domenica 31 gennaio 2010
Noemi pronta per Sanremo: sarà un successo
venerdì 29 gennaio 2010
Manuela Arcuri: mai presi soldi per andare a letto con qualcuno
giovedì 28 gennaio 2010
Senza trucco: Simona Ventura
mercoledì 27 gennaio 2010
La bella Roberta Morise e Carlo Conti presto sposi!
Da quando sono usciti allo scoperto, Carlo Conti e Roberta Morise gridano il loro amore ai quattro venti. Se prima negavano ogni legame, ora non solo lo confermano ma parlano addirittura di nozze. Del resto, da quattro anni si frequentano tutti i giorni. "La Loren sarà la mia testimone di nozze" dice Carlo Conti a Diva e Donna, anche se nicchia sulla data.
Per la prima volta il conduttore parla della sua relazione con l’ereditiera. "Con Roberta Morise c'è un legame straordinario che ci unisce. Sono quattro anni che ci frequentiamo tutti i giorni", dice Conti. Non sa ancora quando si sposerà, ma quando lo farà avrà come testimone di nozze Sophia Loren, dice Conti. "Ho un'unica certezza, la Loren sarà la mia testimone di nozze. Mi sposerei anche solo per quello".
martedì 26 gennaio 2010
Intervista a Marta Falcone
Ciao Ale e buongiorno a tutti gli amici di Sotto i Riflettori...
Da quest'estate, quindi da Vera e Severa in poi sono cambiate alcune cose. La produzione del mio nuovo singolo è gestita interamente da me anche se l' ho scritto con Giovanni Sala, autore con me del pezzo precedente. A ottobre è nata "Never Alone" .... ed è uscita ora su Itunes e Digital Stores dopo aver fatto una presentazione ufficiale in una discoteca nel milanese.
Come hai ritrovato questo ambiente che per qualche anno hai lasciato in stand-by? Si è fatto più duro oppure offre le stesse opportunità del tuo periodo esordio con le Lollipop?
Dal periodo Lollipop a oggi l'ambiente discografico è cambiato parecchio. E' tutto molto più difficile, me ne sono resa conto l'anno scorso quando, dopo essere stata ferma per 4 anni, ho deciso di ributtarmi nel mondo della Musica. Oggi non danno molto spazio a nuovi emergenti o a nuove forme di Musica. Per farsi conoscere o si esce da un reality con buon successo o si deve fare il massimo per auto promuoversi. Ed è quello che sto facendo io da un anno a questa parte.
Never alone è il tuo secondo singolo da solista. Ce ne vuoi parlare un po'?
"Never Alone" per me è un pezzo molto importante. E' nato una sera, sola in casa... ho chiuso gli occhi e mi sono lasciata trasportare dalle note e dal momento intenso che stavo vivendo. E' un pezzo romantico, dolce ma allo stesso tempo triste. Parla di amore e di una separazione obbligata. Lui parte per la guerra e lei lo sente vicino come se gli fosse accanto. Il silenzio della solitudine è spezzato dal rumore delle bombe e degli spari, dalle urla e dalle lacrime dei bambini. Vede la polvere di quella "città fantasma" e ha paura... paura di non risentirlo il giorno dopo.
"Non sarà mai solo" perchè a casa, ad aspettarlo, non c'è solo una donna innamorata ma anche il loro bambino che sta per nascere e sta crescendo giorno dopo giorno dentro di lei... Lo incita a tornare, a iniziare una nuova vita e aspetta fiduciosa la fine di tutta quella sofferenza.
Questa è "Never Alone" in parte vissuta ... il resto era immaginazione e desiderio.
Stai pensando anche a un disco vero e proprio e, se sì, in che termini?
Certo, spero entro fine anno di poter mettere insieme i pezzi in un unico cd o ep. Ci sto lavorando ma per il momento sono concentrata sul prossimo singolo che ho già bene in mente ;)
È recentemente uscito anche il tuo Calendario 2010. Com'è nata l'iniziativa e che percorso seguirà?
