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domenica 18 gennaio 2009

Incontro con l'artista: Marta Falcone




Possiamo vantarci di una piccola grande cosa: “Sotto i Riflettori” è il primo magazine che ha intercettato Marta Falcone, ex Lollipop, ex “Popstar”, nel suo imminente rilancio sulle scene musicali italiane.
A Marta abbiamo dedicato un'intervista molto bella lo scorso aprile e, di recente, l'abbiamo coinvolta nel nostro mini-speciale di fine anno, con altre care amiche di Sotto i Riflettori. Ciò che abbiamo notato fin dai primi contatti è la gentilezza, la disponibilità di Marta.
Nel sentire comune molti si immaginano gli artisti, in particolar modo i cantanti, come persone molto distaccate, schive, oppure piene di sé, al punto di darsi tante arie, magari anche quando non hanno i motivi per farlo.
Ora che Marta l'abbiamo anche conosciuta di persona, possiamo affermare che le eccezioni esistono e continuano a esistere... per fortuna!
E dire che lei qualche ragione per “tirarsela” ce l'avrebbe anche. Non solo perchè è una ragazza affascinante, che mischia un fascino latino a un'eleganza tipicamente italiana. Bensì anche perchè, piaccia o non piaccia, le Lollipop sono state una sorta di Spice Girls italiane. Ora molti fanno finta di non ricordarle, oppure sorridono se si evoca il loro nome. Eppure, fino a pochi anni fa, avevano un seguito numerosissimo e un riscontro di fans da girl-band americana. Non per niente, da quasi esordienti, erano arrivate a Sanremo.
Infatti è quasi inevitabile affrontare proprio questo argomento, appena incontriamo Marta. “Sì”, ci conferma, “le Lollipop non esistono più, e difficilmente torneranno a esistere, anche se una reunion mi sarebbe proprio piaciuta”.
Ed è così che discutiamo un po' di come nacque il progetto Lollipop, di come gli autori sono riusciti a selezionare cinque ragazze diversissime tra loro, e a trasformarle in vere popstar. Diversità che ha attratto fans altrettanto eterogenei, ma che ha creato una convivenza spesso non facile tra loro cinque. La sensazione, ora che di tempo ne è passato, è che Marta e socie siano state buttate un po' allo sbaraglio, sfruttando l'improvvisa popolarità ma senza pianificare il futuro a lungo corso.
Infatti, le Lollipop non esistono più.
Ma la passione di Marta per la musica sì.
Quella che abbiamo davanti è una ragazza matura, ma ancora piena di sogni e di passione. Passione che si traduce in musica, in voglia di vivere da artista, vale a dire con creatività. Suscitando emozioni e provandole al contempo.
Dopo anni di stand-by, ora qualcosa bolle in pentola. Marta sta lavorando a un progetto, molto bello e genuino, di cui vi faremo sapere qualcosa nelle prossime settimane. Mentre in passato si parlava solo di una speranza, di un sogno, possiamo dirvi che ora c'è qualcosa di molto concreto, prossimo a prendere forma e sostanza.
Il bello, la cosa che ci è piaciuta, è che Marta sta affrontando tutto questo con la grinta di una debuttante, lei che debuttante non è, e con l'umiltà che dovrebbe stare alla base di ogni lavoro. Umiltà che spesso manca del tutto a quei giovanissimi artisti che a diciassette, diciotto anni, credono già di essere perfetti, di non aver nulla da imparare.
I presupposti sembrano buoni. A Marta non manca nulla per poter ritagliarsi il proprio spazio nella musica italiana: voce, simpatia, presenza scenica, fascino, carattere. Noi possiamo solo ringraziarla per l'incontro e promettere a lei, e a tutti voi, che seguiremo passo per passo questa sua nuova esperienza... vedrete, le soprese non mancheranno!

lunedì 5 gennaio 2009

Intervista a: Giorgia Wurth



Giorgia Wurth inizia la sua carriera televisiva nel 1998 come conduttrice di Disney Channel, anche se il grande pubblico la conoscerà bene nel 2003, quando diventa una delle annunciatrici di Rai Tre.
Ma per Giorgia questo è solo l'inizio di una carriera poliedrica, che la porta a diventare attrice teatrale e di cinema, speaker radiofonica e protagonista di diversi cortometraggi, tra i quali segnaliamo specialmente "Afterville" e "Schiaffi".
Ecco cosa ci racconta di lei e dei suoi programmi.

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Ciao Giorgia! Benvenuta sul nostro sito! È un piacere incontrarti! Spero tu abbia voglia di sottoporti alla nostra lunga intervista :) 
Tanto per cominciare, una domanda apparentemente banale: come stai?

Il piacere è tutto mio!
Sto benissimo, anche se, come ogni volta che inizia un nuovo anno, è tutto un turbinio di emozioni, ansie e buoni propositi. Diciamo che sto cercando di far prevalere i pensieri positivi sulle paure!

Di cosa ti stai occupando ultimamente? A che progetti stai lavorando?

In questo periodo vivo a Parigi, dove studio francese e sto finendo di scrivere il mio libro.
Poi tornerò presto in Italia per fare la promozione di EX (che esce al cinema il 6 febbraio) e iniziare le riprese di Un medico in famiglia.

Puoi raccontarci quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo?

Ho iniziato a lavorare molto presto facendo delle sfilate, ma ho capito subito che stare zitta e sorridere non mi piaceva per niente, così mi sono data da fare per presentare gli spettacolini di paese e lavorare nelle radio e nelle televisioni locali mentre frequentavo una scuola di teatro.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Purtroppo non sono ancora soddisfatta! Sinceramente non so se lo sarò mai: ogni volta che faccio qualcosa poi sono ipercritica e penso che avrei potuto farla molto meglio, ma ormai lo so che sono fatta così e il segreto sta nell’accettarsi..
Però diciamo che tutte le volte che passo un provino mi dico “brava Giorgia, vedi che ce la puoi fare con le tue forze!”

Cinema, teatro, radio, televisione... hai davvero provato molti campi del mondo dello spettacolo. Quale preferisci, e quale ti piace meno?

Al primo posto metto il teatro. Del teatro mi piace veramente tutto: la polvere, il pubblico, le seggiole, il lavoro di squadra, l’improvvisazione, le repliche.
Poi viene sicuramente la radio, che è uno dei mezzi di comunicazione che preferisco e che ha davvero un sacco di potenzialità, prima fra tutte quella dell’immaginazione.
Il cinema invece ti dà delle emozioni pazzesche, soprattutto quando vedi il tuo faccione sul grande schermo!
Per non farci mancare nulla, diciamo che comunque la televisione è il mezzo più potente, e quindi anche il più pericoloso, perché arriva davvero a tutti. L’importante è farne buon uso!

Cosa ne pensi dello stato di salute attuale del cinema italiano?

Penso che i pochi soldi che ci sono vengano spesi spesso anche male. In giro ci sono un sacco di buone idee, progetti interessanti, e gente talentuosa.
Ma è davvero difficilissimo ad esempio per un giovane regista avere la possibilità di realizzare il suo primo film, e così anche per un attore “sconosciuto” essere preso per un progetto.
Credo che il cinema italiano dovrebbe avere più coraggio nello sperimentare generi e persone “nuove”, e invece non fa altro che accomodarsi sui soliti nomi che spesso però non hanno più niente da dire.
E poi soprattutto nel cinema italiano mancano completamente le figure femminili: in Francia la metà dei film ha sceneggiatrici e registe donne.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Più che rimpianti, credo di aver passato troppo tempo a pensare! Uno dei miei buoni propositi per il 2009 è quello di farmi meno seghe mentali e agire di più! 

Hai un sito  molto curato e aggiornato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro?

Sul mio sito www.giorgiawurth.com c’è anche un blog, in cui però più che parlare di lavoro mi diverto a scrivere opinioni, racconti, pensieri che istintivamente, senza filtri, butto giù. E amo molto l’idea di poterli condividere con le persone che vengono apposta in quello spazio e dedicano una parte del loro tempo a leggerli e, a volte, a commentarli.

I tuoi ammiratori sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una “corrispondenza” con chi di loro ti scrive spesso?

Ricevo molte email sul mio sito, e rispondo sempre a tutti. Mi sembra il minimo che posso fare, e lo faccio con immensa gioia. 
Poi sempre online c’è anche il sito del mio fan-club che è stato creato da due ragazze giovanissime fantastiche, quindi sicuramente chi vuole contattarmi sa come fare!

