A otto mesi dall’arrivo in sala del capitolo conclusivo della saga di Twilight, Breaking Down - Parte 2, tra i protagonisti dell’epopea vampiresca c’è chi ha archiviato l’esperienza e già pensa al futuro.
Lanciata nel 2008 proprio da Twilight, dopo ruoli marginali accanto a star come Jodie Foster, Robert De Niro e Sean Penn, la 22enne Kristen Stewart è diventata ormai una delle attrici più richieste di Hollywood, la più pagata e la più impegnata, con 7 film all’attivo in due anni e un conto in banca lievitato anche grazie a una nutrita percentuale sugli incassi della saga. Sistemata la famiglia, dopo aver acquistato una villa per sé a Los Angeles e dopo aver favorito il debutto della madre sceneggiatrice alla regia, la Stewart sarebbe pronta a lasciare senza rimpianti il set di Twilight. Già calata in altri ruoli, come quello della protagonista in Biancaneve e il Cacciatore, l’attrice sarà al cinema a ottobre con un film tratto da uno dei romanzi più famosi d’America, On the road di Jack Kerouac, e con un look completamente diverso da quello sfoggiato in Twilight: capelli biondi e occhi verdi, finalmente libera da lenti a contatto colorate e canini posticci, sarà la moglie bambina del protagonista Garrett Hedlund in un ruolo «liberatorio e trasgressivo» che la vedrà alle prese per la prima volta con scene di nudo.
Film atteso da 30 anni, offerto a Marlon Brando prima e a Brad Pitt poi, i cui diritti sono passati dalle mani di Gus Van Sant a quelle di Francis Ford Coppola, per la Stewart On the road potrebbe essere l’occasione per tagliare i ponti con l’ingombrante passato di Twilight, tanto remunerativo quanto pestifero a livello di critica: «Pensavo che fosse un ruolo più adatto a Scarlett Joahnnson che a me – ha detto – e quindi ho fatto del mio meglio. Ma sono stata più nervosa sul set di questo piccolo film che su quello, milionario, di Twilight». E grazie a questo film, Kristen potrebbe sfilare a Cannes.
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