borsa a cercare le sigarette. Uno scricciolo che sposta le montagne. Comunque appassionata, estrema, coinvolta. Sui suoi tratti mediterranei passano rapidamente le sfumature più opposte, dalla dolcezza e il sorriso alla rabbia, allo stare in bilico, fino alla più grande determinazione."
Caterina è nel mondo della moda da relativamente poco tempo, avendo partecipato la scorsa estate al corso di fotomodella F.I.A.M.I. e posando quindi per il suo primo book. In così poco tempo ha già però ottenuto alcuni prestigiosi riconoscimenti, tra cui la partecipazione a un video musicale di Daniele Stefani e la realizzazione di un secondo book per la famosa fotografa Desdemona Varon.
Ecco come ha risposto alle nostre domande....

Ciao Caterina, benvenuta su “Sotto i Riflettori”! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…

Ciao, a tutti voi! E’ un vero piacere per me rispondere a questa intervista… Mi gratifica profondamente in quanto significa che qualcuno crede in me a tal punto da dedicarmi uno spazio mirato a conoscermi più approfonditamente.

Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di modella, e da quanto tempo te ne occupi?

La mia attività di modella è nata un po’ per gioco… quando nel giugno 2007 ho deciso di frequentare un corso per fotomodella a Milano. Desideravo confrontarmi da vicino con una professione che ha sempre esercitato un grande fascino su di me,mettermi alla prova e capire se davvero io avessi qualcosa da offrire al settore della moda.

Cosa fai invece nella vita di tutti i giorni?

Dopo aver lavorato per un certo periodo come educatrice in un asilo nido e successivamente come commessa in un negozio di abbigliamento, attualmente esercito la professione di agente e mediatore creditizio presso un’agenzia finanziaria.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Sicuramente l’essere stata scelta, tra circa 1000 aspiranti, per un ruolo da comparsa nel videoclip del brano “Il tempo gira” di Daniele Stefani.

Ti piacerebbe diventare una modella professionista al 100%, o per il tuo futuro punti a occuparti d’altro?

Potendo scegliere, mi piacerebbe molto fare della mia passione di posare davanti all’obbiettivo una professione.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?

No, al momento non ho alcun rimpianto…

Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)

Sì, mi piacerebbe avere l’opportunità di cimentarmi nel cinema. E per questo sto prendendo lezioni di recitazione.

Sapresti dirmi, più o meno, quante proposte di lavoro (nel campo della moda) ricevi in un mese?

Questa è per me una fase in cui, più che di proposte di lavoro, si può parlare di “contatti” con addetti al settore basati su scambio di opinioni e di informazioni… Tutto ciò che può servire a gettare le basi per possibili collaborazioni future.

Cosa ne pensi di Internet come mezzo per proporti e per trovare lavoro in questo settore?

Penso che, con la dovuta accortezza, possa rappresentare un mezzo utile per proporre la propria immagine,una sorta di “vetrina”.

Quali rischi corre una modella alle prime esperienze? È vero che “là fuori” ci sono un sacco di persone poco raccomandabili?

Fortunatamente ad oggi, a me personalmente non è mai capitato di imbattermi in persone o in situazioni poco chiare o poco pulite.Ma è sicuramente bene mantenere una certa dose di diffidenza e un’alta soglia di attenzione. Credo inoltre sia auspicabile farsi affiancare e consigliare da persone competenti.

Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?

La bellezza può essere d’aiuto,indubbiamente… è un “biglietto da visita”, che facilita il primo approccio nei rapporti interpersonali. Ma per far sì che questi rapporti crescano e portino alla concretizzazione degli obiettivi prefissati,occorre che la bellezza sia supportata da molte altre qualità,di tipo intellettivo e caratteriale.

Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?

Direi che alla base delle mie esperienze come modella c’è in primo luogo la voglia di esprimere molti lati della mia personalità e successivamente il desiderio di essere ammirata.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Sicuramente il “fashion”.

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?

Sicuramente non sarei disposta a posare per scatti glamour o di nudo artistico. Per la lingerie e le trasparenze potrei pensarci…

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

No, al momento no.

Come si abbina il lavoro di modella con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con i tuoi impegni davanti a una macchina fotografica?

Riesco a conciliare vita professionale e vita privata senza eccessive difficoltà. Sono convinta, infatti, che con un po’ di buona volontà si riesca sempre a trovare del tempo da dedicare alle attività e alle persone che si amano davvero.

C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?

Mi piacerebbe che dagli scatti che mi ritraggono trasparisse carisma: lo ritengo infatti la migliore delle qualità cui si possa aspirare di possedere, in quanto ne racchiude in sé molteplici.

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

Certo,con piacere!

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?

Cambierei la mia città di residenza: lascerei volentieri Torino per trasferirmi a Roma. Ciò a cui non rinuncerei mai sono i miei affetti.

Come definiresti il tuo carattere?

Estremamente vario, sfaccettato… coesistono in me forza e fragilità, con tutti i loro annessi e connessi.

Com'è l'anima di una modella? Elegante, esibizionista, provocatrice, o che altro?

Posso dire com’è la mia anima di modella: elegante, desiderosa di apparire e di essere ammirata… forse per appagare il mio insito bisogno di conferme.

Fin dove saresti disposta ad arrivare, per raggiungere i tuoi obbiettivi professionali? C'è un limite, o ritieni che i limiti siano per chi non è pronto al successo?

Il limite c’è: è importante non oltrepassare la soglia del rispetto per sé stessi e per gli altri. Ovvero operare sempre secondo i canoni della professionalità. Evitare cioè qualunque compromesso che possa andare a minare la mia dignità di persona.