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

La bellezza è un grande dono che la vita ti fa, ed è anche un grande vantaggio, direi soprattutto nella vita. Per esempio è molto utile quando ti fermano per farti la multa, o quando chiedi delle indicazioni a qualcuno.
Il rischi principali della bellezza però secondo me sono 2, e sono molto più diffusi di quanto si creda: diventarne schiavi e prenderla così seriamente da diventare ridicolo.

In questo lavoro, quanto conta la voglia di sentirsi ammirate?

Purtroppo moltissimo!

C’è un consiglio che vuoi dare a una ragazza intenzionata a ripercorrere i tuoi passi artistici? Cosa deve fare e cosa deve evitare?

Più che un consiglio, vorrei fare un appello a tutte le donne: non vendiamoci!!
Se lo facciamo davvero tutte, il sistema cambierà. 

Come si abbina il tuo lavoro con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la professione che svolgi?

Sì sì, concilio abbastanza bene!
Anche se, personalmente, non mi fidanzerei mai con un attore.
Trattasi di una categoria abbastanza instabile e alquanto psicolabile!

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

La cosa che mi piace di più è il tempo libero che il lavoro dell’attore ti lascia, che poi sarebbe anche la cosa che mi piace di meno se questo tempo libero dura troppo!

Qual è la tua arma di seduzione più efficace? 

Mi dicono gli occhi, ma mentre lo dicono mi guardano il sedere;)

Se non fossi diventata quel che sei, cos’avresti fatto nella vita?

Sicuramente il pilota di macchine! Adoro correre nei circuiti e la velocità è una delle emozioni più forti che ho provato nella vita.

Vuoi fare un saluto a tutti i nostri lettori?

Ragazzi, tenete duro e ricordate che non è ciò che siete che vi frega, ma ciò che pensate di non essere!

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Il sito ufficiale di Giorgia Wurth: Giorgia Wurth - Sito ufficiale

sabato 29 novembre 2008

La modella della settimana: Delilah





L'intervista di oggi è dedicata a Delilah, una modella alternativa italiana molto brava e nota in questo particolare underground artistico.
Intelligente, versatile, con una moltitudine di interessi e impegni, Delilah è l'esatta dimostrazione che gli stereotipi sulle modelle spesso sono sbagliati e pretestuosi.
Oltre a leggere l'intervista qui sotto, vi inviatiamo anche a visitare il sito professionale di Delilah (vedi link a fine articolo), ricchissimo di foto particolari e affascinanti.
Da lì potrete anche contattarla per proposte di lavoro, o anche per farle dei semplici complimenti :)
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Ciao Delilah, benvenuta su “Sotto i Riflettori”! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…
Una domanda banale per iniziare: come stai?

Sto vivendo un periodo di grandi cambiamenti, quindi finchè la situazione non si sarà stabilizzata direi che mi sentirò sempre un po’ ‘in sospeso’.

Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di fotomodella, e da quanto tempo te ne occupi?

E' sempre difficile spiegare come sia nata la mia attività di fotomodella, poiché non c’è mai stato un vero ‘prima e dopo’. Ho sempre amato le atmosfere gotiche e dark, come ho sempre amato quelle colorate e 'vive' di ambienti totalmente diversi. Come dico sempre, per me è stata una sorta di progressione naturale. Ho portato la mia vita e più in generale, il mio amore per l'arte, in fotografia. Le mie primissime foto sono state usate da artisti per dei lavori di fotoritocco, come 'immagini di stock' fatte apposta. In seguito, ho avuto la possibilità di fare dei servizi con dei fotografi. Le mie prime foto del genere sono state scattate nel 2003/4. In effetti, è passato un po' di tempo da quella volta :)

Cosa fai invece nella vita di tutti i giorni?

Nella vita di tutti i giorni lavoro. Principalmente mi occupo di web design ed illustrazione con il team di digitalmilk.net. Una parte del mio lavoro, curiosamente, consiste anche nel fotoritocco per modelle, fotografi e siti :)

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

In realtà ho avuto varie soddisfazioni artistiche, sono stata fortunata da quel punto di vista :)
Ho lavorato con persone che mi hanno dato grandi soddisfazioni: designer molto bravi, makeup artist di spiccato talento e con fotografi dalle spiccate capacità. Ho avuto l’onore di essere rappresentata in quadri e ritratti dipinti e/o disegnati da talentuosi artisti. Ogni set fotografico racchiude una storia e sarebbe alquanto difficile, al momento, sceglierne una in particolare.

Ricordi la prima volta che hai posato? Qual era il tuo stato d'animo?

Ricordo la prima volta che sono entrata in uno studio, più che altro. Non sapevo cosa mi aspettasse e la sensazione che ho avuto è stata, generalmente, di sorpresa ed attenzione. Ricordo di aver osservato tutto nei minimi dettagli. Una cosa è fare foto in outdoor (all'esterno), un'altra abituarsi all'ambiente ed alle luci di uno studio.. quindi è stato diverso e divertente, ma a volte anche difficile. Mi mancava l'esperienza e le altre modelle con le quali dividevo lo studio, a dire il vero, non sono state particolarmente incoraggianti e comunicative. Mi sono sentita un po' lasciata a me stessa, mentre un sorriso (o una parola) in più da parte loro avrebbe fatto la differenza.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?

Non ho rimpianti, ma non ho neppure colto tutte le migliori occasioni che mi si sono presentate. Per via del mio lavoro, di problemi personali, di ragioni di studio, non ho potuto accettare tutti i lavori proposti. Non meno importante è da considerarsi la mia localizzazione geografica: avrei avuto decisamente più possibilità vivendo in zone quali Milano, dove ancora oggi viaggio per servizi fotografici, e se avessi avuto la possibilità concreta di viaggiare avrei potuto lavorare molto all'estero, visto il numero di proposte che ho ricevuto.
Vivo invece ad Udine, che non è una cittadina particolarmente florida dal punto di vista della fotografia - soprattutto quella 'alternativa' che interessa a me. Confido nel futuro ;)

Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)

E' una domanda difficile; generalmente, vorrei essere certa di saper fare bene qualcosa prima di propormi per quel 'qualcosa'. Probabilmente mi piacerebbe sperimentare la musica. Sarebbe fantastico, per me, poter imparare canto lirico, ad esempio, cosa che non ho avuto la possibilità di fare finora. Riguardo alla TV non ne sono convinta: ci sono stata quale ospite di un programma, ma nonostante l'indubbia professionalità dei conduttori e l'organizzazione, non sono certa sia un ambiente adatto a me, che preferisco ben altri ritmi e mi relaziono con la gente in modo diverso.

Sapresti dirmi, più o meno, quante proposte di lavoro ricevi in un mese?

In realtà non saprei dirlo, ma varia molto da mese a mese e da proposta a proposta. Non le ho mai contate :). Ricevo molte richieste, invece, di nudo o seminudo, temi che assolutamente non faccio. Un po' mi avvilisce, perchè significa che chi mi ha contattata non ha perso neppure un minuto per leggere ciò che faccio e cosa, invece, non faccio. Mi fa invece immenso piacere quando chi mi contatta sa con chi sta parlando e mi propone progetti in linea con quello che potrebbe interessarmi. Lo trovo un atteggiamento molto professionale, come apprezzo particolarmente chi, già nella prima email, è capace di indicarmi un link ad una gallery dove poter visionare i suoi lavori.

Cosa ne pensi di Internet come mezzo per proporti e per trovare lavoro in questo settore?

Internet è un mezzo molto potente che permette, se ben utilizzato, di ottenere una visibilità uniforme e più ampia rispetto ai ‘metodi tradizionali’. Sono molto favorevole all’utilizzo della rete per proporsi e trovare lavoro, anche se ci vuole la giusta esperienza/conoscenza per non rischiare di imbattersi o trovarsi coinvolti in situazioni poco chiare. Internet è un’ottima vetrina, ma deve essere utilizzato con criterio, rispettando la netiquette ed imparando a riconoscere i limiti del caso.

Quali rischi corre una modella alle prime esperienze? È vero che “là fuori” ci sono un sacco di persone poco raccomandabili?

