Si intitola "Noi, le ragazze di Silvio - Lettera a Veronica Lario da una velina della politica" e è in questi giorni in libreria. Come ha spiegato la stessa Alloro il testo è stato "scritto di pancia, 'al volo'. Una lunga lettera che non ho nemmeno riletto".
La giovane ha voluto scrivere il libro perché proprio non ci sta a passare per "velina trombata". Così la Alloro ha pensato di dare la sua versione dei fatti. Nelle pagine del volume la ragazza ha raccontato anche di aver conosciuto Noemi Letizia. "E' stato prima dello scandalo - ha detto al quotidiano il Resto del Carlino la candidata per il Pdl al consiglio comunale di Reggio Emilia - non escludo che la ragazza abbia raccontato un sacco di balle per poter partecipare, soprattutto sull'età. Dai 17 ai 20 anni come fai ad accorgertene? Mi ricordo di lei come una ragazza insignificante, sicuramente non meritava tanta attenzione".
Nel suo libro la Alloro ha spiegato anche perché ha voluto entrare in politica e ha scritto: "La verità è che in Emilia se non sei di sinistra ti tarpano le ali. E ho preferito cambiare aria". Così la giovane ha deciso di candidarsi come capolista al consiglio comunale di Reggio Emilia. "Penso sia inaccettabile dover fare la tessera Arci per un concerto - ha detto la Alloro - però la fontana e i ponti li adoro, Reggio ha un senso. Se posso criticare i miei, non mi piace questo continuo voler distruggere il lavoro degli altri".
La giovane ha voluto scrivere il libro perché proprio non ci sta a passare per "velina trombata". Così la Alloro ha pensato di dare la sua versione dei fatti. Nelle pagine del volume la ragazza ha raccontato anche di aver conosciuto Noemi Letizia. "E' stato prima dello scandalo - ha detto al quotidiano il Resto del Carlino la candidata per il Pdl al consiglio comunale di Reggio Emilia - non escludo che la ragazza abbia raccontato un sacco di balle per poter partecipare, soprattutto sull'età. Dai 17 ai 20 anni come fai ad accorgertene? Mi ricordo di lei come una ragazza insignificante, sicuramente non meritava tanta attenzione".
Nel suo libro la Alloro ha spiegato anche perché ha voluto entrare in politica e ha scritto: "La verità è che in Emilia se non sei di sinistra ti tarpano le ali. E ho preferito cambiare aria". Così la giovane ha deciso di candidarsi come capolista al consiglio comunale di Reggio Emilia. "Penso sia inaccettabile dover fare la tessera Arci per un concerto - ha detto la Alloro - però la fontana e i ponti li adoro, Reggio ha un senso. Se posso criticare i miei, non mi piace questo continuo voler distruggere il lavoro degli altri".
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