Come ti relazioni col tuo corpo? Si dice che le modelle siano le prime severe critiche di se stesse…

Superata l’adolescenza ho acquisito la capacità di riconoscere in modo obiettivo i miei pregi e i miei difetti e di accettare serenamente questi ultimi.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Sicuramente i miei tratti somatici (con particolare riferimento agli occhi): particolari, non comuni, esotici nonostante le mie origini siano italiane.

Una qualità che le tue colleghe t'invidiano, e una che tu invidi a loro.

Qualcuna potrebbe forse invidiare l’umiltà con cui mi rapporto al mondo dello spettacolo. Io invece invidio a molte di loro i cm che mancano a me ;-)

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Intraprenderei il mio percorso artistico con qualche anno d’anticipo.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

“Compagni di scuola” di Carlo Verdone; “Uno nessuno e centomila” di Luigi Pirandello; “Sotto i cieli di Rino”, la raccolta dei successi di Rino Gaetano.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Credo che a primo impatto apprezzino la semplicità e la spontaneità con cui mi relaziono a loro…successivamente il fatto che io abbia dei valori.

Ci diresti qualcosa di te che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.

Ebbene… nella mia prima adolescenza sono stata timidissima e piena di insicurezze.

Riesci a instaurare rapporti migliori con gli uomini o con le donne?

Con entrambi… non è una questione di sesso ma di affinità caratteriali… ideologie e passioni comuni da condividere.

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Amore, Amicizia, Carriera, Soldi, Bellezza.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Il mio più grande sogno è realizzarmi come persona nella sua interezza, ovvero creandomi nel futuro una famiglia serena e svolgendo una professione che possa regalarmi grandi soddisfazioni.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Il mio uomo ideale dev’essere un po’ il mio ”doppio al maschile”… quella che si definisce comunemente “l’anima gemella”. E al momento resta ancora un’aspirazione…. forse un’utopia.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

A voi che siete arrivati a leggere fin qui, va un grazie speciale e un saluto affettuoso; Vi dedico una frase di Lennon/McCartney che ho fatto mia e che spero possa diventare un po’ anche il vostro “mantra” : “Non c’è niente che tu possa fare che non sia possibile fare”.
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venerdì 28 marzo 2008

News: alcune delle nostre prossime interviste

La nostra mission primaria è quella di intervistare, non ce ne dimentichiamo :)
Eccovi dunque una lista parziale delle interviste "vip" pronte, e di quelle in via di definizione.
....................
- Jessica Polsky
- Valeria Monetti
- Eva Collini
- Carolina Marconi
- Veronica Rega
- Mariolina Simone
- Sarah Maestri
- Terry Schiavo
....................
.... e altre ancora se ne aggiungeranno :)

I premi e le date di "Miss Sotto i Riflettori 2008"

Mentre per il bando ufficiale del concorso vi rimandiamo a questo post, vi comunichiamo ufficialmente date e premi ufficiali del concorso "Miss Sotto i Riflettori 2008".
Premessa: come potete leggere dal meccanismo del concorso, la classifica finale sarà determinata dai voti dei nostri lettori.
Viceversa, le modelle che avranno diritto a partecipare sono le stesse che stiamo intervistando. La loro scelta è fatta a giudizio insindacabile della nostra redazione. Chiunque però può sentirsi libera di proporsi, inviando una mail col proprio materiale (CV + foto) all'indirizzo: sottoiriflettori@yahoo.it
Il primo dei due gironi è già chiuso, tanto che le votazione per determinare le prima quattro finaliste sono già in corso.
Riguardo alle sette ragazze che comporranno il nuovo girone, tre sono già confermate e in lista di attesa di pubblicazione. Un'altra è in forse. Questo vuol dire che abbiamo ancora 3/4 posti disponibili.
Le Date:
- Fine votazione del 1°girone: 28 maggio (nomina delle prime quattro finaliste)
- Votazioni 2° girone: dal 18/20 maggio al 20 luglio circa (nomina delle altre quattro finaliste)
- Votazione finale: dal 1 settembre al 30 settembre (nomina della vincitrice)
I Premi:
- Prima classificata = euro 500, più ampia visibilità sul sito.
- Seconda classificata = euro 250
- Terza classificata = euro 150
In via di definizione:
Se riusciremo a organizzare la cosa col giusto sponsor, le prime tre classificate concorreranno alla realizzazione di un calendario con fotografi professionisti, che verrà quindi venduto tramite il nostro sito. Maggiori informazioni a proposito nelle prossime settimane.
Nota:
Il nostro è un sito "no-profit" che nasce dalla passione per questo lavoro. Il concorso verrà realizzato col contributo di tutti noi redattori. Ricordiamo alle partecipanti che la maggior gratificazione anche solo nel partecipare sarà la grande visibilità che avrà l'evento, anche grazie al numero crescente di fedeli lettori.
Per le note tecniche riguardo alle votazioni vi rimandiamo allo specifico post.
Buona Fortuna!

giovedì 27 marzo 2008

News: Carolina Marconi ospite a "Tintoria Show"

Segnaliamo volentieri una news che riguarda la nostra amica, Carolina Marconi.
Domani, 28 marzo, sarà ospite dell'ultima puntata di "Tintoria Show", il programma che ha già in precedenza condotto con successo.
Chiunque volesse vederla, si sintonizzi domani su Rai 3 alle ore 23.45.
A questo link troverete informazioni sulla puntata, mentre vi invitiamo anche a visitare il sito di Carolina, che sarà una delle nostre prossime intervistate.