E' triste, ma è vero. Non si sa mai con chi si sta parlando, in realtà. Dal canto mio, consiglio sempre a tutte le ragazze di non dare i propri dati personali a chiunque li richieda. Preferisco 'rischiare' di non avere un lavoro che ritrovarmi tempestata di telefonate o, ancora peggio, rischiare di trovarmi qualcuno sotto casa. Esagerata? Direi di no, parlo con cognizione di causa. E' successo a diverse ragazze di mia conoscenza di dover fare i conti con 'ammiratori troppo entusiasti', se il termine può passare, o sedicenti fotografi che una volta ottenuto il numero di telefono non hanno fatto altro che ‘disturbarle’. Mai, quindi, dare numeri o recapiti a chi non so conosce o non si sa chi sia. La prudenza innanzi tutto.
Inoltre, è buona norma andare agli shoot accompagnate, in modo particolare se si tratta del primo servizio con qualche fotografo che non conoscete, avendo cura di scegliere un accompagnatore discreto e silenzioso. Consiglio anche di fare ricerche, cercare e chiedere referenze, informarsi a proposito di chi si ha a che fare – senza affidarsi troppo al ‘gossip’ che gira, ma tenendo sempre un occhio ben aperto. Se qualcuno dice di essere un grande fotografo ma nessuno ha mai sentito parlare di lui ed una ricerca su google non porta nessun risultato, allora probabilmente non è un fotografo così ‘famoso’. Se qualcuno cerca di forzare le ragazze a far qualcosa che non vogliono [l’esempio più classico riguarda le foto di nudo] cercando di far credere che è così che si fa strada o si diventa famose.. beh, allora è certamente un tizio da cui stare alla larga. Mai fare qualcosa che non ci si sente di fare, mai fare qualcosa con qualcuno di cui non si è certi. Il tutto ricordando che un buon photoset dà ottimi risultati se c’è intesa professionale tra fotografo e modella. Se la modella si sente a disagio, questo si rifletterà nelle fotografie.

Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?

Non faccio mai affidamento sulla bellezza. Principalmente perchè si tratta di una cosa soggettiva; posso piacere a qualcuno e non piacere a qualcun altro. Per qualcuno chissà, forse sono molto bella. Per qualcun altro potrei essere insipida. Il mondo è bello perché è vario, come si dice. Fare affidamento sulla bellezza significa non avere nient'altro su cui poter fare affidamento. E' come cercare un lavoro sperando di essere assunti perché si è carini.. no grazie. Voglio essere assunta perchè sono capace di fare quel lavoro. Altrimenti sarò carina, ma incapace. E questo proprio mi darebbe fastidio :)

Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?

L'amore per quello che faccio. Il piacere di lavorare con le persone, di trasformarmi in qualcosa di ‘diverso’ e vedermi una volta eroina ed una volta dama. La fotografia mi permette di dare spazio alle mille sfaccettature dei miei gusti e del mio carattere. I guadagni e la popolarità non sono mai stati il fulcro della mia ‘carriera’, tanto che anche riguardo ai lavori pagati, gli stessi vengono accettati solo dopo una discussione. Se il progetto fotografico non dovesse piacermi, allora [come già accaduto in passato] non avrei difficoltà a rifiutare guadagni non facendo foto per le quali non mi sento di posare.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

E' difficile da dire. In realtà mi piace la fotografia 'ben fatta', che esprime qualcosa, e può essere sia a colori che in bianco e nero. Per quanto mi riguarda, è ovvio che abbia delle preferenze verso i cosiddetti generi alternativi, che ritraggono scene ed immagini che si discostano, a volte sensibilmente, da ciò che è invece definito ‘mainstream’.
Questo, però, non significa che non apprezzi o non posi per fashion, ad esempio. Semplicemente, il mio interesse è di tipo creativo: la fotografia deve avere qualcosa di diverso e questa ‘diversità’ non dipende soltanto dalla modella come molti credono, ma anche dal fotografo [oltre che dai vari stylist]. Posso fotografare una ragazza con i capelli rosa, ma la ragazza apparirà diversa a seconda di chi avrà scattato la fotografia. E’ questo che intendo: il fotografo è fondamentale e l’unione di tutti crea qualcosa di unico. E quando questo qualcosa di ‘unico’ è stato creato, ecco, allora quella è la fotografia che mi piace :)

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?

Non mi spaventano, ma neppure ho interesse alcuno nell'affrontarli. Si tratta di una scelta personale :)

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

Certo, come tutte secondo me, indipendentemente dall’importanza del fotografo. Il genere erotico non mi interessa, quindi ho declinato le varie offerte ricevute e continuato a fare ciò che mi interessava.

Qual è, se esiste, il limite del pudore, secondo te?

Bella domanda. Non credo ci sia un limite definito, credo vari a seconda del contesto e della situazione. Il pudore per come lo intendo io è anche la delicatezza di una persona, il saper quando dire o non dire certe cose. Non solamente quello che credo mi venga chiesto in questa domanda, che suppongo relazionato al nudo in fotografia.
Tutto va affidato alla misura, al buon gusto. Basta un nonnulla per rendere qualcosa ‘oltre il limite’. Credo che, per una buona parte, sia affidato alla soggettività e per un’altra buona parte all’oggettività.
E’, a mio parere, un argomento troppo lungo e complesso, potrei farci discussioni infinite a proposito, ma credo che queste poche righe rendano l’idea di come la penso :)

Come si abbina il lavoro di modella con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con i tuoi impegni davanti a una macchina fotografica?

Quando i servizi fotografici si svolgono vicino [inteso in termini geografici], allora generalmente non ci sono grossi problemi con gli ‘impegni’ della vita di tutti i giorni. Quando invece i servizi si svolgono in città lontane, prendo ad esempio Milano, allora è più difficile gestire le cose, in quanto vari eventi collidono. Non è, ad esempio, per me possibile essere presente in un eventuale luogo di lavoro o fare altre cose se fisicamente sono in un’altra regione. Questo può essere un problema poichè non vivo della mia attività come modella, non ho siti a pagamento e non faccio quadrare i conti in questo modo. Sarebbe fattibile se il viaggio fosse per l’appunto incluso in un’attività di ‘modeling a tempo pieno’, ma per me non è così.
Riguardo all’amore, ho la fortuna di avere un ragazzo fantastico che sa gestire la situazione senza sentirsi trascurato o essere geloso.. ed anzi, se devo dirla proprio tutta, è stato lui a spronarmi all’inizio per provare questa nuova avventura :)

C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?

Mi piacerebbe si sapesse chi sono OLTRE alla fotografia. Il che è difficile, anche se non impossibile. Molte persone seguono il mio journal, che è il mezzo principale che uso per raccontare un po’ cosa succede e far vedere, ad esempio, foto nuove in anteprima o raccontare come va questo o quel viaggio, aggiornando con nuovi post. Un altro modo è leggere il mio profilo sul mio sito, oppure seguirmi un po’ per il web. Ci sono tanti modi per scoprire chi sono solo osservando cosa faccio :)

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

Certamente! :)

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?

E’ una domanda che mi mette un po’ in crisi. In realtà non saprei cosa rispondere, vivo un momento di equilibrio. Teniamolo finchè dura senza farci troppe domande del genere :P

Come definiresti il tuo carattere?

Riservato. Non sono un tipo particolarmente socievole che ama feste e baldoria e non sento la necessità di sbandierare ai quattro venti alcune cose che ritengo ‘personali’. Dico quello che penso ed a volte il mio è un carattere difficile da gestire, più per gli altri che per me. Ho una personalità piuttosto forte riguardo ad idee e convinzioni, ma tendo ad osservare molto e parlare poco. Questo a volte dà l’impressione che non voglia partecipare al discorso, in realtà è perchè non credo di aver molto da dire e preferisco ascoltare. Solitamente questo cambia quando conosco le persone con le quali sto parlando; significa che ho ascoltato abbastanza ed è arrivata l’ora di parlare :). Questo cresce in modo proporzionale alla confidenza che mi lega alla persona.
Sono determinata, tendenzialmente paranoica [mi faccio mille problemi per tutto struggendomi nel tentativo di risolvere i problemi del mondo o.O], idealista e tremendamente testarda.

Com'è l'anima di una modella? Elegante, esibizionista, provocatrice, o che altro?

Dipende dalla modella :D

Fin dove saresti disposta ad arrivare, per raggiungere i tuoi obiettivi professionali? C'è un limite, o ritieni che i limiti siano per chi non è pronto al successo?

I limiti ci sono per chi ha dignità.

