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martedì 3 luglio 2012

Joss Stone ritorna alle origini



Joss Stone torna in scena e lo fa pubblicando il "sequel" di uno dei suoi più grandi successi, Soul Sessions, datato 2003. Dopo tante esperienze costruttive, dimostrando appieno la sua versatilità, la cantante si rituffa dunque nel suo elemento naturale.
Soul Sessions volume 2 uscirà nei negozi italiani il 31 luglio (e quindici giorni prima nel Regno Unito).
La Stone, una delle migliori voci sulla scena internazionale, interpreta undici canzoni che hanno fatto la storia del soul, da (For God’s Sake) Give More Power To The People a While You’re Out Looking for Sugar
Interpretando un genere che la fa esprimere al massimo delle sue notevoli capacità canore, è lecito aspettarsi molto da questo nuovo album della brava e bella Joss. 
Questa la tracklist completa di Soul Sessions volume 2

1. I Got The…
2. (For God’s Sake) Give More Power To The People
3. While You’re Out Looking for Sugar
4. Sideway Shuffle
5. I Don’t Want To Be with Nobody But You
6. Teardrops
7. Stoned Out Of My Mind
8. The Love We Had (Stays On My Mind)
9. The High Road
10.Pillow Talk
11. Then You Can Tell Me Goodbye

giovedì 2 settembre 2010

Intervista a: Chiara Iezzi




Oggi vi regaliamo un'intervista a Chiara Iezzi, la prima per Sotto i Riflettori, che ha già ospitato diverse volte sua sorella Paola.
Anche Chiara, ovviamente, è impegnata nella promozione del singolo Pioggia d'estate, che precede il nuovo album di prossima pubblicazione. Ma non solo: Chiara ha anche interpretato la canzone L'altra parte di me, colonna sonora del film Maledimiele, scritto e diretto da Marco Pozzi. Il film verrà presentato al Festival del Cinema di Venezia, dove anche Chiara presenzierà, l'11 settembre.
Intanto, godetevi questa lunga chiacchierata!


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Ciao Chiara, benvenuta sulla nostra webzine! Come stai vivendo questa estate di lavoro e musica?

CHIARA: Va tutto molto bene grazie. Mi sto divertendo e c’è ancora tanto lavoro da fare. Lo show dal vivo è impegnativo e stiamo finendo l’album, che uscirà ad ottobre. Il video sta piacendo tantissimo, il singolo è stato numero 1 su ITunes. Stiamo lavorando anche sulla versione spagnola del cd. È un momento intenso, di costruzione.

A proposito di estate: come le vivevi prima di diventare una cantante di successo? Eri la tipica adolescente da vacanze al mare con la famiglia, o hai vissuto fin da subito la libertà di viaggiare da sola alla scoperta del mondo?

CHIARA: Fino ai 16, 17 anni con la famiglia. Anche se in verità a 15 anni ero già andata a Londra da sola con un’amica per studiare inglese. Dopo i 18 mi sono organizzata diversamente, a volte con mia sorella, a volte con amiche. Fino ad ora non ho mai smesso di viaggiare.

Riagganciandoci alla domanda precedente: la celebrità toglie di più rispetto a quel che dà, o in fondo si tratta di uno scambio vantaggioso? Hai mai rimpianto la tua vita di “prima”?

CHIARA: Non l’ho mai rimpianto, anzi. Ogni scelta ha i suoi pro e contro, ma in tutta sincerità, nonostante a volte non sia semplice mantenere successo ed equilibrio, sono assolutamente felice di quello che faccio e delle scelte intraprese. Forse all’inizio ho vissuto con conflitto il lento formarsi di un’immagine pubblica, che per forza di cose ha sfumature differenti da quella privata. Ma poi si è tutto armonizzato. Lo si accetta.

Te lo chiediamo ora e poi promettiamo che non lo faremo più: c'è mai stato qualcosa di vero nelle voci degli ultimi anni che volevano il duo Paola & Chiara in crisi?

CHIARA: Sono 13 anni che siamo in crisi, per fortuna (ride). Crisi vuol dire opportunità e tra noi lo scambio di opinioni è sempre stato vivace e determinato. Abbiamo entrambe un carattere diversissimo e molto forte. Ci sono equilibri da conquistare ogni volta, ogni giorno, senza perdere la visione in prospettiva. Ci lega l’affinità nel desiderio di costruire qualcosa che ci rappresenti nel modo più coerente con la direzione scelta. Lavoriamo con passione ai nostri progetti e quel che ne viene fuori è sempre qualcosa di originale, unico. Mille discussioni, telefonate e confronti quotidiani permettono a entrambe di avere una parte attiva nel gruppo; si è quindi sviluppato negli anni, uno stile che di sicuro è particolare e riconoscibile.

Il singolo Pioggia d'estate è preambolo al vostro nuovo lavoro. Ci puoi anticipare qualcosa in merito? Che disco sarà?

CHIARA: Un disco molto più rock, nell’intenzione e nel suono. È un disco nato da un periodo ricchissimo di esperienze e riflessioni. Siamo cresciute sotto vari punti di vista.

Hai alle spalle anche una soddisfacente prova come solita. In futuro avremo di nuovo modo di vederti in questi panni, o si è trattato di un esperimento unico e irripetibile?

