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mercoledì 21 luglio 2010

Gaia Bermani Amaral diventa una pornostar. Per fiction




La giovane attrice italo-brasiliana Gaia Bermani Amaral, dopo i successi italiani, vola alla conquista della Francia. Sarà in onda infatti in Francia sul canale ARTE' nella serie "Xanadu", in una produzione franco-tedesca, in cui interpreta una pornostar degli anni 80. Nel frattempo vedremo Gaia protagonista nella fiction "Una Bella Famiglia" nuova "romantic comedy" in onda su Canale 5.

Nella fiction di Canale 5 Gaia recita in coppia con Giampaolo Morelli. Ma il periodo per l'attrice è davvero intenso. In autunno sarà al cinema nel nuovo film di Luca Lucini, "La Donna della mia Vita". Il film corale prodotto da Cattleya, con Alessandro Gassman, Stefania Sandrelli e Luca Argentero. Gaia infine parteciperà a fine luglio al Magna Grecia Film Festival dove presenterà il discusso film di Max D'Epiro e Danilo Proietti "Polvere" di cui è stata protagonista indiscussa.

mercoledì 12 agosto 2009

Eliza Dushku posa per FHM

Eliza Dushku, l'attrice statunitense di origini albanesi, famosa per l'interpretazione di True Davies nel serial "True calling", ha posato per l'edizione americana del magazine FHM, mostrando eleganza e sensualità. La Dushku non ha nulla da invidiare alle colleghe più famose, se non forse un pizzico di fortuna in più. Al momento è impegnata nella registrazione di un altro serial televisivo, "Dollhouse", il cui arrivo in Italia è ancora a data da destinarsi.

lunedì 20 luglio 2009

Violante Placido nelle "vesti" di Moana: nuove foto



Una delle fiction più attese della prossima stagione è senz'altro quella che ricostruirà la storia di Moana Pozzi, la pornostar italiana più amata di tutti i tempi.
Violante Placido interpreterà Moana e Giorgia Wurth la sua amica e collega, Cicciolina. E' inutile negare che buona parte della curiosità del pubblico è concentrata sul "quanto" le due attrici oseranno nel cercare di emulare le due pornostar, che di certo non si sono mai risparmiate durante le riprese dei loro film.
Dalle foto rubate sul set si può azzardare una sola cosa: la fiction non sarà per i deboli di cuore!

martedì 3 marzo 2009

Giorgia Wurth impersonerà Cicciolina

Giorgia Wurth, una delle protagoniste di Ex di Fausto Brizzi, nonchè fidanzata del regista, sarà Cicciolina nella serie tv di Sky dedicata a Moana Pozzi. La Wurth, che nel suo curriculum può vantare anche il ruolo di "signorina buonasera" di Raitre, era stata in lizza fino all'ultimo momento per la parte della protagonista. Alla fine la spuntò Violante Placido. Ora Giorgia entra nel cast con la parte dell'ex pornostar e parlamentare. 

Giorgia, ora alla ribalta anche per la storia con il regista Brizzi che l'ha voluta nel suo Ex campione al botteghino, ha iniziato nel 1998 come conduttrice a Disney Channel. Poi l'esperienza dal 2003 al 2008 come annunciatrice Rai, un video con Biagio Antonacci e numerose apparizioni in teatro e nelle fiction televisive tra cui Il bene e il male e Un medico in famiglia

Vi ricordiamo anche l'intervista che le abbiamo fatto poco tempo fa: intervista a Giorgia Wurth

mercoledì 14 maggio 2008

Intervista a: Greta Scarano







Greta Scarano: occhi verdi, capelli neri, una bellezza mediterranea atipica ma folgorante.
E' lei la nostra nuova intervistata. Greta è dell' '86, eppure ha già un curriculum lunghissimo. Dopo essersi diplomata ha seguito diversi corsi di canto e recitazione, attività che a tuttora sono le sue attività principali.
Dopo le prime esperienze teatrali, Greta approda al cinema e alla fiction. Sicuramente il salto di qualità lo fa partecipando al famoso serial TV "Un posto al sole", e alla fiction di successo "RIS", nell'anno 2007.
Greta ha accettato di farsi intervistare da noi nonostante i moltissimi impegni che la aspettano in questo periodo. Ne esce il ritratto di una ragazza giovanissima ma già matura, preparata, ambiziosa ma non superba.
Giudicate voi se non è così...