Parte la lunga rincorsa a "Miss Sotto i Riflettori 2008"

Ieri abbiamo aperto un sondaggio sul nostro sito , invitando voi lettori a votare chi tra le sette modelle che abbiamo proposto finora vi ha colpiti di più. Il sondaggio lo trovate nel menù al lato destro della pagina. Ci sono due mesi da oggi per votare, prima che il sondaggio si chiuda automaticamente. Questo sondaggio in realtà fa parte di una prima parte di quello che fra qualche mese sarà il primo concorso di "Miss Sotto i Riflettori 2008".Le prime quattro che in questo sondaggio riceveranno più voti saranno ammesse d'ufficio alla finalissima di fine agosto/settembre.
A loro si aggiungeranno le altre modelle di un secondo sondaggio, similare a questo, che proporremo alle prossime sette ragazze che verranno intervistate per "Sotto i Riflettori". Questo secondo sondaggio verrà proposto sul sito appena si chiuderà questo attualmente in corso. Saremo noi della redazione a proporre quest'opportunità, e abbiamo già diverse interviste di modelle in stand-by, che quindi si aggiungeranno automaticamente alla seconda parte del sondaggio. Le otto finaliste (4+4) concorranno infine a una nuova votazione, fra qualche mese. La vincitrice verrà eletta come "Miss Sotto i Riflettori 2008", la prima edizione di questo concorso. Stiamo ancora definendo i premi, ma vi assicuro che abbiamo intenzione di fare le cose alla grande. Questa volta non ci sarà in palio solo la grande visibilità che oramai il nostro sito offre, ma anche un premio in denaro e la possibilità di eseguire uno shooting professionale con uno dei tanti fotografi da noi conosciuti in questi mesi. Magari anche un calendario (NON necessariamente di nudo!), se troveremo uno sponsor all'altezza delle nostre aspettative. Cosa a cui stiamo lavorando!
Vi faremo sapere entro un paio di settimane i premi definitivi in palio. Votate numerosi e segnalate il concorso sui vostri siti, specialmente se avete la vostra beniamina da portare in finale :)

martedì 25 marzo 2008

Intervista a: Anna Falchi




Anna Falchi, metà finlandese e metà romagnola, la conoscete proprio tutti. Non solo è una star di primissimo livello del nostro paese, ma anche una splendida donna che ha fatto sempre notizia per la sua bellezza e per la lunga carriera iniziata fin da giovanissima.
La ricordiamo agli esordi, in uno spot pubblicitario diretto da Federico Fellini, e poi da lì lanciata in decine di film, tra cui "Nel continente nero", "Dellamorte Dellamore", "Celluloide", "Palla di Neve", "Giovani e Belli".
La consacrazione definitiva di Anna c'è stata però nel 1995, sul palco dell'Ariston, co-conduttrice di un'edizione memorabile.
Protagonista di numerosi calendari e servizi su importanti riviste, è una delle poche, vere icone italiche di fascino e bellezza. Ecco cosa ci ha raccontato in una lunga intervista che ci ha gentilmente rilasciato a "Sotto i Riflettori"!
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Ciao Anna! Benvenuta sul nostro sito! È un piacere incontrarti! Spero tu abbia voglia di sottoporti alla nostra lunga intervista :) Tanto per cominciare, una domanda apparentemente banale: come stai?

Ciao a tutti. Sono molto contenta di farvi un piacere e rispondere alle vostre domande adorando il mondo di myspace.Quindi che dire io sto benissimo. Grazie. Sai come dico di solito? Sto come Cenerentola. Una favola.

Di cosa ti stai occupando ultimamente? A che progetti stai lavorando?

Sto diversificando le mie attività . Vi aggiorno .Non contenta di lavorare solo per me stessa e soprattutto su me stessa , ho fondato insieme a mio fratello una casa di produzione (A-MOVIE PRODUCTIONS) ed ho prodotto già un film per il cinema (NESSUN MESSAGGIO IN SEGRETERIA) . In questo periodo stiamo preparando il nostro secondo film ASPETTANDO GODARD .In più scrivo delle umili recensioni di film sul portale Tiscali.it ( sezione spettacolo alla voce "il ciak di Anna ") e sono attualmente la direttrice artistica della NYFA ovvero NEW YORK FILM ACADEMY (nyfa.com) una nuova scuola di formazione per registi,attori e tuttigli amanti della settima arte. I corsi cominceranno a maggio dagli Studi di Cinecittà e i migliori studenti vinceranno una borsa di studio che gli permetterà di continuare a studiare in altre sedi a New York e Los Angeles. Fico no?Da 2 settimane lavoro anche in radio a RTL 102.5 il giovedì notte dalle 24 alle 3 con Pier Luigi Diaco a Onorevole dj.Ecco che cosa combino nel mio tempo libero visto che comunque faccio anche l'artista!Ad aprile infatti inizio a girare il cine-gelato UN ESTATE AL MARE diretto da Carlo Vanzina con tantissimi attori comici....Passo e chiudo (per ora).

Puoi raccontarci quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo?

Ho iniziato a fare la modella molto presto e infatti ho smesso quasi subito perchè non mi piaceva proprio. Trasferitami a Roma da Milano ho preso un agente e dopo un anno di provini... il primo film finalmente che era NEL CONTINENTE NERO di Marco Risi con Diego Abatantuono.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Sicuramente aver avuto l'opportunità di lavorare con FEDERICO FELLINI. Non penso sia necessario aggiungere altro.

Cinema, fiction, televisione, moda... hai davvero provato molti campi del mondo dello spettacolo. Quale preferisci, e quale ti piace meno?

Ad oggi ciò che mi stimola maggiormente è la nuova sfida che mi impegna come produttrice. Io le mie soddisfazioni le ho ottenute e sono ancora oggi una donna di successo dopo 19 anni di lavoro!!! Quindi ora vorrei dare un opportunità a giovani talenti di emergere, concretizzarsi e realizzarsi che siano essi sceneggiatori, registi, attori....

Un ruolo che come attrice ti piacerebbe interpretare?

Mi piace molto recitare ovviamente e forse, dopo tante commedie al cinema e soprattutto a teatro, potrei provare a fare un ruolo più profondo, sul drammatico. Una commedia dolce-amara per intenderci.