CHIARA: Sì, è andata molto bene. Chi lo sa. Per entrambe la creatività e l’imprevedibilità sono aspetti ricorrenti e ormai imprescindibili. Di sicuro l’esperienza solista ha creato un’energia e un percorso differente, ha testato le diverse responsabilità che poi sono state molto utili negli ultimi tre anni. Crescere vuol dire mettersi in gioco sul serio. Non è stato facile decidere. Tuttavia era necessario, fisiologico. Sono felice che il coraggio sia prevalso rispetto alle paure e abbia infine premiato. Il coraggio è molto importante. Ribaltare schemi e rischiare, a volte è fondamentale per evolvere.

Nei paesi anglofoni si stanno imponendo sempre più spesso delle cantanti che uniscono talento, senso artistico, provocazione, erotismo e voglia di stupire. Tutte caratteristiche che appartengono fortemente anche a te e a Paola. Perché in Italia un certo genere di critica parte sempre prevenuta nei vostri confronti? Hai mai avuto la sensazione che, se foste nate in Inghilterra, sareste celebrate a livello mondiale?

CHIARA: Diversi giornalisti ce lo dicono spesso. Dicono che siamo particolarmente ardite per il mercato italiano. E’ possibile che sia così, ma non so alla fine. Chi ti critica molto però infondo ti ama, se no forse, gli saresti indifferente. Le nostre scelte accadono in modo naturale, non cerchiamo di essere diverse per forza, facciamo semplicemente quello che sappiamo fare. Amo l’Italia, nonostante le sue difficoltà. In passato mi lamentavo, oggi invece mi sento nella posizione in cui non mi aspetto nulla da nessuno, o dalla società in generale. Niente è dovuto. Davvero. Siamo in un'era in cui forse dovremmo tutti rimboccarci le maniche e chiederci cosa ognuno di noi potrebbe fare nelle proprie scelte di tutti i giorni per migliorare noi stessi e ciò che ci circonda.
Per me, ad esempio, non è una scelta etica, e ci tengo a precisarlo. È una scelta d’amore che provo ogni giorno sulla pelle. Non mi interessa per forza apparire in un certo modo, magari per sentirmi dire che sono buona, bella, brava o perfetta. Nessuno lo è. Oggi amo sentire profondamente quello che faccio, non perché la società lo richieda o perché è un dovere. Non mi piace agire in un certo modo perchè infondo desidero ardentemente avere l’approvazione di qualcuno o perché ho paura di perdere qualcuno tra cui il pubblico stesso. Essere compiacenti è etico e l’etica è uno sforzo intellettuale puramente logico, è politica. È un’operazione molto comune, massificata e diffusa. Ne ho fatto parte, l’ho vissuta e ci ho creduto fino a esserne sfinita, ma ora non mi appartiene più.
Oggi finalmente riesco a parlarne da un punto di vista distaccato. Ciò che vorrei dire è che è bello essere amati e apprezzati, avere successo e stare bene in salute, avere belle cose. Ma nulla deve diventare un’ossessione senza la quale poter vivere, se no è un inferno. Tornando alla musica, posso dire che il nostro impegno è molto intenso; ci piace fare pop contaminandolo con influenze e variazioni di stile che ci ispirano di volta in volta. Del resto c’è anche tantissima gente che adora e stima la nostra musica, che nota lo sforzo. Al momento, comunque, stiamo preparando il disco anche in spagnolo. Abbiamo già avuto molto successo all’estero, sono pronta al fatto che possa ancora succedere e che possa andare anche meglio di allora.

A proposito di provocazione ed erotismo: cosa ne pensi del loro connubio con la musica? Come mai esso funziona sempre più spesso?

CHIARA: La carica sensuale è imprescindibile da una persona, che sia artista o no. Se sei in una stanza e arriva un individuo carismatico, in molti si gireranno a guardarlo. Questo succede perché di sicuro questa persona ha un’energia speciale, inclusa quella sessuale. il carisma è seducente per sua stessa naturale definizione. Tuttavia penso che Il fascino di un individuo non abbia nulla a che vedere con l’ammiccamento. Non amo le cose ammiccanti, secondo me denotano scarso appeal e poca fiducia in se stessi. Il fascino è una cosa autentica, l’ammiccamento è una recita dove manca energia. Una persona che ammicca, sembra quasi ti voglia rubare qualcosa. Il fascino invece sa dare energia e ispirare gli altri. Credo ci sia molta differenza tra le due cose. Chi non ha carica sensuale o pensa di non averla, o non è viva, o non sta usando il massimo del proprio potenziale o non ha niente da dire, ma la vedo un po’ irreale come situazione. Non c’è nessuno al mondo che non abbia qualcosa da dire. Se non lo fa è perché sta reprimendo una parte di sé o probabilmente ha paura di essere giudicato.

Tu sei anche fotografa e pittrice. Correggici se sbagliamo, ma nelle tue opere abbiamo notato forti riferimenti alla fisicità, alla femminilità e anche all'eterno dualismo amore e psiche. A questo punto non c'è nulla di meglio se non chiederlo direttamente a te: qual è la forza motrice principale della tua arte?

CHIARA: Quelle opere sono nate da forti conflitti e ossessioni. Ci sono stati due periodi della mia vita in cui ho smesso quasi di parlare. A 12 /13 anni, mi sono rinchiusa in un mondo mio e dopo un anno mi è venuta fuori la voce. La voce mi sembrava davvero l’unico mezzo possibile per comunicare. Con la parola, qualunque cosa dicessi, mi sembrava che nessuno capisse realmente o avesse interesse a sapere cosa avessi da esprimere. Ero un’adolescente ribelle, molto arrabbiata e con la pretesa di essere capita come quasi tutti i teenagers. Poi è arrivata la seconda volta, durante la fase creativa di quelle opere, dopo i trent’anni. Una crisi forte aveva messo in discussione molti aspetti miei personali. Amo le grandi opere d’arte e andare a mostre, tuttavia vivo i ricordi legati a quel momento come se appartenessero al passato, ormai. Quando dipingevo era il segnale che mi trovavo isolata dal mondo, che avevo perso la capacità di comunicare agli altri il mio disagio. Non trovando un sistema per trasmettere all’esterno le sensazioni che provavo, mi sono messa a dipingere. Da allora comunque, non ho più toccato un pennello, al momento non ne sento la necessità. Soltanto i dipinti più recenti, quelli con i costumi da bagno anni trenta sono più divertenti. Semmai dovessi ricominciare, ora come ora mi piacerebbe riprendere da lì. Ma poi chi lo sa. Vedrò più avanti, nel caso.


