Ha provato a diventare vegetariana ma non ce l'ha fatta perché anemica, mangia biologico e porta avanti la sua lotta per la difesa dell'ambiente. "Sono una mamma incazzata - dice Elisa a Sette Green -. Non dobbiamo arrenderci al fatto che in questo mondo quello che è diventato un comportamente normale debba essere accettato anche se è assurdo o dannoso per l'ambiente".
Elisa ha passato diversi mesi in tour per l'Italia portando in concerto le canzoni del suo ultimo album "Ivy", dopo cinquanta tappe ha rotto il silenzio questa estate con due eventi a Cividale per i bambini soldato e in Maremma per Festambiente.
L'ecologia e il rispetto per la natura sono temi a cui la cantautrice di Monfalcone tiene moltissimo. Durante l'intervista a Sette Green ricorda anche la sua infanzia: "Sono cresciuta in un condominio di tre palazzi - racconta -: una ventina di appartamenti in totale e tanti bambini. Avevamo un enorme giardino in comune che faceva da parco giochi. Visto che era recintato, d'estate i 'grandi' ci permettevano di stare fuori a giocare fino a tardi. Giravamo in bicicletta, avevamo costruito delle capanne sugli alberi, facevamo i picnic nell'erba alta, stavamo ore a guardare le nuvole...".Dunque un'infanzia passata a stretto contatto con la natura all'insegna del massimo rispetto per essa anche se "non tutti hanno la stessa sensibilità e ci sono anche quelli che si divertonoa catturare le formiche e le farfalle. Una volta ho picchiato uno che maltrattava i gatti... E ho partecipato al battesimo di un porcospino".
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