mercoledì 27 febbraio 2008

Intervista a: Marianna De Rossi







Nata nell'85 a Roma, Marianna De Rossi ha già un curriculum così lungo e variegato alle spalle da far impallidire colleghe più note ma meno prolifiche e preparate.
Dopo i primi studi di canto, Marianna ha scoperto la passione per la recitazione, a cui si è quindi dedicata anima e corpo.
Senza abbandonare il canto, e passando anche attraverso lo studio della danza, Marianna ha infine debuttato in TV e al cinema.
Al momento il suo curriculum conta: 7 lungometraggi, 11 cortometraggi, 7 spettacoli teatrali, 2 fiction, 2 show televisivi, videoclip ed esperienze come presentatrice TV. Da segnalare anche la sua partecipazione alla soap di Rai1, "Sottocasa", e alla fiction Mediaset "Caterina e le sue figlie 2".
Vi basta? Beh, a lei no... infatti non le mancano progetti e sogni ambiziosi! Eccola, intervistata per voi...

Ciao Marianna, benvenuta sul nostro sito! Una domanda tanto per iniziare: ti piace essere intervista?

Sì, anche se come avrete visto ci ho messo un pò per rispondere... è un periodo pieno di lavoro e questo mi rende molto felice perchè il lavoro rappresenta una parte molto importante della mia vita.

Ti vuoi presentare brevemente? Chi è Marianna De Rossi, e di cosa si occupa?

Ho compiuto 23 anni da poco e vivo tra Roma e Milano. Ho studiato canto da quando sono piccola pensando che un giorno sarebbe stato il mio lavoro. Poi grazie ad una serie di coincidenze ho avuto la possibilità di recitare per una soap su Rai Uno, Sottocasa. Questa esperienza mi ha fatto capire che questo è un lavoro che amo ed ho cosi intrapreso una nuova strada, quella dell'attrice, senza però abbandonare il canto che continuo a perfezionare.

Attualmente a cosa stai lavorando?

Ho finito da poco di girare un cortometraggio con la regia di Daniele Anzellotti e sto per iniziarne altri due. Dopo tante esperienze più o meno positive ho iniziato a fare un attento lavoro di selezione e cerco di impegnarmi solo in progetti in cui credo, realizzati da professionisti.

Hai invece qualche altro progetto più a lungo termine di cui vuoi parlarci?

Non amo parlare dei progetti a lungo termine, ma come tutte le attrici partecipo a molti casting. La mia agenzia mi sta dando molte opportunità di mettermi alla prova e le risposte sono buone.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Ce ne sono moltissime di soddisfazioni, sicuramente l'aver dato davvero il massimo nell'ultimo anno.

Un ruolo che come attrice ti piacerebbe intrerpretare?

Giovanna D'arco, ma purtroppo è stato già fatto. Magari una Giovanna D'arco in chiave moderna potrebbe essere un bel film, non pensi? Ma a parte questo piccolo desiderio mi piace molto lavorare su me stessa e studiare per adattarmi a quanti più ruoli possibili. Mi piace pensare di essere capace di trasformarmi e di poter dare qualcosa a tutti i personaggi che interpreto.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

No. Mi sto dando da fare, sono soddisfatta di quanto ottenuto fino ad ora.

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Amo lo sport a cui dedico molto tempo. Pratico equitazione e scherma. La fotografia, a cui sto dedicando sempre più tempo sia dietro che davanti l'obiettivo. Dedico poi molto tempo al mio cane Stitch con il quale adoro fare delle lunghe passeggiate.

Hai un MySpace e un sito molto curati, accattivanti e personalizzati: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

Sono un'attrice del ventesimo secolo. E' normale quindi che utilizzi gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia del mio tempo. Internet è sicuramente un mezzo interessante per farsi conoscere ma anche per condividere le proprie esperienze. Per questo ho deciso di aprire www.myspace.com/mariannadr e far realizzare il sito internet www.mariannaderossi.com sobrio ma elegante, facile da navigare e che racconti in modo semplice le mie esperienze, mostrando anche le mie caratteristiche.

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Moltissimi. Più di quanti riesca a rispondere. Sono contenta di ricevere molti feedback, ma ovviamente il sito rimane uno strumento di lavoro e come puoi immaginare i contatti "professionali" sono ovviamente molto inferiori a quelli di utenti che cercano un semplice contatto di amicizia. Penso di aver iniziato a capire bene il panorama italiano e non mi faccio illusioni su quante opportunità professionali posso avere attraverso il sito, ma rimane comunque un buon mezzo per trasmettere alle persone che incontro per lavoro, un'idea di quello che sono e che sarei in grado di fare. In alcune occasioni invitare il mio interlocutore a vedere il mio sito internet è stata la chiave per poter ottenere una maggior attenzione.

I tuoi fans sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una "corrispondenza" con chi di loro ti scrive spesso?

Sì, ma non credo molto alle amicizie che si possono fare online. E' già cosi difficile di persona, figuriamoci attraverso internet. Però non ti nascondo che ho conosciuto molte persone valide e stretto delle belle amicizie. Ma come in tutte le cose ci vuole tempo, fortuna e pazienza.

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Sarebbe disonesto non ammetterlo, è una caratteristiche che fornisce una marcia in più nella vita. Non solo professionalmente ma anche nei rapporti sociali. Sono cosciente che di aspiranti attrici belle ce ne sono moltissime. Per questo mi impegno per poter costruire nel tempo una preparazione capace di fare la differenza.

Molti bellissimi scatti che hai inserito nel tuo profilo ti ritraggono personalmente. Devo dedurne che ti piace essere ammirata?

Per quegli scatti devo ringraziare il fotografo Eolo Perfido, che riesce a dare un immagine di me che mi rappresenta moltissimo, ottimo per un’ attrice. Non amo espormi, ma provo piacere quando vengo messa al centro dell'attenzione.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Mi piace molto essere fotografata, e dedico un pò del mio tempo a capire sempre più di questa disciplina. Non c'è uno stile che preferisco anche se ho un debole per i servizi fotografici d’epoca. Amo anche essere fotografata in modo semplice, con fotografi che si dedicano con attenzione alla preparazione del servizio fotografico.

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Amo le foto che emozionano per uno sguardo ma anche quelle immagini che stuzzicano le sensibilità più acute. Le foto sensuali sono sicuramente tra queste. Sensuale può essere la linea grafica di un'immagine astratta o lo sguardo di una donna non necessariamente svestita.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad "alta sensualità"?

Si è successo. Fino ad oggi non ho mai accettato, anche perchè non ho trovato fotografi capaci di ritrarmi come vorrei e che me lo hanno chiesto con intelligenza. Ho invece apprezzato quei fotografi che proprio con raffinatezza ed intelligenza hanno lavorato con me realizzando immagini sensuali senza dovermi togliere gli abiti.

Come attrice invece avresti problemi a interpretare scene di nudo, o ti è già capitato?

Mi è capitato di interpretare ruoli forti, dove ci potevano essere dei seminudi. Leggo moltissime sceneggiature ed in poche mi è sembrato di trovare delle scene in cui il nudo fosse una parte importante e necessaria nella sceneggiatura… si dice sempre che il nudo debba essere giustificato. Non avrei nessuno problema invece ad interpretare una scena di nudo ben scritta e necessaria a raccontare il mio personaggio. Sarebbe una sfida che intraprenderei con energia e preparazione.

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Che ho voglia di mettermi alla prova, che amo il mio lavoro e che penso di poter dare tanto.

I tuoi "attori di riferimento", italiani e internazionali?

Troppi per citarne qualcuno. I grandi del cinema li conosciamo tutti. Penso invece a quei grandi attori che la vita e gli eventi non hanno reso celebri. Persone che hanno fatto di una passione un lavoro a cui hanno dedicato la vita con grande impegno. Spesso ci dimentichiamo che il lavoro dell'attore è una professione che ha bisogno di molta disciplina e di tanta, tantissima esperienza. I grandi attori, lavorano duramente.

