Cinque mesi di gravidanza e cinque chili acquistati, un fisico più rotondo ma ancora più sensuale, una vivacità e un'allegria raddoppiata. Anna Falchi posa con il suo pancione nudo per Chi e parla dell'arrivo del suo primogenito. Non sa ancora il sesso, vuole una sorpresa, ma di una cosa è certa: "Non lo allatterò: è una cosa che non mi appartiene. Forse la mia esigenza di rimanere femminile vince sul mio istinto materno".
Lei vive a Roma, il suo compagno, il padre del bimbo che porta in grembo in Romagna, ma per ora la voglia di indipendenza. Il termine della gravidanza è previsto per inizio novembre, ma il parto non la spaventa. "Mi spaventa di più il dopo - dice - Ho la sensazione che sarò la classica mamma chioccia, possessiva, che non lascia avvicinare nessuno al bambino".
Del sesso del nascituro non vuole sapere nulla. "Una bambina sarebbe più divertente, se penso a cose stupide come i vestitini, ma anche all'emozione di vedere il mio proseguimento. Ma in famiglia tutti tifano per il maschio: a parte mio fratello Sauro, è una tragedia di donne, cane compreso".
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