giovedì 5 gennaio 2012

Irene Grandi e la pelliccia di Capodanno: una polemica sterile



Manifesti contro Irene Grandi sono stati appesi nella notte davanti alla sede milanese della casa discografica Warner Music. A rivendicare il blitz il gruppo Centopercentoanimalisti che non ha perdonato alla cantante l'aver indossato allo show di fine anno di Rai1 «un orribile indumento di pelliccia». «L'industria delle pellicce è in crisi, e tutte le occasioni sono buone per fare pubblicità, compresa quella occulta, che è la peggiore - sositene il gruppo animalista -. Se persone cosiddette »importanti« indossano la pelliccia, viene lanciato un messaggio di promozione che ha presa su chi è più debole, ignorante, suggestionabile: gli unici che oggi aspirano a possederne una». Davanti alla sede della casa discografica in piazza della Repubblica sono quindi comparsi manifesti contro le pellicce e uno striscione diretto alla cantante con scritto «Irene Grandi di nome ma non di fatto». (fonte: Leggo)
In giornata Irene ha risposto alle polemiche, spiegando il suo punto di vista:
«Chiedo solo di non essere giudicata e insultata cosi ferocemente ancor prima di una mia risposta in merito - scrive sulla sua pagina personale del socialnetwork - . Voglio specificare che il coprispalla indossato durante la terza esibizione del Capodanno su Raiuno era di pelle di Alpaca, un animale molto usato ad esempio nella cucina cilena, peruviana e boliviana. Non si trattava quindi di un capo di pelliccia ottenuta dallo scuoiamento di animali vivi, allevati appositamente e malamente per questo fine. E’ una cosa a cui anche io sono fortemente contraria e di cui sono inorridita. Ma come sapete ho sempre fatto uso di giubbotti, stivali e accessori di pelle. Cosi come sapete che ho sempre mangiato carne. Quindi non capisco perché, in questa occasione, ci sia stato questo accanimento cosi aggressivo. Ho una filosofia di vita che ho sempre messo in pratica e di cui ho sempre parlato: l’animale, se usato per il nutrimento, è bene che sia usato in toto, senza sprechi inutili. E’ per questo che non rifiuto l’uso del cuoio come accessorio. So che viene da un animale già usato nella nostra catena alimentare».
Insomma, la classica polemica montata ad arte, in cui si attacca una persona famosa senza sapere nemmeno bene il perché.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi chiedo perchè il coprispalla l'ha indossato solo dopo mezzanotte nell'ultima delle sue 3 apparizioni sul palco. Nelle prime due non lo aveva. Possibile che prima di mezzanotte facesse meno freddo? Eppure erano in un palazzetto, non all'aperto come negli anni scorsi. Se la Grandi si fosse presentata a spalle nude credo avrebbe fatto la felicità non solo degli animalisti. :)