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Amo trasformarmi. Essere i personaggi che interpreto. Vivere emozioni ed emozionare. Cambierei tante cose, ma non mi piace fare retorica. Si è già detto tantissimo sul cinema italiano ed io con i miei 23 anni stonerei in questo coro più che trentennale che parla male del nostro ambiente. Le cose stanno così. Poco da fare. Preferisco tirarmi su le maniche e cercare di dare il massimo.

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Energetica, Tenace, Coraggiosa, Sensibile, Sognatrice.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

E' un rapporto difficile come tutti i rapporti che non ci vedono uguali nelle parti. Sono nata in una famiglia cattolica e sono cresciuta in un ambiente conservatore.
La maggiore età, le esperienze, le difficoltà e le domande che mi sono posta nel tempo mi hanno portata ad isolare il mio rapporto con la spiritualità rendendola un esperienza sempre meno di "comunità" e sempre più individuale. Credo in Dio.

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Tutti facciamo errori, ma per fortuna nessuno così grave da indurmi nella tentazione di tornare indietro.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Ancora "Giovanna D'arco". Un libro... "L'immortalità" di Milan Kundera, perchè mi sento legata alla storia dell' Europa e mi piace l'idea romantica che si possa lasciare qualcosa di immortale quando finisce il nostro tempo. Un disco… "Best of Sarah Brightman".

Qual'è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Forse il mio viso, perchè ha un non so chè di neutro che mi fa sentire una lavagna bianca. Un pò di trucco, un acconciatura nuova e mi sento pronta per interpretare una nuova me.

Classico "giochino". Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

L'amore al primo posto perchè rappresenta il centro del mio mondo. Il punto di equilibrio attorno al quale costruisco la mia vita. Al secondo posto il lavoro (...più che la carriera). Amo dedicare tempo alle mie passioni ed ho la fortuna di farle coincidere con il mio lavoro. Questo mi porta ad essere a volte egocentrica, ma faccio di tutto per non essere egoista.
Poi le amicizie che sono difficili da costruire quando si è cosi tanto dediti al proprio lavoro e sono quasi costretta a coltivarle all'interno del mio universo professionale.
Infine i soldi, che nonostante occupino l'ultima posizione, rimangono ahimè importanti...
La bellezza non riesco ad inserirla in questa graduatoria. E' questione di fortuna all'inizio, e di un pò di intelligenza per prendersene cura dopo.

Qual'è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Personale è quello di amare ed essere amata. Desideri semplici ma difficili da conquistare. Professionalmente vorrei lavorare in progetti importanti. Non mi dispiacerebbe inoltre di incidere un mio disco, o magari più di uno. Ho studiato molto e vorrei tanto concretizzare questa mia passione.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Chi può dirlo?! Spero di averlo trovato.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Sentitevi sempre responsabili delle vostre azioni e non lasciatevi mai scoraggiare. Vivete la vostra vita fino in fondo e mettetecela tutta, proprio tutta per meritarvi di essere felici.
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Per saperne di più: http://www.mariannaderossi.com/

martedì 19 febbraio 2008

Intervista a: Miriam Morlacchi


Questa volta la nostra intervistata è Miriam Morlacchi, un volto che sarà molto noto soprattutto a chi ha la possibilità di vedere le trasmissioni sportive di TeleLombardia, Antenna 3 e reti consociate.
Sì, perchè Miriam è una delle bellissime co-conduttrici di programmi di gran successo come Qui Studio a Voi Stadio, Sport Daily e molte altre ancora. Insieme a Nathalie Goitom e Renata Teixeira rappresenta il lato femminile di trasmissioni solitamente dedicate a un pubblico maschile.
Non una classica valletta "muta", bensì un'aspirante giornalista, con tanta competenza, eleganza e voglia d'imparare un mestiere finora riservato quasi esclusivamente agli uomini.
Miriam è nata l'11 agosto (e infatti si dichiara orgogliosamente una leoncina), vanta un curriculum di tutto rispetto: partecipazione a Miss Italia, Miss Cinema Lombardia, Sfilate, Telepromozioni, e quindi la collaborazione ai sopracitati programmi televisivi. E, non dimenticamolo, ha anche una laurea in sociologia e comunicazione!
Conosciamola un po' di più in questa intervista... e chissà che un domani non la reincontrerete ancora su queste pagine ;)

Ciao Miriam, benvenuta sul nostro sito! Una domanda tanto per iniziare: ti piace essere intervista?

Innanzitutto ciao a tutti! Sì, mi piace, soprattutto se si tratta di un' intervista originale e divertente.

I nostri lettori ti conosceranno per la tua lunga militanza a TeleLombardia e Antenna 3. Come ti piace definirti? Showgirl, valletta, co-conduttrice, aspirante giornalista o cos’altro?

Preferisco definirmi come aspirante giornalista, adoro questo lavoro.

Il calcio: solo un’esigenza professionale, o ne sei davvero appassionata?

No, adoro tutti gli sport in modo particolare il calcio… per me è una vera passione.

Puoi raccontarci come sei arrivata a lavorare in TV? Come sono stati i tuoi esordi?

Certo, nel 1999 patecipai a miss Italia vincendo il tittolo di miss cinema Lombardia, nel frattempo lavoravo nell’ambito della modo con sfilate e show room, nel 2002 mi laureai in sociologia e comunicazione poi come tutti ho iniziato a spedire curriculum e fare colloqui ad oltranza, finalmente un giorno ( dopo un lungo periodo ) ho ricevuto la telefonata di TeleLombardia, è seguito un colloquio con il direttore al quale ho chiesto se potevo lavorare nella sua redazione, ma purtroppo in quel periodo erano a posto e mi ha proposto di iniziare una trasmissione con Maurizio Mosca… indovinate voi la risposta?
Immediatamente ho iniziato questo tg sportivo “Sport daily” e poi da li ho continuato con le altre trasmissioni; ma il mio sogno è ancora il giornalismo.

Hai invece qualche altro progetto professionale più a lungo termine di cui vuoi parlarci?

In verità ne ho molti di progetti… tutto sta nel realizzarli… e un po’ per scaramanzia preferisco non dire nulla.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Già lavorare in una rete come TeleLombardia è una soddisfazione, ma spero che le VERE soddisfazioni debbano ancora venire; sono del leone e pretendo molto da me… in tutto quello che faccio!

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

No, qualche rimpianto ce l’ho… ho perso diverse opportunità… ma non si sa mai… bisogna essere positivi, magari si ripresenteranno.

Oltre alla televisione, ti piacerebbe provare altre esperienze artistiche? Cinema, fiction, o altro?

Sì anche se per ora la televione è quella che mi affascina di più… e penso sia una buona palestra. Poi nella vita mai dire mai.

Hai un sito molto curato e personalizzato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

Ormai la Rete è il futuro, se non hai il computer sei tagliato fuori da molti lavori… specialmente da questo, è un ottimo aiuto.

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Mhm… ma, più o meno una ventina.

I tuoi fans sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite Internet? Intrattieni una “corrispondenza” con chi di loro ti scrive spesso?

Sì, sia dal sito che con Myspace e appena posso cerco di rispondere a tutti anche se a volte manca proprio il tempo e mi dispiace molto, anzi colgo l’occasione per ringraziali e salutarli.

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Sicuramente la bellezza aiuta ovunque, ma non basta!

Molti bellissimi scatti che hai inserito nel tuo profilo ti ritraggono personalmente. Devo dedurne che ti piace essere ammirata?

Non voglio ripetermi, ma essendo del leone amo abbastanza... diciamo l’ammirazione. Però non mi piaccio mai sia nelle foto che in video.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Forse cadrò nella banalità, ma adoro le foto naturali, certo con l’aiuto del trucco luci tecnica e tutto il resto, ma non mi piacciono le foto ritoccate… tanto quando una donna è bella si vede!

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Per una foto artistica servono un fotografo e un soggetto favoloso, mentre per una sensuale è il soggetto stesso che deve emanare fascino e sensualità, ci sono alcune donne che in ogni loro gesto sprigionano sensualità.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad “alta sensualità”?

No, proposte per scatti sì, ma assolutamente normali.

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Professionalità, simpatia e originalità.