Glamour, provocazione, erotismo, stile, sperimentazione: in quale di questi termini ti riconosci di più, e perché?

CHIARA: Sento affinità in generale un po’con tutto . L’immagine è una cosa affascinante ed è anche profondamente legata a ciò che sei come essenza, inclusi qualità e mancanze. Scelgo consapevolmente di non volermi impegnare a rincorrere un'immagine nella quale identificarmi, di base non mi sento più di voler rincorrere nulla. Da artista, ho smesso di fuggire dai miei vuoti, mi sforzo di comprenderli per poi abbandonarli . Questa cosa mi ha rigenerato, a piccoli passi.
Le cose esteriori come la cura dell’immagine sono molto molto importanti, necessarie e divertenti, ma solo per un uso temporaneo. A volte gli artisti ma anche le persone che fanno altri lavori si mascherano, per apparire più forti, più interessanti, ma dentro sono a pezzi, depressi. Nessuna maschera può durare a lungo e può diventare la peggiore prigione. Credere nella maschera è triste e poco creativo. Lo dico perché l’ho provato in prima persona. Tutto ciò che realmente non ti appartiene prima o poi lo perdi, non te lo puoi costruire addosso; ogni cosa va conquistata e meritata perché possa restarti accanto. Una persona infondo ha stile con e senza abiti e make up; tutto parte da ciò che pensi. Tutto è in prestito e passa nella vita, si trasforma in qualcos’altro, prima o poi. Lo stile, così come la magia del Glamour vengono dal carisma. Penso che la vera forza di una persona risieda negli occhi, nel modo di essere, nella grandezza di un gesto semplice e non artefatto.
La capisci subito, l’energia di un individuo ed è la scelta della persona di indossare quell’abito o quell’accessorio che ne denota la personalità; non dovrebbe mai essere l’abito a scegliere la persona, perché a volte ci sono casi in cui l’abito è più forte della persona. Sottolineare la differenza tra le due cose, infondo lo trovo semplice e utile. Ma la semplicità non è un concetto sempre facile da capire. La gente s’incazza di fronte alla semplicità. Ha bisogno di cose complicate, fortemente intellettuali e articolate per sentirsi affine agli altri. La semplicità è in verità un’aspetto della vita piuttosto sconvolgente e molto poco discusso. Può essere anche una risata priva di giudizio, di fronte a qualcuno che ti sta insultando.

Permettici di farti ora qualche domanda più personale: come va la tua vita sentimentale?

CHIARA: pochi giorni fa ho sognato di trovare la mia anima gemella in un ascensore. Magari tra un po’ succede davvero... (ride) Sto bene adesso. È un periodo bello,anche se non mancano sfide e difficoltà. Penso sia un buon punto di partenza per l’amore.

Il tuo status di celebrità è mai stato un ostacolo nelle storie d'amore che hai vissuto finora?

CHIARA: Un po’ si. Ma poi diventa anche un alibi. È vero che a volte la gente si sente intimorita dal fatto che sei una persona pubblica. Lo capisco. Il mio senso di normalità a volte mi impedisce di vedere la malizia che si nasconde dietro alcuni ragionamenti.
In passato quando me ne accorgevo, mi chiudevo troppo a riccio ed esageravo nel proteggermi. Oggi se sento che una persona non è affine al mio essere, continuo a volerle bene ma non ho interesse a costruire una relazione che sia d’amicizia o altro. Passo oltre. Lascio andare. A volte ho pensato di essere stata sfruttata. Ma le mentalità vittimistiche non mi piacciono, ci sono già passata, le ho vissute e non portano a nulla di buono.Non mi ci riconosco più. La cosa importante è essere consapevoli di cosa si sta facendo e chi si sta frequentando. I segnali il corpo ce li manda sempre, bisogna dargli retta.

Come definiresti il tuo carattere, ricorrendo a non più di tre aggettivi?

CHIARA: Semplice. Forte. Possibilista.

Qual è il tuo rapporto con la mondanità? Sei una “tipa da feste”, oppure preferisci occuparti d'altro?

CHIARA: Non sono un’abituèè ma non è che me ne vanti. A volte mi sforzo, perché penso sia utile uscire dalle proprie zone comfort e vedere un po’ di mondo diverso dal proprio. Di tanto in tanto meglio “violentarsi” nel senso buono, andare contro natura e fare ciò che non faresti. Osservare, confrontarsi, fa bene per crescere, capire cosa vuoi e non vuoi. Lo dico per esperienza, non è una frase fatta.

Conosciamo il tuo interesse per la Kabbalah, che studi oramai da diversi anni. Come mai ti sei avvicinata a questa filosofia di vita?