Ciao Greta! Benvenuta sul nostro sito! È un piacere incontrarti! Spero tu abbia voglia di sottoporti alla nostra lunga intervista :)
Tanto per cominciare, una domanda apparentemente banale: come stai?

Fa piacere sentirselo chiedere, ultimamente mi viene chiesto “che sta i ‘fa?” Quindi rispondo col sorriso, sto bene.

Sei giovanissima ma hai già fatto un sacco di esperienze, e in campi diversi (musica, fiction, cinema)... Qual è il segreto del tuo successo?

Il successo… considerando le mie ambizioni, è ancora tanto lontano. Però posso dire che l’impegno, la costanza e la passione, caratteristiche della mia persona, mi hanno sempre dato delle soddisfazioni felici.

Tra le tante produzioni a cui partecipato spiccano “Un posto al sole” e i “Ris”. Due aggettivi per definire entrambe le esperienze...

“Un posto al sole”, più che un aggettivo, vorrei usare un sostantivo se posso: “casa”. “Ris” un’esperienza particolare.

Hai qualche altro progetto futuro che stai valutando?

Sono sempre alle prese con tanti provini, parlo perfettamente inglese, vorrei quindi partire, magari andare in America, visto che ci ho vissuto per un anno, a 16 anni. Vorrei lavorare nel cinema, vorrei essere diretta da un regista con grande esperienza e bravura.

Puoi raccontarci quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo?

Ho iniziato prestissimo col teatro, poi ho abbandonato l’idea di fare l’attrice, ho studiato musica (suono la batteria e canto musica leggera), un’enorme passione per la regia, che mi ha portato a girare due cortometraggi con Greg Ferro, un mio grandissimo amico nonché importante guida. In realtà il vero approccio alla recitazione davanti ad una telecamera l’ho avuto sul set di un cortometraggio diretto da Marcello Gori, un amico prezioso e un ottimo regista.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

La mia soddisfazione è quella di poter dire che se sono arrivata fin qui, posso ringraziare soltanto me stessa, insieme ai miei genitori che si sono sempre prodigati ad arricchirmi come persona, a stimolare la mia personalità artistica. Quello che ho esiste perché ho lottato e lotto tuttora con le unghie e con i denti.

Un ruolo che come attrice ti piacerebbe interpretare?

Adoro i ruoli comici, le macchiette, ma il mio vero sogno è, almeno per una volta nella vita, mettere tantissima paura… un bel ruolo in un horror… uno spirito assetato di vendetta :) insomma, qualcosa che sciocchi il pubblico.

Un tuo giudizio sullo stato attuale del cinema italiano...

E’ banale dire che non è più come una volta, sicuramente ci sono stati tempi assai migliori. Mi aspetto una svolta, prima o poi, e spero di poter farne parte.

Fiction TV o cinema? In quale di questi due campi ti senti più a tuo agio?

Voglio fare cinema, voglio fare un bellissimo film. Ma, visto che non l’ho mai fatto, non so dire dove mi sentirei più a mio agio. Per ora, ad “Un posto al sole”, mi sento totalmente a mio agio.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Per ora non rimpiango nulla, sono una persona che si butta sulle cose con tutta l’energia che ha in corpo. Certo, forse certe cose lì per lì non avrei voluto farle, ma col senno di poi ho capito che sono state comunque utili…l’esperienza non è mai gratis. E poi sono troppo giovane per avere già rimpianti…

I tuoi ammiratori sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite il tuo myspace? Intrattieni una “corrispondenza” con chi di loro ti scrive spesso?

Cerco di rispondere alle persone che mi scrivono, ma è difficile accontentare sempre tutti, che poi non sono così tanti! Ma la mia vita ad oggi è un treno ad altissima velocità.

Indubbiamente sei una bellissima ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Ovviamente essere in qualche modo piacente, per un’attrice è un buon punto di partenza, un modo per farsi ascoltare volentieri, quello che conta però è dimostrare qualcosa immediatamente dopo, altrimenti si rischia di passare per quella “bella e scema”. E questo è il mio pensiero fisso. Nella vita, è utile per certo aspetto, meno per altri. Mi sono capitate esperienze spiacevoli, di donne che, per via del mio aspetto fisico, sono state dure nei giudizi.