Come si abbina la tua notorietà con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la popolarità di cui godi?

È una vita molto semplice; qualche serata c'è, ma preferisco divertirmi con gli amici con cene in compagnia o cinema. Certo ogni tanto le serate pazze con amiche sono le più divertenti.

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

Assolutamente sì.

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Penso che il mio lavoro sia uno dei più ambiti, e mi piace cosi’ com’è, l’unica cosa che cambierei sono le ingiustizie, ma bisognerebbe allora cambiare il mondo.

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Solare, istintivo, testardo quanto basta, sensibile (troppo), divertente.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Sono cattolica, ma purtroppo non praticamente da molti anni.

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Sì tantissime cose le affronterei in maniera differente, ma si sa l’esperienza insegna.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Bella domanda… allora fammi pensare sicuramente una canzone beh ce ne sono molte ma, per affetto, quella che mi canta e mi dedica sempre mia madre: “Sei la più bella del mondo” di Raf; si sa la mamma è sempre la mamma. Ma quella che mi emoziona sempre è una di Gattopanceri, “Fuori o dentro di te”. Per quanto riguarda il libro “io NO” di Licalzi e il film… direi “Pretty woman”, perchè “voglio anch’io la favola”.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Mah… meglio chiederlo a loro!

Qual'è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Gli occhi visto che sono lo specchio dell’anima.

Classico “giochino”. Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

1 Amore
2 Amicizia
3 Carriera e soldi
4 Bellezza

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Realizzarmi e stare bene perché la salute penso sia la cosa più importante.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Ah beh facile: bello, intelligente, simpatico, brillante, affettuoso, generoso, ironico, ricco, etc etc...
Dai scherzo! deve farmi sentire una principessa...

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Grazie a tutti e ricordate se volete una cosa nella vita…allungate la mano e prendetela!
Un bacione!

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Per saperne di più: http://www.miriammorlacchi.com/

giovedì 14 febbraio 2008

Intervista a: Monica Hill








Nata a San Marino il 10 dicembre del 1978, Monica Hill ha da subito dimostrato una grande passione per il canto. Partecipa a vari concorsi canori, anche a livello nazionale, trasmissioni televisive locali e, come dice lei, "nel momento buio della sua vita" passa parte del suo tempo nelle balere romagnole, dove arricchisce la sua cultura musicale. Conclusi gli studi liceali si iscrive alla Facoltà di Scienze della Comunicazione a Bologna, finché il 26 Giugno 2001, all'età di 22 anni approda al primo provino per il programma televisivo "Saranno Famosi". Monica viene subito notata per il suo grande talento ed il 10 Settembre 2001 entra a far parte della Scuola come titolare in canto. Trascorre così 8 mesi nella scuola di Saranno Famosi, ed in questo periodo stringe nuove amicizie, apprende nuovi insegnamenti e si fa notare per la sua bravura, non solo dai professori e compagni, ma anche dal pubblico... Terminata l'avventura di "Saranno Famosi", nell'estate 2002, i ragazzi diventano testimonial della Tim, partecipando così al tour che li porterà in giro per l'Italia tutta l'estate. Successivamente, a Settembre, inizia una nuova avventura per Monica: entra a far parte del cast di "Buona Domenica", assieme ad altri ragazzi della scuola; è stata a "Buona Domenica" dal 2002 al 2006. Ha collaborato con Marco Rinalduzzi, noto produttore italiano, per la realizzazione del suo primo progetto ed ha partecipato come corista all'ultimo CD di Alex Baroni. Attualmente è corista di Alex Britti.

Ciao Monica, benvenuta sul nostro sito! Una domanda tanto per iniziare: ti piace essere intervista?

Mi piace essere intervistata, mi diverte e mi piace ancora di più se le domande che mi si rivolgono sono diverse dalle "solite"...

Professionalmente parlando, di cosa ti stai occupando attualmente?

In questo momento professionale della mia vita sto lavorando con l'orchestra di Demo Morselli nella trasmissione "Chi fermerà la musica", in onda su Raiuno e condotta da Pupo.

Inevitabile una domanda riguardo alla tua partecipazione a "Saranno Famosi": che ricordo hai di quell’esperienza?

L'esperienza a saranno famosi rimarrà sempre nella mia mente come un ricordo bellissimo, che mi ha cambiato totalmente la vita, non solo dal punto di vista professionale...oltre a cominciare a lavorare in questo mondo sono cambiate le mie abitudini, in primis il fatto che mi sono trasferita a Roma...non avevo mai pensato seriamente di potere vivere cantando...quando è capitato tutto io ero una studentessa universitaria che ogni tanto faceva serate di piano bar, ma se avessi dovuto immaginare il mio futuro, avrei pensato a tutt'altro...A volte penso che se ti deve succedere qualcosa, il destino ti rincorre anche se tu sei da un'altra parte...per ora è andata così e mi sento molto fortunata...e finche va, lasciamola andare!...poi se un giorno tutto dovesse finire, mi riterrò comunque fortunata per aver vissuto tutto questo.

Hai poi fatto parte del cast di "Buona Domenica" dal 2002 al 2006, come ti sei trovata?

A Buona Domenica mi sono trovata molto bene, è stato un lavoro di squadra...

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Non c'è una soddisfazione artistica in particolare... Quello che mi fa sentire fiera di me è sapere di essere apprezzata dalle persone che questo lavoro lo fanno da molto più tempo di me...

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Non ho nessun rimpianto... Sono molto fatalista... L'importante è sempre essere sicuri delle proprie scelte nel momento in cui si decide.

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Sì, mi piacerebbe investire le mie energie anche in qualcos'altro, oltre al campo artistico, ma ancora non ho trovato niente che mi prendesse poi tanto.

Hai un MySpace molto curato, accattivante e personalizzato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

Sono molto affascinata dal modo di comunicare via web e credo che sia molto utile anche per chi non ha altri modi per fare conoscere il proprio lavoro... però devo dire che sono anche molto poco esperta!

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Non riesco a quantificare i messaggi che mi arrivano ogni giorno... più o meno una media di 30.

I tuoi fans sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una "corrispondenza" con chi di loro ti scrive spesso?

Intrattengo corrispondenza praticamente con tutti, ovviamente dipendentemente dagli impegni, però cerco di rispondere a tutti.

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

L'aspetto fisico conta, inutile dire di no... però non credo faccia la differenza. Certo è utile presentarsi al meglio delle proprie possibilità, ma penso che se si vale qualcosa prima o poi la gente si accorge di te, anche se non sei Angelina Jolie!

Qual'è lo stile fotografico che ti piace di più?

Mi piacciono molto le foto in bianco e nero... e mi piacciono anche le foto non convenzionali, quelle che cercano di tirare fuori qualcos'altro, oltre all'aspetto fisico.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad "alta sensualità"?

Mai avuto proposte per posare in scatti sensuali... mi sentirei a disagio, anche se sarei curiosa di vedermi in un aspetto più lontano da quello solito.

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

La cosa che mi piace di più del mio lavoro è anche quella che mi piace di meno... il non sapere mai cosa ti può succedere domani...

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Testarda, generosa, ingenua, fiduciosa, romantica.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Il mio rapporto con la spiritualità è troppo difficile parlarne in due parole...

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Film: non ce n'è uno che mi rappresenta, ma mi sento molto coinvolta da tutte le pellicole che mettono in gioco i grandi sentimenti. Libro: Un posto nel mondo di Fabio Volo. Disco: Giudizi universali di Samuele Bersani.

Classico "giochino". Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Amore, amicizia, carriera, soldi, bellezza.

Qual'è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Avere una vita serena ed una bella famiglia.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

L'uomo ideale l'ho già trovato...

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Grazie a tutti, un abbraccio!

