Ciao LauraAnna! Benvenuta sulla nostra webzine. Come stai?
LA.: Eccomi! Come sto?
Seduta, gambe sgraziatamente rannicchiate sulla sedia, piedini nudi che ciondolano e Jack White di sottofondo.
Condizione ottimale per fare due chiacchiere e per rispondere alle tue domande, quindi pronti, partenza, via!
Potremmo definirti banalmente una fotomodella, ma in realtà sei qualcosa di più. Una web-celebrity, forse?
LA.: Mi piace come definizione!
E soprattutto... chi sono io per contraddirti?!
“Fotomodella” è corretto, ma ho lavorato anche per la TV italiana e americana, per performance live andate imbarazzantemente bene nonostante il mio panico da pubblico, per video musicali in cui sono stata presa a pugni e che ho poi bilanciato facendo da testimonial per una Campagna Sociale contro la violenza sulle donne, per progetti di artisti strampalati e ultimamente ho avuto addirittura l'arroganza di mettermi a produrre personalmente alcuni miei servizi fotografici.
Ed il mio miglior palcoscenico, ma anche l'archivio illimitato di tante verità e bugie, è proprio il web.
Alleato per eccellenza quando si tratta di divulgare gli ultimi lavori, ma anche quelli un po' più stagionati, che ricordano solo in pochi.
E poi, ammettiamolo: non c'è nulla di più bello che condividere qualcosa con il popolo di internet ed ottenere una risposta, una critica, un +1. Anche venir “bloccati”, quest'azione magica impropriamente utilizzata dai babbani. E pensare che un tempo si veniva “bloccati” dal colpo della strega o dal torcicollo, adesso dal fanatico della censura o dalla wannabe model con un deviato senso del gusto.