In questo lavoro, quanto conta la voglia di sentirsi ammirate?

Più che sentirsi ammirate, credo sia importante la voglia di essere protagonista, forse una delle caratteristiche più peculiari dell’attore in genere. Sei solo tu che esponi al 100% il tuo corpo e, se è possibile, la tua interiorità; non puoi aver paura di dare, di scoprirti completamente, per me sicuramente meglio essere “ammirate” che passare inosservate.

Mai avuto problemi con le scene di nudo sul set?

Si. In una puntata di ris ero la prima vittima di un killer seriale che mi uccideva in una vasca. E’ stata un’esperienza che mi ha fatto crescere sotto molti punti di vista, anche se altri possono non pensarlo, sono una persona decisamente pudica e soprattutto critica verso me stessa, e conoscendo bene i miei difetti fisici, una volta arrivata sul set ero agitatissima, molto preoccupata, non facevo altro che domandarmi perché mai avevo accettato quel ruolo. E’ stata una grossa lezione per il futuro. La prossima volta credo ci penserò molto di più.

Cos'è per te la sensualità? Qual è la caratteristica peculiare per potersi definire sensuali?

Io non so definire la sensualità. La mia teoria a riguardo è che ci sono persone che posseggono una sensualità innata, e la si legge nel modo che hanno di guardare, di muovere le mani, di camminare, spessissimo nel modo di parlare. Sono contenta quando qualcuno mi dice che sono sensuale, ma non sei mai tu a dire “oh dio, quanto sono sensuale”, è sempre una persona che ti trova sensuale, e potenzialmente il soggetto in questione non se ne accorge nemmeno. Credo sia più chi ti guarda a percepire la sensualità, e non tu a decidere di esserlo. Certo, capita che le persone vogliano essere sensuali per fare colpo su qualcuno, e capita altrettanto spesso che qualcuno, per essere sensuale, finisca col sembrare ridicolo, una cosa che mi fa morire dal ridere…

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Tipo “vorrei la pace nel mondo”? In questo senso no, l’unica cosa che voglio gridare è che tutti ce la possono fare, che bisogna essere tanto forti e appassionati, ci vuole sacrificio e impegno in tutto, ma gli sforzi spesso danno dei frutti… gustosi…

Come si abbina il tuo lavoro con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la professione che svolgi?

Mi impegno nei rapporti, spesso faccio degli errori, come tutti, ma dedico a chi voglio bene cura e attenzioni, mai troppe, mai poche; cerco un modo per far capire che ci sono anche se il tempo è pochissimo, mi faccio in quattro per vedere gli amici… inoltre i rapporti con i miei amici sono talmente saldi che, anche non vedendoci più con la stessa frequenza di prima, è come se non fosse mai cambiato niente.

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Del mio lavoro amo moltissime cose, ma in particolare che mi consente di essere continuamente qualcun altro, questo è ciò che amo di più. Premettendo il fatto che per me recitare è diventato un vero e proprio mestiere da poco, ancora non mi sento di voler cambiare niente, per ora va benissimo così… ma sono sicura che prima o poi avrò qualche cosa da dire a riguardo…

Tre aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Profonda, ostinata, ottimista.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Credo molto in Dio.

Hai paura della solitudine, oppure lo ritieni un momento di crescita interiore?

Mi piace molto passare del tempo da sola, ma non credo che questa sia la vera solitudine. Ho passato un anno negli Stati Uniti a 16 anni, lontana da tutto e da tutti, ho studiato un anno lì e posso dire di aver provato una certa solitudine solo in quel periodo, dove effettivamente non conoscevo nessuno… catapultata in una realtà completamente diversa dalla mia, lontana dalla mia famiglia, senza nessun supporto reale tranne qualche telefonata in Italia. Posso dire senza problemi che quell’esperienza mi ha insegnato tanto, e sono certa che se sono la persona di adesso, lo devo anche a quell’anno trascorso lontana da casa, sono davvero cresciuta. La solitudine consente di entrare in contatto con se stessi, e se si riesce, devo ammettere che questo contatto scatena una forte maturazione.

Se non fossi diventata quel che sei, cos’avresti fatto nella vita?