CHIARA: Sono stata invitata. Per curiosità ho assistito ad un seminario introduttivo. Oggi sono quasi 5 anni che studio e pratico menthoring per alcuni studenti.Desideravo strumenti di conoscenza più approfonditi. Mi sono allontanata da tutto ciò che era fortemente idealista etico ed intellettuale ,perché non mi dava risposte soddisfacenti, anzi non mi stimolava nemmeno a farmi le domande giuste. Ero tra le persone più idealiste e ed etiche fino a qualche mese fa. Tutte cose troppo intellettuali, che ti strozzano. A volte in un’ area intellettuale c’è il rischio di parlare per frasi fatte, per poter dire la cosa che tutti ammireranno.
Vuoi essere perfetto e sei schiavo nel voler difendere un’immagine che ritieni sia giusta per te e che sai può piacere alle persone…Vuoi l’approvazione degli altri, vivi per gli altri e non sai chi sei. Che cosa strana. Rincorri le cose. Rincorrere le cose fa male alla salute. Magari si, sarai idolatrato temporaneamente da gente intellettuale come te, ma forse alla fine non senti davvero ciò che stai dicendo, non sei in contatto reale con te stesso e prima o poi quella cosa finirà. Cambiando discorso, la kabbalah invece, ha molto da spartire con la nanotecnologia, Vorrei sfatare definitivamente la cosa che si tratta di religione; non c’è nulla di più lontano. Comunque è un discorso ampio e particolare non facile da spiegare in poche righe. Non voglio essere un limite a chi vorrebbe assistere ad un corso. La Kabbalah è una scelta e bisogna studiare quotidianamente per capirla bene, perciò mi fermo qui (www.kabbalahcentre.it) . Vorrei solo aggiungere che non c’è bisogno di credere in nulla nella kabbalah, non è appunto, come dicevo, religione. Sono solo informazioni. Il credere è ancora una cosa intellettuale. Chi prova concretamente la kabbalah può rendersi conto se può essere una scelta interessante e idonea per sé.

Concludiamo questa interessantissima chiacchierata ringraziandoti per la disponibilità, e chiedendoti se vuoi dire qualcosa ai tuoi fans più cari.

CHIARA: Grazie a te per lo spazio. Approfitto per abbracciare tutte le persone che supportano me e mia sorella fin dal primo disco e ci risentiamo ad Ottobre per il nuovo album.
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venerdì 13 agosto 2010

Katy Perry attacca Lady GaGa: "è blasfema e volgare"




Già in passato aveva accusato Lady Gaga. Su Twitter, pur non facendo il nome della bionda popstar, Katy Perry aveva scritto, con chiaro riferimento al video "Alejandro": "Usare la blasfemia come forma di intrattenimento è allo stesso di livello di un comico che fa battute sulle scoregge". Ma non si è fermata a questo. Continua a leggere questa notizia

Katy, i cui genitori sono entrambi pastori cristiani, ora ha aggiunto: "Sono sensibile quando Russell (Brand, il suo fidanzato n.d.r.) pronuncia il nome di Dio invano e quando Lady Gaga mette un rosario in bocca. Credo che quando si mette il sesso e la spiritualità nella stessa bottiglia e si agita forte il tutto, le cose vanno molto male". La 25enne Perry ha voluto spiegare ancora più a fondo: "E' vero, ho detto di aver baciato una ragazza, ma non ho detto: "Ho baciato una ragazza mentre 'f***ing' un crocifisso"".

La cantante, oltre a essere arrabbiata con chi offende la religione, è infuriata pure da chi, tra le celebrities, afferma di non leggere i gossip su se stessi in rete. "Qualsiasi artista che dice di non digitare il proprio nome su Google è un bugiardo grosso e grasso", ha sottolineato a Rolling Stone. A Lady Gaga non le ha mandate a dire. Stefani le risponderà?

lunedì 26 luglio 2010

L'Aura regala un concerto gratuito al Sileno South Contest di Capurso




Il Sileno South Contest per il quarto anno di fila torna ancora una volta come immancabile appuntamento dell’estate capursese, punto di riferimento di band emergenti e giovani cantautori.

La talentuosa cantautrice bresciana L'Aura sarà l'ospite d'onore della serata finale, il 1° agosto, regalando un memorabile concerto gratuito nella piazza di Capurso.
Un'ottima occasione per festeggiare l'arrivo del mese più caldo dell'anno!
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Il sito ufficiale della manifestazione: http://www.sileno.org/SSC10.html
Il sito ufficiale di L'Aura: http://www.l-aura.com

martedì 6 luglio 2010

Syria: la svolta sexy continua anche sul palco





Dopo il nubifragio di domenica sera sull'Heineken Jammin' Festival è tornato il sereno e anche la voglia di stupire sul palco. Come Ayris (il nuovo nome con cui si presenta ora Syria), che per la sua esibizione si è presentata con un vistoso scialle sulle spalle che è presto volato via scoprendo una canotta traforata sotto la quale non indossava nulla se non due cerotti a forma di "X" a coprire i capezzoli.

Per Syria il mettersi a nudo ormai non è un problema. Lo aveva già fatto qualche mese per il mensile "Rolling Stone" e ripetere la performance sul palco è stato un gioco da ragazzi. Tanto più che la nudità è stata comunque accennata e presentata come forma di ribellione quasi punk. Il look di oggi di Syria è decisamente lontano anni luce da quello della ragazzina che si presentò sul palco del Festival di Sanremo del 1996 vincendo tra le Nuove Proposte. Ma il pubblico dell'Heineken ha apprezzato.

venerdì 2 luglio 2010

Paola e Chiara: nuovo look, ma sempre sexy!