Come ti relazioni col tuo corpo? Si dice che le modelle siano le prime severe critiche di se stesse…
Non ho ancora trovato un modo soddisfacente di relazionarmi con esso, faccio parte di quelle ragazze che trovano sempre qualcosa che non va. Si, sono molto critica, ma credo sia naturale.
In modo particolare quando si posa per delle fotografie, si ha la sensazione che anche il minimo difetto venga amplificato. Soprattutto, ogni volta che, su un set, stai per infilarti un abito che provi per la prima volta o per stringerti un corsetto. Per un attimo ti passano davanti agli occhi tutti i biscotti al cioccolato che ti sei mangiata durante la vita facendo finta di niente. E c’è l’attimo di panico perchè non sai se riuscirai a chiudere la zip :P

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Di me preferisco gli occhi, perchè esprimono molto a chi li sa leggere.

E quella che ti piace meno?

Oh, quello dipende da come mi alzo al mattino. Ogni giorno una cosa diversa, così non mi annoio ;P

Una qualità che le tue amiche t'invidiano, e una che tu invidi a loro.

Non credo di invidiare nulla a nessuno, nè di essere invidiata :)

C'è qualcosa del tuo percorso di vita che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Forse qualcosa si. C’è sempre qualche rimpianto, ma anche gli errori servono a crescere. Se non avessi sbagliato in varie occasioni, non sarei la persona che sarei ora – ed in futuro sarà lo stesso. Purtroppo non si può sapere a priori se una decisione è quella giusta o quella sbagliata. Quando si sceglie, lo si fa nel modo migliore possibile, sperando che tutto vada bene, senza la volontà di fare del male a nessuno nè a se stessi. Se poi dovesse accadere, allora si farà tesoro di quell’esperienza cercando di non ripetere gli stessi sbagli in futuro.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Più che da un film, un libro ed un disco, mi potrei sentire rappresentata da parte di essi. Così ora mi sento vicina a Charlie e la fabbrica di Cioccolato di Tim Burton e/o Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti [che non è un film hard, ma di animazione]. Un disco? Direi che ‘Megalomania’ degli Enslavement of Beauty sia un ottimo punto di partenza, per poi risolversi in “The Greatest Show Unhearted” dei Creature Feature. Un libro? Anche in questo caso la scelta è duplice. E, come sempre, mi oriento su “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, opera che continuo ad amare incondizionatamente e “The Call of Cthulhu”, di H.P. Lovecraft. Un libro che non credo di aver mai nominato, ma che è per me molto importante, è “Veronika decide di morire” Di Paulo Coelho.Mi spiace, non so essere breve con questo tipo di domande ;)

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Premetto che sentir parlare di miei ‘ammiratori’ mi fa sorridere. Credo ci siano persone che apprezzano il mio lavoro, e ne sono felice, ma chiamarli ‘ammiratori’ mi pare esagerato :)
Credo, comunque, che di me venga apprezzato il fatto che tutto ciò che faccio [soprattutto quello che poi finisce pubblicato sul mio sito personale] è stato fatto con convinzione e con un certo senso dell’arte. Faccio ciò che mi piace, cerco di farlo meglio che posso, lo faccio perché me lo sento e perchè sono così.
Non credo che una modella si debba limitare entro certi schemi, stili o canoni. Io ho la possibilità di cambiare di tanto in tanto, e sento di essere tutto quello che interpreto.

Ci diresti qualcosa di te che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.

Uhm.. qualcosa che nessuno immagina e che non ha mai letto in nessuna intervista precedente? Ci provo :D
Adoro cucinare. Tuttavia, il mio forno evidentemente scalda più dal lato destro che dal lato sinistro, e quando faccio i muffin crescono ‘in scala’ :D
Inoltre anni fa, quando mio fratello [ho un fratello!] ed io eravamo in età pre-adolescenziale, ci facevamo dei toast a 3 strati, un po’ come il mega big burger di certi fast food. Ottomila calorie l’uno.
Ho un milkshaker rosso della disney a forma di topo stilizzato che mi ha regalato il mio ragazzo che tengo in grande considerazione.
Ho fatto oltre 14 ore di viaggio [solo andata, figurarsi il ritorno..] solo per poter vedere degli amici, l’anno scorso.
Ho dei braccialetti con delle spikes da far invidia a Nattefrost. O quasi.
Chi mi conosce dal vero dice che sembro un personaggio dei cartoni animati giapponesi per il mio modo di fare. Non ho ancora capito se è un complimento o meno, ma tant’è :)

Riesci a instaurare rapporti migliori con gli uomini o con le donne?

Direi con gli uomini. Fin da bambina sono sempre andata più d’accordo con loro.

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Sesso, Bellezza.

La combinazione di oggi è: Amore, Amicizia, Sesso, Soldi, Carriera e Bellezza. Ma a seconda di come viene inteso, potrei facilmente cambiare.
L’amore viene sempre prima di tutto, seguito dall’amicizia – altro sentimento forte. Il sesso è una componente legata all’amore, ma non necessariamente deve stare al secondo posto per questo [lo metterei sullo stesso livello dell’amore, ma non potendo..]. I soldi vengono prima della carriera: questo perchè, sul piano pratico, al giorno d’oggi c’è la necessità di guadagnare più che la libertà di poter fare carriera. In futuro, chissà. Come ultima voce ho messo ‘bellezza’. Non è l’essere ipocrita: come tutte [o quasi] le donne, anche io quando posso cerco di curare e migliorare la mia immagine. Era comunque difficile poterla mettere prima di qualsiasi altra voce, perchè la sua importanza a livello pratico era decisamente minore.. quindi la scelta è ricaduta nell’ultima posizione.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Non ho un ‘più grande sogno’. Ho tanti piccoli sogni, obiettivi, punti di arrivo della mia vita, da raggiungere giorno dopo giorno, con impegno e realismo.
E poi certo, c’è la conquista del mondo, ma credo tutti già lo sappiano :>

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

L'ho già trovato ;)

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Grazie per aver avuto la pazienza di leggere questa lunghissima intervista :)
Nel caso qualcuno volesse vedere più foto o dare un’occhiata a quello che faccio, il mio sito è
www.sixthessence.com.
Se siete su myspace, invece, il mio profilo è
http://www.myspace.com/sixthessence e per tutti i miei profili online date pure un’occhiata all’elenco su sito e myspace.. sono ovunque, come il prezzemolo :)
Un doveroso ringraziamento va anche alla Redazione di Sotto i Riflettori per la gentilezza, la pazienza e per avermi offerto l’opportunità di rispondere a delle domande interessanti. E’ stato come un gioco per me e mi sono divertita tantissimo :)
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Per approfondire: www.sixthessence.com

domenica 23 novembre 2008

Intervista a Roberta Morise








Roberta Morise, classe 1986, nata in Provincia di Crotone, è una delle notissime "ereditiere" che accompagnano Carlo Conti nel preserale di Rai Uno. Una trasmissione di grande successo anche grazie alla bellezza di questa quattro ragazze, fresche e simpatiche.
Roberta si distingue per spontaneità, simpatia e freschezza, caratteristiche che abbiamo riscontrato anche nella gentile intervista che ci ha concesso con grande entusiasmo.
Buona lettura!
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Ciao Roberta! Benvenuta sul nostro sito! È un piacere incontrarti! Spero tu abbia voglia di sottoporti alla nostra lunga intervista :)
Tanto per cominciare, una domanda apparentemente banale: come stai?

Molto bene! Grazie. Sto attraversando uno dei periodi più belli della mia vita, sarà forse perché ho raggiunto un certo equilibrio…

Anche quest'anno l'Eredità va benissimo; qual è il segreto del successo di questa trasmissione, ereditiere a parte?

Il successo è il risultato del lavoro di squadra. La nostra è una grande famiglia e dietro “L’Eredità” c’è un team molto affiatato. E’ un piacere stare in mezzo a loro. Naturalmente gran parte del successo della trasmissione va attribuito a Carlo Conti, un conduttore capace ed impeccabile, in altre parole… Bravissimo.

Puoi raccontarci quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo?

Nel 2004 con il titolo di Miss Calabria ho partecipato al concorso di Miss Italia classificandomi al quarto posto. Dopo solamente un mese da quel risultato, Carlo Conti mi ha voluta nel cast de “I Raccomandati” su Raiuno. Da quel momento è cominciata la mia carriera televisiva.

Cosa ne pensi dello stato di salute attuale della TV italiana? Quale ruolo ti piacerebbe ritagliarti in futuro?

Nei palinsesti televisivi dovrebbero dare meno spazio ai reality. Da qualche anno a questa parte “dilagano”. Mi piacerebbe che ci fossero più varietà come quelli degli anni 80. Io, invece, mi vedrei bene in programma sportivo tipo “Controcampo”, adoro lo sport e in particolare il calcio.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Non ho alcun rimpianto. Ho 22 anni…

Hai aperto un sito molto curato e aggiornato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro?

