C'è un'Italia che si fa apprezzare nel mondo televisivo americano. E' quella rappresentata da Valentina Cervi, da quest'anno protagonista della quinta stagione di "True Blood", serie di culto a tema vampiresco che tanto successo ha in tutto il mondo. E Valentina, nei panni di Salomé, braccio destro dell'Autorità dei Vampiri. E nel perfetto stile della serie, tutta sangue e sesso, Valentina si mostra "nature" senza troppe reticenze.
Da "I ragazzi del muretto" a "Distretto di polizia", la Cervi (nipote del grande attore Gino) è una habituè delle serie televisive, che ha sempre alternato alla lunga carriera cinematografica.
Quella di "True Blood" è la grande occasione per inserirsi nelle produzioni internazionali per lei che cinematograficamente ha avuto modo in passato di lavorare con Peter Greenaway e Spike Lee.
Nudi a parte, il suo personaggio ha molti riferimenti biblici e storici, avendo come punto di riferimento la Salomè delle sacre scritture. Venduta dalla madre da bimba, è cresciuta covando odio e rancore. Temibile e bellissima, ma anche un disperante bisogno di amore. E Valentina ci mette tutta se stessa. (fonte: TGCom)
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