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Per saperne di più: http://www.monicahill.it/

lunedì 11 febbraio 2008

La modella della settimana: Pamela Colnaghi


Inauguriamo questo nuovo spazio in cui vi presenteremo ogni settimana una modella, e lo facciamo con Pamela Colnaghi, splendida rappresentante di questa categoria, tanto gentile da essersi prestata alla nostra intervista.
Come potrete leggere, Pamela non è solo una modella versatile e affascinante, ma anche una ragazza intelligente e artisticamente sensibile, con grande esperienza alle spalle nonostante sia giovanissima.
Siamo certi che Pamela piacerà a voi tanto quanto piace a noi! ... e non escludiamo in futuro di potervela riproporre in qualche servizio esclusivo per "Sotto i Riflettori"!
Eccovi ora l'intervista e le foto. Buona lettura!


Ciao Pamela, benvenuta su "Sotto i Riflettori"! Spero che la nostra lunga intervista ti faccia piacere…

Ciao a tutti e grazie per la vostra ospitalità!

Ti vuoi presentare brevemente ai nostri lettori? Chi sei, e cosa fai nella vita?

Mi chiamo Pamela e abito in un paesino della Brianza, non distante da Milano. Mi sono diplomata all’istituto d’arte di Monza.
Amo la musica e viaggiare, adoro fare shopping e la buona cucina.
Attualmente lavoro presso un’azienda e come secondo lavoro c’è quello di fotomodella.
Io ho l’arte nel sangue e, oltre a posare per i fotografi, amo dipingere.
Inoltre ultimamente sto studiando per diventare una brava grafica pubblicitaria.

Ci vuoi spiegare come è nata la tua attività di modella, e da quanto tempo te ne occupi?

Dopo il diploma, quasi per gioco, ho iniziato a posare per un amico fotografo ed ho scoperto questa bellissima passione.
La macchina fotografica per me è una sorta di palcoscenico visivo dove puoi giocare con i tuoi stati d’animo e tradurli in uno gesto, in uno sguardo.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Posare per Davide Cerati, che è il mio preferito. Con lui ho costruito un feeling che va al di là del semplice servizio di foto. Inoltre quest’anno è stato premiato in Francia all’l'Eté des Portraits come miglior ritrattista europeo ed un mio ritratto è apparso ad una sua mostra per le strade di Parigi, una città che amo, è stato emozionante…

Ti piacerebbe diventare una modella professionista al 100%, o per il tuo futuro punti a occuparti d’altro?

Beh molte fotomodelle aspirano a fare dell’altro è ovvio. E’ un lavoro temporaneo, già dopo i 30 sei tagliata fuori.
Premetto però che la fotomodella secondo la mia opinione si può fare a tutte le età proprio perché ogni età ha il suo fascino e non è mai troppo tardi. Ovviamente mi riferisco ad una fotografia artistica e non da copertina patinata.
In ogni caso mi piacerebbe diventare una professionista perché uno degli aspetti più belli di questo mestiere è viaggiare e conoscere molta gente e si sa che non sono le persone che fanno i viaggi ma i viaggi che fanno le persone.
Ma per ora il mio futuro lo vedo come designer grafica o art director … magari di qualche rivista di moda!

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che finora ti si sono presentate?

A molte esperienze ho rinunciato.
Avrei dovuto rinunciare a molte cose della mia vita e trascurare gli affetti personali.
L’unico rimpianto è di non essere partita per Londra a 23 anni, proprio all’ultimo ho rinunciato per un uomo… di sicuro viverci sarebbe stata una bella esperienza.

Oltre alla moda, ti piacerebbe sperimentare qualche altro campo artistico? (cinema, TV, musica, teatro etc etc)

In realtà ho già avuto piccole parti in TV e ho sperimentato anche il teatro. Ho frequentato l’Accademia dello spettacolo di Milano.
Il cinema sarebbe un sogno ma mi piacerebbe anche presentare un programma di musica alternativa, la musica è una delle mie tante passioni e sono abbastanza preparata su diversi generi.

Ti sei occupata anche di Cosplay, vuoi parlarci di come è nata questa passione, e se te ne occupi ancora oppure no?

Il cosplay non è altro che impersonare sia nell’abito che nell’interpretazione un personaggio dei fumetti/videogiochi/film. E’ una moda giapponese che sta prendendo piede in tutto il mondo, ovviamente tra gli appassionati del settore.
Agli inizi eravamo in pochi a praticarlo, ora invece è saturo ed ha perso un po’ quel fascino di nicchia.
Diciamo che è stato il primo trampolino, quello che poi mi ha portato a fare i miei primi servizi fotografici. Infatti il mio primo shooting è nato proprio da un sevizio in cosplay, il fotografo che lavorava in una rivista del settore cosplay mi chiese di posare anche non in costume e mi consigliò di tentare la carriera di fotomodella perché ero portata.
In fondo sia il cosplay che il servizio fotografico hanno molte cose in comune. L’esibizionismo in primis e se ti vergogni del giudizio degli altri vuol dire che non fa per te!
Ultimamente non me ne sto occupando più da 4 anni perché ho preferito focalizzare la mia attenzione sugli shooting però vi svelo che mi sta tornando la passione, chissà magari alla prossima fiera di Lucca, che è la più grande ed importante d’Italia, mi vedrete di nuovo in costume!

Sapresti dirmi, più o meno, quante mail ricevi ogni giorno attraverso i vari "profili" che hai pubblicato sui siti dedicati a moda e spettacolo, nonché attraverso il tuo sito?

Dipende dai periodi, circa una quindicina a settimana e purtroppo non ho il tempo fisico per intrattenermi con tutti, però cerco sempre di rispondere. Mi sembra cordiale farlo.

Quanti di essi sono reali contatti lavorativi, e quanti sono invece di ammiratori, più o meno educati?

Ricevo molte e-mail, sia da fotografi che da ragazzi che si complimentano per le mie foto.
Molti fotografi e agenzie mi scrivono per lavori più o meno ben retribuiti ma non sempre i loro canoni lavorativi rispettano i miei, quindi è sempre difficile trovare un ingaggio serio. Inoltre non avendo un’agenzia sono sempre titubante sulle proposte via internet. Forse dovrei trovarmi un manager.


I tuoi "fans" sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una corrispondenza con chi di loro ti scrive spesso?

Solo con quelli educati, che rispettano la mia privacy e che non si spingono oltre. Però purtroppo non riesco ad intrattenermi con tutti perché il tempo fisico non me lo permette. Magari non ci scriviamo per mesi e poi una mail ogni tanto e così via.

Quanto conta la tua bellezza per raggiungere obiettivi importanti nella vita?

Ma è ovvio che conta… se vuoi fare la Velina.
Ma per sfondare devi avere ben altre qualità , come il carisma, il fascino, la capacità di andare controcorrente e se non hai nulla da dire è meglio che te ne torni a casa. Io per esempio non mi ritengo bellissima, ma so che su certe persone esercito un certo magnetismo.
E a volte ci gioco...

Cosa ti spinge di più a fare esperienze come modella: la possibilità di buoni guadagni, o la volontà di essere ammirata, fotografata?

Forse la semplice voglia di evadere dalla realtà, non fraintendetemi la mia vita mi piace e sono soddisfatta ma a volte è solo troppo razionale per i miei gusti.
La foto è un piccolo spaccato della mia immaginazione dove posso essere e fare tutto quello che voglio, un po’ bambola, un po’ femme fatale.
Ho avuto diverse esperienze in questi anni che mi hanno permesso di conoscere meglio me stessa, di esternare sentimenti ed emozioni a me sconosciute, di capire meglio fino a dove può arrivare la mia fantasia.
Ed essere la musa ispiratrice di qualcuno è incredibilmente eccitante...

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Quello intellettualmente trasgressivo.

Glamour, lingerie, trasparenze, nudo artistico: questi generi ti spaventano, o sei pronta ad affrontarli?

Sarei pronta ad affrontare di tutto. Con un bravo fotografo.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad "alta sensualità"?

Sì, tempo fa posai per Gabriele Rigon, un maestro di sensualità! Peccato che era un lavoro su commissione e quindi non c’è stata molta libertà negli scatti.
In ogni caso spero che ci incontreremo di nuovo un giorno.

Come si abbina il lavoro di modella con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con i tuoi impegni davanti a una macchina fotografica?