Sono molto orgogliosa del mio sito (www.robertamorise.com). E’ stato il più bel un regalo del mio ventiduesimo compleanno. Internet è un mezzo straordinario, riesce a far comunicare con tutto il mondo con un click, anche se per le offerte di lavoro bisogna stare molto attenti. Per fortuna c’è chi, per mio conto, filtra tutto quanto.

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Circa un centinaio, anzi, colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi seguono costantemente.

I tuoi ammiratori sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una “corrispondenza” con chi di loro ti scrive spesso?

Beh, a qualcuno ho già risposto. Cercherò di rispondere a tutti, mi piace moltissimo stare a contatto con i miei fans.

Indubbiamente sei una bellissima ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

E’ fondamentale per il lavoro che faccio, ovviamente per affermarsi bisogna dimostrare altre qualità. Nella vita la bellezza aiuta ma non è tutto, infatti io non ho interrotto i miei studi universitari, penso che bisogna perfezionarsi sempre di più.

Quale ritieni che siano i tuoi due principali punti di forza, fisico e caratteriale?

Dicono che l’avvenenza fisica sia il mio principale tratto distintivo, ma io penso di essere anche molto spontanea, simpatica, loquace e come dice Carlo Conti a volte sembro un po’ “Pierino la peste”.

Accetterai mai la proposta per posare in un calendario sexy? Per molte colleghe è stato un gran trampolino di lancio.

Certamente. Farei un calendario sexy purchè non sia nudo integrale. Sono molto pudica.

Come si abbina il tuo lavoro con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la professione che svolgi?

Il mio lavoro occupa quasi tutta la settimana. Ho pochi amici fidati con cui mi vedo appena sono libera dagli impegni mentre ancora non ho trovato l’amore della mia vita.

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Adoro il mio lavoro. Non cambierei nulla. L’unica cosa che mi pesa sono i lunghi viaggi che sono costretta a fare quando devo partecipare a manifestazioni in giro per l’Italia.

Tre aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Socievole, divertente e testarda.

Se non fossi diventata quel che sei, cos’avresti fatto nella vita?

Avrei fatto l’insegnante come la mia mamma.

Vuoi fare un saluto a tutti i nostri lettori?

Mando un caloroso abbraccio a tutti!
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Il sito ufficiale di Roberta Morise: http://www.robertamorise.com

venerdì 7 novembre 2008

La modella della settimana: Silvia Zuccotti





Silvia Zuccotti, milanese, studentessa di economia, è la modella che vi proponiamo questa settimana.
Come vedete dalle foto, ha ben poco da invidiare a modelle di "lungo corso"; potrete vederne molte di più, altrettanto belle, sul myspace segnalato a fine intervista.
Un consiglio: leggetela con attenzione ;-)

Ciao Silvia, benvenuta su “Sotto i Riflettori”! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…

Bhe…..diciamo che se non mi avesse fatto piacere non sarei qui a rispondere ;)

Una domanda banale per iniziare: come stai?

Mmm…potrebbe andare meglio è un periodo un po’ stressante quindi il tutto si ripercuote un po’ sulla sfera fisica…ma ho decisamente avuto momenti peggiori :)

Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di fotomodella, e da quanto tempo te ne occupi?

E’ nato tutto per caso… ho un’amica stretta che ha i genitori che possiedono un negozio di fotografia, ed in questo negozio c’era una sala posa. Io e lei un giorno stando sullo scherzo, abbiamo deciso di farci fare delle foto insieme ed infatti così è stato. Le persone che le hanno viste sostenevano che in foto venissi molto bene, ed in effetti me lo hanno sempre detto tutti di essere molto fotogenica, così ho pensato..”e se provassi a usarlo come lavoro?”.
Ed ora è quasi un anno e mezzo che faccio questo lavoro, anche se saltuariamente.

Cosa fai invece nella vita di tutti i giorni?

Sono una studentessa universitaria. Precisamente una studentessa di economia e commercio, con la speranza un giorno di riuscire a iscrivermi nell’albo dei commercialisti ed aprire uno studio…è lunghissima lo so non ricordatemelo ma io ce la sto mettendo tutta ;)

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

La più grande soddisfazione la ho sempre, e dico sempre, quando ricevo complimenti per le foto dalle persone che amo. I loro complimenti sono quelli che mi gratificano di più.. magari non si intendono di fotografia in modo professionale è vero, ma sono reali e sono quelli che sento davvero.

Ricordi la prima volta che hai posato? Qual'era il tuo stato d'animo?

La prima volta che ho posato ero diciamo…scazzata si può dire?? Non vedevo l’ora che il servizio finisse non mi sentivo per niente a mio agio (merito anche del fotografo.. mi stava talmente antipatico che è rimasto nella storia..).
Inoltre avevo una fame allucinante, quindi mi ricordo che ho passato tutto il servizio pensando dove sarei andata a cena e cosa avrei mangiato la sera... insomma... un vero disastro!

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?

Ne ho molti di rimpianti… se così vogliamo chiamarli; ci sono state tante occasioni che non sono riuscita a cogliere per vari motivi. Tanto per iniziare io, frequentando il corso di economia in università, devo studiare molto, e questo a volte mi impedisce di poter cogliere tutte le occasioni che vorrei; in questo campo vale molto il “carpe diem” , i fotografi non stanno ad aspettare te tutta la vita, ma bisogna sempre avere una scala di priorità e per me al primo posto c’è lo studio.
A volte ammetto che è stata anche pigrizia :p

Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)

Sono sempre stata appassionata di teatro è un mondo che mi ha sempre tanto affascinato. Nel teatro è tutto totalmente reale... sei lì ti si può toccare se salti sul palco. Le scene sono fatte dal vivo non puoi rifarle se sbagli, ma cercare di riprendere in mano il tutto e andare avanti. Mi piace come filosofia. Inoltre adoro l’improvvisazione.

Sapresti dirmi, più o meno, quante proposte di lavoro ricevi in un mese?

Le proposte di lavoro che ricevo in un mese sono davvero tantissime e variano da fotografi professionisti ad amatoriali, ed inoltre anche molte richieste come accompagnatrice.. purtroppo ancora oggi le persone travisano le fotomodelle con le accompagnatrici, anzi, non è che travisino, diciamo che vedano facile un SI di una fotomodella ad una richiesta come accompagnatrice. Cosa che per me non è mai valsa e non varrà mai, mi vengono i brividi solo a pensarci.

Cosa ne pensi di Internet come mezzo per proporti e per trovare lavoro in questo settore?

Ecco... ricollegandomi alla domanda precedente dico che è un buon metodo di pubblicità, anzi un buonissimo metodo, ma le ragazze devono davvero stare attente e prendere tutte le possibili precauzioni, mai fidarsi di nessuno.
So che è brutto da dire ma il consiglio che do io è davvero di cercare in tutti i modi di proteggersi da tutte le offerte ricevute tramite internet, si possono davvero incontrare persone orribili. A me personalmente per fortuna non è mai successo perché sono molto prudente, ma ho sentito ragazze che non hanno vissuto belle esperienze.

Quali rischi corre una modella alle prime esperienze? È vero che “là fuori” ci sono un sacco di persone poco raccomandabili?

Ci sono. Ci sono quelle raccomandabili e quelle non, come in tutti i campi della vita; solo che questo vi mette a rischio in prima persona. I rischi sono tanti ed è inutile che stia qui ad elencarli, li conosciamo tutti.. per cui non smetterò mai e poi mai di ripetere : RAGAZZE STATE ATTENTE A TUTTO E A TUTTI E PRENDETE SEMPRE E SOTTOLINEO SEMPRE LE DOVUTE PRECAUZIONI.

Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?

Molto... siamo in un mondo dove l’estetica ormai sembra essere la prerogativa principale. A volte ci si dimentica del cervello. Io per fortuna ho sia una che l’altro in misura ragionevole, ma vado molto più fiera della mie qualità che della mia bellezza. Naturalmente avendo anche un cervello ben sviluppato so quando arriva il momento di usare una o l’altra per raggiungere i miei scopi.

Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?