Ancora non è detta l’ultima parola, in fondo ho appena iniziato… comunque avrei fatto l’avvocato, mi è sempre piaciuta come idea, oppure avrei fatto i salti mortali per aprire un ristorante, o un albergo, mi piace l’organizzazione.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Kill Bill, Le cosmicomiche di Calvino; più che un disco una canzone, “Don’t stop me now” dei Queen.

A tuo parere, cosa apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Nella maggior parte dei casi mi è stato detto che di mi è apprezzata la spontaneità nel recitare.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Gli occhi, perchè rispecchiano la mia personalità (sono verdi di base, ma se si guarda con attenzione si notano tanti altri colori).

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Carriera, amore, amicizia, bellezza, soldi. Voglio precisare che in questo momento della mia vita sto cercando di costruire il mio futuro, per questo do molta importanza al mio lavoro, e quindi alla mia carriera; credo che, una volta raggiunta una certa stabilità, vorrò mettere l’amore al primo posto.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Il mio sogno più grande, così come il mio obiettivo primario, sia personale sia professionale, è di essere felice, nel senso meno banale ma più semplice possibile.

Bisogna ancora credere nell'amore, o è un sogno utopico?

Certo che bisogna credere nell’amore! Bisogna dare e lasciarsi dare con tutta la passione di cui si è capace.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Innanzitutto li ringrazio per aver letto l’intervista, spero che possano aver capito qualcosa in più di me. Consiglio loro di continuare a tenersi aggiornati su questo space perché le interviste che vengono proposte non sono convenzionali, e aiutano a farsi un’idea più precisa di una persona. Li ringrazio comunque perché se non ci fossero loro, probabilmente non ci sarei nemmeno io! Un bacio a tutti i lettori di “sotto i riflettori”

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mercoledì 27 febbraio 2008

Intervista a: Marianna De Rossi







Nata nell'85 a Roma, Marianna De Rossi ha già un curriculum così lungo e variegato alle spalle da far impallidire colleghe più note ma meno prolifiche e preparate.
Dopo i primi studi di canto, Marianna ha scoperto la passione per la recitazione, a cui si è quindi dedicata anima e corpo.
Senza abbandonare il canto, e passando anche attraverso lo studio della danza, Marianna ha infine debuttato in TV e al cinema.
Al momento il suo curriculum conta: 7 lungometraggi, 11 cortometraggi, 7 spettacoli teatrali, 2 fiction, 2 show televisivi, videoclip ed esperienze come presentatrice TV. Da segnalare anche la sua partecipazione alla soap di Rai1, "Sottocasa", e alla fiction Mediaset "Caterina e le sue figlie 2".
Vi basta? Beh, a lei no... infatti non le mancano progetti e sogni ambiziosi! Eccola, intervistata per voi...

Ciao Marianna, benvenuta sul nostro sito! Una domanda tanto per iniziare: ti piace essere intervista?

Sì, anche se come avrete visto ci ho messo un pò per rispondere... è un periodo pieno di lavoro e questo mi rende molto felice perchè il lavoro rappresenta una parte molto importante della mia vita.

Ti vuoi presentare brevemente? Chi è Marianna De Rossi, e di cosa si occupa?

Ho compiuto 23 anni da poco e vivo tra Roma e Milano. Ho studiato canto da quando sono piccola pensando che un giorno sarebbe stato il mio lavoro. Poi grazie ad una serie di coincidenze ho avuto la possibilità di recitare per una soap su Rai Uno, Sottocasa. Questa esperienza mi ha fatto capire che questo è un lavoro che amo ed ho cosi intrapreso una nuova strada, quella dell'attrice, senza però abbandonare il canto che continuo a perfezionare.

Attualmente a cosa stai lavorando?

Ho finito da poco di girare un cortometraggio con la regia di Daniele Anzellotti e sto per iniziarne altri due. Dopo tante esperienze più o meno positive ho iniziato a fare un attento lavoro di selezione e cerco di impegnarmi solo in progetti in cui credo, realizzati da professionisti.

Hai invece qualche altro progetto più a lungo termine di cui vuoi parlarci?

Non amo parlare dei progetti a lungo termine, ma come tutte le attrici partecipo a molti casting. La mia agenzia mi sta dando molte opportunità di mettermi alla prova e le risposte sono buone.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Ce ne sono moltissime di soddisfazioni, sicuramente l'aver dato davvero il massimo nell'ultimo anno.