Sì perché come modella lavoro sporadicamente, accetto solo proposte interessanti e ben retribuite. Ciò mi permette di non perdere tempo e magari dedicarlo a chi mi sta accanto o alle altre mie passioni, per esempio la pittura…

C’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti ammira, conoscendoti solo attraverso l’immagine delle tue foto?

Cerco di essere più una modella concettuale... non amo le foto in bikini con il ventilatore. Quindi vorrei che la gente si accorgesse anche di quella linea sottile di sentimento che cerco sempre di trasmettere a chi guarda le mie foto.
Per fortuna però non sono in molti a coglierla altrimenti sarebbe una cosa troppo scontata!

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

OK!

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti riguarda che cambieresti al volo, e quella invece a cui non rinunceresti mai?

Odio la mia sensibilità. Vorrei essere più furba e calcolatrice.
La sensibilità è un’arma a doppio taglio ed alla fine si soffre sempre.
Non cambierei mai invece la mia "r moscia". Da piccola la odiavo, ora invece fa parte di me e mi rende particolare. Quando i difetti diventano pregi.

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Sensibile, testarda, lunatica, impulsiva, nostalgica.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Sono cattolica ma non praticante.

Come ti relazioni invece col tuo corpo? Si dice che le modelle siano le prime severe critiche di se stesse…

Sto bene con il mio fisico ma cerco di non innamorarmene troppo perché so che cambierà.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Gli occhi, perché quelli non cambieranno mai.

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Cambiare no. Forse non parteciperei più ai concorsi di bellezza, ne ho fatti due ed i sorrisi finti proprio non li so fare… ma mi rendo conto che sono prima di tutto una vetrina per farti conoscere a gente che lavora in questo ambiente dove prima di tutto regna l’apparenza.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Un film Brockback Mountain. L’ho rivisto in questi giorni ed è un film stupendo, avvolgente e pieno di sentimenti, quelli veri che durano per sempre.
Un disco "The queen is dead" degli Smiths perché nella sua semplicità è un disco molto sfacciato nei confronti della società e nonostante sia un disco anni 80 è sempre attualissimo.
Un libro Gomorra di Saviano, anche se ammetto di non averlo ancora letto, lui è un tipo che ha coraggio ed ha scritto un libro sulla verità e soprattutto sulle falsità che si celano dietro questo Bel Paese.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Forse i miei sguardi disincantati.

Ci diresti qualcosa di Pamela che ancora nessuno immagina? Una dichiarazione in esclusiva, insomma.

Mi piacciono i cattivi ragazzi! Quelli che ti trattano male ma che poi non vivrebbero senza di te…

Riesci a instaurare rapporti migliori con gli uomini o con le donne?

Con poche donne riesco ad instaurare un rapporto di complicità. Il mio migliore amico è un uomo.

Classico "giochino". Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Prima di tutto l’amore per me stessa. Se hai questo hai anche tutto il resto, poi l’amicizia, la bellezza.
La carriera e i soldi sono solo un contorno, non fanno parte di te stessa e soprattutto non aiutano a migliorarti.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Ho molti piccoli desideri che conto di realizzare con serietà e pazienza.
Diventare una famosa pittrice forse è il mio più grande sogno personale e professionale.


Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Le ragazze come me, appunto, non si innamorano mai dei bravi ragazzi.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Grazie a tutti e continuate a seguirmi! Cheers!
























Per saperne di più: http://www.pamelacolnaghi.com/

Contatto e-mail: pamela.colnaghi@gmail.com

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venerdì 8 febbraio 2008

Intervista a: Emanuela Panatta







Emanuela Panatta nasce a Roma il 13 dicembre del 1977.
Il grande pubblico la ricorderà per la sua partecipazione (giovanissima!) al programma-cult "Non è la Rai", in cui Emanuela era una delle ragazze più amate.
Negli anni seguenti la Panatta si è dedicata a molti campi artistici, sperimentando e migliorandosi costantemente. Oltre ad aver condotto circa 600 puntate di "Cartoon Network", ha recitato in alcune puntate di famosissime fiction come "Turbo", "Carabinieri" e "Un Ciclone in famiglia".
Dal 2001 ha cominciato anche a occuparsi di teatro, accumulando una serie di importante collaborazioni, tra cui "Quattro+quattro", spettacolo nato da una sua idea.
Emanuela è anche una danzatrice da sempre, avendo iniziato a dedicarvisi dall'età di quattro anni, studiando anche a Los Angeles e New York. Come ballerina televisiva ha partecipato a trasmissioni quali "Bulli e Pupe", "Fantastico", "Numero uno" e altre.
Attualmente si è lanciata anche come attrice e regista di cortometraggi, oltre a insegnare danza moderna.
A breve potrete vedere "Mi sono... persa", un thriller psicologico di cui è regista e protagonista, al fianco di George Hilton. Non solo, ha recitato anche nel film "Diario di un serial killer" e a fine marzo sarà a teatro con "Piccoli crimini coniugali", nel ruolo di Lisa.
Fortunatamente, ha anche trovato un momento per rispondere alle nostre domande, e lo ha fatto con grande gentilezza!

Ciao Emanuela, benvenuta sul nostro sito! Una domanda tanto per iniziare: ti piace essere intervista?

Dipende… dalle domande.

So che hai appena scritto, diretto e interpretato un cortometraggio, ci puoi accennare qualcosa?

"Misono..persa" è un thriller psicologico.14 minuti. Il protagonista è un fotografo Oliver interpretato da George Hilton (star del cinema western degli anni 60 e 70).
Mia, il mio personaggio si ritrova per caso a scoprire se stessa e le vittime in un puzzle di scatti fotografici… delusa dall’amicizia profonda che la lega alla sua migliore amica.
La musica insieme agli attori sono protagonisti, Marco Trombin ha realizzato una colonna sonora appositamente per questo progetto. E’ stata un’ esperienza affascinante, abbiamo avuto solo 4 giorni a disposizione per girare. Quando ho avuto in mano il prodotto finito mi sono resa conto di quanto sia stato difficile realizzarlo; e di come lo immaginavo diverso..Quella che avevo nella mente era un' altra storia. Ci si rende conto perché per fare un buon film ci vogliono anni.
Quindi senza nessuna pretesa e senza nessuna aspettativa posso dire di essere soddisfatta.
E’ già tanto avere la possibilità di esprimersi... tutto qui.

Da dove nasce questo amore per il cinema? Hai qualche regista di riferimento, a cui ti ispiri?

Il cinema insieme al teatro e alla danza fin da bambina sono sempre stati la mia salvezza, il mio rifugio segreto. Quando ci s’innamora non ci si chiede da dove nasce quell’amore, non si può spiegare… nasce e basta.
Ho qualche regista di riferimento e se mi ispiro a qualche regista?
Quando si crea qualcosa lo si fa’ perché si sente la necessità di comunicare si è inspirati, e si fa riferimento a cio’ che abbiamo intorno, quindi tutto influisce sulla creatività; i film che vediamo, i problemi, la società, ciò che ci emoziona, dall’ arte in generale.
Ci sono molti registi che ammiro Kubrik, Allen, Wenders, Fellini, Bellocchio, Faenza, Bertolucci...

Hai invece qualche altro progetto più a lungo termine di cui vuoi parlarci?

Mi piacerebbe pubblicare una raccolta di poesie... ne scrivo molte.

Una domanda sui tempi di "Non è la Rai" è quasi d’obbligo: che ricordi hai di quell’esperienza?

Un gioco divertente, legato alla mia adolescenza.

Di cosa ti sei occupata successivamente?

Successivamente ho terminato il liceo, mi sono perfezionata come danzatrice, ho fatto un po’ di conduzione tv circa 600 puntate"CARTOON NETWORK"ai tempi diTMC.
Ho fatto molte rinunce, per dedicarmi al teatro, una scuola triennale di recitazione, e poi
tournee teatrali che ti portano a viaggiare molto e non avere più un posto fisso.
Poi l’esperienza nel teatro del penitenziario di Rebibbia... prima come danzatrice poi come attrice.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Ogni volta che realizzo qualcosa dal nulla è una soddisfazione artistica. E’ dura realizzarsi in questo ambiente se non sei figlio d’arte o "sponsorizzato"…

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Una laurea in psicologia… ne sono molto affascinata.