Cosa ne pensi dello stato di salute attuale del cinema italiano?

Il cinema italiano è piuttosto prolifico ultimamente. Il pubblico ci premia andando a vedere sempre più spesso titoli italiani e bisogna,infatti,battere il ferro quando è caldo.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Rimpianti fin troppi ma non si può piangere sul latte versato. Guardarsi sempre avanti e mai indietro.

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Ti ho già risposto ampiamente nella seconda domanda direi...

Hai un MySpace molto curato, accattivante e personalizzato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

Il mio space è curato da mio fratello Sauro un vero genio del computer e della comunicazione. E lo ringrazio molto per tenermi sempre aggiornata sulle novità e da quando ho scoperto questo nuovo modo di comunicare con gli altri sono letteralmente in balia del mondotelematico. Infatti dietro a myspace ci sono sempre ed esclusivamente io. Trovo geniale quest'invenzione. Un bel modo di promuoversi ma anche di confrontarsi con gli altri.

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Diciamo che ho un bel numero di persone che mi scrivono. Ad oggi ha preso il sopravvento la posta su myspace rispetto a quella del sito. Arrivano in media una sessantina di messaggi al giorno a salire... salire... salire...

I tuoi ammiratori sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una “corrispondenza” con chi di loro ti scrive spesso?

Chi mi scrive oltre agli ammiratori sono anche molti colleghi e addetti ai lavori. Si sono create sinergie,amicizie,incontri... Ma le lettere più belle arrivano sempre dai miei estimatori che ringrazio sempre per l'affetto che mi manifestano. Mi criticano anche e mi danno consigli e chi meglio di loro può farlo?

Indubbiamente sei una bellissima ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

La bellezza è un biglietto da visita per il nostro lavoro solo inizialmente, poi bisogna darsi molto da fare per dimostrare che si vale molto di più per le proprie qualità. Nella vita privata... che dire... si becca più facilmente eh eh eh.

In questo lavoro, quanto conta la voglia di sentirsi ammirate?

Ogni personaggio è decisamente egocentrico. Autostima ai massimi livelli. Voglia di esibizione non ne parliamo poi. La voglia di farcela nasce dalla volontà di emergere dal gruppo, di distinguersi e quasi sempre perchè si ha avuto un grosso trauma ,spesso infantile, e si è spinti dalla voglia di rivalsa nei confronti della società o di qualcuno che ci ha profondamente deluso. Essere ammirati ti da una forma di sicurezza ed è stimolante per cercare di dare il meglio di noi stessi,visto che si è giudicati.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

A me piacciono le foto in bianco e nero che ormai non pubblicano quasi più.Non hanno tempo... sono per l'eternità.

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Si sono già inventati tutto e la spontaneità, ovvero le foto rubate sono ancora le migliori.

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Non mollare mai. Perseguire sempre i propri sogni. Mai farsi sopraffare dalle esperienze negative della vita. "La quiete dopo la tempesta"... c'è sempre...

Come si abbina il tuo lavoro con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la professione che svolgi?

Il mio lavoro è uguale a quello di tutti. L'unica differenza è che tutti sanno tutto di te. Ma io vivo come una persona normale perchè tale mi reputo.

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

La cosa più bella è la conferma data dal pubblico che ti segue e sostiene. La popolarità ad esempio è bella perchè non ti senti mai solo. La cosa più brutta è il gossip di cui sono vittima e involontaria artefice.
Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Veloce curiosa egocentrica godereccia vulcanica. Una mina vagante praticamente!!!

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Credo in un DIO come entità superiore all'uomo. Prego ma non sono praticante.

Hai paura della solitudine, oppure lo ritieni un momento di crescita interiore?

Nella mia solitudine trovo la forza di affrontare le avversità della vita. Mi rafforza e mi arricchisce.

Se non fossi diventata quel che sei, cos’avresti fatto nella vita?

Architetto e ancor di più arredatrice d' interni. Sono un appassionata del settore!
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sabato 22 marzo 2008

La modella della settimana: Rebecca Franceschi





Rebecca Franceschi è una persona di cui si nota prima la bellezza, solare ed evidente, ma poi la si stima soprattutto per educazione, intelligenza, pacatezza.
Forse sarà una specie di mosca bianca in un mondo in cui spesso si nota chi grida di più, ma a noi è piaciuta proprio così!
Venticinque anni, milanese, impiegata con la passione per la moda, Rebecca sa esattamente quello che vuole dalla vita, e dà l'idea di essere una ragazza con le idee ben chiare, su se stessa e sul prossimo.
Ve la presentiamo attraverso le nostre domande, a cui ha risposto con grande sincerità e divertendosi pure: che volete più di così?


Ciao Rebecca, benvenuta su “Sotto i Riflettori”! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…

Ciao!!! Mi fa molto piacere, anche se non sono molto abituata a farmi intervistare :)

Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di modella, e da quanto tempo te ne occupi?

Me ne occupo in maniera semi-professionale da circa cinque anni. Ho iniziato come hostess di fiera; proprio in una di queste occasioni sono stato notato da un fotografo che mi ha proposto di fare un servizio TFCD (“time for CD”, foto in cambio di... tempo!). Da lì ci sono state altre esperienze del genere e poi anche più professionali.

Cosa fai invece nella vita di tutti i giorni?

Lavoro come impiegata per una stilista milanese. Un lavoro che mi piace!

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Credo che le soddisfazioni vere e proprie debbano ancora arrivare, però mi è piaciuto molto posare per un pittore lecchese; un'esperienza diversa e particolare, sicuramente artistica!

Ti piacerebbe diventare una modella professionista al 100%, o per il tuo futuro punti a occuparti d’altro?

Non nego che mi piacerebbe lavorare in questo ambiente. Più che modella, punterei a fare la fotomedella per qualche servizio fotografico su giornali e riviste. Comunque non mi dispiacerebbe nemmeno fare altro, ovvero diventare a mia volta una stilista!

