Ciao Clara, benvenuta sulla nostra webzine! Come stai?
C.: Ciao Ragazzi, io sto bene, devo fare degli esami di routine, poi vi faccio sapere! Ma, toccando ferro, sono ottimista, credo che mi vedrete circolare ancora per un po’! :)
È appena uscito il tuo ultimo album, Bambina Brava. Noi lo abbiamo ascoltato e lo definiamo grintoso e potente. Cos'hai voluto esprimere in queste canzoni? C'è un percorso, un messaggio che Clara vuole urlare al mondo?
C.: Sono canzoni che ho scritto nell’arco di molti anni. In questo album c’è dentro la mia vita, il mio vissuto le mie esperienze e la mia musicalita'. Una volta finito un album pero', chiude un capitolo di storia. Ora ne sto già aprendo un altro. L’ultimo video che potete trovare su YouTube: http://youtu.be/Kecu1Otipi4 e’ l’ultimo capitolo di questa storia. Il messaggio che vorrei urlare al mondo è: pensare, reagire, essere protagonisti attivi. Sono stanca di vedere greggi di pecore, vorrei vedere la gente pensare in modo indipendente e anticonformista. Bisognerebbe non fare/comprare nulla di quello che ci propinano i Media e non appiattirsi sulle cose solo perché sono di facile accesso o incessantemente “suggerite” alla massa. Mi sono sempre piaciuti i micro mondi, purtroppo oggi mi sembra che tutto debba essere portato a dimensioni macro, se non mega! Il rischio è di non valere più come singoli individui, che è un concetto che sta alla base della nostra meravigliosa cultura.
Un tempo si parlava molto di rock italiano al femminile, mentre ora semmai si parla soltanto di pop. Pur precisando che noi non abbiamo proprio nulla contro il pop, tu come spieghi questa flessione del rock nostrano in tinte rosa?
C.: Non c’è mai stato un Rock nostrano in tinta rosa. Non penso di fare del “Rock”, quando scrivo, penso di fare la mia musica, che puo’ avere molteplici contaminazioni. Non penso neanche di fare il Rock all’Italiana o all’Inglese o all’Americana, mi sento solo di “partorire” canzoni col mio DNA musicale. Quando sono uscita io come Clara & Black Cars, mi dicevano che il Italia il rock non vendeva e che sopratutto le donne col rock non vendevano. Avevano ragione. Adesso c’è più l’orecchio per certe sonorita' ma non c’è piu’ Rock, il Rock è morto. Perche' il Rock non può essere omologazione, mentre tutto oggi e' un prodotto omologato. Quindi non può più esistere, se non come gadget.
Quali sono i tuoi artisti di riferimento, in Italia e all'estero? Sogni qualche duetto?
B.: Non è che mi piacciano tanto i duetti, mi piacciono se sono fatti perché la canzone lo necessita. I duetti a scopo promozionale di uno dei due, non mi dicono niente. Ho duettato con Don Joe dei Club Dogo perché la canzone è stata scritta così e prevedeva un rappato, lui ha detto sì. E l’abbiamo fatta. Non ho artisti di riferimento ne' italiani ne' stranieri. E poi mi piacciono tanti generi musicali, potrei sognare una canzone con Pharrel Williams, voce velluata, grandi citazioni Soul e Funky e sexy da morire, come anche una con Korn o i Green Day, che si rifanno al Punk che a me piace tanto. In Italia sono legata a Battisti, Fossati e De Gregori, sono gli unici che mi hanno accompagnato e ispirato nell’adolescenza. Non ho fatto il nome di Vasco perché sarebbe stato troppo ovvio.
Ultimamente ti abbiamo visto in uno straordinario topless pubblicato per la rivista Rolling Stone. Una scelta coraggiosa che esprime sensualità ma anche energia. Come è nata questa idea? Rifaresti in futuro un servizio di nudo?
C.: E' un momento di cambiamento radicale della mia vita, sotto tutti gli aspetti, però non so cosa ho ancora della vecchia me e non so cosa avrò nelle nuova me. Quindi per ricominciare, parto senza niente! Leggera, senza niente che mi leghi al passato o al futuro. Navigo a vista, vivo il momento. Devo ammettere che sono estremamente contenta di aver fatto questa foto, la notte prima ho avuto quasi un ripensamento, ma questa era l’idea e così doveva essere fatta. Mi piace immensamente e la trovo multi-strato, e' come un film di Kubrick, ogni volta che la vedo ci scopro dentro nuovi significati.
Che rapporto hai col Web e coi social network? Ti possiamo trovare su Twitter e Facebook?
C.: Un ottimo rapporto, mi piace condividere le cose con le persone che mi seguono. Tanto che in tempi non sospetti ho fatto vedere tutto quello che succedeva dietro le quinte dei tour con dei clip che potete trovare sul mio canale youtube:
Inoltre su Twitter:
E su Facebook:
I Social network sono una grande cosa, anche se con qualche lato negativo, però meglio che ci siano. Io comunque li adoro!
C'è una Clara che forse pochi conoscono: cosa fai nel tuo tempo libero? Quali sono le tue passioni, musica a parte?
C.: Adoro non fare nulla e dormire, stare con i miei amici a mangiare e bere, vorrei andare di più sulla mia tavola da Snowboard. Amo andare con la mia mountain bike lungo i sentieri a lato dei fiumi. Ogni tanto mi fisso con qualche videogame. Pratico meditazione (sono buddista). Adoro andare da Leroy Merlin a vedere tutte le novità, dalle viti ai trapani! Il mio lato femminuccia si butta sempre sotto le mani di qualche massaggiatrice o nelle terme della mia palestra, dove la mia Personal Trainer, che sembra più un agente del Mossad, mi spezza tutte le volte la spina dorsale!
Progetti per l'immediato futuro?
C.: Ho cominciato a lavorare su nuove canzoni che vedranno la luce in Settembre. A cui seguiranno i concerti. E poi… spalanco le mie braccia a qualsiasi novità!
4 commenti:
Bella intervista. Complimenti a Clara. Album davvero interessante!
Bella intervista ....sei molto sintetica e semplice....una bellissima persona....ciao Clara e complimenti
che tette hai!
Thhis was lovely to read
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