Hai un MySpace (e un sito) molto curato, accattivante e personalizzato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

Amo curare ciò che mi riguarda, nessuno può venderci meglio di noi.
Adoro MySpace è una genialata, non potevo pensarci io?

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Dipende dai giorni, ma non li ho mai contati.. Molti sono inglesi, americani, francesi e devo dire molte proposte di lavoro... incredibile! Forse dovrei trasferirmi all’estero dato che nel nostro paese non incontro un regista da anni… chissà perché?

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

La bellezza conta in tutti i settori tanto nel lavoro quanto nella vita.

Molti bellissimi scatti che hai inserito nel tuo profilo ti ritraggono personalmente. Devo dedurne che ti piace essere ammirata?

Of course…

Qual'è lo stile fotografico che ti piace di più?

Stile fotografico: onirico, teatrale.

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica? E per farne una sensuale?

Caratteristica essenziale secondo me per fare una foto( in generale)" Vibrare" davanti all’ obbiettivo. Prestazione istantanea di un comportamento.
Bisogna amarsi e amare il proprio corpo prima di esporsi e mettersi in posa.
Artistica: Ci si esprime attraverso una qualità messa in atto da un "rumore interno".
Sensuale: cambia l’ intenzione.

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad "alta sensualità"?

Una volta avevo 21 anni, un calendario ho rifiutato non era il momento.

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Trovare sempre il coraggio andare avanti quando nulla è dalla tua parte.

Come si abbina la tua notorietà con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la popolarità di cui godi?

I personaggi noti sono altri, non io. Non penso di essere popolare.
15 anni fa lo ero per gioco. Non appaio in tv dà un po’ e la popolarità ce l’hai se entri nelle case della gente. Ho una vita semplice, fatta di piccole gioie e dolori come tutti del resto.

Gioie e dolori della tua vita: qual'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

La cosa che mi piace di più del mio lavoro sono le emozioni che mi regala, momenti up e down, il non sapere mai cosa accadrà domani. A volte avrei cambiato la precarietà, ora ci sono abituata. Quando finisce un progetto si volta pagina ed è di nuovo tutto da riscrivere.
Questo mi rende viva. Non è un mestiere per tutti... l’ho sempre pensato.
CAMBIEREI VOLENTIERI chi non capisce niente di arte che si trova hai vertici, ad avere potere decisionale.

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

5 aggettivi, se vuoi ne aggiungo uno: l’ultimo fondamentale
Idealista- pragmatica-ottimista-tenace-onesta-ascoltatrice...

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Credo... in "qualcosa" di superiore.

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Mi sono guardata indietro: ho risolto. Ora vivo il presente, mi godo l’attimo.

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Ma quante cose vuoi sapere... un film che mi rappresenta in questo momento: non c’è.
Un libro da sempre "Donne che corrono con i lupi" di Clarissa Pinkola Estes il mio preferito.
Un disco ora "As I am" di Alicia Keys.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Non lo so’... forse che dico sempre quello che penso.

Qual'è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

I miei piedi, perché altrimenti cadrei...

Classico "giochino". Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Amore-Bellezza-Soldi-Carriera-Amicizia.

Qual'è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Il mio sogno... è top secret altrimenti non si avvera…

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Non esiste l’ uomo ideale… amo il rispetto, l’ intelligenza e chi sà ascoltare…
C’è chi mi fa battere il cuore…
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Per saperne di più: http://www.emanuelapanatta.com/

giovedì 7 febbraio 2008

Aggiornamenti (interviste e iniziative)



Eccoci arrivati alla terza settimana di vita di "Sotto i Riflettori"! Il bilancio finora è davvero lusinghiero, con moltissimi contatti quotidiani, nove interviste già pubblicate e molte altre già pronte. Tutto questo ci stimola ovviamente a proseguire nel nostro lavoro e a pensare a nuovi, interessanti progetti.
Per quanto riguarda le interviste, fra pochi giorni sarà online quella fatta a Emanuela Panatta. Vi diamo anche una notizia non ancora confermata: siamo in trattative con Cristina Scabbia, la cantante dei Lacuna Coil, per un'intervista in esclusiva. Incrociate le dita!
Ma vogliamo anche accennarvi la prossima apertura di uno spazio riservato a modelle affermate ed emergenti. Ogni settimana proporremo un'intervista a ciascuna di loro, intervallata a quelle delle celebrità elencate sul nostro MySpace (elenco in costante aggiornamento).
La prima di loro sarà Pamela Colnaghi, una modella che seguiamo da un po' di tempo. Vedrete, vi piacerà!
Non solo: prossimamente inaugureremo degli speciali fotografici dedicati alle modelle che più ci colpiscono per eleganza, fascino e intelligenza. Abbiamo deciso di sponsorizzare personalmente questi servizi fotografici esclusivi, dando loro anche tutta la visibilità che meritano non solo sul sito, ma anche tra gli "addetti ai lavori" con cui siamo in contatto dall'inizio di quest'avventura.
Se volete partecipare a questa iniziativa,"Gli speciali fotografici di Sotto i Riflettori", contattateci, sia che siate modelle o fotografi. Vi sapremo dire di più...
Non dimenticate di visitare il MS ufficiale del sito: http://www.myspace.com/sottoiriflettori

martedì 5 febbraio 2008

Intervista a: Federica Torti






Federica Torti, genovese di nascita ma con una parte di sangue tedesco nelle vene, è la nostra intervestata di questa prima metà della settimana.
Dopo aver mosso i primi passi televisivi come inviata di un'emittente locale, Federica intraprende la carriera di presentatrice per Odeon TV.
Dopo il successo col "TG Rosa", conduce diverse trasmissioni anche per La7, Sky, Alice.
Nel 2005 si occupa di sport, con il programma "Outdoor", per SportItalia.
Da allora per lei lo sport diventa una sorta di marchio di fabbrica, infatti conduce "Alice Serie A", "Domenica Sport &", su Sky, "Zona Campionato" su Telegenova.
Ha anche partecipato a "Danger", il programma di Italia 1 di Marco Berry. Oltre a questo la si ricorda come inviata per molte altre trasmissioni e testimonial pubblicitaria.
Insomma, quel che si dice una ragazza di successo! L'abbiamo intervista per voi...

Ciao Federica, benvenuta sul nostro sito! Una domanda tanto per iniziare: ti piace essere intervista?

Ciao Adam, grazie per l'invito!
Ti rispondo subito, se il giornalista pone delle domande sfiziose e simpatiche l'intervista la vivo più come una chiacchierata tra amici .

Professionalmente parlando, di cosa ti stai occupando attualmente?

Lavoro essenzialmente per Sky infatti scrivo e conduco "Lifestyle" per Yacht & Sail, sono testimonial per Sky Sport per le telepromozioni e per Fx faccio la giornalista per un Tg Satitico"Quasi Tg".

Hai invece qualche altro progetto più a lungo termine di cui vuoi parlarci?

"Vivere la vita" come progetto come lo vedi? Scherzi a parte vivo ogni giorno con il sorriso su le labbra e la serenità nel cuore pensando a far bene quello che sto facendo.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Tutti i lavori, facendoli con passione mi regalano una grande soddisfazione. Ovviamente quelli dove scrivo e conduco sono per me il tripudio. Comunque una bella gratificazione l'ho avuta con "Danger" su Italia 1, Con il "derby del Cuore" su la Rai e con E!news su Sky.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Ah!!! bella domanda.... può essere che abbia perso qualche treno (4 o 5 sicuramente) ma a dire la verità oggi come oggi mi sento realizzata nella mia espressività lavorativa e quindi posso dire che chiusa una porta si è aperto un portone...

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Mi piacerebbe occuparmi di comunicazione a livello aziendale.

Hai un Sito personale molto curato, accattivante: qual è il tuo rapporto con la Rete?

Di reciproco rispetto, penso che sia il futuro. Anche per il mio lavoro.

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

10 al giorno... purtroppo non riesco a rispondere a tutti perchè basta che salto 2/3 giorni e così diventano 30 in men che non si dica.