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?

Mah, rimpianti non lo so. Di sicuro non ho colto tutte le occasioni... Ho ricevuto ad esempio proposte per nudi in stile “playboy”, molto ben pagate, ma non me la sono sentita. Ogni tanto ci ripenso, lo ammetto.

Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)

Credo che ciascuno di noi debba saper individuare il proprio “talento” in un settore piuttosto che in un altro. Non ho mai pensato di essere poi così eclettica!

Sapresti dirmi, più o meno, quante proposte di lavoro (nel campo della moda) ricevi in un mese?

Almeno una ventina! Molte delle quali non sono serie.

Cosa ne pensi di Internet come mezzo per proporti e per trovare lavoro in questo settore?

Potenzialmente ottimo, però bisogna stare attente. Non si sa mai chi c'è all'altro capo di un modem...

Quali rischi corre una modella alle prime esperienze? È vero che “là fuori” ci sono un sacco di persone poco raccomandabili?

Assolutamente vero, purtroppo. Qualche brutta esperienza l'ho vissuta anch'io: finti fotografi che volevano solo vedermi nuda, tizi che ci vedono tutte come potenziali escort (i peggiori in assoluto!), truffatori vari...

Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?

Senza ipocrisie: è fondamentale. Intelligenza, simpatia, preparazione vengono semmai notate dopo. Senza la bellezza purtroppo non si inizia nemmeno a fare questo tipo di lavoro.

Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?

Direi la voglia di essere ammirata, e di dimostrare qualcosa a me stessa. I guadagni non sempre ci sono, e comunque (se non si raggiunge un certo livello) non si diventa certo ricche posando come fotomodelle!

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Il glamour, in assoluto!

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?

Servizi glamour ne ho fatti parecchi, e li adoro. Le “trasparenze” non mi spaventano più di tanto. Riguardo al nudo artistico, all'inizio avevo molte perplessità, ma poi mi sono sciolta. Se affrontato con seri professionisti, è il genere più interessante, perchè suscita fortissime emozioni a chi guarda quelle foto.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

Sì, e qualcuna ne ho fatta, ma non le troverete su internet :) Se inveci intendi foto erotiche, sì, ho ricevuto offerte anche per questo genere. Ho rifiutato...

Come si abbina il lavoro di modella con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con i tuoi impegni davanti a una macchina fotografica?

Di certo ruba molto tempo libero, ma è una scelta. Non è una passione che concilia molto con l'amore, ma per il momento va bene così!

C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?

Più che un messaggio, voglio trasmettere emozioni forti, conquistare l'attenzione di chi guarda le mie foto!

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

Yes!

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?

Cambierei tanti pregiudizi verso una ragazza bella, e quindi ritenuta automaticamente stupida, o facile. Non rinuncerei mai ai miei spazi...

Come definiresti il tuo carattere?

Riflessivo, a volte lunare, ma anche generoso...

Com'è l'anima di una modella? Elegante, esibizionista, provocatrice, o che altro?

Nel mio caso più provocatrice...

Fin dove saresti disposta ad arrivare, per raggiungere i tuoi obbiettivi professionali? C'è un limite, o ritieni che i limiti siano per chi non è pronto al successo?

Ci sono dei limiti, dal momento che non ho poi ambizioni così grandi... Però per chi vuole veramente arrivare in alto, credo che i limiti non ci debbano essere!

Come ti relazioni col tuo corpo? Si dice che le modelle siano le prime severe critiche di se stesse…

Di certo non lo trascuro, ma nemmeno sono un'ossessionata...

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Le labbra, e il senso. O ti aspettavi che dicessi gli occhi? ;-)

Una qualità che le tue colleghe t'invidiano, e una che tu invidi a loro.

Invidio lo stakanovismo di alcune “colleghe”, mentre io sono fondamentalmente pigra. Non so cosa possono invidiare a me... direi nulla!

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Come dicevo a inizio intervista, forse quell'offerta per una famosa rivista in stile playboy... Affronterei quella proposta con meno remore morali.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Un libro: IT, di Stephen King. Un disco: quello nuovo di L'Aura, grandissima! Un film: Stigmate.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Mah... credo proprio il fisico :)

Ci diresti qualcosa di te che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.

Sono moooolto più timida di quanto possiate immaginare!

Riesci a instaurare rapporti migliori con gli uomini o con le donne?

Uomini o donne che siano, il mio motto è “pochi ma buoni”. Non ho decine di amici, bensì un pugno di loro, tutti fidati.

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Sesso, Bellezza.

Amicizia, Sesso, Bellezza, Amore, Soldi, Carriera.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Professionale: posare per una rivista a diffusione nazionale, anche per una volta sola. Personale: andare a vivere da sola.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Né uno né l'altro: sto benissimo da sola :)

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Un grandissimo bacio a tutti, grazie per aver letto le mie risposte!
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venerdì 21 marzo 2008

Buona Pasqua!



Per augurare Buona Pasqua a tutti voi lettori, vi dedichiamo questo slide con le foto di alcune delle celebrità intervistate in questi primi tre mesi di attività... E ve ne proporremo molte altre ancora!
Buone feste!

Le news delle nostre intervistate su "Sotto i Riflettori"!



