Ancora più sexy, ancora più sicura e con un brano di grande classe. Malika Ayane torna a Sanremo "per lasciare il segno" come dice la sua discografica Caterina Caselli. In effetti "Ricomincio da qui" ("la storia di una donna ancora in bilico tra la conclusione della sua storia e l'inizio di una nuova vita") promette bene. Nel cd "Grovigli" anche un duetto con Paolo Conte ("Little Brown Bear") e il fidanzato Cesare Cremonini ("Believe in Love").
Con "Grovigli" Malika è riuscita ad attraversare diversi generi musicali dal pop rock "Thoughs And Clouds" allo ska di "Brighter Than Sunshine" e la marcetta felliniana apre "Mille". In tutto sette brani inediti e due cover: "La prima cosa bella", nella colonna sonora del film omonimo di Virzì, e "Chiamami Adesso" di Paolo Conte che le ha anche regalato un altro brano inedito "Little Brown Bear". Per non parlare poi del duetto con il compagno Cesare Cremoni in "Believe in Love". Un disco in cui Malika si ripropone in una nuova veste e anche stavolta non sbaglia un colpo.
Cesare Cremonini e Paolo Conte, due collaborazioni importanti. Come sei riuscita a coinvolgerli?
Ho sempre assistito ai concerti di Paolo Conte e mi commuovo ogni volta. Così una volta sono andata dietro le quinte per chiedergli l'onore di poter cantare 'Chiamami Adesso'. E mi ha spedito, a sorpresa, via e-mail 'Little Brown Bear'. Sono rimasta senza parole. Con Cesare, invece, è nato tutto per caso. Non volevamo fare il classico 'duetto da promozione'. Ci siamo conosciuti per lavoro, poi è andata come è andata (ride, ndr). Ma abbiamo ascoltato molti dischi insieme, così un giorno ha scritto 'Believe in Love' e l'abbiamo incisa. Secondo me Cesare quando si esprime in inglese ha un timbro inedito e interessante...
Passi dal pop al rock, fino allo ska in "Grovigli". Una Malika nuova e diversa rispetto agli esordi, cos'è accaduto?
Ho voluto fare un disco molto più elaborato e complesso, ma che fosse anche facile da cogliere al primo ascolto. Tutte le canzoni sono pronte a essere suonate live. In tour sarò con la mia band storica più due coriste e un chitarrista. Siamo già pronti per una serie di date in tutta Italia.
Hai già girato il video di "Ricomincio da qui"?
Sì. Anche questa volta il regista è Federico Brugia (lo stesso di "Come foglie" e "Controvento", ndr). Abbiamo voluto ricreare l'atmosfera dei varietà degli anni 60 con ballerini, l'orchestra, il pavimento lucidissimo. Ma anche ispirarci ad altri video come "Vogue" di Madonna e ai lavori di Nancy Sinatra. Sarà spettacolare, non vedo l'ora di vederlo montato.
Quanto c'è di autobiografico in "Ricomincio da qui", brano che hai scritto con Pacifico?
Riflette molto un momento che ho attraversato tempo fa. Ero a Parigi per dei concerti quando mi sono accorta che avevo delle canzoni o troppo leggere o troppo pesanti. Così mi sono rivolta a Pacifico per dei versi ("A non fermarmi mai/ Non voltarmi mai/ Non pentirmi mai" e "Sorriderò prima di andare") del brano di Sanremo. Volevo cantare in 'Ricomincio da qui' dell'importanza di amare se stessi ma anche gli altri. Della necessità di qualcuno che mi chiami ancora 'piccola'. Sono quei momenti in cui non ci stai dentro la storia d'amore e quello che hai non è quello che vuoi. Un amore che ti fa male, nocivo e te ne accorgi nel momento in cui fai colazione con lui. Così si spera in qualcosa di meglio, un cambiamento... Il finale però vede ancora la stessa donna lì a pensare... Ancora indecisa.
Ma troverà il coraggio per lasciare l'uomo che non ama più?
Quel coraggio poi l'ha trovato.
Malika si presenterà a Sanremo con un nuovo look, taglio di capelli più sbarazzino e vestita da Pierre Ancy (Christian Petrini e Nicola Russo, ndr): "Sono di Roma e li trovo bravissimi". Per la serata dei 'duetti' di venerdì 19 la cantante ha chiamato con sè la prima ballerina della Scala di Milano Sabrina Brazzo che sarà accompagnata da Francesco Borelli, Andrea Volpintesta, Isabella Meregalli, Michele Vagis, Nicoletta Roncelli e Manuela Rota con coreografie di Massimiliano Volpini.
(fonte: http://www.tgcom.mediaset.it)
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