I tuoi fans sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite Internet? Intrattieni una "corrispondenza" con chi di loro ti scrive spesso?

Cerco di tenere il mio sito aggiornato in maniera da tenere una sorta di contatto continuo...articoli di giornali, foto e filmati sempre nuovi.

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Se ci si vuole bene si cerca di voler bene anche al proprio fisico e poi secondo me apparire sempre curati sia nell'abbigliamento che nella cura estetica è una forma di educazione.

Molti bellissimi scatti che hai inserito nel tuo sito ti ritraggono personalmente. Devo dedurne che ti piace essere ammirata?

Mi piace essere ammirata come la maggior parte delle donne ma a dire la verità non mi piace molto essere fotografata perchè si ha un'immagine statica e non realistica della persona. I video sono più veritieri.

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Mi piacciono le foto di Steve McCurry riesce a dare potenza al soggetto fotografato e a dargli lo spessore della situazione in cui viene ritratto.

C’è qualcosa che differenzia una foto "semplicemente" sexy da una che possa essere definita anche artistica?

Assolutamente si! La volgarità. Il fotografo deve riuscire a non fare apparire il nudo femminile come un qualcosa di libidinoso ma invece deve cercare di renderlo naturale ed in sintonia con la location in cui viene eseguito lo scatto.

Hai ricevuto recentemente proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad "alta sensualità"?

Non ad alta sensualità ma ad alta espressività.... ma non faccio nomi .... per ora ...

Tornando al tuo lavoro, c’è un messaggio che vorresti fare trasparire assolutamente a chi ti segue?

Interesse, allegria, curiosità e simpatia.

Come si abbina la tua notorietà con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la popolarità di cui godi?

Un fidanzato e pochissimi amici questo è il mondo di cui mi circondo e che mi rende felice.

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va?

Certo che si!

Gioie e dolori: qual è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Scrivere , parlare ed apparire: che volete di più?
Cambierei l'ignoranza di alcune persone ma quello succede in tutti i lavori.

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Impulsivo tanto quanto riflessivo, testardo, positivo, allegro.

Preferisci il mondo del giorno, o della notte?

Il giorno, soprattutto il mattino.

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Cattolica credente ma non praticante.

Un oggetto o un luogo a cui ti senti particolarmente legata.

Il mare ed il suo moto.

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

Forse avrei potuto essere un pochino più diplomatica ma non so....

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Un regista! Tarantino.

A tuo parere, cos'apprezzano di più in te i tuoi ammiratori?

Bravo! Chiediamoglielo!

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più? E di meno?

Gli occhi non mi dispiacciono per quel che riguarda le parti che mi piacciono meno cerco sempre di aggiustarle con lo sport…

Classico "giochino". Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Bellezza.

Amore/amicizia primo posto;
carriera/soldi secondo posto;
bellezza terzo posto.

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Una famiglia come quella dello spot Barilla.

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

Già trovato arguto, sveglio, iperattivo e intelligentissimo.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Un abbraccio a tutti i navigatori e mi raccomando vivete sempre con il vento in poppa!

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Per approfondire: http://www.federicatorti.it/


domenica 3 febbraio 2008

Il nostro MySpace e altri aggiornamenti


In sole due settimane di attività abbiamo già pubblicato otto interessanti interviste ad altrettante celebrità del mondo della musica, dello spettacolo e della televisione. Come già sapete, trovate l'elenco qui a fianco, basta un click per leggerle e per vedere le relative foto.
Nelle settimane a venire abbiamo già molte altre interviste da proporvi, che speriamo riscuotano lo stesso gradimento da parte vostra!
Colgo l'occasione di ringraziare tutte le gentilissime ragazze che si sono prestate a collaborare con noi per questi articoli, rispondendo alle domande e contribuendo con foto e notizie inedite e in esclusiva. Grazie!
Vi segnalo infine il nostro MySpace ufficiale: http://www.myspace.com/sottoiriflettori, dove scoprirete i siti e i blog gemellati con noi.
Non solo, sul MS troverete anche notizie riguardo ai nostri progetti futuri, ad esempio quello riguardo alle "interviste fotografiche", di cui sapremo darvi altre news nelle prossime settimane.
Non mancate!
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venerdì 1 febbraio 2008

Intervista a: Petra Loreggian






Eccovi Petra Loreggian, così come si presenta prima di rispondere alle nostre domande:

Diplomata in pubblicità. Due anni più tardi seguo un master in marketing. lavoro per qualche tempo in agenzia, poi nel 1995 comincio a viaggiare e mi occupo di eventi, congressi e uffici stampa. nel 1998 , arriva il primo lavoro televisivo: "Il muro" per Odeon tv, un programma serale dedicato alla street art e ai live di band indipendenti. Mi scopre claudio cecchetto e con lui a Radio2 Rai, conduco "99 alle 9" (in diretta al sabato sera) e "Hit parade". Passa l’estate e a settembre collaboro con rtl 102.5 conducendo la "Superclassifica" di sorrisi&canzoni, in diretta alla domenica pomeriggio. Dopo un periodo trascorso in California a San Diego, ritorno e nel 1999 conduco la prima edizione di "Rapido" su Italia1: è un magazine di informazione musicale, fatto di intervisite e girato sul treno Milano-Firenze. Poco dopo, parte la prima edizione di "Express", quotidiano musicale di Italia 1, per tornare nuovamente a bordo del camper tecnologico per il secondo anno di "Rapido" nel 2001. contemporaneamente sono testimonial della campagna pubblicitaria Tim 2000 (in barca a vela) e tim 2001 (l’isola che non c’è). Circumnavigando l'Italia per oltre tre mesi, insieme ai famosi spot pubblicitari, le estati del 2000 e del 2001 trascorrono, grazie a oltre 50 eventi in tutte le città italiane, sul palco del Tim tour .ci ritorno ancora nel 2003, ma questa volta, oltre alla prima serata, conduco anche la rassegna dell’ i-tim tour "fatti sentire",dedicata ai gruppi emergenti italiani. Negli anni 2004 e 2005 ritorno alla radio, su Rds radio dimensione suono tutti week-end dalle 15.00 alle 18.00. Nel 2004 fino al 2006, incredibilmente, conduco un programma di moda, "Fashiontelevision", in onda su Sky "Fox life". Estate 2005: mollo tacchi e borsettine e mi do al comico, conduco "Happy cab" per Happy channel di Sky... da settembre 2005, insieme a Marco Biondi, su Play radio dal lunedi al venerdi, dalle 15.00 alle 17.00, con "play list". Scrivo, mi trovate su "Telefilm magazine" e "Digital life style".

Ciao Petra, benvenuta sul nostro sito! Una domanda tanto per iniziare: ti piace essere intervistata?

Certo... in piu' le interviste sono la mia passione, ne ho sempre fatte agli altri, ogni tanto e' bello stare anche dall'altra parte.

Presentatrice, DJ, VJ, attrice per spot pubblicitari, ho dimenticato qualcosa del tuo lungo e variegato curriculum?

Ho lavorato nel turismo ( villaggi...) per molti anni, e' un passato che non dimentico e che mi ha aperto molte strade.

Professionalmente parlando, di cosa ti stai occupando attualmente?

Vivo a Bali, e questa e' stata una scelta di vita. Professionalmente continuo la mia carriera solo per brevi periodi, il resto dell'anno lo trascorro qui dove ho aperto un'agenzia di comunicazione..ogni tre quattro mesi passo per l'italia lavoro un po'...e ritorno a Bali... a vivere per davvero.

Hai invece qualche altro progetto pù a lungo termine di cui vuoi parlarci?

Mi sembra che aver cambiato vita piuttosto radicalmente sia gia' un bel progetto... a lungo termine.

Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?

Se penso al passato di sicuro aver presentato Rapido, su Italia 1, in un momento dove per fortuna in tv contava saper lavorare e non quanti metri di coscia esporreÉ In quegli anni mtv non c'era ancora e trattare la musica in modo ironico e diverso era davvero pionieristico. Oggi, non sentirmi legata a questo lavoro, malata di tv o di radio al punto da rinunciare a quello che volevo davvero, cioe' provare a stravolgere tutto in nome di una vita di una qualita' decisamente superiore.

Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?

Certo che ne ho, quando sei giovane e lavori in questo mondo commetti mille sbagli. Ma la vita e' anche saper cadere e rialzarsi. Avrei tanto voluto lavorare con la Gialappas o con Zelig. Adoro prendermi in giro e farlo con gli altri...forse avrei potuto provare ad insistere di piu'.

Un tuo giudizio sullo stato di salute dei campi dello spettacolo che hai provato personalmente: televisione, radio e musica.

La tv sta davvero male. Tutto pensano di poterla fare. pochi la fanno davvero bene.
La radio secondo me e' ancora in bilico, ma la colpa e' ancora una volta della tv, che spesso per egocentrismo ritiene di potersi infilare anche in un mondo dove o ci sei...o ci sei. Quelli che ci fanno per fortuna in radio...si sente che non ne sono capaci.
La musica e' un mondo meraviglioso, tutti sperimentano, tanti ci provano, io spero davvero che ce la facciano i piu' possibili!!

Oltre al campo artistico in cui ti muovi solitamente, ti piacerebbe provare qualcosa di affine ma al contempo diverso?

Lo sto gia' facendo, a Bali ho aperto un'agenzia di comunicazione,dove ci occupiamo di intrattenimento a 360 gradi, dal djing alle campagne pubblicitarie, una vecchia passione che ho ritrovato piacevolmente.

Hai un MySpace molto curato, accattivante e personalizzato: cosa ne pensi di questo nuovo modo di comunicare e di promuovere il proprio lavoro artistico?

Myspace e' una vera passione per me, a kilometri di distanza dall'italia ancora di piu'. Trovo sia un ottimo modo di farsi conoscere e conoscere...

Sapresti dirmi, più o meno, quanti commenti, mail e messaggi ricevi in un giorno?

Commenti saranno circa 30 al giorno, poi li filtro e molti li cancello, detesto quelli solo pubblicitari senza un minimo di personalita'. Mail e messaggi sono davvero tanti, e faccio un po' fatica a rispondere a tutti ma mi impegno!

I tuoi ammiratori sono riusciti in qualche modo a conoscerti meglio, tramite internet? Intrattieni una corrispondenza con chi di loro ti scrive spesso?

Sì con molti di loro ci scambiamo messaggi, sono tutti super carini, quelli che hanno saputo della mia scelta si domandavano il perche' , poi ci siamo sentiti e hanno capito, molti vorrebbero venire qui a trovarmi.

Indubbiamente sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?

Tanto, conta purtroppo piu' di molte altre cose che ritengo piu' importanti.

Molti bellissimi scatti che hai inserito nel tuo profilo ti ritraggono personalmente. Devo dedurne che ti piace essere ammirata?

Io in foto vengo sempre una cozza... quelli sono gli unici in anni di carriera che avevo e adoro pensare che per una volta anche io sono venuta bene... Credimi, puoi verificarlo guardando le foto normali, di viaggio o sui myspace dei miei amici piu' cari... per la tv me la cavavo bene, ma per le foto... sarebbe stato meglio cambiare mestiere!!!

Qual è lo stile fotografico che ti piace di più?

Cosa? Quale? Non saprei cosa dirti, potrei fare il fenomeno e rispondere "La Chapelle" lo adoro, ma sarei veramente falsa... non e' un campo su cui mi sento di esprimere giudizi, non ne so nulla.

Quali sono a tuo parere le caratteristiche essenziali per fare una foto artistica?

Essere un artista e non un fotografo improvvisato solo perche' ormai con la digitale... siamo tutti bravissimi!

E per farne una sensuale?

Cogliere il momento e mettere la modella a suo agio al punto da dimenticarsi che quella e' una macchina e non un occhio .

Hai mai ricevuto proposte da qualche importante fotografo per posare in scatti ad "alta sensualità"?

Sì, quando facevo la pubblicita' per tim. Ma ero la "fidanzatina d'italia", non potevo proprio.

Approfondiamo un po’ la tua conoscenza, ti va? Mi hai detto che vivi a Bali, in Indonesia. Ci puoi raccontare da quanto ti sei trasferita e il perchè di questa scelta?

Luglio 2007, la scelta come dicevo e' di vita. ho capito che volevo stare in questo posto molti anni fa, ho solo cercato il momento e l'uomo giusto con cui farlo.

Come si vive a Bali? Qual è la tua giornata tipo?

A Bali, si vive. Caratteristica importante per la scelta del luogo. in molti altri posti del mondo si lavora per vivere.
Ci si sveglia, al caldo... si fa colazione in riva al mare, si lavora ( poco o tanto non fa molta differenza per cui anche quando e' tanto sei quasi felice...). Si vedono dei tramonti fantastici, si nutre il corpo bene, si mangiano cose sane e l'anima ti sorride.

Pregi e difetti dell’Italia vista dai tuoi occhi "internazionali".

In Italia lavoriamo per pagare altre cose che dovrebbero farci stare meglio, ma non e' mai cosi'... che siano tasse, che siano cose che ci compriamo per cercare la felicita' fittizia, case che non avremo mai modo di goderci, dottori per risanare lo stress dato dalla vita che non vogliamo fare. Ti basta, per volerci stare il meno possibile?

Gioie e dolori della tua vita: qual è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?

Il mio lavoro oggi e' un buon modo per darmi da fare un po' di mesi all'anno e godermi i frutti per il resto della mia vita. Un giusto equilibrio che ho trovato grazie a cio' che ho fatto fino ad ora. per cui direi adesso, sono solo gioie.

Cinque aggettivi per descrivere il tuo carattere.

Testarda
possessiva
entusiasta
felice
sincera

Qual è il tuo rapporto con la spiritualità, la religione?

Vivo nell'isola degli Dei, qui è tutto spirituale. Non c'entra la religione, qui senti davvero quella cosa piu' grande che ti da la forza di vivere, non gli dai un nome e non la preghi, esiste la senti, la rispetti e va bene cosi'.

C'è qualcosa del tuo percorso professionale che non rifaresti o che affronteresti in maniera differente?

No, rifarei tutto, anzi oggi anche di piu'... avrei la testa giusta per prendere questo mondo come andrebbe preso...

Un film, un libro e un disco che, al momento, ti rappresentano.

Un film è Big Fish, io e il protagonista abbiamo avuto molte cose in comune.
Un libro è "Alta Fedeltà" adoro risistemare i cd i ordine di ex-fidanzati che mi hanno fatto soffrire.
Un disco e' difficile... ascolto tonnellate di musica. qui a Bali mi piace sentire gli Arcade fire, ma poi saltello gridando "we are your friends" ogni volta che justice finisce nell'i-pod.

A tuo parere, cos'apprezzano di pi in te i tuoi ammiratori?

Il fatto di sapere che parlano e interagiscono con petra, quella vera che e' la stessa della radio e della tv.

Qual è la parte del tuo corpo che ti piace di più, e perchè?

Gli occhi, dicono siano la cosa piu' bella che ho. Credo che invece guardino piu' in basso ma non lo possono dire cosi' apertamente.

Classico "giochino". Ordina queste caratteristiche secondo le priorità della tua vita: Amore, Carriera, Amicizia, Soldi, Sesso, Bellezza.

Amore
sesso
amicizia
soldi
bellezza
carriera

Qual è il tuo più grande sogno, personale o professionale?

Continuare quello che sto sognando ora,vivendo qui e che per anni e' stato il mio ricorrente...

Come deve essere il tuo uomo ideale? L'hai già trovato o resta ancora un'aspirazione?

L'ho trovato... fortunata.
Ed é cio' che ho, una persona leale e che mi ama con la stessa intensita' con cui amo io.

Se vuoi, fai una dedica ai nostri lettori...

Non ne sono capace, ma direi che la dedica piu' bella e' sapere che tutto quello che hanno letto e' cio' che sono, che si ami o si odi, e' cio' che mi sentivo di dire...che per un' intervista Sotto i Riflettori... è un ottimo traguardo! no?
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