Un ruolo che come attrice ti piacerebbe intrerpretare?

Giovanna D'arco, ma purtroppo è stato già fatto. Magari una Giovanna D'arco in chiave moderna potrebbe essere un bel film, non pensi? Ma a parte questo piccolo desiderio mi piace molto lavorare su me stessa e studiare per adattarmi a quanti più ruoli possibili. Mi piace pensare di essere capace di trasformarmi e di poter dare qualcosa a tutti i personaggi che interpreto.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

No. Mi sto dando da fare, sono soddisfatta di quanto ottenuto fino ad ora.

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Amo lo sport a cui dedico molto tempo. Pratico equitazione e scherma. La fotografia, a cui sto dedicando sempre più tempo sia dietro che davanti l'obiettivo. Dedico poi molto tempo al mio cane Stitch con il quale adoro fare delle lunghe passeggiate.

Hai un MySpace e un sito molto curati, accattivanti e personalizzati: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

Sono un'attrice del ventesimo secolo. E' normale quindi che utilizzi gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia del mio tempo. Internet è sicuramente un mezzo interessante per farsi conoscere ma anche per condividere le proprie esperienze. Per questo ho deciso di aprire www.myspace.com/mariannadr e far realizzare il sito internet www.mariannaderossi.com sobrio ma elegante, facile da navigare e che racconti in modo semplice le mie esperienze, mostrando anche le mie caratteristiche.

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Moltissimi. Più di quanti riesca a rispondere. Sono contenta di ricevere molti feedback, ma ovviamente il sito rimane uno strumento di lavoro e come puoi immaginare i contatti "professionali" sono ovviamente molto inferiori a quelli di utenti che cercano un semplice contatto di amicizia. Penso di aver iniziato a capire bene il panorama italiano e non mi faccio illusioni su quante opportunità professionali posso avere attraverso il sito, ma rimane comunque un buon mezzo per trasmettere alle persone che incontro per lavoro, un'idea di quello che sono e che sarei in grado di fare. In alcune occasioni invitare il mio interlocutore a vedere il mio sito internet è stata la chiave per poter ottenere una maggior attenzione.

I tuoi fans sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una "corrispondenza" con chi di loro ti scrive spesso?

Sì, ma non credo molto alle amicizie che si possono fare online. E' già cosi difficile di persona, figuriamoci attraverso internet. Però non ti nascondo che ho conosciuto molte persone valide e stretto delle belle amicizie. Ma come in tutte le cose ci vuole tempo, fortuna e pazienza.

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Sarebbe disonesto non ammetterlo, è una caratteristiche che fornisce una marcia in più nella vita. Non solo professionalmente ma anche nei rapporti sociali. Sono cosciente che di aspiranti attrici belle ce ne sono moltissime. Per questo mi impegno per poter costruire nel tempo una preparazione capace di fare la differenza.

Molti bellissimi scatti che hai inserito nel tuo profilo ti ritraggono personalmente. Devo dedurne che ti piace essere ammirata?

Per quegli scatti devo ringraziare il fotografo Eolo Perfido, che riesce a dare un immagine di me che mi rappresenta moltissimo, ottimo per un’ attrice. Non amo espormi, ma provo piacere quando vengo messa al centro dell'attenzione.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Mi piace molto essere fotografata, e dedico un pò del mio tempo a capire sempre più di questa disciplina. Non c'è uno stile che preferisco anche se ho un debole per i servizi fotografici d’epoca. Amo anche essere fotografata in modo semplice, con fotografi che si dedicano con attenzione alla preparazione del servizio fotografico.

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Amo le foto che emozionano per uno sguardo ma anche quelle immagini che stuzzicano le sensibilità più acute. Le foto sensuali sono sicuramente tra queste. Sensuale può essere la linea grafica di un'immagine astratta o lo sguardo di una donna non necessariamente svestita.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad "alta sensualità"?

Si è successo. Fino ad oggi non ho mai accettato, anche perchè non ho trovato fotografi capaci di ritrarmi come vorrei e che me lo hanno chiesto con intelligenza. Ho invece apprezzato quei fotografi che proprio con raffinatezza ed intelligenza hanno lavorato con me realizzando immagini sensuali senza dovermi togliere gli abiti.