Essere fotografati è magico lo ammetto, in quel momento ti senti al centro del mondo. Quando crei servizi che hanno una storia, che hanno una “trama” ti senti un artista nella creazione di un’opera.
Parlando con franchezza però se questo non fosse corrisposto a dei buoni guadagni non lo farei; non sono una persona materiale o che pensa solo ai soldi, ma in questo momento i soldi mi servono per raggiungere il mio scopo finale, prendere la laurea ed iniziare la strada verso il mio sogno.
Fare la fotomodella è il mio strumento per arrivare al mio fine. Un bello strumento ma pur sempre uno strumento, Anche se nel mio lavoro ci metto davvero tutta me stessa, come in tutte le cose che faccio.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Sono molto brava nel glamour... dove però non ci sia nudo perché non è un genere che svolgo.
Dicono che riesco ad essere sensuale e sexy anche senza spogliarmi, che il mio viso riesce a creare migliaia di espressioni diverse.. e poi penso che quando il servizio trasmetta un po’ di malizia sia tutto più divertente e bello da vedere. Anche se un sogno che ho sarebbe quello di posare per la pubblicità degli accessori, come quelle che si vedono neI giornali che io starei a sfogliare tutto il giorno.

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?

Come ho detto prima il glamour mi piace purchè non ci sia nudo. Per quanto riguarda le trasparenze ed il nudo non sono generi che mi si addicono.
Non li snobbo dicendo “oddio ma come si fa” , sono generi molto belli, hanno un loro perché, mi piacciono; ma se dovessi essere io a svolgerli mi tirerei indietro come ho già fatto molte volte.
Non essendo a mio agio il risultato sarebbe pessimo, ed inoltre non penso farebbero bene alla mia relazione, ed al mio lavoro futuro. Quindi la risposta è no, non sono pronta ad affrontarli e penso non lo sarò.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

Si le ho ricevute, ma non so dire se il fotografo fosse importante perché le rifiutavo a prescindere da chi me le proponesse.

Qual è, se esiste, il limite del pudore, secondo te?

Il limite del pudore sta in ognuna di noi. Ogni ragazza ha il proprio limite, non ne esiste uno per tutte.
Le ragazze scelgono dove vogliono arrivare pongono il proprio limite e lo fanno rispettare. Tutto qui.

Come si abbina il lavoro di modella con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con i tuoi impegni davanti a una macchina fotografica?

Eheheh… si riesco ma a volte crea qualche problemino di gelosia o di mancanza di tempo. Naturalmente bisogna cercare di fare conciliare al meglio possibile le due cose, anche se a volte la cosa risulta un po’ complicata. Si deve fare.

C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?

Si... vorrei che chi guardasse le mie foto fosse consapevole che oltre quello che vede c’è altro. Che magari si facesse qualche domanda su di me, se faccio altro, come vivo, se sono una persona normale. So che chiedo molto.. nel mondo dell’estetica si lavora con l’estetica naturalmente.. ma mi avete chiesto cosa vorrei non cosa è possibile e cosa no :)

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

Certo sono qui apposta.

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?

Penso che nella vita di ognuno ci siano passi giusti e sbagliati. Io non cambierei niente. A parer mio nessuna esperienza è inutile.
Poi se la domanda è.. 1-cosa cambieresti nella tua vita e 2-a cosa non rinunceresti?
1- Cambierei la mia Polo con una Lamborghini
2- Non rinuncerei alla Lamborghini una volta cambiata con la polo :D

Come definiresti il tuo carattere?

Sono lunatica, e sensibile. Queste sono le prime due cose che mi vengono in mente. Sono anche abbastanza gelosa delle persone che amo, ma cerco di non farlo troppo notare. Ma ho anche dei pregi eh… giuro!
Sono una persona gentile, a volte forse troppo ma so anche essere una iena se necessario, soprattutto se mi toccano qualcuno di veramente caro. Mi piace ridere e fare ridere, e mi piace moltissimo stare in compagnia quanto, quando ne ho bisogno, di stare sola.
Una cosa invece che mi ha sempre aiutato molto è la mia bravura con le parole… la mamma mi diceva che dovevo fare la giornalista o l’avvocato :) Potrei andare avanti secoli con questa domanda ma penso che le cose più importanti le abbia dette.

Com'è l'anima di una modella? Elegante, esibizionista, provocatrice, o che altro?

Bhe un po’ esibizionista bisogna esserlo altrimenti non ci si trova molto bene davanti ad una macchina fotografica.
Ci sono poi vari livelli di esibizionismo.
Per quanto riguarda l’eleganza.. diciamo che bisogna essere eleganti sul lavoro, nessuno vuole una modella/fotomodella provvista di una grazia da elefante, ma poi nella vita si può essere normale con i momenti in cui si è eleganti e i momenti in cui no (dovreste vedermi la domenica allo stadio... un’icona di eleganza direi!).
Il fatto invece di essere una provocatrice fa parte del carattere.

Fin dove saresti disposta ad arrivare, per raggiungere i tuoi obbiettivi professionali? C'è un limite, o ritieni che i limiti siano per chi non è pronto al successo?

Non penso ci sia una distinzione così pesante. Ognuno sceglie come meglio porre i suoi limiti per raggiungere i suoi obiettivi, a volte sono proprio i limiti che sono utili per raggiungerli.
Io non so dire ora fino dove saprei spingermi.. non sono mai stata una persona che dice “non lo farò mai”. Nella vita non puoi sapere prima come affronterai un situazione in un determinato momento. E’ come scegliere che vestito mettere sabato prossimo senza sapere cosa farai quel sabato.

Come ti relazioni col tuo corpo? Si dice che le modelle siano le prime severe critiche di se stesse…

Ed è terribilmente vero. Essendo in un mondo pieno di “bellezza” inizi a vederti tutti i minimi difetti e vuoi correggerli.
Vuoi essere perfetta, vuoi diventare come vorresti., vuoi cancellare tutto ciò che non ti piace e cambiarlo.
Naturalmente non tutto è possibile, la fatina di cenerentola non esiste e quindi bisogna imparare a convivere anche con ciò che non ci piace, anche se a volte diventa pesante in questo ambiente.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Gli occhi... mi piacciono molto e come si dice non mentono mai. Dai miei le persone che mi conoscono riescono a capire moltissimo.

E quella che ti piace meno?

I fianchi, diciamo che ho la conformazione da DONNA quindi ho la curva dei fianchi fatta come è la tipica figura femminile, invece io preferisco i fianchi piccoli e stretti. Ad ognuno i suoi gusti.

Una qualità che le tue amiche t'invidiano, e una che tu invidi a loro.

Penso che la qualità che mi invidino sia la mia capacità di tenere a bada ogni situazione. Ho il pregio che in qualunque posto e situazione riesco a capire il modo migliore di comportarmi, e inoltre sono una persona forte e abbastanza matura.
Per quanto riguarda me invece ci sono tante cose che “invidio” anche se invidiare non mi si addice molto come termine; diciamo che ci sono tante cose che vorrei potessero appartenere a me un giorno, come per esempio riuscire ad esternare i propri sentimenti e le proprie paure. Non sono mai stata beva in questo.

C'è qualcosa del tuo percorso di vita che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Bhe sicuramente ci sono alcune cose che farei in maniera diversa adesso che so le conseguenze. Ma come ho detto prima ogni esperienza è utile, se ti sei comportato in un certo modo in un determinato momento significa che in quel momento eri convinto fosse la cosa da fare, e quindi se tornassi indietro senza sapere il poi, la rifarei allo stesso modo.
Sembra il discorso di una pazza???

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Per quanto riguarda il film non saprei proprio dire.. ultimamente ho guardato solo film stupidi che in questo momento non mi si addicono molto. Per il libro invece sono sicura che sia “UN POSTO NEL MONDO” di Fabio Volo, che consiglio a tutti di leggere; personalmente mi ha fatto capire molte cose. Riguardo disco….potrei uscire con qualche canzoncina smielata iper-depressiva che sto ascoltando in questi giorni, ma non mi rappresentano per niente; un disco invece che in questo momento mi sta rappresentando molto è “HO ANCORA LA FORZA” di Ligabue... lui e Vasco mi hanno sempre accompagnato in ogni momento, buono o cattivo.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Ahaha.. ho degli ammiratori?? Fatemeli conoscere così almeno li ringrazio e gli chiedo cosa apprezzano di più in me :)

Ci diresti qualcosa di te che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.

Ragazzi… in realtà io ho 95 anni, ma sono una fata proveniente dalla foresta degli elfi dove la vecchiaia non esiste… può andare bene??

Riesci a instaurare rapporti migliori con gli uomini o con le donne?

Mi trovo meglio con gli uomini, anche se ho buonissimi rapporti con molte donne. Diciamo che è norma che le ragazze diciamo “carine” abbiano più facilità a instaurare rapporti con gli uomini; un bell’aspetto rende propositivi gli uomini a creare un rapporto e dalla controparte restie le donne a farlo. E’ normale che sia così. A volte le donne prendono le difese senza nemmeno conoscerti, invece quelle che si fanno in avanti è perché hanno un qualcosa in più, non hanno cattiveria, e quindi si diventa senza dubbio amiche nella maggior parte dei casi.