Preparano il nuovo album previsto per l'autunno.
Intanto le sorelle Iezzi stanno per lanciare il singolo apripista, "Pioggia d'estate". Nella speranza di azzeccare l'effetto tormentone, come fu per "Vamos". Speriamo che la fortuna le assista, perché, a nostro parere, meritano veramente. Di loro si può parlare come di due tra le poche cantanti italiane che hanno uno stile e un look internazionale.
Scusate se è poco.
Al contempo non rinunciano a essere sexy ed eleganti. Queste due foto di Paolo Santambrogio, scattate per GQ, lo dimostrano.

lunedì 17 maggio 2010

Laura Pausini trionfa (ancora) ai World Music Awards




Confermato al World Music Awards 2010 il successo internazionale di Laura Pausini, cantautrice italiana che dal 1993 si esibisce sui palcoscenici di tutto il mondo cantando anche in spagnolo, portoghese, inglese e francese. La cantante trionfa aggiudicandosi il premio come Best Female Selling Italian Artist, nella manifestazione che premia gli artisti che più hanno venduto nei rispettivi paesi. Sempre per la stessa categoria la regina del pop italiana si è già aggiudicata in passato altri 4 premi: il primo nel 1994 all'inizio della sua carriera e a seguire nel 1995, nel 2003 e nel 2007.
I World Music Awards sono in programma martedì 18 maggio allo Sporting Club di Montecarlo; tra i partecipanti, artisti internazionali come Jennifer Lopez, David Guetta e Kelly Rowland. La Pausini, che non potrà essere presente, ringrazia gli organizzatori e tutti coloro che acquistando i suoi album hanno contribuito all'assegnazione del premio. I fondi raccolti durante la serata saranno devoluti alla ricostruzione di un orfanotrofio di Haiti danneggiato dal terremoto. Da sempre, infatti, la cantante è sensibile ai temi sociali. Dopo il successo del concerto a San Siro di Amiche per l'Abruzzo con il quale, insieme a Gianna Nannini, Giorgia, Fiorella Mannoia ed Elisa ha raccolto oltre 1 milione e 300 mila euro, il 22 giugno uscirà il dvd dell'evento lanciando una nuova sfida ed una nuova raccolta fondi.

venerdì 14 maggio 2010

I No Doubt, con Gwen Stefani, stanno lavorando a un nuovo album




Finalmente!
Le notizie migliori viaggiato attraverso il Twitterverse oggi:
I No Doubt sono di nuovo in studio !

Per la prima volta in un decennio, Gwen Stefani ei suoi ragazzi stanno registrando del nuovo materiale. La band ha rivelato la notizia attraverso il loro Twitter:

"Noi 4 siamo di nuovo insieme a Hollywood per iniziare la registrazione del primo lotto di canzoni nuove dei ND".

Eccitante! Eccitante! Eccitante!

Le canzoni dovrebbero essere veramente buone, in quanto sono uno sforzo di collaborazione tra la band intera. L'ultima volta, i ragazzi ha cercato di andare avanti senza Gwen, mentre lei era incinta del suo secondo figlio, ma quelle canzoni sono state un vero flop.
Speriamo che le canzoni siano presto scritte e registrate. Con il baby # 3 di Gwen in arrivo, non c'è molto tempo per le divergenze artistiche!

venerdì 30 aprile 2010

Ecco "Calore", il video di Emma Marrone




Dopo la vittoria di "Amici", per Emma Marrone arriva l'ennesima conferma. Il video della sua canzone "Calore" è cliccatissimo su Youtube. Nel giro di pochi giorni, infatti, il videoclip del singolo può già contare su più di 170 mila visite. E i clic sono destinati a salire. Un vero e proprio boom che consacra il momento d'oro della giovane cantante del Salento.

Il suo primo album "Oltre" ha già scalato le classifiche degli album più venduti. Ora tocca al video del singolo "Calore", scaricatissimo sul Web.
Una clip all'insegna del bianco. Che poi è il colore che ha segnato la sua storia nel programma di Maria De Filippi e che le ha portato tanta fortuna. Sullo sfondo ci sono due fidanzatini che si incontrano e vivono il loro amore (lo stesso cantato da Emma) prima in una camera da letto e poi alla scoperto, alla luce del sole. Liberi di gridare al mondo la loro felicità.

La regina di "Amici", proprio su Youtube, aveva collezionato ben un milione di clic per il video sulla finalissima (con la rivale Loredana Errore) del talent show di Canale 5. Adesso la storia si ripete.


martedì 27 aprile 2010

Paola Turci: esce il nuovo disco





Esce oggi, 27 aprile, il nuovo ed attesissimo album di Paola Turci, Giorni Di Rose, risultato della firma produttiva dell’OTR Live/Universal.
Il disco nasce come dedica profonda all’universo femminile e, in questa occasione, Paola Turci sembra aver deciso di mettere da parte il suo eterno ruolo di cantautrice, per vestire invece i panni di interprete per 7 brani scritti da autrici italiane di tutto riguardo.
Si parte così da un testo di Carmen Consoli, seguito da quelli di Nada, Marina Rei, Naif Harin e, giusto per par condicio, un brano scritto direttamente da Ivano Fossati dal titolo Lunaspina.
Intanto da Giorni Di Rose è stato estratto il primo singolo firmato dall’artista siciliana Carmen Consoli: Danza Intorno Al Sole.
Un brano intenso e profondamente poetico, abilmente interpretato da Paola Turci che, come sempre, quando fa la sua comparsa lascia sempre una traccia indelebile e positiva nel mondo della musica italiana.


martedì 16 marzo 2010

Il primo album di Emma Marrone in streaming gratuito su TGCom

Gradita sorpresa per i fan di Emma Marrone che in anteprima a Tgcom regala l'ascolto in streaming dei sette brani del suo primo album "Oltre". Il disco, prodotto e distribuito da Universal, prende il nome dal tatuaggio sul collo della concorrente del talent show di Maria De Filippi. Nella tracklist gli inediti ("Davvero", "Folle Paradiso" e "Meravigliosa") delle compilation di "Amici", ossia "Sfida" e "9".