Il calendario è nato come sorta di promozione di Never Alone. Volevo che le due cose viaggiassero insieme. Immagine e Musica. Ho così contattato il mio amico/fotografo Emiliano Bertaggia e abbiamo intrapreso questa avventura. Sono soddisfatta e contenta del risultato ottenuto. Anche la sensualità è una forma d'Arte e io la rispetto e sono assolutamente a favore del legame Immagine/Musica.
Proprio il Calendario mi fa pensare al binomio – oramai quasi indispensabile – tra musica e sensualità. Che ne pensi di questo legame? Visto che ne hai le doti, conti di seguire il trend?
Anche la sensualità è una forma d'Arte e io la rispetto e sono assolutamente a favore del legame Immagine/Musica.
Puoi citarci due o tre cantanti straniere o italiani a cui t'ispiri, più come stile generale che non come musica?
Per questo brano in particolare ho cercato di avvicinarmi il più possibile alla sonorità di Norah Jones. Amo il suo modo di cantare e lo stile dei suoi pezzi... per me lei è davvero un buon modello da seguire. Come immagine... per quanto cerchi di staccarmi dal sexy alla "JLO" mi ritrovo sempre a ricordarla... eh che ci devo fare!!! Ho anche provato con il taglio di capelli ma... ;)
Descrivici la giornata-tipo della Marta “non cantante”.
Sveglia alle 7.30 e poi ufficio fino alle 18.30. Palestra quando la schiena non mi da problemi e latino americano nel fine settimana. Non potrei mai rinunciare al ballo!
Hai progetti artistici, ma non strettamente inerenti la musica, di cui ti piacerebbe occuparti?
Ora inizierò a cimentarmi in fotografia... Sto per acquistare la mia nuova macchina chissà, magari un giorno sarò io a fotografare qualche bel soggetto interessante ;)
Impossibile non chiudere con una domanda sulle Lollipop. Si era ventilata una reunion, e la voce salta fuori ancora di tanto in tanto. Ci sono stati dei passi in avanti in questo senso o i vecchi fans devono mettersi il cuore in pace?
Mettersi il cuore in pace NO ma per il momento neanche illudersi di una nostra reunion... non è facile. Ci siamo incontrate il mese scorso e ne abbiamo parlato ma ci sono tanti fattori da valutare bene. Vi aggiornerò presto, prometto!!!
Un bacio grande a tutti!
(foto di Gianni Nuzzi)
Carmen Consoli: tradita in amore, ma sogna di avere un figlio
Carmen Consoli è appena rientrata in Italia dopo i concerti a Montreal, Boston e New York. Il 2 febbraio, all'Auditorium di Roma, darà il via a un tour doppio: acustico e rock. La 'cantantessa' a Vanity Fair confessa di non aver avuto una storia d'amore bella: "Sono state tutte fallimentari. Evidentemente non ho questo karma. Eppure credo nella fedeltà, nell'impegno, nella devozione. Ma sono stata tradita spesso, senza aver mai ricambiato".
"Non è nella mia natura. Nemmeno un musicista, ho mai tradito: lavoro con gli stessi da una vita. Comunque, stando fuori casa otto mesi l’anno, non è facile trovare un uomo che resista al mio fianco. Il telefono non basta. Ma una relazione non è la sola cosa che mi manca".
