mercoledì 1 febbraio 2012

La modella della settimana: Ina Rosca



Benvenuta su “Sotto i Riflettori”! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere. Presentati ai nostri lettori: nome (o nickname), anni, città di nascita, segni particolari.

I.: Buongiorno a tutti , sono molto contenta di essere Sotto i Riflettori . Mi chiamo Ina e sono nata a Edinet in Moldavia anche se abito da quasi 12 anni in Italia, ho 18 anni e vivo a Padova e mi piace molto andare a Milano dove vive mio fratello Alex.

Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di modella/fotomodella, e da quanto tempo te ne occupi?

I.: La mia attività di modella è nata grazie ad una mia amica che ha voluto che mi iscrivessi a delle agenzie di cui ne faceva parte, poi ho conosciuto questa estate un fotografo con cui ho scattato e con cui ho un ottimo rapporto sia di amicizia che lavorativa e che mi spinge sempre a migliorare per scalare la vetta anche se è difficile.

Cosa fai invece nella vita di tutti i giorni?

I.: Nella vita di tutti i giorni quando non lavoro sono una ragazza come tutte le altre, mi piace dormire , andare in giro con le amiche ed amici a fare shopping, andare in discoteca.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

I.: Alcune sfilate di moda con una grossa azienda e a Natale di quest’anno vedere nascere il mio sito internet che ricordo è www.inarosca.altervista.org

Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)

I.: Oh sì ne sarei contentissima, vorrei tanto partecipare a qualche reality tipo Grande Fratello o l’Isola dei famosi, comparire in qualche clip musicale e diventare attrice, ma il percorso mi sa che è lungo, ma per fortuna ho tempo.




Cosa ne pensi di Internet come mezzo per proporti e per trovare lavoro in questo settore? Qual è il tuo rapporto con la Rete e con i computer?

I.: Internet è un mezzo fantastico, ti permette di comunicare con il resto del mondo, farti conoscere nelle agenzie con un semplice click anche se non ho un grande rapporto con la multimedialità e di solito chiedo una mano per trovare una soluzione o lascio fare a loro mentre io osservo.

Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?

I.: Diciamo un po’ tutti e tre, buoni guadagni per divertirmi e creare una mia vita anche se con la crisi tutto è un po' diminuito, essere ammirati fa sempre piacere specie essere riconosciuti andando n giro per strada e infine conoscere nuovi posti ed essere io la protagonista.

Qual è, se esiste, il limite del pudore, secondo te?

I.: Il pudore nasce quando ti hai un senso di vergogna e secondo me è giusto che ci sia perche cosi poni un limite a quello che fai.

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?

I.: Glamour, lingerie non mi fanno paura, trasparenze e nudo artistico non mi piacciono molto perché ormai molti fotografi usano il termine nudo artistico solo per vederti nuda davanti a loro.

Qual è la tua foto in cui ti reputi più sensuale in assoluto? 

I.: Ce ne sono tre che reputo sensuali in assoluto . Nella prima sono dentro ad un autobus inglese anni 70 a due piani, nella seconda sono in una piscina di un bellissimo albergo e la terza è un chiaro scuro mentre guardo una fonte luminosa.



Fin dove saresti disposta ad arrivare, per raggiungere i tuoi obbiettivi professionali? C'è un limite, o ritieni che i limiti siano per chi non è pronto al successo?

I.: Diciamo che mi sono posta dei limiti perché l’importante è essere se stesse e non è bello vendersi per far contento qualcuno che ti può far crescere professionalmente. Per cui in ogni cosa che faccio chiedo ad una persona di mia fiducia di accompagnarmi cosi da mettere le cose in chiaro.

Dicci una cosa che ti fa davvero arrabbiare di questo ambiente, sia che riguardi le tue colleghe modelle, i fotografi o chiunque ti contatti via mail per offrirti un lavoro.

I.: Varie cose mi fanno rattristire, non arrabbiare, esempio che basta che una persona faccia una sfilata e subito si sente una star e ha un comportamento da quel momento allucinante. Per i fotografi non ho problemi visto che la scelta se andare o no viene fatta dopo aver chiesto al mio fotografo preferito che li conosce e mi dice i pro e contro. E sinceramente molte volte si muore dal ridere.



Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè? (Vietatissimo rispondere “gli occhi” ;-) )

I.: Ovviamente le gambe anche se ai miei occhi azzurri anche se hai miei occhi azzurri non ci rinuncio hihihi.

E quella che ti piace di meno?

I.: Il naso , non so perché ma lo vorrei un po' diverso.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

I.: Che oltre alla sensualità delle foto esprimo sempre simpatia con un sorriso.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

I.: Del mio uomo ideale non guardo molto al corpo anche se mi piacerebbe bello,ma reputo più importante che sia intelligente, creativo e soprattutto corretto nei miei confronti facendomi sempre felice. Ahimé lo devo ancora trovare.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

I.: Un bacio a tutti i lettori di sotto i riflettori sperando che le mie foto vi siano piaciute e vi consiglio di visitare il mio sito www.inarosca.altervista.org dove troverete anche il link di questa intervista.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

ma non metterti le mani sulle tette, faccele vedere dai