Da oggi "Sotto i Riflettori" si occuperà anche di tenervi aggiornati sulle novità professionali di alcune amiche che abbiamo conosciuto proprio tramite il lavoro d'intervista di questi primi tre mesi di attività.
Tali news verranno date soprattutto attraverso gli annunci in bacheca nel nostro MySpace ufficiale.
Qualunque artista o modella voglia avvalersi di noi per rendere note le proprie attività e gli eventuali progetti futuri, ci contatti via mail: sottoiriflettori@yahoo.it
Saremo ben lieti di concordare questo tipo di collaborazione, assolutamente gratuita e senza nessun obbligo di continuità :)
Iniziamo fin da ora a segnalarvi l'appuntamento riguardante Veronica Rega, un'ospitata televisiva di cui parliamo in questo messaggio in bacheca.

martedì 18 marzo 2008

Intervista a: Claudia Borroni

Claudia Borroni, ventisei anni, la classica bellezza che buca lo schermo.
E sullo schermo avremo occasione di vederla parecchio: innanzitutto su Rai2, a "Scorie" (tutti i lunedì alle 23.45) e poi a "Buona la prima", il programma di Ale & Franz, il martedì su Italia 1. E di certo la carriera di Claudia è solo all'inizio...
E' c'è ancora chi se la ricorda bene ai suoi esordi televisivi, su Antenna 3, come ospite femminile di programmi sportivi.
L'abbiamo incontrata per voi, come sempre....


Ciao Claudia! Benvenuta sul nostro sito! È un piacere incontrarti! Spero tu abbia voglia di sottoporti alla nostra lunga intervista :)
Tanto per cominciare, come ti vuoi presentare ai nostri lettori?

Ciao a tutti, grazie dell’opportunità di dire la mia apertamente, leggete questa intervista e capirete qualcosa di me!

Di cosa ti stai occupando ultimamente? A che progetti stai lavorando?

Sto lavorando in tv per Rai e Mediaset in particolare con due nuovi programmi giunti entrambi alla seconda edizione. BUONA LA PRIMA tutti i martedì(dal 18Marzo)in prima serata su Italia uno, sono l’amica storica di Ale e Franz. SCORIE tutti i lunedì dalle 23.45 su Rai2 nel ruolo della cantante coreografa Lookrezia che fa coppia con Sergione, Rocco Tanica di Elio e le storie tese.

Puoi raccontarci quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo?

Ho cominciato come valletta nel programma La sai l’ultima su Canale 5 nel 2001-2002 poi ho lavorato per due stagioni calcistiche su Antenna3 con Mosca, Marocchino, Serena…

La tua carriera è già molto ricca: qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Direi assolutamente BUONA LA PRIMA, riesce ad unire l’emozione di uno spettacolo teatrale totalmente improvvisato con la possibilità di farti notare anche in tv,in più su Italia 1!!!

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Io seleziono molto le proposte lavorative che mi vengono offerte,quindi non accetto tutti i progetti, nonostante ciò non ho rimpianti.

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Io sono un’insegnante di scuola materna, amo i bambini e ho lavorato in un istituto ma la vita è lo spettacolo quindi ce la sto mettendo tutta per raggiungere i miei altri obiettivi.

Hai un MySpace molto curato, accattivante e personalizzato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

My space è divertente, per me è un modo di farmi pubblicità ma non penso possano arrivarmi proposte lavorative da li, poi non si sa mai…

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Ah boh ho perso il conto e sono iscritta da 2 settimane.

I tuoi ammiratori sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una “corrispondenza” con chi di loro ti scrive spesso?

Pensa che ho scoperto un forum su internet a me dedicato e per ringraziare dei commenti positivi sul mio conto ho dovuto iscrivermi … non sai quanti consensi di fans che già mi adorano e da tempo,bè io non posso che adorare loro. Se un personaggio esiste è anche grazie al calore dei fans!!!

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Nel lavoro può contare all’inizio ma poi diventa un limite ma devi dimostrare di avere talento e intelligienza se vuoi andare avanti, comunque io adoro le sfide e questa è una delle mie preferite. Nella vita è brutto dirlo ma un aspetto carino aiuta in infinite situazioni, vuoi qualche esempio: non prendo mai multe se incontro il vigile, quando faccio la spesa trovo sempre qualche buon anima che mi aiuta a caricare le borse, cocktail offerti nei locali… Lo so queste sono piccole cose che fanno sorridere ma pensateci bene,tutte queste attenzioni non sono mai rivolte a ragazze meno carine, e ciò mi dipspiace anche perché non dimentichiamo che la bellezza passa, e in fretta.

Molti bellissimi scatti che hai inserito nel tuo profilo ti ritraggono personalmente. Devo dedurne che ti piace essere ammirata?

Bè ovvio se no non farei questo lavoro. Inoltre amo la fotografia, porto sempre con me la mia digitale!

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Infiniti, i fotografi riescono sempre a stupirmi, la foto è un piccolo film che spesso mi lascia a bocca aperta.

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Per una foto artisca occorre un artista di fotografo che la scatti,ha già in testa il lavoro prima ancora di svilupparlo. La foto sensuale a mio parere è data da uno sguardo accattivante e caldo, quindi non necessariamente un nuodo. Odio in generale le foto volgari. Ci sono donne che riesco ad esserlo anche da vestite. Blah!

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

Non ancora…

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Certo: non fate mai generalizzazioni sugli artisti dello spettacolo; all’interno vi sono mondi paralleli ma completamente diversi. Traduco: non siamo tutte raccomandate, non scendiamo tutte a compromessi. Poi basta aprire gli occhi per vedere chi è solo bella, chi ha talento e chi è un vero mostro da palcoscenico!!! OH!

Come si abbina il tuo lavoro con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la professione che svolgi?

Si abbina come ogni altro tipo di lavoro tranquillamente, poi io ho la fortuna di avere l’appoggio di amici e parenti.

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

Proviamo…

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Adoro l’adrenalina prima di uno spettacolo, odio non superare un provino.

Tre aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Sincera, coraggiosa, solare.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

La spiritualità è dentro di me, c’è qualcosa che mi accompagna e mi dà forza, io ne sono grata!

Hai paura della solitudine, oppure lo ritieni un momento di crescita interiore?