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Sesso, Bellezza.

Sesso sesso sesso sesso... scherzo naturalmente :)
Eh... questo giochino mi ha sempre messo in difficoltà… diciamo che senza l’amore non si crea famiglia, la famiglia senza soldi non si manda avanti, i soldi si ricavano dalla carriera, e la carriera è aiutata molto dalla bellezza.
Senza gli amici tutto questo risulterebbe impossibile :)

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Come ho già detto spero un giorno di riuscire ad aprire uno studio commercialista, o se cambiassi idea di riuscire ad arrivare in un posto alto in azienda; farmi una famiglia, vivere bene e gestire la mia vita al meglio senza far mancare niente a nessuno dei miei cari e nemmeno a me. Sembrano le solite cose ma non è poi così semplice arrivarci.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Ho scoperto che l’uomo ideale non esiste. L’anima gemella è una bella cavolata.. non ho ancora incontrato nessuno che l’abbia trovata. Per me l’amore è accettare i difetti dell’altro non pretendere che l’altro non ne abbia. E’ venirsi incontro, cercare di amarsi nel modo più naturale e spontaneo possibile. Quindi diciamo che l’uomo ideale è colui con cui riesci a condividere tutto questo. Se l’ho trovato? Bhe.. chi lo sa, per ora potrei rispondere di si ma è solamente il tempo che potrà dare una risposta vera.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Innanzitutto vi ringrazio per aver letto la mia intervista ed aver voluto, così, conoscermi un po’ di più,: lo apprezzo moltissimo. Se qualcuno di voi volesse contattarmi mi può trovare su myspace all’indirizzo www.myspace.com/silvi_brucio .
Spero di non avervi annoiato troppo e anzi, oso, che magari abbiate trovato alcune delle mie idee interessanti. In caso contrario potete sempre insultarmi su myspace :D .
Grazie ancora a tutti, voi che mi avete prestato attenzione ed alla redazione che mi ha dato la possibilità di farmi conoscere.
A presto grazie ancora a tutti!!!!!!
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mercoledì 22 ottobre 2008

La modella della settimana: Sharon Nanni




La modella che vi presentiamo questa settimana è Sharon Nanni, svizzera, ventiquattro anni, con un'esperienza importante da ballerina e attrice per videoclip.
Alla moda si è accostata solo di recente, anche se non si direbbe, vedendo la naturalezza con cui posa.
Sharon è innanzitutto una ragazza intelligente, tanto per smentire le solite voci che accostano la stupidità alla bellezza: laureata in legge, interprete, maestra di ginnastica ritmica per bambini in difficoltà.
Come vedete, non solo dalle foto si giudica una ragazza, pur bella che sia.
Leggiamo che ha da dirci...
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Ciao Sharon, benvenuta su “Sotto i Riflettori”! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…

Mi fa molto piacere! Ciao a tutti !!!

Ti vuoi presentare brevemente ai nostri lettori? Chi sei, e cosa fai nella vita?

Innanzitutto sono laureata in legge. Al momento lavoro però come inteprete e traduttrice (conosco bene italiano, inglese, francese e un po' di portoghese). Poi faccio da istruttrice di ginnastica ritmica per un centro di bambini in difficoltà. E, ovviamente, ogni tanto faccio la modella :)

Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di modella, e da quanto tempo te ne occupi?
In passato ho fatto la ballerina per dei videoclip di artisti emergenti (svizzeri e francesi); da lì qualche amico ha cominciato a dirmi "perchè non posi"? A furia di sentirmelo dire... l'ho fatto!

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Bè, posare per un servizio che è servito a raccogliere i fondi per un'associazione che promuove artisti di strada: non sarà una gran cosa artistica, ma mi ha fatto star bene!

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?
A volte ho rifiutato, per non allontanarmi dal mio ex, qualche lavoro lontana da casa, che mi avrebbe avvicinato a registi e artisti importanti. Magari ricapiterà...

Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)
Come ho detto, sono principalmente una ballerina, e una "comparsa" per videoclip e spot pubblicitari. Poi adoro la musica, ma sono stonata! Però mi piacerebbe comparire in qualche video di un cantante famoso :)

Sapresti dirmi, più o meno, quante mail ricevi ogni giorno attraverso i vari “profili” che hai pubblicato sui siti dedicati a moda e spettacolo, nonché attraverso il tuo sito?

Credo una decina alla settimana... non di più, perchè non sono iscritta a nessuna agenzia!

Quanti di essi sono reali contatti lavorativi, e quanti sono invece di ammiratori, più o meno educati?

Reali contatti lavorativi? Direi il 50%. Gli altri sono semplici ammiratori, come dici tu, oppure dei perditempo... o dei maniaci. Non so perchè molti fanno il parallelo modella= escort. Ecco, io NON SONO una escort!!!

Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?
Senza essere ipocriti: conta, conta molto, specialmente in questo campo. Ma se non si ha anche la testa, si rischia di farsi bruciare... c'è molta competizione, e anche gente non proprio raccomandabile.

Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?

Un po' di narcisismo è necessario, ma mi piace considerare la mia espressività come una forma d'arte.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Il glamour, sicuramente!

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?

Non mi fa paura niente, se si lavora con professionisti. Il nudo non è per nulla volgare, perchè non lo è il mio corpo. Viceversa, si può essere volgari anche da vestite....

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

Sì, a volte sì... ma finora gli unici scatti di questo genere li tengo solo per me!

Come si abbina il lavoro di modella con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con i tuoi impegni davanti a una macchina fotografica?

Sì, riesco a far combaciare tutto... anche se a volte non è facile. Per ora però la moda è solo un lavoro extra-time, quindi non mi distoglie troppo dalle mie altre passioni.

C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?

Giudicatemi solo dopo avermi conosciuto, altrimenti giudicate solo il mio aspetto fisico, e non la mia persona: io non sono sempre uguale a quella che posa attraverso le foto!

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?

Non rinuncerei mai a mia mamma: la mia migliore amica. Cambierei un po' di errori del passato, troppo tempo a farmi trattar male da persone che non mi meritavano. Ma indietro non si torna.

Tre aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Amichevole, diplomatica, un po' indecisa...

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Cattolica di nascita, non praticante per scelta.

Come ti relazioni invece col tuo corpo? Si dice che le modelle siano le prime severe critiche di se stesse…

Sto molto attenta al mio corpo, ma non sono una fanatica di diete e cose simili. Basta un po' di equilibrio e self control...

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

I lineamenti con dei tratti esotici, perchè sono particolari, e il seno :)

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Il mio percorso è all'inizio, sta a me non sbagliare subito strada...

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Credo l'aspetto fisico, se mi conoscono superficialmente. Chi invece mi frequenta, sa quanto posso dare in termini di amicizia.

Ci diresti qualcosa di Sharon che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.

Non so se credere ancora nell'amore... e credo di poter star bene anche da sola!

Riesci a instaurare rapporti migliori con gli uomini o con le donne?

Dicono che tra donne c'è rivalità, ma io mi trovo benissimo con le mie amiche. Riguardo agli uomini, è facile che nascano spesso "complicazioni". Brutta cosa perchè si rovinano amicizie, si soffre in due...

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Sesso, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Amicizia, sesso, carriera, bellezza, soldi, amore.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Personale? Lo devo ancora capire! Professionalmente mi piacerebbe diventare avvocato a tutti gli effetti ma anche lavorare a un servizio fotografico per qualche grande rivista!

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Non credo più nell'uomo ideale e al momento sto bene sola. Poi capiterà quel che capiterà...

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Grazie per aver letto le mie risposte... se volete, scrivetemi pure, anche solo per un saluto!
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Per contattare Sharon: n.sharon@email.it

sabato 11 ottobre 2008

Intervista a Cristina Plevani




A suo modo, Cristina Plevani sarà ricordata per sempre negli annali della televisione italiana, in quanto prima vincitrice di una trasmissione oramai cult, "Il Grande Fratello".
Pensiamo che tutti voi la ricordiate, anche se forse non ha avuto (non ancora) il giusto spazio nel mondo dello spettacolo, anche se, parlando con lei, pare proprio che non se ne sia fatta una malattia.
Cristina si definisce una ragazza difficile; intervistandola noi abbiamo avuto l'impressione che sia piuttosto MOLTO più sincera di tante altre colleghe che non hanno mai il coraggio di dire quello che pensano.
Cosa che Cristina invece fa senza problemi: leggere per credere!