Ma nell'album ci sono anche altri brani come "Calore", scritto da Roberto Angelini che Emma ha presentato durante il serale di "Amici".

ASCOLTA LE CANZONI DI "OLTRE" IN ANTEPRIMA

1 SEMBRA STRANO

2 L'ESIGENZA DI TE

3 CALORE

4 MERAVIGLIOSA

5 UN SOGNO A COSTO ZERO

6 DAVVERO

7 FOLLE PARADISO


venerdì 12 marzo 2010

Selen: dal porno alla musica




Dopo aver lasciato dieci anni fa il mondo dell'hard, Luce Caponegro, in arte Selen, torna sulle scene nella sua nuova veste artistica di dj, producer e cantante. È appena uscito il singolo The star of the night (Np Music International) prodotto e arrangiato dai dj Peter Kharma, Andrew M e Sofia Di Vuono, sotto la supervisione del produttore esecutivo Claudio Petronici. «Non ho un genere preciso - ha spiegato Luce -: suono quello che sento dentro, potrebbe essere un pezzo house come pop, non importa se nuovo o old school, l'importante è che mi trasmetta quelle sensazioni che vorrei comunicare io al mio pubblico suonandolo in quel momento». Luce Caponegro, con lo pseudonimo di Selen, ha riscosso un successo internazionale nel mondo dell'hard. Nata a Roma nel 1966, fin da giovanissima ha girato film erotici. Dal 1999 si è dedicata a televisione e teatro, partecipando a reality come La Fattoria o a talk show come il Maurizio Costanzo Show. In teatro recita in 'No grazie! Faccio sesso', 'Quando la moglie è in vacanza', rielaborazione del film di Daniele Formica. Il singolo verrà presentato il 15 marzo all'Old Fashion Cafè a Milano.

martedì 9 marzo 2010

Addio alle Pussycat Dolls




Addio Pussycat Dolls, almeno per come i fan le hanno amate finora. Due cantanti del coloratissimo quintetto hanno deciso di lasciare la band: Ashley Roberts e Kimberley Wyatt. La notizia, data in via ufficiale, ha trovato naturalmente su Twitter il suo canale di conferma più preciso.
Attraverso la sua pagina del sistema di micro-blogging, la Roberts ha spiegato che gli anni dedicati al progetto dal 2001 (era il membro più longevo di questo "collettivo" femminile nato nel 1995), sono stati una "galoppata" fantastica: "Amerò sempre quelle ragazze", ha aggiunto: "Sono le mie quattro sorelle per la vita". Meno sereni sono parsi i toni della Wyatt, attiva nelle Dolls dal 2002 e da poco divenuta giudice dello spettacolo 'One's Got To Dance' sui canali Sky: "il denaro e la fama non possono comprare la felicità", è stata la salomonica affermazione con cui la cantanteb e ballerina ha lasciato le colleghe nel week end.
La roberts sarebbe rimasta "intrappolata" dalla recitazione, annunciando di avere già alcuni progetti in lavorazione: troppo presto per parlarne in via ufficiale, ha promesso però che li annuncerà a breve con maggiori dettagli. Non si tratta però di un addio alla musica, visto che ha parlato anche di essere al lavoro a un "progetto solista in studio". Insomma, una bambola davvero impegnata.
Secondo i bene informati, le due importanti defezioni sono la naturale conseguenza del ruolo sempre preminente acquisito da Nicole Scherzinger. Anche l'ex fidanzata del pilota Lewis Hamilton, peraltro, sembra decisamente più proiettata verso nuove avventure: ha appena annunciato di essere entrata a far parte del cast di "Dancing With the Stars" e le ex colleghe, forse, hanno semplicemente voluto non essere da meno.

lunedì 22 febbraio 2010

Laura Pausini artista pop femminile dell'anno!




Anche se si è ritirata, momentaneamente, dalle scene ecco che arriva dagli Stati Uniti un nuovo riconoscimento internazionale per Laura Pausini. L'artista si è aggiudicata il Premio Lo Nuestro come Artista Femminile Pop dell'anno, superando le altre nominate nella stessa categoria, tra cui artiste del calibro di Paulina Rubio e Nelly Furtado.

I Premi Lo Nuestro, arrivati alla 22esima edizione, rappresentano uno dei traguardi più prestigiosi per la musica latina e vengono assegnati ogni anno da Univision in base ai voti del pubblico raccolti sul sito del network. Si tratta della terza vittoria per Laura Pausini che già nel 2006 aveva trionfato in questa categoria, mentre nel 1995 aveva conquistato la statuetta come "Miglior artista pop emergente", il primo premio internazionale di una carriera poi costellata da mimportanti riconoscimenti come quattro Grammy, quattro World Music Awards e cinque Ascap Latin Award, l'ultimo dei quali conquistato mproprio quest'anno insieme a Paolo Carta e Niccolò Agliardi con la versione spagnola di "Invece no".

giovedì 18 febbraio 2010

Ecco le date del tour di Alessandra Amoroso




Prima classificata dell'ottava edizione del talent show Amici di Maria De Filippi e vincitrice del premio della critica, Doppio disco di Platino per “Stupida” , “Wind Music Award”s per le vendite dell'album “Scialla” e Stupida, Disco di Platino per l'album Senza nuvole e per finire “Talento Donna 2009”. I premi vinti però non bastano per rendere giustizia alla bravura di Alessandra Amoroso, che da quando è uscita dal talent della De Filippi non ha fatto che confermare il suo talento.