Entrambe le cose, un po’ di solitudine serve per concentrarsi e rilassarsi. Troppa deprime.

Se non fossi diventata un'artista, cos’avresti fatto nella vita?

L’insegnante.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Film: la ricerca della felicità di Muccino. Libro: The secret. Disco: ho musiche diverse per ogni momento della giornata.

A tuo parere, cosa apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

La simpatia e la sincerità, lo so, me l’han detto loro! Ah ah ah

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Occhi espressivi e labbra carnose NATURALI!

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

AMORE, AMICIZIA, CARRIERA ,SOLDI, BELLEZZA.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Non ho sogni ma obiettivi. Continuare nel mio percorso televisivo ascendente…

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Il mio uomo ideale e un me al maschile! Chiedo troppo!

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Cari lettori, vi ringrazio perché , se così siete menzionati , vuol dire che un po’ di secondi a me li avete dedicati.
Per me questo è già un successo! In bocca al lupo a tutti qualunque sia il vostro obiettivo.
Con affetto Claudia Borroni

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lunedì 17 marzo 2008

Iniziativa: "Le Donne Raccontano... se stesse"

Nuova iniziativa: "Le donne raccontano... se stesse", un nuovo progetto per Sotto i riflettori . Per fine aprile, vorremmo realizzare una pubblicazione speciale delle nostre interviste. Si tratterà di una sorta di raccolta di brevi pensieri, riflessioni o dediche sulla tematica "essere una donna". Esse saranno raccolte in formato eBook, scaricabile grauitamente sul nostro sito.
Voi tutte potete partecipare. Cosa dovete fare? Semplice: scrivere appunto un pensiero, il verso di una poesia o una riflessione su ciò che per voi più riassume lo status di donna, la femminilità. Inviate il tutto a: sottoiriflettori@gmail.com specificando come soggetto iniziativa essere una donna , allegando il vostro "pensiero" e una foto che sarà pubblicata insieme a esso. Il file di scrittura potrà essere in formato .doc, .rtf o txt (non PDF!), e non dovrà superare le 100 parole.
Contiamo su una massiccia partecipazione, anche e soprattutto da parte delle nostre intervistate :)
L’eBook che verrà prodotto e diffuso gratuitamente con licenza "creative commons" sarà dedicato all’Associazione benefica Tamara , che si occupa di assistenza di donne vittime di abusi e di progetti legati all’infanzia. Un piccolo gesto che contribuirà a far conoscere quest’associazione, tramite un progetto strettamente legato e pensato per il mondo femminile. Aiutateci nel sostenere cause del genere! Se volete sapere di più sull’associazione, questo è il link del sito ufficiale: Associazione benefica Tamara .
Trovate anche il loro MySpace ufficiale tra i nostri Top Friends.
Buon lavoro e grazie in anticipo!

martedì 11 marzo 2008

Intervista a: Federica Fontana








Federica Fontana la conoscete tutti: showgirl, inizia a lavorare in TV da giovanissima, facendosi notare subito come valletta e "miss" a diversi concorsi di bellezza. Ma le sue qualità, bellezza e simpatia in primis, vengono subito notate: Federica infatti passa di ruolo, diventando conduttrice in numerosi programmi, con un occhio di riguardo per le trasmissioni sportive.
Come dimenticare infatti la sua presenza solare ne "Il Processo del lunedì" prima, e in "Guida al campionato" poi?
Ma Federica vanta anche la conduzione di programmi "cult" come Super Ciro, Visitors e Controcampo. Qualcuno si è poi forse dimenticato il suo bellissimo calendario del 2004, proprio per Controcampo?
Neo-mamma, Federica pianifica ora il suo rientro in TV e, nel frattempo, è stata così gentile da concederci una lunga intervista in cui, tra le alte cose, ci presenta il suo MySpace ufficiale, gestito da lei in persona.
Cogliamo l'occasione per ringraziarla pubblicamente per averci concesso un po' del suo tempo e delle risposte interessanti, sincere e piacevoli!

Buona lettura!


Ciao Federica! Benvenuta sul nostro sito! È un piacere incontrarti! Spero tu abbia voglia di sottoporti alla nostra lunga intervista :)
Tanto per cominciare, come stai? Come va la tua esperienza da neo-mamma?

Devo dire che essere mamma è un'esperienza meravigliosa, indescrivibile :)...a parte le notti insonni, è comunque una cosa che ti cambia profondamente... Poi ho l'appoggio di mio marito Felice, che devo dire mi sostiene molto.

Professionalmente parlando, di cosa ti stai occupando ultimamente? Stai già pensando al tuo ritorno in televisione, o è ancora presto?

Sono un po' scaramantica :) comunque ci sono già dei progetti e qualcosa sto facendo già..dico solo che tornerò presto.

Facciamo un po' di storia: puoi raccontarci quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo?

I primi passi nel mondo dello spettacolo risalgono circa al '95, quando ho partecipato a miss Buona Domenica arrivando al secondo posto, poi ancora il concorso Bellissima, programmi per ragazzi... Mai dire Gol e poi diversi programmi sportivi che mi hanno dato la possibilità di farmi conoscere da un pubblico più vasto.

La tua carriera è già molto ricca: qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

La soddisfazione artistica più grande è stata ovviamente lavorare al fianco di persone come Alberto Brandi e quindi condurre insieme a lui un programma importante come Guida Al Campionato o Controcampo Diritto di replica.
Però devo dire che in questo periodo di “assenza” la cosa che mi ha fatto più piacere è l'affetto che mi hanno dimostrato amici, colleghi e soprattutto i miei fans. Penso che questa sia la più grande soddisfazione che ho avuto a livello professionale! A tutti loro un Grazie di vero cuore.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Non ho rimpianti, sono soddisfatta di quello che ho fatto. Certo in alcuni casi avrei potuto fare scelte diverse ma sono contenta. In questo periodo ho potuto pensarci molto e lo ripeto l'affetto di chi mi segue mi ha fatto capire che ho fatto le scelte giuste e questo vale sia per il piano professionale che per quello lavorativo.