Come attrice invece avresti problemi a interpretare scene di nudo, o ti è già capitato?

Mi è capitato di interpretare ruoli forti, dove ci potevano essere dei seminudi. Leggo moltissime sceneggiature ed in poche mi è sembrato di trovare delle scene in cui il nudo fosse una parte importante e necessaria nella sceneggiatura… si dice sempre che il nudo debba essere giustificato. Non avrei nessuno problema invece ad interpretare una scena di nudo ben scritta e necessaria a raccontare il mio personaggio. Sarebbe una sfida che intraprenderei con energia e preparazione.

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Che ho voglia di mettermi alla prova, che amo il mio lavoro e che penso di poter dare tanto.

I tuoi "attori di riferimento", italiani e internazionali?

Troppi per citarne qualcuno. I grandi del cinema li conosciamo tutti. Penso invece a quei grandi attori che la vita e gli eventi non hanno reso celebri. Persone che hanno fatto di una passione un lavoro a cui hanno dedicato la vita con grande impegno. Spesso ci dimentichiamo che il lavoro dell'attore è una professione che ha bisogno di molta disciplina e di tanta, tantissima esperienza. I grandi attori, lavorano duramente.

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Amo trasformarmi. Essere i personaggi che interpreto. Vivere emozioni ed emozionare. Cambierei tante cose, ma non mi piace fare retorica. Si è già detto tantissimo sul cinema italiano ed io con i miei 23 anni stonerei in questo coro più che trentennale che parla male del nostro ambiente. Le cose stanno così. Poco da fare. Preferisco tirarmi su le maniche e cercare di dare il massimo.

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Energetica, Tenace, Coraggiosa, Sensibile, Sognatrice.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

E' un rapporto difficile come tutti i rapporti che non ci vedono uguali nelle parti. Sono nata in una famiglia cattolica e sono cresciuta in un ambiente conservatore.
La maggiore età, le esperienze, le difficoltà e le domande che mi sono posta nel tempo mi hanno portata ad isolare il mio rapporto con la spiritualità rendendola un esperienza sempre meno di "comunità" e sempre più individuale. Credo in Dio.

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Tutti facciamo errori, ma per fortuna nessuno così grave da indurmi nella tentazione di tornare indietro.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Ancora "Giovanna D'arco". Un libro... "L'immortalità" di Milan Kundera, perchè mi sento legata alla storia dell' Europa e mi piace l'idea romantica che si possa lasciare qualcosa di immortale quando finisce il nostro tempo. Un disco… "Best of Sarah Brightman".

Qual'è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Forse il mio viso, perchè ha un non so chè di neutro che mi fa sentire una lavagna bianca. Un pò di trucco, un acconciatura nuova e mi sento pronta per interpretare una nuova me.

Classico "giochino". Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

L'amore al primo posto perchè rappresenta il centro del mio mondo. Il punto di equilibrio attorno al quale costruisco la mia vita. Al secondo posto il lavoro (...più che la carriera). Amo dedicare tempo alle mie passioni ed ho la fortuna di farle coincidere con il mio lavoro. Questo mi porta ad essere a volte egocentrica, ma faccio di tutto per non essere egoista.
Poi le amicizie che sono difficili da costruire quando si è cosi tanto dediti al proprio lavoro e sono quasi costretta a coltivarle all'interno del mio universo professionale.
Infine i soldi, che nonostante occupino l'ultima posizione, rimangono ahimè importanti...
La bellezza non riesco ad inserirla in questa graduatoria. E' questione di fortuna all'inizio, e di un pò di intelligenza per prendersene cura dopo.

Qual'è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Personale è quello di amare ed essere amata. Desideri semplici ma difficili da conquistare. Professionalmente vorrei lavorare in progetti importanti. Non mi dispiacerebbe inoltre di incidere un mio disco, o magari più di uno. Ho studiato molto e vorrei tanto concretizzare questa mia passione.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Chi può dirlo?! Spero di averlo trovato.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Sentitevi sempre responsabili delle vostre azioni e non lasciatevi mai scoraggiare. Vivete la vostra vita fino in fondo e mettetecela tutta, proprio tutta per meritarvi di essere felici.
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Per saperne di più: http://www.mariannaderossi.com/