Per esempio? "Mi manca il mio papà". Suo padre, cui è dedicato il singolo "Mandaci una cartolina", è morto lo scorso maggio. Carmen si commuove. Ci fermiamo. "E anche un figlio mi manca. Mi piacerebbe averne più di uno. Ho un grande senso materno. E sono convinta che li avrò, al momento giusto". Di che cosa è più orgogliosa? "Di non aver mai rinunciato a me stessa. Sono una donna semplice. Mi piace fare la spesa con le mollette in testa, uscire con la tuta, giocare a tennis". Gioca a tennis? "Da quando avevo sei anni. Sognavo di diventare una Sharapova. Ero considerata un talento. Finché ho messo la racchetta di traverso ed è diventata una chitarra". È vero che da giovane pensò di farsi suora? "Più o meno. Ho fatto elementari e medie dalle Orsoline. Ero la cocca delle suore, dicevano sempre: 'Bedduzza Carmen, ti devi fare monachedda'. E io dicevo che volevo farmi monachedda. Poi, a 10 anni, mi sviluppai all’improvviso, e con la terza di seno per loro diventai una che doveva andare a confessarsi tutte le mattine: i ragazzi delle superiori mi guardavano, ero una fan di Madonna, la cantante, però. Cominciarono a trattarmi male. Entrai in crisi. Iniziai a balbettare, a sbagliare i congiuntivi, i condizionali. In terza media bocciarono me ed Elena, le più sviluppate. L’anno dopo andai in una scuola pubblica".
Mai capitato di spaventare un uomo? "Non mi sembra. Sono sempre stata chiara con tutti. Semmai, dato che la paura è legata alla scarsa conoscenza, è successo il contrario: sono io ad aver avuto paura di un uomo". Si spieghi meglio. "Mi spaventano il torbido, l’ambiguità, la non chiarezza di intenti. Mi è capitato spesso di incontrare uomini che ci sguazzavano. E sono scappata".
Carmen con la sua band si lancerà in una tournée dalla doppia anima. In ogni città si esibirà, il primo giorno, in versione rock – lo spettacolo si chiama 'Ventunodieciduemilatrenta', e lei suona il basso –, il secondo in chiave acustica – in questo caso il concerto prende il nome dell’ultimo album 'Elettra', e Carmen è alla chitarra.
Com’è andata in America? "Bene. Anche se è cominciata male. Sono arrivata a Montreal direttamente dalle Maldive, dove con mamma avevo festeggiato il Capodanno. La temperatura a Male era di 38 gradi, a Montreal meno 20... Il giorno dopo mi sono svegliata con 39 e mezzo di febbre". Com’è finita? "Mi è passata dopo il primo concerto. Ho avuto ottime recensioni, sul New York Times e sul New Yorker, e ho capito che, per fortuna, all’estero hanno ancora una buona considerazione dell’Italia e di quello che di buono sappiamo fare: cinema, letteratura, design… E nessuno mi ha chiesto di Berlusconi". La sua amica Emma Dante, regista della controversa ultima 'Carmen' alla Scala, ha dato della "cariatide" a Franco Zeffirelli, che l’aveva criticata. Pensa anche lei che l’Italia sia un Paese per vecchi? "Penso che gli italiani debbano svegliarsi e fare uno sforzo per capire quello che succede intorno a loro. Ribellarsi alle 'armi di distrazione di massa' – certa Tv, certi giornali – che ci hanno resi vassalli di una classe politica impresentabile. Siamo un popolo addormentato e comodo, che non vuole più conoscere la verità, decidere da solo. Un esempio? Abbiamo appena assistito alla riabilitazione di Craxi, magari fra un po' ci sarà qualcuno che vorrà far passare Falcone e Borsellino per persecutori di innocenti. Del resto, una bugia ripetuta tante volte rischia di diventare una brutta verità".
lunedì 25 gennaio 2010
La Cuccarini promette: al Festiva nuda!
domenica 24 gennaio 2010
Intervista a: Nathalie Goitom
sabato 23 gennaio 2010
Kylie e le altre: dilaga la moda bisex
venerdì 22 gennaio 2010
Upskirt (volontario?) per la Fico
giovedì 21 gennaio 2010
Il viso rovinato di Belen Rodriguez
mercoledì 20 gennaio 2010
La modella della settimana: Daniela Mazza
• Ciao e benvenuta sulla nostra webzine. Ci dichiareresti le tue generalità? ^_^
Ciao! Mi chiamo Daniela Mazza, sono nata a Bergamo il 13 maggio del 1978.