Le date dei concerti

19 febbraio 2010 - Brescia
20 febbraio 2010 - Milano
21 febbraio 2010 - Milano
22 febbraio 2010 - Bergamo
25 febbraio 2010 - Lanusei - (Ogliastra)
26 febbraio 2010 - Matera
27 febbraio 2010 - Napoli
28 febbraio 2010 - Andria - (Bari)
3 marzo 2010 - Genova
4 marzo 2010 - Torino
5 marzo 2010 - Pavia
6 marzo 2010 - Piacenza
8 marzo 2010 - Bologna
9 marzo 2010 - Trieste
10 marzo 2010 - Trento

venerdì 12 febbraio 2010

Malika Ayane si racconta prima di Sanremo




Ancora più sexy, ancora più sicura e con un brano di grande classe. Malika Ayane torna a Sanremo "per lasciare il segno" come dice la sua discografica Caterina Caselli. In effetti "Ricomincio da qui" ("la storia di una donna ancora in bilico tra la conclusione della sua storia e l'inizio di una nuova vita") promette bene. Nel cd "Grovigli" anche un duetto con Paolo Conte ("Little Brown Bear") e il fidanzato Cesare Cremonini ("Believe in Love").

Con "Grovigli" Malika è riuscita ad attraversare diversi generi musicali dal pop rock "Thoughs And Clouds" allo ska di "Brighter Than Sunshine" e la marcetta felliniana apre "Mille". In tutto sette brani inediti e due cover: "La prima cosa bella", nella colonna sonora del film omonimo di Virzì, e "Chiamami Adesso" di Paolo Conte che le ha anche regalato un altro brano inedito "Little Brown Bear". Per non parlare poi del duetto con il compagno Cesare Cremoni in "Believe in Love". Un disco in cui Malika si ripropone in una nuova veste e anche stavolta non sbaglia un colpo.

Cesare Cremonini e Paolo Conte, due collaborazioni importanti. Come sei riuscita a coinvolgerli?

Ho sempre assistito ai concerti di Paolo Conte e mi commuovo ogni volta. Così una volta sono andata dietro le quinte per chiedergli l'onore di poter cantare 'Chiamami Adesso'. E mi ha spedito, a sorpresa, via e-mail 'Little Brown Bear'. Sono rimasta senza parole. Con Cesare, invece, è nato tutto per caso. Non volevamo fare il classico 'duetto da promozione'. Ci siamo conosciuti per lavoro, poi è andata come è andata (ride, ndr). Ma abbiamo ascoltato molti dischi insieme, così un giorno ha scritto 'Believe in Love' e l'abbiamo incisa. Secondo me Cesare quando si esprime in inglese ha un timbro inedito e interessante...

Passi dal pop al rock, fino allo ska in "Grovigli". Una Malika nuova e diversa rispetto agli esordi, cos'è accaduto?

Ho voluto fare un disco molto più elaborato e complesso, ma che fosse anche facile da cogliere al primo ascolto. Tutte le canzoni sono pronte a essere suonate live. In tour sarò con la mia band storica più due coriste e un chitarrista. Siamo già pronti per una serie di date in tutta Italia.

Hai già girato il video di "Ricomincio da qui"?

Sì. Anche questa volta il regista è Federico Brugia (lo stesso di "Come foglie" e "Controvento", ndr). Abbiamo voluto ricreare l'atmosfera dei varietà degli anni 60 con ballerini, l'orchestra, il pavimento lucidissimo. Ma anche ispirarci ad altri video come "Vogue" di Madonna e ai lavori di Nancy Sinatra. Sarà spettacolare, non vedo l'ora di vederlo montato.

Quanto c'è di autobiografico in "Ricomincio da qui", brano che hai scritto con Pacifico?

Riflette molto un momento che ho attraversato tempo fa. Ero a Parigi per dei concerti quando mi sono accorta che avevo delle canzoni o troppo leggere o troppo pesanti. Così mi sono rivolta a Pacifico per dei versi ("A non fermarmi mai/ Non voltarmi mai/ Non pentirmi mai" e "Sorriderò prima di andare") del brano di Sanremo. Volevo cantare in 'Ricomincio da qui' dell'importanza di amare se stessi ma anche gli altri. Della necessità di qualcuno che mi chiami ancora 'piccola'. Sono quei momenti in cui non ci stai dentro la storia d'amore e quello che hai non è quello che vuoi. Un amore che ti fa male, nocivo e te ne accorgi nel momento in cui fai colazione con lui. Così si spera in qualcosa di meglio, un cambiamento... Il finale però vede ancora la stessa donna lì a pensare... Ancora indecisa.

Ma troverà il coraggio per lasciare l'uomo che non ama più?

Quel coraggio poi l'ha trovato.

Malika si presenterà a Sanremo con un nuovo look, taglio di capelli più sbarazzino e vestita da Pierre Ancy (Christian Petrini e Nicola Russo, ndr): "Sono di Roma e li trovo bravissimi". Per la serata dei 'duetti' di venerdì 19 la cantante ha chiamato con sè la prima ballerina della Scala di Milano Sabrina Brazzo che sarà accompagnata da Francesco Borelli, Andrea Volpintesta, Isabella Meregalli, Michele Vagis, Nicoletta Roncelli e Manuela Rota con coreografie di Massimiliano Volpini.

mercoledì 3 febbraio 2010

"Light & Darkness", il nuovo album di Christina Aguilera.