Ciao Cristina, benvenuta! Permettimi d'iniziare questa “conversazione” con la più classica delle domande: come stai?

Sto bene, grazie... non mi posso lamentare

Ti abbiamo conosciuto grazie all'oramai mitica prima edizione del Grande Fratello. È praticamente d'obbligo farti questa domanda: che ricordo hai di quell'esperienza? La rifaresti?

Il ricordo è positivo anche se ormai sono passati 8 anni e molte cose sono annebbiate. Lo rifarei se potessi tornare indietro di 8 anni. Non farei le edizioni sucessive. Ormai è visto e stravisto.
Hai ancora qualche contatto coi tuoi ex coinquilini?

Contatti volontari no... all'inizio ci si faceva gli auguri di natale, ai compleanni. Ma quando smetti di farlo ti accorgi che spesso eri solo tu ad avere l'iniziativa. Ci si saluta con piacere quando ci si incontra, ma gli incontri di solito sono casuali.

Lavorativamente parlando, di cosa ti stai occupando ultimamente?

Da 7 anni ho la rubrica del cuore sul settimanale visto, e poi mi arrangio...Quest'estate ho ripreso a fare la bagnina, vivendo sul lago e' il lavoro migliore, sempre sotto il sole in costume e con tanta gente. Ora sto facendo l'istruttrice di nuoto aspettando di fare il corso per prendere il brevetto. Il fine settimana lavoro in discoteca. Quando mi trovero' davanti qualche occasione particolare la vaglierò. Spero sempre nella tv, qualcosa di concreto e di serio.

A quali campi artistici ti senti più affine? Quali altri ti piacerebbe sperimentare in futuro?

Faccio prima a dire che non amo fare la scema in tv, non mi piacciono i ruoli ridicoli. sono dell'opinione che la tv influenza non poco i ragazzi di oggi, quindi vorrei che le persone siano il piu' possibile d'esempio. a me piacciono i documentari, di qualsiasi genere, dove posso imparare a mia volta. mi piace dire la mia, quindi anche l'opinionista non stonerebbe sulla mia pelle. E il sogno dei sogni sarebbe quello di poter recitare una volta. Ma vedremo cosa mi riserva il futuro.

Il grande pubblico ti ha conosciuto tramite la televisione: secondo te qual'è il reale valore di questo mezzo di comunicazione, oggigiorno, in Italia?

Ha un potere enorme la tv, in molti casi sostituisce il ruolo dei genitori. Ha piu' ruoli, dovrebbe essere un mezzo di intrattenimento.

Qual'è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Nessuna soddisfazione artistica. Finora non ho avuto la possibilita' di far nulla di importante, almeno per me.

Sapresti dirmi, più o meno, quante lettere, commenti e messaggi ricevi in un giorno dai tuoi fans?

Lettere a casa, per mia fortuna, non ne arrivano piu', non avrei saputo dove metterle. Ora che sono iscritta su facebook mi rendo conto che la gente si ricorda ancora di me e mi ritrovo piu' di 2000 amicizie e un centinaio di mail al giorno. Purtroppo non riesco a star dietro a tutti. Ma non mi piace chiamare le persone fans, forse perchè non sono mai stata fanatica di qualcuno. Sono una ragazza normale e la gente dovrebbe vedermi come tale.

Che effetto ha avuto su di te la popolarità guadagnata partecipando al Grande Fratello? Come ti ha cambiata?

Sono molto schiva, sono timida. Se posso evito i contatti con le persone. Mi sono chiusa ancora di più. Mi sono resa conto che la gente vedendoti in tv ti vede diversa da quella che sei realmente. Ti dà un'importanza esagerata. Invece deve rendersi conto che non ho nulla in meno e nulla in piu' di loro. Ho solo fatto un reality, nulla di importante.

In Rete si trovano molte bellissime foto che ti riguardano: ti piace essere ammirata? È una qualità necessaria per chi in qualche modo ha a che fare col mondo dello spettacolo?

Le foto risalgono a qualche anno fa, ora se mi guardo mi rendo conto di essere cambiata. Però si, e' bello vedersi nei servizi fotografici, sei comunque ritoccata, sei bella, e difficilmente ti vedi cosi' nella vita di tutti i giorni. Un minimo di esibizionismo vi dev'essere.

Qual'è lo stile fotografico che ti piace di più?

Non me ne intendo di stili fotografici. Certo è che se dovessi fare delle foto spogliata non mi sentirai mai dire "sono foto artistiche", non e' mia competenza dirlo. Io sarei sincera nel dire che le ho fatte perchè sono stata pagata e perche' spesso sono pubblicità. Ma purtroppo questo non mi è stato proposto. Le foto che ho fatto anni fa erano semplici servizi fotografici, quindi gratis. Mi sa che sono poco furba in questo mondo.

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

La sensualità credo debba essere una dote innata... e per quanto riguarda le foto artistiche, beh, dovresti chiederlo ad un fotografo.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

Mai proposto.

Nella vita di tutti i giorni quali sono le attività principali che riempiono la tua giornata?

Sono una pantofolaia, soprattutto ora che arriva la stagione invernale. Durante la settimana passo molte ore in piscina fino nel tardo pomeriggio, e la sera quando torno mi piace stare a casa, da sola a guardare la tv. Sono una persona solitaria, un po' selvatica. Non amo avere gente a casa.

Come si abbina la tua notorietà con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la popolarità di cui godi?

Sinceramente conduco una vita normalissima, vivo in provincia e la mia popolarità qui non conta nulla. Gli amici sono sempre quelli di sempre e la mia vita non è cambiata di una virgola. diciamo che non voluto cambiarla. Se ogni tanto vado in tv il mio atteggiamento non deve cambiare nei confronti degli altri. E non sopporto chi cammina ad un metro da terra solo perchè ha il privilegio della tv. Lo considero ignorante. Io non sono superiore a nessuno. La vita privata me la cerco e la trovo. Ecco perchè non esco mai sui giornali. Sarebbe troppo facile. Non frequento i luoghi comuni. Troppo banale.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Nulla mi rappresenta.

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Difficilmente cambierei qualcosa. cancellerei i dolori di parecchi anni fa anche se questo comporterebbe annullare il grande fratello. Sarei curiosa di sapere come sarebbe la mia vita ora, coi miei genitori vicino.

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Rifarei tutto. Le mie scelte sono coerenti col mio carattere. Anche se molte decisioni m'hanno fatto perdere dei treni. Ma se l'ho fatto vuol dire che doveva andare così. Non mi piace piangere sul latte versato.

Nella tua vita, a cosa non rinunceresti mai e cosa invece rifiuti a priori?

Non rinuncerei mai alla mia libertà di parola e di pensiero. Voglio decidere della mia vita, anche sbagliando. Se posso rinuncio ai compromessi. Non so se l'hai capito, ma sono molto difficile da gestire, sono molto dura. In tv potrei far molti danni perchè non amo l'ipocrisia e li ce n'è molta. Tutti santi, tutti bravi. Non è vero. Preferisco la sincerità anche se scomoda, vorrebbe dire che sei umano. E ti apprezzerei di più.

Tre aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Lunatica, sensibile, orgogliosa.

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Ti ringrazio ma nel mondo tv non rientro nelle belle, anzi... quindi il fattore estetico non influisce per nulla.

Qual'è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

I miei piedi, non chiedermi perchè... forse perchè piccoli e proporzionati. Ma e' una fissa che ho anche negli altri. guardo mani e piedi nelle persone.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

All'inizio nulla perchè risulto antipatica. Poi sinceramente non lo so...forse la mia dolcezza. Ma prima di vederla devo avere confidenza, altrimenti vedi solo la corazza.

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Sesso, Bellezza.

Amicizia, carriera,soldi, amore,bellezza, sesso.

Visto che siamo su un portale che si occupa anche di gossip, ti chiedo se c'è stato qualche pettegolezzo particolare che la stampa in passato ti ha attribuito.

Non hanno nulla da dire su di me. Non glie ne do motivo.

Qual'è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Riuscire ad avere un ruolo in tv... e nel personale, star bene sempre con me stessa.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Sono nel periodo in cui non ho voglia di legami. Nessun uomo ideale. Sto bene per conto mio. sono fatalista. Non cerco nessuno, pensieri in meno.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Vi ringrazio per l'attenzione... vi mando un bacio con affetto, Cris.