• Come e quando sei “nata” come fotomodella?
L’anno scorso, quando ho fatto per la prima volta la hostess per uno stand alla fiera di Milano-Rho. Mi è stato chiesto all’ultimo minuto da una ragazza che ha un’agenzia di modelle, dato che parlo un ottimo inglese. Pur non avendolo mai fatto prima ho accettato, e devo dire che ho fatto veramente bene.
• Qual è la più grande soddisfazione che hai ottenuto in questo campo?
Alla fine della fiera (in questo caso non è il famoso detto popolare ma va inteso in senso letterale ^_^), quando tutti gli standisti sono venuti da me e dalla ragazza che ha lavorato con me per congratularsi personalmente per l’eccellente lavoro svolto, una di loro ci ha pure regalato un paio di occhiali da sole a testa (era la fiera dell’oculistica). Soprattutto visto che era la mia “prima volta”, per me è stata una grande soddisfazione.
• Lo consideri solo un lavoro temporaneo, o ambisci a farlo diventare qualcosa di più?
Non so ancora, non voglio fare programmi, vedo dove mi porta il vento. Per ora sono una traduttrice freelance, ma non escludo niente. Valuterò man mano le opportunità nuove che mi si porranno di fronte, quando e se ce ne saranno. Mai dire mai.
• Quali sono i tuoi generi di riferimento?
Mah, potrei dire che adoro la scena musicale, soprattutto quella rock e metal, avendo poi io suonato come bassista in una band e avendo fatto diversi concerti in giro per il nord Italia.
• Diciamoci la verità: il 90% dei fotografi cerca fotomodelle disposte a posare per scatti glamour o di nudo. Per te è un problema, un'opportunità, un motivo di crescita professionale o che altro?
Non mi farei fare foto senza veli. Personalmente non ritengo la cosa di alcun interesse, né una crescita professionale. Probabilmente aprirebbe delle porte, ma non è una strada che mi interessa percorrere.
• Finti fotografi, agenzie truffaldine, agenti dalle mani lunghe... purtroppo in questo ambiente se ne sentono di tutti i colori. Hai qualche brutta esperienza di cui vuoi renderci partecipi, per sfogo o per istruire le altre ragazze?
Giusto recentemente ho pubblicato un annuncio su vari portali internet, in cui specificavo a chiare parole che stavo cercando un impiego come hostess per fiere. Mi hanno risposto con le peggio proposte. Fare da “wing woman”, ovvero una donna che accompagna un uomo sconosciuto (il cliente) per aiutarlo ad “abbordare” altre donne in ristoranti e locali, mi hanno proposto di fare l’accompagnatrice serale e in viaggi di lavoro per alcuni imprenditori, così si sono definiti, anche se le storie che raccontavano e il compenso che promettevano (1000 euro al giorno) lasciavano adito a parecchie perplessità, per usare un eufemismo. Mi hanno anche proposto di posare come modella per scatti fotografici fetish e sado-maso.
Ovviamente non ho mai risposto, quindi non so dire se poi le persone che mi hanno contattato avrebbero mantenuto le promesse fatte in modo “professionale” o meno.
• Parliamo un po' di te: com'è il tuo carattere?
Sono tenace, testarda, se ho un obiettivo faccio di tutto per raggiungerlo e non lascio nulla di intentato (nei limiti della decenza e della legalità, ovviamente), a volte mi fisso sulle cose e insisto anche troppo, andando a sbatterci il naso. Sono fondamentalmente una sognatrice, ho una fervida fantasia. Anche se l’esperienza mi ha insegnato ad essere più cauta sotto questo punto di vista, di natura mi affeziono e mi fido subito delle persone e do molto fin da subito, forse troppo e troppo presto, cosa che spesso mi si è ritorta contro con delusione annessa. Sono tendenzialmente timida, ma appena inizio a sentirmi a mio agio divento molto espansiva. Tendo a pensare sempre molto agli altri e poco a me stessa, a volte vorrei essere un po’ più “egoista”… anche se egocentrica lo sono, e non poco. Adoro viaggiare, e conoscere persone, lingue e culture diverse.