Il nuovo album di Christina Aguilera, il quinto della carriera della cantante nata a New York, come annunciato già nei mesi scorsi, si intitolerà "Light & Darkness" e sarà nei negozi nel 2010.
L'album segue "Back To Basics", uscito nel 2006 su RCA Records. Al disco hanno collaborato artisti come Linda Perry, Le Tigre, Sia Furler, Santigold, Ladytron e M.I.A.
La produzione artistica è stata affidata a Tricky (già con Rihanna e Beyoncè) e di recente sono state realizzate le foto ufficiali per l'artwork del disco dal fotografo Alix Malka.

domenica 31 gennaio 2010

Noemi pronta per Sanremo: sarà un successo




“La mia partecipazione a Sanremo è la riscossa delle rosse”. Dopo non essere stata accettata a SanremoLab nel 2007 (“E pensare che la canzone era proprio Briciole. Strani giochi del destino. Certe volte è questione di tempi, di strane alchimie”) Noemi torna sul palco dell’Ariston da protagonista: “Quel palco – ha dichiarato a “Visto” - è anche storia e per questo uno sente la: responsabilità nel calcarlo. E questo va oltre la vittoria o la sconfitta. Inoltre, come mi ha insegnato X Factor, non è fondamentale vincere”.
A Sanremo incontrerà anche il vincitore di quest’edizione del talent di casa Rai, Marco Mengoni: “Ho seguito attentamente tutta l'edizione e trovo che mancasse una voce così nel panorama della musica maschile italiana. Ha un approccio assolutamente originale con le canzoni, sa cambiare. Non ci siamo ancora conosciuti a fondo, ma c'è stima reciproca. Spero che gli vada bene, perché secondo me lo merita”.

venerdì 18 dicembre 2009

Ecco i Big di Sanremo 2010












ARISA

MALIKA AYANE

SIMONE CRISTICCHI

POVIA

TOTO CUTUGNO

IRENE GRANDI

MORGAN

FABRIZIO MORO

NOMADI E IRENE FORNACIARI

NOEMI

PUPO CON EMANUELE FILIBERTO

ENRICO RUGGERI E ANDREA MIRO'

VALERIO SCANU

SONOHRA

NINO D'ANGELO

MARCO MENGONI

martedì 15 dicembre 2009

A Sanremo Noemi, Irene Grandi, Arisa, e un altro manipolo di agguerrite donne




Emanuele Filiberto in gara al Festival con un brano di Pupo, nonostante la smentita di qualche settimana fa da parte dell'entourage del principe. Morgan che tornerebbe all'Ariston nel ruolo di cantante e Sade superospite, per una riapparizione molto attesa dopo un'assenza dalle scene musicali lunga sette anni. A pochi giorni dall'annuncio ufficiale del cast degli Artisti, impazza il toto-festival. E su internet e giornali si rincorrono le indiscrezioni. Non solo sul cast musicale: oggi 'Il Giornalè parla di una serata inaugurale che vedrà Antonella Clerici affiancata da Paolo Bonolis e Luca Laurenti e di una finale gestita sempre dalla Clerici con al fianco Ezio Greggio. Dunque nella finale non ci sarebbe più al fianco della conduttrice Pippo Baudo (come si era inizialmente vociferato) ma il conduttore di 'Striscià che forse proprio per impegni legati al tg satirico avrebe difficoltà per una partecipazione infrasettimanale. Durante le cinque serate, gli altri partner saranno Christian De Sica e forse anche un personaggio fuori dal mondo dello spettacolo, molto probabilmente sportivo: Valentino Rossi, Alex Del Piero o addirittura Antonio Cassano. Ma il toto-Sanremo si concentra questa settimana soprattutto sulla compagine musicale. Tra i papabili: oltre a Morgan, Arisa, Irene Grandi, Noemi di X Factor, Finley, la coppia Luca Barbarossa e Neri Marcorè, Valerio Scanu, Sonohra, Malika Ayane, Omar Pedrini e forse anche Gerardina Trovato. Secondo 'TV Sorrisi e Canzoni' in gara ci sarebbe anche Enrico Ruggeri. Ma secondo altre fonti la rosa dei candidati ancora in lizza per un posto tra i big vede anche Paola Turci, Ivana Spagna, i Matia Bazar e Vladimir Luxuria. La foltissima presenza di candidati scoperti dai talent show, vedrebbe in corsa anche Alessandra Amoroso (vincitrice lo scorso anno di 'Amici') e Matteo Becucci (che ha vinto l'anno scorso 'X Factor'). Sperano poi di approdare all'Ariston in coppia anche Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta, con un brano benefico. Infine, la novità introdotta quest'anno nel regolamento, secondo la quale potranno essere inviate anche canzoni in lingua dialettale italiana, quali espressione di cultura popolare, ha generato rumors anche sulla possibie presenza del cantautore lombardo per eccellenza, Davide Bernasconi, noto come Davide Van De Sfroos, che il dialetto lo porta già nel nome d'arte (letteralmente «vanno di contrabbando») e sul possibile ritorno a Sanremo di Cristiano De Andrè con un testo che avrebbe almeno una parte in dialetto genovese. Tra tante indiscrezioni una sola cosa è certa: venerdì 18 dicembre verranno comunicati ufficialmente i 14 cantanti della categoria Artisti (anche detti Big) e in queste ore il direttore artistico Gianmarco Mazzi ed Antonella Clerici sono alle prese con la difficile stretta finale.