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Sono una persona estremamente vivace e dinamica, pertanto amo sfidare me stessa e mettermi in gioco... ma restando in tema mi piacerebbe condurre un programma tutto mio, che rispecchi i miei ideali e personalità.

Hai un MySpace molto curato, accattivante e personalizzato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

E' nato un po' per gioco, però poi mi ha accattivato e siccome sono appassionata di internet ho cercato di farlo al meglio. Devo dire che è un bel modo di comunicare non solo con i miei fans, ma anche con gli amici e colleghi... Ci mandiamo messaggini. Grazie a MySpace ho avuto modo di sentirmi con amici che da parecchio non vedevo, come Tommy Vee, Alessia Marcuzzi, Valerio Merola e tanti altri...

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Ogni giorno ricevo tantissime richieste di amicizia per non parlare dei commenti che sono ormai tantissimi, sicuramente più dei messaggi... ne ricevo tanti e cerco di rispondere a tutti, diventa sempre più difficile però. Sicuramente leggo tutto personalmente...e chi ha un po' di pazienza e non chiede cose impossibili, riceve anche risposta. Penso che per i fans sia una cosa molto bella.

I tuoi ammiratori sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite Internet?

Forse loro meno, ma io mi sono avvicinata molto più a loro. Forse hanno capito che nonostante tutto resto una persona semplice, che passa del tempo davanti al pc e condivide con loro esperienze, non credo lo faccian tutti.

Indubbiamente sei una bellissima ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Grazie.... Diciamo solo che è un fattore che aiuta e non poco... ma non è l'unico, da solo non basta sia nella vita che nel lavoro.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Senza dubbi adoro lo stile paesaggistico.

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Credo la risposta sia unica: la caratteristica fondamentale è sicuramente che non vi sia nulla di volgare.

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Bhè ultimamente chi mi segue mi chiede quando tornarò in tv... e voglio rassicurarli tutti... Ci rivedremo presto.

Che tipo di televisione di piacerebbe fare oggi come oggi? Quale invece rifiuteresti a priori?

Credo di aver già risposto indirettamente a questa domanda, comunque farei programmi che rispettino il mio modo di essere e vedere le cose... e penso che ci sia in giro troppa volgarità, violenza, insomma rifiuterei a priori la cosiddetta tv spazzatura. Non mi piace vedere programmi in cui vige il litigio, il pettegolezzo e mi rattrista pensare che comunque fa “audience”... L'Italia ha seri problemi e a mio parere bisognerebbe dare un po' più spazio a questo tipo di polemica e quindi farei un programma del genere. Ma la tv è anche intrattenimento oltre che cultura e sicuramente questo genere di programmi potrebbe rappresentare di più quella che è la mia persona.

Esiste la vera amicizia tra colleghi e colleghe del mondo dello spettacolo?

Certo assolutamente... Mi ripeto i miei colleghi e colleghe mi sono stati sempre vicini... dimostrandomi sincerità e affetto... forse sono fortunata perché riconosco che è una cosa solitamente difficile... ma nel mio caso è stato così.

Come si abbina il tuo lavoro con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la professione che svolgi?

Devo ammettere che è difficile, però cerco sempre di non trascurare le cose e persone a cui tengo...con la buona volontà si fa tutto no?

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

Certo, con piacere...

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Del mio lavoro mi piace tutto, ma quello che mi piace di più è il rapporto col pubblico, con i fans soprattutto quelli che fanno “follie” per un autografo, per una foto...mi fanno sorridere ... Invece mi piacerebbe che “qualcuno” sia meno invadente, perché la vita privata deve essere rispettata, anche se siamo personaggi pubblici e anche se abbiamo preso la decisione di fare un lavoro “sotto gli occhi di tutti”.

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Solare, spontanea, sognatrice, estroversa, semplice...

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Credo profondamente... e ho un rapporto molto intimo con la religione, non aggiungo altro.

Hai paura della solitudine, oppure lo ritieni un momento di crescita interiore?

Questa domanda mi piace molto, la solitudine è una cosa che generalmente spaventa perché è il momento in cui si è realmente in contatto con se stessi e con la propria coscienza... e proprio per questo è al contempo un momento di crescita in cui si può ascoltare realmente così da far luce su ansie, problemi... e trovare un po' di razionalità quando questa manca :)

Se non fossi diventata una celebrità, cos’avresti fatto nella vita?

Celebrità è una parola grossa, non mi ci sento poi tanto... Comunque avrei fatto quello che faccio anche adesso: la mamma e la moglie...Mentre per quello che riguarda il lavoro non riesco a pensarci perché ho iniziato talmente presto che mi sono dedicata a quello.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Un disco : Resta in Ascolto ma un po' tutti quelli di Laura Pausini...
Un film : Dragon Fly, Le parole che non ti ho detto...
Adoro leggere pertanto sono tanti i libri che mi rappresentano... forse due mi hanno segnato particolarmente: Amata per caso di Stefano Zecchi e Un Uomo di Oriana Fallaci.

A tuo parere, cosa apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Sicuramente la mia fisicità inutile negarlo, ma anche la simpatia e il sorriso.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

I miei occhi... beh, parlano da soli.

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Amore, Amicizia, Carriera, Soldi, Bellezza.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Il mio sogno più grande l'ho realizzato, avere una famiglia felice...Poi sono una grande sognatrice ... ma i sogni non si raccontano si dice che altrimenti non si realizzano.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Un saluto e un grosso bacione a tutti i lettori di Sotto i Riflettori, con Affetto
Federica Fontana
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Per approfondire: MySpace ufficiale