• Sogni, ambizioni e progetti per il futuro immediato?
• Hai più amiche o amici?
Sicuramente amici maschi. Sono molto più alla mano, meno menate, meno invidia, meno parole alle spalle. In generale il carattere maschile è molto più affine al mio.
• Qual è la parte del tuo corpo che ti valorizza di più?
Sicuramente il viso.
• Favorevole o contraria ai “ritocchini”?
Decisamente favorevole. Se possono aiutare una persona a sentirsi meglio con se stessa e ad acquistare autostima e sicurezza in sé, non vedo cosa ci sia di male. Il resto a mio parere è tutta ipocrisia. Certo, non deve diventare una malattia né un’ossessione, ma come tutte le cose, se prese nella giusta misura, è positiva.
• Ma essere belle va a svantaggio di una crescita professionale? C'èil rischio di venire marchiate come “belle e stupide”, specialmente in un paese maschilista come l'Italia?
Dipende da caso a caso secondo me. L’essere donna e l’essere anche bella può essere un gran vantaggio, perché (a me è capitato) a volte ti assumono senza testare particolarmente le tue competenze, solo perché sei bella. Certo questo va poi a discapito della qualità del lavoro offerto, nel caso la “bella” assunta non abbia delle particolari competenze. Altre volte invece è vero che c’è la tendenza a preferire gli uomini alle donne, perché sicuramente l’Italia è un paese professionalmente maschilista. La questione del “bella e stupida” è un discorso più generale, secondo me, non in particolare da applicarsi all’ambito lavorativo. Certo, a tirarci la zappa sui piedi siamo proprio noi donne, specie quelle delle nuove generazioni la cui massima aspirazione è essere “gnocche” e andare a fare la velina o la tronista dalla De Filippi, o partecipare al Grande Fratello. Comunque, in ambito lavorativo, ciò che più condanno in Italia è l’assoluta mancanza di meritocrazia. Si passa sempre per vie traverse, raccomandati, figli di gente già avviata alla professione, amici di amici. E pazienza se poi il prodotto è pessimo e di qualità scadente, l’importante è “fare favori” a qualcuno che poi a sua volta per ringraziarti te ne farà altri in cambio (molto sarcasmo aggiunto).
• Un libro, un film e una canzone che fanno parte della tua vita.
• La tua giornata tipo qual è?
Mi alzo verso le 9 se non devo uscire (il martedì ad esempio vado al gattile a fare volontariato), leggo la mia posta davanti a un caffè e qualche fetta biscottata, comincio a lavorare sulle mie traduzioni fino a pranzo, poi continuo nel pomeriggio fino all’ora di cena. Due/tre volte a settimana vado in piscina, sempre nel pomeriggio. Dopo cena, o lavoro ancora nel caso abbia delle scadenze urgenti, o esco nel weekend, mentre in settimana preferisco stare a casa e guardare un film al pc.
• Per quale genere di lavori vorresti essere contattata, dopo questa intervista? Hai qualche preferenza e qualche preclusione?
Mi piacerebbe essere contattata per fare la hostess per fiere o eventi in generale, per fare scatti fotografici di moda (quindi escludendo intimo e sicuramente nudo o fetish), oppure scatti pubblicitari per riviste, o cose del genere. Non mi interessano ingaggi tipo escort, accompagnatrice, wing woman o cose di dubbia professionalità.
• Faresti un saluto ai nostri lettori?
Wow, più che un saluto se hanno resistito fino a qui faccio loro i complimenti! ;-) Vi ringrazio per il vostro interesse, e se qualcuno vorrà contattarmi, sono a disposizione!
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Il sito di Daniela: http://www.er-translations.com/
Per contattarla: d_ramirez2002@yahoo.com